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Bille Boo

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Tutti i contenuti di Bille Boo

  1. Questo è un animale mitologico. Se fosse possibile rimanere su un semplice serpente (es. boa, pitone, anaconda) apprezzerei di più. Ma ammetto che non lo avevo detto all'inizio... non voglio crearvi troppi problemi, va bene anche usare quelle statistiche, non mi sembra faccia cose troppo strane. Tutto corretto. Sì, ci sono delle piccole feritoie. Un piccolo animale, o un serpente, potrebbe passarci.
  2. Il tetto si trova a 10 metri di quota più in basso. Il pugnale però è atterrato a circa 4,5 metri dalla torre, il che significa circa 11 metri di distanza totale in linea retta. Mano magica non arriva a 9 metri?
  3. Preferirei di sì (= che tu li cambiassi), grazie. Ok per mantenere il lupo Grande, è un animale preistorico e lo definirei accettabile (anche roba come tigri dai denti a sciabola o dinosauri è ammessa). Aspettavo che vi affacciaste davvero dal bordo della cella campanaria per darvi i dettagli, ma suppongo che non ci siano grossi problemi a farlo adesso. Partendo dal pavimento della cella campanaria, il tetto si trova circa 10 metri più in basso. La torre ha pareti in pietra, non perfettamente lisce, ma comunque verticali: non facili da scalare, direi impossibili per un gatto, forse fattibili per un topo, un ghiro, uno scoiattolo o qualcosa del genere.
  4. Se si parla solo del fatto in sé di trasportare il pugnale, penso che un gatto ci riesca; una faina forse dovrebbe trascinarlo. Se però si considera che la torre è a strapiombo, e quindi raggiungere il pugnale non è semplice e riportarlo su ancora meno, la questione cambia. Non conosco il ragno lupo gigante e non possiedo il manuale dei mostri, ma di base tenderei a scartare tutte le forme di animali non esistenti, in questa avventura, se per voi non è un grave problema.
  5. Ciao @Rakzar, l'osservazione di @MattoMatteo è giusta. Nel senso: prima di cercare uno strumento adatto a generare l'inventario dei negozi, sarebbe giusto chiedersi perché ci serve che i negozi abbiano un inventario. C'è un motivo particolare?
  6. @Casa @Voignar @Mytrandir @Masked00 Avrei bisogno di un feedback da parte vostra: il ritmo che stiamo tenendo fino ad ora (intendo, ritmo di narrazione) va bene o è troppo lento? Volete che nei prossimi post sia meno "attendista" rispetto alle vostre decisioni e "spinga" di più per portarvi da un luogo di interesse all'altro, o apprezzate di più che mi "fermi" spesso per dare la parola a voi, con la massima libertà di esplorare ma una certa lentezza di conseguenza? Insomma, tutta questa manfrina per dire: vi state divertendo, o vi annoiate perché c'è poca azione?
  7. @Voignar: @Mythrandir: @Masked00: Elured, ispezioni attentamente il giaciglio senza trovare niente, se non un pugno di monetine (di rame, più un paio d'argento, davvero poca roba). Passi quindi a perquisire le casse e i bauli circostanti, ma capisci subito che non può esserci niente: sono talmente impolverati che sicuramente nessuno li tocca da anni. Ti convinci che non ci sia niente da trovare. La gran sacerdotessa, un'anziana mezzelfa, scende le scale facendosi incontro al capitano e alle due guardie, che salivano precedendo Obrekt, Zasheir e Andross. Il capitano la informa brevemente della sua intenzione di perquisire la cella campanaria, e lei non ha obiezioni, anzi, fa strada. Salendo passate accanto a una porticina laterale. Raghianti la indica: Qui dormiva la... sospettata, vero? Poi bisognerà che mandi i miei uomini a perquisirla bene. Ma non credo che troveranno nulla. Il povero messer Aguineschi aveva ancora addosso il suo oro: non ha fatto in tempo a derubarlo, prima che cadesse. Proseguite sugli scalini cigolanti, fino alla cima della torre. Appena siete passati, Elured sbuca fuori dalla porticina e si accoda al gruppo. La cella campanaria è rotonda, come la torre, e non ha ringhiera né parapetto: il pavimento dà direttamente nel vuoto. Non era pensata perché ci venisse gente... si giustifica la gran sacerdotessa. Il centro della cella campanaria è occupato dalla grande campana di bronzo, con una corda che passa attraverso un buco nel pavimento e scende fino al pianterreno: l'avete vista penzolare al centro della tromba delle scale, mentre salivate. Quando vi affacciate sul pianerottolo vi accorgete che c'è a stento spazio per tutti: dovreste stringervi molto, e visto il contesto potrebbe essere poco salutare. Il capitano sembra accorgersene, e vi lancia un'occhiata ammonitrice: Meglio se ce ne occupiamo noi, d'accordo? Se ci tenete, potete dare un'occhiata dopo, quando avremo finito. I suoi uomini stanno esaminando la chiazza di sangue. Uno, nel girarle intorno, ha già iniziato a calpestare senza accorgersene la scia di goccioline di sangue più piccole che taglia diagonalmente il pavimento, sul lato opposto della campana rispetto al pianerottolo, e arriva fino al bordo della cella campanaria che dà sul tetto del Tempio. Sono goccioline davvero piccole: voi l'avete notata subito solo perché sapevate già della sua esistenza. La gran sacerdotessa sembra impacciata, non sa bene che cosa fare. Sono le 23:50
  8. @Mythrandir:
  9. Scusate il ritardo, giornata davvero infernale. @Mythrandir: @Masked00: Continuando a camminare, il capitano Raghianti lancia un'occhiata distratta all'indirizzo di Zasheir: Ah sì? Beh, andremo a vedere con i nostri occhi. Comunque, pugnalato qui, pugnalato più in là... non fa molta differenza credo. Entrate nel Tempio, e i vostri passi tutti insieme riecheggiano come quelli di un esercito, spezzando il silenzio solenne che doveva esserci prima. Vedete le colonne e le panche nella penombra, sentite l'odore di incenso e cera di candele. Non c'è nessuno in giro. Nei pressi del portone, sia dentro che fuori, non notate alcuna traccia utile. Monsignora Guaglia! chiama a gran voce il capitano. In risposta sentite una voce molto flebile, quasi indistinguibile, ma il capitano non sembra coglierla. Scuote il capo. Va beh, direi che possiamo cavarcela anche senza di lei. Dunque... la torre è su questo lato. Imbocca la navata laterale di destra. Superate velocemente dipinti, bassorilievi, statuette, icone sacre, e pesanti tendaggi che sembrano nascondere delle cappelle laterali. Raggiungete una porticina di legno che appare aperta. Il capitano sale senza indugio, seguito dai suoi due uomini. Uno di loro impugna una torcia accesa. Elured, il sottotetto è ampio come superficie, ma angusto perché il tetto è molto basso: tranne che al centro, devi chinarti per esplorarlo. E' ingombro di casse, bauli, dipinti, statuette, tende arrotolate e altri oggetti, tutti coperti da uno spesso strato di polvere e ragnatele. La gran sacerdotessa, rimasta sulla soglia, ti spiega: Roba che si è accumulata con gli anni. Nessuno la tocca mai. Ti dà indicazioni per il giaciglio di Adele e lo trovi: è l'unica zona ragionevolmente pulita. Ci sono semplicemente alcune coperte sul pavimento, e un piattino con un mozzicone di candela spento. Osservi che in tutto il sottotetto non ci sono abbaini o altre aperture verso l'esterno. D'un tratto, dal basso giunge l'eco di una voce autoritaria che chiama monsignora Guaglia. Lei prova a rispondere, ma la sua voce di mezzelfa anziana non si leva altrettanto alta, e poi comincia subito a tossire a causa della polvere. Bisognerebbe che scendessi... voi volete restare qui? Non avete bisogno che vi lasci il candelabro, giusto? Si ode l'eco di molti passi in avvicinamento, alla base delle scale. Sono le 23:45 Tutti: Avrei potuto andare più veloce gestendo anche il vostro incontro e facendovi salire le scale insieme. Ero indeciso se farlo o no. Sentitevi liberi di farlo avvenire voi. Fatemi sapere se questo ritmo va bene o è troppo lento: se in futuro vi piacerebbe che fossi un po' più spedito, saltando direttamente da un "punto di vero interesse" all'altro, o comunque spingendo un po' l'acceleratore rispetto ad ora, non avrei problemi.
  10. @Masked00: @Voignar: @Mythrandir: Il capitano Raghianti fa un lungo sospiro. Certo che ne avete, di domande, o druido. Capisco la vostra curiosità ma sono un po' indaffarato. Quello che posso dirvi è che messer Aguineschi era un membro nobile e rispettato della nostra comunità. Come conestabile aveva l'incarico, da parte di Sua Altezza il Duca, di occuparsi delle faccende militari e dell'ordine pubblico, dei rifornimenti per le guardie cittadine e per le guardie del castello, e anche delle stalle del castello; e si occupava anche di dirimere le contese tra i nobili. Aveva questa carica da molti anni. Di fatto era il mio diretto superiore, anche se non si occupava certo di ogni singolo ladruncolo od ubriacone da arrestare. Non so se ha fatto torti a qualcuno. Sembrava una persona tranquilla e non ha mai riferito di minacce o altro, ma non so nulla della sua vita privata. E di sicuro non so cosa poteva farci in cima al campanile, per giunta a quest'ora di notte! Ma i nobili, si sa, fanno il comodo loro. Quanto alla vedova, la povera madama Ivana, abita nella dimora di messer Aguineschi, naturalmente. Questa sera non l'ho vista, ma era raro che si facesse vedere in pubblico, se non in compagnia del marito. E vi dà le indicazioni per arrivarci. Sono indicazioni semplici: non è lontana dalla piazza. Intanto sono tornati i due gendarmi, con una barella e un lenzuolo. Si affrettano a caricarci sopra il corpo e a coprirlo. Portatelo alla Torre di Guardia. E che nessuno lo tocchi senza un mio ordine! ordina il capitano. Alla curiosità di Andross, spiega sommariamente dove questa Torre di Guardia si trovi: è vicino all'ingresso della città, quindi più lontana rispetto alla dimora Aguineschi. Ma non lontanissima: in effetti la città è piccola. Altre guardie stanno sopraggiungendo in attesa di ordini, dopo aver fatto sgombrare la piazza dai curiosi. Raghianti invia la maggior parte di loro come scorta insieme ai barellieri, ma ne prende due con sé: Venite, soldati: andiamo a dare un'occhiata a quel campanile. Si avvia con passo deciso. A voi non rivolge nessun cenno: sembra che vi lasci liberi di seguirlo o di andare per la vostra strada. La scala a chiocciola scricchiola terribilmente. Forse, facendo attenzione e cercando di caricare il peso gradualmente, sul bordo dei gradini, lo farebbe molto meno, ma monsignora Guaglia non se ne preoccupa e sale con decisione. Si è munita di un candelabro acceso, preso dall'altare, per farsi luce. Non ho visto rientrare Adele, questo no. Sono indaffarata e lei è particolarmente brava a non farsi notare. Però so che al tramonto, al momento di suonare le campane, era qui. Il tramonto è avvenuto all'incirca alle 19:00. Dopo abbiamo mangiato un boccone insieme, in fretta, in sagrestia. Quindi siamo tornate nel Tempio e l'ho vista dirigersi verso queste scale: ho pensato che andasse a dormire. Quindi non ho più badato a lei, e non l'ho più vista prima che quelle guardie la trascinassero via in catene. Io, dopo cena, ho fatto un giro di pulizie per il Tempio, poi mi sono ritirata a pregare in una cappella laterale: ce ne sono diverse, si accede dalle navate laterali e sono chiuse da un tendaggio. Ero assorta e non ho visto né sentito nulla che avvenisse nel Tempio. Purtroppo non so chi sia entrato in quel frangente. In questi giorni di festa il portone principale del Tempio rimane sempre aperto, l'accesso dei fedeli è libero. Ho finito le mie preghiere a tarda sera, e sono uscita dal portone per godermi un po' di spettacolo. Mentre ero lì, non ho visto entrare nessuno, né uscir... anzi, ora che ci penso, qualcuno l'ho visto uscire: il gabelliere, messer Moretti. Sembrava andasse di fretta e non mi ha salutata. Poco dopo... diciamo cinque minuti, forse meno... è successo quello che è successo. Si ferma di fronte a una porticina di legno. Le scale proseguono ancora, continuando a salire. Qui c'è il sottotetto. Volete vederlo, o proseguiamo per la cella campanaria? Sono le 23:40
  11. Per me puoi iniziare a condividerlo. "Ragionamenti" è inteso come una discussione tra i giocatori, non tra i PG 🙂
  12. Ciao, avrei prima bisogno di capire come tu, il giocatore, e il resto del tavolo concepite la cosa. Quanto quel giocatore e, in misura minore, anche tu e il resto del tavolo siete interessati alla parte di "bookkeeping", cioè tenere nota di un gran numero di informazioni, numeri, tabelle, fare calcoli eccetera? Lo chiedo perché è molto importante. In una mia campagna i PG dovevano organizzare un viaggio nel deserto. Pensavo che i giocatori si sarebbero appassionati alla parte organizzativa di stabilire le varie provviste (acqua, cibo, tende, attrezzi...), come trasportarle, gli animali da soma necessari, eccetera. Invece hanno subito dato segni di insofferenza e hanno premuto per sorvolare. In un'altra mia campagna è successa una cosa simile: tutto il tema della campagna era esplorare una regione selvaggia, quindi cose come il consumo di viveri, torce e oggetti quotidiani avrebbe dovuto rivestire una grande importanza, ma a loro non piaceva questo "minigame di gestione delle risorse" e hanno insistito per un sistema a "razioni infinite e torce infinite". Che ho accettato, naturalmente: si gioca per divertirsi, non deve diventare un peso. Viceversa, in un'altra campagna ancora ho un giocatore che ha proposto di sua iniziativa di aprire una taverna, ha voluto sapere da me i costi per l'investimento iniziale, i dipendenti eccetera, e si è fatto da solo un foglio Excel per tenere conto di tutto, entusiasmandosi alla cosa. Quanto spazio volete dare a questa cosa nella vostra campagna? La gestione di questa fattoria deve: rimanere sullo sfondo, come nota di colore che riguarda quel PG, oppure essere una fonte importante di risorse, se ben gestita, ma funzionare in parallelo rispetto alle avventure, oppure essere essa stessa al centro di avventure, cioè diventare una fonte importante di sfide, problemi da risolvere eccetera, coinvolgendo a questo punto tutto il gruppo? Quanto ti interessa (e a tutto il tavolo interessa) il realismo della cosa? Soprattutto dal punto di vista dei costi, dei tempi eccetera. Vedete la necessità di essere molto realistici, oppure basta esserlo un pochino, oppure del realismo proprio non vi importa niente?
  13. Ciao a tutti, nell'articolo principale di questa settimana, sul mio blog, riprendo finalmente l'argomento allineamenti!

    https://dietroschermo.wordpress.com/2021/05/03/ok-ha-vinto-il-caos-fai-funzionare-gli-allineamenti-episodio-8/

  14. Concordo in pieno con @Ermenegildo2, e aggiungerei che, se volessi introdurre una HR per "potenziare/migliorare" le chiodature, la bilancerei con qualche svantaggio, probabilmente basato su un consistente aumento della penalità di armatura alla prova, o qualche penalità più specifica. Se il danno contro i nemici in lotta fosse elevato e automatico, potrebbe starci anche un "ferirsi da solo in caso di 1 naturale con un tiro per colpire".
  15. @Masked00: Elured, il tuo scrupolo circa la porta sul retro si rivela fondato: riesci ad aprirla girando semplicemente la maniglia, e ad un esame attento la serratura risulta palesemente forzata. Monsignora Guaglia inorridisce: Oh, che gli dèi ci proteggano! Forzare la porta del Tempio?! Chi potrebbe mai macchiarsi di tale empietà? Aprendo la porta e dando un'occhiata fuori, noti che dà su un piccolo cortile posteriore, con un muricciolo molto basso che chiunque potrebbe scavalcare. Al di là c'è uno stretto vicolo buio, in cui non si vede anima viva: sicuramente poco trafficato, anche in quel giorno di festa. Appurato questo, inviti la sacerdotessa a condurti comunque all'altra porta. Anche quella è aperta, ma questo non è inaspettato. Lo scrupolo di prima ti porta a chinarti sulla serratura, ma la monsignora ti assicura che quella non veniva mai chiusa a chiave, infatti non ci sono tracce di scasso. Dà su una lunga scala a chiocciola, in legno. Monsignora Guaglia domanda: Vi accompagno. Andate avanti voi, o faccio strada io? Il malessere del povero Peter sembra più serio del previsto: il poveretto si sente davvero male e si allontana barcollando. Non credete che lo rivedrete, almeno non questa notte. (Ho scritto a @Loki86; si scusa, ma purtroppo deve lasciare questa avventura.) Il capitano non lo degna di uno sguardo: sta invece facendo un segno di approvazione alle parole di Obrekt. Ben detto, sergente. Credo che la vedova riceverà la notizia molto presto, in un modo o nell'altro: la piazza era affollata e probabilmente altri si prenderanno il disturbo. Ma se ci tenete a recarvi da lei dopo l'interrogatorio della colpevole, non posso darvi torto. Ancora chino sul corpo, inizia a riporre le monete nella scarsella e la raccoglie, insieme al fodero e alla chiave. Intanto ascolta il lungo discorso di Andross, e si fa pensoso. Beh, io... in effetti, forse i miei uomini non hanno avuto il tempo di perquisire la torre, dovendo procedere all'arresto. Sarebbe mio dovere... uhm... ma non posso lasciarvi questa incombenza, o druido. Aspettate solo qualche momento: appena il corpo sarà stato coperto e portato via dai miei uomini, andrò a ispezionare la scena del delitto personalmente! E potrete accompagnarmi, se ci tenete. La sua espressione sembra seria e decisa. Mentre si rialza in piedi, notate che ripone i tre oggetti nell'ampia borsa che porta alla cintura sul lato destro, quello opposto alla spada. La richiude con una fibbia. Intanto Zasheir è rimasto in disparte, con aria assente. @Mythrandir: Sono le 23:30
  16. @Mythrandir, ti rispondo qui perché non voglio interferire con il thread "Ragionamenti". Ci sono varie discussioni online su questo punto e nessuna arriva a una conclusione definitiva. Sarei orientato a farti usare il miglior modificatore di Percezione, tra il tuo e il suo.
  17. Non stanno ancora tornando.
  18. @Voignar: @Casa: @Mythrandir: @Masked00: Elured, la gran sacerdotessa ti guida dentro il Tempio. Da fuori, come avevi già visto, è un edificio imponente, di pietra ma con tetto in legno, e con un’alta torre campanaria. L’interno è grande e immerso nella penombra. Dal portone si accede a tre lunghe navate, separate da colonne, con panche per i fedeli. C’è odore di incenso e cera di candele. I tuoi passi e quelli dell'anziana mezzelfa riecheggiano forti nel silenzio. Non mi sono ancora presentata: sono monsignora Erica Guaglia. Altri ingressi? Beh, no... Cioè, sì, in effetti c'è la porta di servizio, sul retro, ma non la usa mai nessuno e la tengo chiusa a chiave. E' quella in fondo a sinistra... mentre a destra si va al sottotetto, e poi sul campanile. Venite, vi faccio strada. Le campane vengono suonate all'alba, a mezzodì e al tramonto. Oggi Adele c'era solo al tramonto... all'alba e a mezzodì ho dovuto suonarle io. Non è mai stata molto... ehm... ligia, ai suoi doveri da campanara. Ma non so se posso biasimarla, dopo tutto quello che ha passato, poverina. Fa un lungo sospiro. Siete giunti davanti all'altare: è illuminato da due grandi candelabri, e dietro si vede la statua del santo, un uomo in armatura, con una campana in una mano e un voluminoso libro sacro nell'altra. Messer Aguineschi era un brav'uomo, uno dei pochi uomini davvero retti di questa città. Era molto devoto, prendeva parte a tutte le funzioni, spesso con sua moglie: sono stata io a celebrare le loro nozze, molti anni fa. Vederlo finire così, in quel modo atroce, proprio sul sagrato di questo Tempio e proprio in questo giorno di festa, mi ha sconvolta: mi sono sentita mancare il respiro. Ho paura che la sua anima non potrà trovare pace se non sarà fatta luce sull'accaduto! Quanto alla povera Adele, è cresciuta senza una famiglia, senza una casa, senza nessuno che si occupasse di lei. Ha passato tutta la vita rubando. La gente del paese la odia, alcuni si sono perfino convinti che porti sventura. Io ho cercato di aiutarla prendendola a lavorare qui... ma non è servito a molto: le ho provate tutte a toglierle il vizio di rubare, ma non c'è niente da fare, è più forte di lei. Si è sempre astenuta dal provarci qui al Tempio, ecco, almeno questo... ma per il resto è sempre sola, e scontrosa. Fino a qualche mese fa dormiva in un magazzino abbandonato, fuori città, ma le guardie l'hanno scacciata: è stato allora che le ho proposto di dormire qui, e ha scelto il sottotetto. Ci sono due porticine ai lati dell'altare. La monsignora fa un cenno verso quella sulla destra, come offrendosi di accompagnarti da quella parte. Il capitano Raghianti incrocia le braccia e si irrigidisce in un secco segno di diniego. Mi spiace, sergente, ma non se ne parla: il corpo e i suoi averi saranno portati alla nostra caserma, e lì resteranno fino al processo! Se la vedova vorrà vederli la accompagneremo lì, ma non credo che sarà necessario: potrà testimoniare direttamente domani al processo. Alla richiesta di Zasheir aggrotta la fronte, e rimane a bocca aperta per un momento, come se cercasse le parole adatte per un rifiuto. Poi si stringe nelle spalle e bofonchia, rassegnato: Va bene, perché no? Mi pare una perdita di tempo, ma se insistete... La mano magica apre la scarsella e la svuota delicatamente del suo contenuto: monete d'oro e d'argento, non un patrimonio ma di certo un bel gruzzoletto, come ci si può aspettare d'altronde dalla borsa di un nobile. Beh, almeno non ha fatto in tempo a derubarlo. Dev'essere caduto prima che ci riuscisse. sentenzia Raghianti, come a voler prevenire i vostri commenti. Ora, se non vi dispiace... soggiunge, e fa per chinarsi e raccogliere la scarsella, il fodero e la chiave.
  19. @Hero81, magari fosse così facile 🙂 In primo luogo, un alto punteggio di Int non sembra avvantaggiare lo stile "vanciano", con il tuo sistema. In secondo luogo, qualunque incantatore che non abbia mod Car 0 accumulerà, nel tempo, un quantitativo molto importante di non-vanciano. In effetti, nessuno userebbe mai una tattica 100% vanciana a meno che non si ritrovi Car pessimo. In terzo luogo, all'incantatore conviene comunque usare tutto il vanciano che può a inizio giornata, e riempire tutti gli slot. Poi molti di quegli incantesimi non verranno lanciati, perché avrà speso i punti magia per quelli "assimilati", ma sarebbe sciocco non prepararli negli slot, visto che non ci guadagna niente a lasciare gli slot vuoti. Grazie comunque di avermi ricordato questo topic. In realtà sarei giunto ad abbozzare una cosa del genere (ma non l'ho ancora sperimentata): Ogni incantatore ha sempre e comunque 10 mana. Ogni incantesimo vale un certo numero di "punti" (più è potente, più punti vale); certo, non li chiamerò "punti", va trovato un nome carino, pensavo per esempio a magnitudo. Ogni singolo mana vale tot + mod Int punti se usato per lanciare un incantesimo in modalità vanciana, mentre vale tot + mod Car punti se usato per lanciare un incantesimo in modalità spontanea; dove "tot" è una quantità che dipende dal livello. Va da sé che non si può spendere mana frazionario. Quindi, ad esempio, se un singolo mana vale 7 punti e voglio lanciare un incantesimo da 9 punti devo spendere 2 mana. Vietato spendere più di 3 mana su un singolo incantesimo. Di default, tutti gli incantesimi che conosci sono vanciani obbligati (cioè, non puoi lanciarli spontanei). Ad ogni livello si impara una certa quantità x di incantesimi, ma anziché imparare 1 incantesimo posso rendere spontaneo (non-vanciano) 1 incantesimo che già conosco. Quindi, per esempio, se mi è dato imparare 2 incantesimi, posso impararne 2 nuovi vanciani, oppure impararne 1 vanciano e rendere spontaneo 1 vanciano che ho già imparato prima, oppure impararne 1 nuovo spontaneo.
  20. @Masked00, le due guardie si stanno allontanando. Gli oggetti li avete appoggiati vicini, quindi se il capitano guarda la scarsella guarda anche gli altri due. L'attenzione del capitano non è mai totalmente distolta dagli oggetti, a meno che non facciate qualcosa voi per distrarlo (cosa che potrà funzionare o meno).
  21. @Masked00: @Casa: @Voignar: @Mythrandir: Girate il corpo, anche con l'aiuto di Raghianti. I vostri sospetti trovano conferma: c'è una ferita alla schiena, più o meno tra le scapole. Profonda ma non larga, sembra procurata da un'arma da taglio di piccole dimensioni. Compatibile, nota Andross, con un pugnale come quello che avrebbe potuto stare nel fodero che avete visto. Il capitano scrolla il capo e commenta: C'era da aspettarselo... quella vigliacca l'ha accoltellato alle spalle! Un'attenta osservazione da parte di tutti non rivela altri segni degni di rilievo. Il capitano ordina allora ai suoi uomini di procurare una barella e un lenzuolo per portar via il corpo. Vi dice che lo conserverà alla Torre di Guardia (la caserma cittadina) fino al giorno delle esequie. Fa anche per prendere i tre oggetti che avete trovato (la scarsella, il fodero, la chiave): Questa roba, naturalmente, è confiscata come prova. Che fate adesso? La gran sacerdotessa scuote il capo con decisione: Non ho visto entrare il signor conestabile. In verità, quando è caduto, ero qui davanti solo da pochi minuti. Avevo trovato finalmente il tempo di assistere allo spettacolo, dopo aver terminato le mie orazioni serali. Potrebbe essere entrato mentre non c'ero. Ma... santi dèi, mi chiedo cosa ci facesse lassù, sul campanile! Non me lo so spiegare... Quando Elured menziona Adele, si incupisce: Beh, lei non mi sorprende che fosse nel Tempio a quest'ora. Ci dorme: le ho offerto asilo qui, quando ne ha avuto bisogno, qualche mese fa. Si è fatta un giaciglio nel sottotetto. Già da tempo l'avevo presa a lavorare qui come campanara. Ma questo non significa che sia stata lei a uccidere messer Aguineschi. All'ultima richiesta, sorride: Ma certo, il Tempio è aperto a tutti. Entrate pure, e date un'occhiata dove volete. Vi accompagno, o preferite fare da solo?
  22. Confesso di aver sempre trovato il Monopoly mortalmente noioso, e non sarà questa edizione a farmi cambiare idea... 😅
  23. @Casa: @Voignar: @Masked00: @Mythrandir: @Loki86: L'avvertimento di Andross di non toccare il corpo arriva appena in tempo: sia il capitano che Obrekt stavano per frugarlo senza troppe cerimonie. Si fanno da parte, lasciando campo libero a Zasheir e ai suoi due pratici incantesimi. Osservate il defunto attentamente. Era un uomo (umano maschio) di mezza età, alto, in forma, con lineamenti affilati, diverse rughe e un principio di calvizie. Il suo viso è congelato in un’espressione di dolore e sbigottimento. Vi scambiate qualche impressione. La posizione innaturale delle membra denota fratture multiple: Zasheir e Andross convengono che siano dovute all'impatto con il suolo. In particolare, la strana angolazione della testa e l'abbondanza di sangue sotto la nuca sembrano indicare chiaramente che sia morto rompendosi l'osso del collo contro il selciato. La domanda di Elured distrae il capitano Raghianti per un momento. Eh? La sacerdotessa? Ma sì, falle tutte le domande che vuoi, se lei ha voglia di risponderti... è un paese libero. Vai pure, ma i miei uomini mi servono qui. Si potrebbe quasi pensare che sia intimamente sollevato di toglierselo di torno. Bene: dopo aver finito di scrutare dal basso la torre campanaria, Elured può dirigersi rapidamente verso la parte frontale del Tempio; la sacerdotessa è ancora lì. Intanto Zasheir si china e con la mano magica perquisisce il corpo minuziosamente. Non trova il minimo segno di colluttazione, neanche esaminando le dita e gli abiti. Osservate anche voialtri e vi dite d'accordo con lui. Il capitano si stringe nelle spalle: Lo avrà sorpreso a tradimento. Poi si distrae a causa dei conati di Peter, e si concede un sogghigno da uomo navigato: Eh eh! Che hai, amico? Deboluccio di stomaco? Obrekt propone di perquisire le tasche e la cintura, e indirizza Zasheir nel modo giusto. Alla cintura, in effetti, sono appese tre cose: una scarsella che sembra abbastanza piena, un piccolo fodero vuoto (a occhio e croce, adatto a un pugnale), e una singola chiave. Le tasche invece sono vuote, e non trovate anelli o gioielli, né segni chiari di una loro recente rimozione. Si nota, tuttavia, che il sangue è davvero abbondante e sembra provenire anche da sotto il busto. Andross suggerisce che possa esserci una ferita alla schiena. La mano magica non è forte abbastanza per sollevare e rivoltare il corpo: dovreste farlo manualmente. Volete procedere? Il capitano sembra d'accordo. Il famiglio di Zasheir ha appena fatto ritorno, e svolazza sopra le vostre teste. Frattanto Elured ha raggiunto la sacerdotessa, che si è appena rimessa in piedi e si sta rassettando gli abiti. È una donna mezzelfa piuttosto anziana, anche se i segni dell’età, come tipico della sua razza, non si vedono molto. Ha i capelli bianchi raccolti sotto una tiara, e indossa un lungo abito talare scuro. Si appoggia a un’asta cerimoniale con in cima un simbolo sacro. Rivolge al nuovo venuto uno sguardo interrogativo. Ha notato che viene dal piccolo assembramento intorno al corpo, quindi gli domanda, con aria preoccupata: Scusatemi, figliolo: hanno scoperto qualcosa? Sono le 23:20.
  24. Sorvoliamo sul discorso sciovinista trito e ritrito per cui D&D non sarebbe un "vero" gioco di ruolo ma solo un EUMATE... 🙄 Il sistema è interessante e, come si vede, non è difficile integrarlo nella sessione zero. Tuttavia, se il problema è che "in molte partite [di D&D] i PG non sembrano avere una buona ragione per stare insieme, tanto meno per funzionare come gruppo" (problema vero e sentito), personalmente sconsiglio di affidarsi a questa cosa (rapporti pre-costruiti tra PG) come mezzo per risolvere tale problema. Per due motivi. Come dice giustamente @Albedo, i giocatori non sono attori e non è affatto detto che, anche con tutta la buona volontà, riescano ad attenersi al "copione" relazionale così costruito. Avere rapporti personali con qualcuno (positivi o negativi) non è affatto sufficiente a darvi una buona ragione per agire insieme come gruppo. Ok, magari anni fa ti ho salvato dalla prigione e tu per tutta risposta mi hai rubato la fidanzata: ma perché questo dovrebbe indurci ad affrontare insieme questa specifica quest? La "matrice relazionale" è utile se si vuole che le relazioni tra i PG siano l'oggetto del gioco (come suppongo sia negli altri giochi citati dall'autore), ma in D&D non è così. Invece, come raccomando sempre, il modo più efficace per far sì che i PG abbiano una buona ragione per stare insieme e funzionare come gruppo è far sì che abbiano un obiettivo comune. Che diventerà l'obiettivo di fondo della campagna. Questo è quello che faccio, ormai con regolarità da un bel po' di tempo a questa parte, in sessione zero. Una di queste due cose: Ragazzi, l'obiettivo di questa avventura/campagna è questo qui. Vi piace? Bene, ognuno di voi stabilisca la ragione per cui il suo PG è motivato a raggiungere questo obiettivo. Ragazzi, quale volete che sia il vostro obiettivo principale, come gruppo, in questa campagna? Parlatene tra voi e poi fatemelo sapere. Ognuno dei vostri PG deve essere motivato in qualche modo a raggiungere quell'obiettivo. Sono molto soddisfatto dell'esito di questo approccio.
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