Anardilango
Ringrazio con un cenno del capo l'incappucciato che mi si è chinato accanto pur trasalendo e lasciandomi sfuggire un Ah! al suo occhiolino, notando parte del suo volto tiefling.
Entro nella stanza dei nostri equipaggiamenti e gli sussurro Se avete bisogno posso offrirvi delle cure... Io sono Anardilango. poi raccolgo lentamente gli oggetti che mi appartengono: un poncho grigioverde lungo fino alle ginocchia che infilo dalla testa, ai piedi un paio di stivali, un pesante zaino caricato sulle spalle, alle spalle un mantello con il bordo a strane curve affilate, due collanine coi ciondoli che infilo prontamente nel poncho sul petto, alla cintura diversi sacchetti di cui uno pieno e pesante, infine prendo in mano il bastone di tasso.
Mi giro verso l'incappucciato e dico a voce normale Sono pronta. Andiamo.