Vi dirò... da master si notano tante cose che da giocatore NON si possono notare, e questo è ovvio... il buon dervel è stato il master prima di me ed ha condiviso questa mia osservazione.
Io, prima di essere master di questo gruppo, ho giocato per parecchi anni... facendo sempre il PG "controcorrente", cercando di creare SEMPRE un background, e tentando il più possibile di attenermi ad esso, nonostante il master di allora fosse uno dei soggetti di cui parliamo in toni non proprio positivi nei post precedenti!
Ciò che più di ogni altra cosa mi sconvolge, in effetti, è la TOTALE mancanza di fantasia di determinate persone: gente che da vent'anni gioca SEMPRE le stesse classi SEMPRE NELLO STESSO MODO!
Io sono fondamentalmente un "buono", e ho quasi sempre fatto personaggi consoni alle mie inclinazioni. Ma proprio per questa mia caratteristica, ho trovato interessante tentare la strada del viscido o del malvagio qualche volta, potendomi togliere qualche sfizio, e creando tutto sommato dei personaggi "verosimili".
In un gruppo come quello mio e di dervel purtroppo l'inventiva è (evidentemente) appannaggio di pochi, e quei pochi vengono sistematicamente presi in giro, per poi essere derubati delle loro stesse idee, riproposte da quelli che, a ragione o a torto, si considerano "i saggi", "gli anziani", "i CAPI".
Come potete immaginare, la cosa ha cominciato a prendere una piega non divertente per noi poveri "proletari" del GdR, ed ora che le cose cominciano a cambiare visto che della vecchia guardia sono rimasti praticamente in 2, ci troviamo ad affrontare la situazione: "o si gioca come diciamo noi, o non si gioca". Non in maniera esplicita, forse, ma il succo del discorso è quello.
Dervel ed io (e lui può confermare) ci soffermiamo spesso a pensare: quale può essere la soluzione? La mia idea è che arrivati a questo punto o si "abbozza" () o si molla il gruppo, e tutti amici come prima. Spero di non arrivare mai a dover scegliere la seconda opzione, tutto qui...