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DaoSeeker

Circolo degli Antichi
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  1. Maxillium Nairdal Ascoltate le proposte del diavolo, il cacciatore restò in silenzio per qualche istante, pensieroso "Un desiderio da una parte, e l'aiuto di Azrique dall'altra... Il desiderio è fin troppo inaffidabile, considerando chi lo propone, ma con l'altra opzione... Non che cambi molto per noi alla fine... Azrique avrebbe comunque conquistato questo posto, noi gli stiamo solo facendo un favore" riflettè, concludendo i suoi pensieri con una smorfia. L'idea di aiutare la lich gli faceva torcere le budella, ma se volevano l'aiuto del diavolo non vi erano molte alternative "Vada per l'aiuto (involontario) di Azrique, allora" disse con un sospiro stanco "E faccio seguito alle domande del buon druido... Cosa dovremo aspettarci quando ci troveremo di fronte Baneliness?"
  2. Maxillium Nairdal Il cacciatore salutò con un cenno del capo Mortec Chau, prima di ritrovarsi in mezzo ad una calca di unicorni gentilmente evocata da Bainzu per rimetterli in sesto "Folgori divine!" imprecò mentre evitava per un soffio vari corni e zoccoli. "A momenti ci lascio le penne qui!" borbottò, prima di salutare un cenno della mano e un sorriso stiracchiato la mandria e proseguire insieme agli altri Guardiani verso le stanza private di Baneliness "Ci siamo quasi... Questa storia sta per finire... anche se manca ancora Azrique..." i ricordi associati a quel nome fecero scorrere un brivido freddo lungo la schiena di Maxillium che si affrettò a concentrarsi sul percorso per evitare di pensare nuovamente a quella lich. Attraversato, con fatica e attenzione, il golem di cadaveri Ponte, il gruppo si ritrovò nel luogo descritto da Mortec e, non avendo migliori opzioni, scelsero una porta casuale, finendo faccia a faccia con un diavolo della fossa confinato da dei sigilli scritti a terra. Il cacciatore ascoltò con attenzione le parole dell'esterno, e quelle dei suoi compagni, prima di esprimere la sua opinione "Concordo sul fatto che potremmo aver bisogno di lui... Ancora non sappiamo quanto sia potente la combinazione di Baneliness e Anello del Carnifex, pertanto ci farebbe comodo ogni aiuto possibile. D'altra parte supporto le parole di Bainzu: per quanto sia necessario il suo aiuto, lo sono altrettanto le condizioni per cui ci aiuta. Direi di proporgli un contratto e le condizioni proposte da Bainzu mi vanno più che bene."
  3. Maxillium Nairdal Il ripetuto uso della Lingua Oscura mise fuori dai giochi il cacciatore per tutta la durata dello scontro e oltre, lasciandolo ad assistere impotente mentre il resto dei Guardiani combattevano Mrs. Persimmon e la sua combriccola. Grazie agli sforzi combinati dei muscoli di Celeste e la parlantina di Sophia i due individui più pericolosi vennero presto sottomessi (chi in un modo, chi nell'altro) e il resto dei vampiri non fu un problema. Maxillium si rialzò faticosamente e si massaggiò i muscoli delle gambe e delle braccia per eliminare le ultime tracce della debolezza causata dalla domestica per poi stiracchiarsi per scrollarsi di dosso la paralisi "Lieto che abbia ascoltato le nostre ragioni, sir Mortec. Saremmo lieti di averla al nostro fianco nel recupero dell'Anello" disse il cacciatore con un lieve sorriso mentre si aggiustava gli abiti "Per il resto io non sono messo benissimo" ammise "Essere rimasto paralizzato da Mrs. Persimmon mi ha impedito di evitare i suoi incantesimi, perciò avrei bisogno di qualche aiuto" concluse lanciando una breve occhiata a Osymannoch, Sophia e Bainzu.
  4. Maxillium Nairdal Le negoziazioni con Mortec Chau non ebbero l'esito sperato, forse complici della situazione. Prima che il cacciatore potesse anche solo aprire bocca per cercare di ragionare con l'asceta, la domestica di Baneliness pronunciò oscenità nella Lingua Oscura, che ebbe un effetto devastante sui Guardiani Planari: Maxillium si trovò a boccheggiare in cerca di aria, mentre sentiva la malvagità stessa della parola che immobilizzava il suo corpo e gli prosciugava la forza. Fu necessario il tempestivo intervento di Osymannoch per sbloccare la situazione e ben presto l'uomo si stabilizzò sulle sue gambe, scuotendo la testa per riprendersi "Folgori maledette...." gemette "La Lingua Oscura è sempre una rottura" borbottò mentre si frugava velocemente nelle tasche alla ricerca di qualcosa "La domestica deve essere fermata" ragionò "Non possiamo permetterle altri giochetti come questo" Tirò fuori una piccola sfera di ambra che aveva acquistato dal mercane poco prima di partire e la osservò brevemente "Vediamo se funziona...." bisbigliò speranzoso mentre si metteva la sferetta tra l'indice e il pollice e la puntava verso Mrs. Persimmon
  5. Maxillium Nairdal Recuperato l'equipaggiamento dei vampiri sconfitti, i Guardiani Planari proseguirono verso la stanza dove Sophia aveva individuato Mrs. Persimmon. Entrati si ritrovarono l'anziana signora che li aspettava, in compagnia di Mortec Chau. Maxillium sgranò leggermente gli occhi quando vide l'individuo, la cui presenza rimase nascosta fino a quando l'incantatrice lo menzionò "Mortec..." il fatto che non si schierò subito sollevò un minimo gli spiriti del cacciatore, che comunque non abbassò la guardia. Corrucciando la fronte e spremendosi le meningi Maxillium cercò di trovare le parole per convincere l'asceta a passare dalla loro parte, o quanto meno lasciarlo fuori dallo scontro. "Sir Mortec, lieto di rincontrarla anche se avrei gradito che fosse stato in circostanze... più piacevoli" cominciò l'uomo mentre teneva sott'occhio i vampiri "Dal nostro incontro il nostro gruppo ha esplorato in buona parte questa Fortezza e ci siamo scontrati con Lord Skraith. Purtroppo non abbiamo trovato prove concrete che Baneliness non sia curabile senza l'Anello" ammise "Ma abbiamo visto la situazione qui dentro e abbiamo trovato innumerevoli schiavi, tenuti in condizioni pessime, al pari del più vile del bestiame. Anche lo stesso Skraith non sembrava servire la sua signora per fedeltà cieca, ma che fosse costretto, o comunque forzato" continuò mentre i suoi pensieri ruotavano vorticosamente nella sua mente "Inoltre posso dire, come opinione personale, che l'esercito di Baneliness non ha speranza contro quello di Azrique" disse, rabbrividendo al ricordo dello scontro con i Pilastri "Possiamo dunque ipotizzare che se Baneliness rinunciasse all'Anello allora non rischierebbe la distruzione, che sarebbe quasi assicurata se dovesse scontrarsi con la sua avversaria. Le chiedo quindi di collaborare per quantomeno evitare che la sua paziente venga obliterata dall'esistenza prima che abbia compiuto il suo percorso." "Le ricordo inoltre che è presente una forza tuttora sconosciuta all'interno del Multiverso in grado di distruggere interi piani. Lasciare un artefatto come l'Anello del Carnifex in mano ad una lich mentalmente instabile potrebbe causare conseguenze a dir poco catastrofiche su moltissimi Piani ed individui. Le chiedo quindi di assisterci per mettere al sicuro l'Anello. Se riusciamo ad entrare in possesso dell'artefatto probabilmente potremmo lasciare in pace Baneliness e lei potrebbe proseguire il suo percorso." concluse Maxillium.
  6. Maxillium Nairdal L'attraversamento dell'abisso fu infido come i Guardiani si aspettavano, ma non come credevano: invece di mostri orribili o altre stregonerie, la trappola era proprio il ponte, che era stato reso estremamente scivoloso. Fu solo grazie al tempestivo intervento di Osymannoch che nessuno (eccetto Pisittu) cadde nell'oscurità, ma poco dopo aver attraversato il ponte si ritrovarono davanti all'ennesima pattuglia di vampiri "Se quando esco di qui vedrò un vampiro " bofonchiò Maxillium mentre cercava di spegnere il fuoco che gli si era appiccicato ai vestiti "Giuro che lo farò fuori senza pensarci due volte, folgori maledette."
  7. Maxillium Nairdal L’aver salvato i prigionieri migliorò leggermente l’umore del cacciatore, che tornò nella Fortezza dei Diecimila Passi con il cuore più leggero. Gli sforzi “combinati” di Celeste e Sophia riuscirono ad abbattere la porta rivelando alcuni degli equipaggiamenti dei vampiri “Eccellente!” esclamò Maxillium vedendo i mazzafrusti “Se sono come quelli recuperati la scorsa volta è un eccellente bottino”. Una volta davanti all’abisso e il suo ponte sospeso nel vuoto il mago prese un profondo respiro “Concordo con il piano della corda.”
  8. Maxillium Nairdal "Folgorati vampiri" imprecò il cacciatore "Trovano sempre il modo per scappare!" concluse rinfoderando con rabbia il pugnale "Non è colpa tua, Bainzu. Credevamo di aver chiuso tutte le vie di fuga, ma queste viscide creature ne sanno una più dei diavoli quando si tratta di fuggire!" prendendo un profondo respiro, Maxillium riprese il controllo, analizzando i prigionieri attorno a sè "Ho un modo per portarli via in massa, ma bisogna che abbiamo una destinazione. Il Teschio forse è troppo piccolo, ma possiamo comunque provare" disse scrollando le spalle, mentre attingeva al potere arcano dentro di lui.
  9. Maxillium Nairdal Grazie a Sophia i Guardiani poterono avanzare verso i prigionieri senza essere individuati, potendo così assistere alle condizioni degli umani imprigionati in tutto il loro orrore. Maxillium quasi si lasciò sfuggire un'imprecazione, ma si trattenne "Folgori dannate" inveì nella sua testa "Neanche le bestie vengono trattate in questo modo..." con occhi che ardevano dalla rabbia e la mascella serrata, il cacciatore si preparò per sfogare la sua furia contro i vampiri ignari.
  10. Maxillium Nairdal Il resoconto del pixie di Bainzu fece aggrottare le sopracciglia del cacciatore, che a stento trattenne la rabbia. "Maledetti vampiri" sibilò "dobbiamo salvare quelle persone. Quello che avete proposto è un buon piano."
  11. Maxillium Nairdal La collaborazione tra i Guardiani Planari permise loro di eliminare in fretta i loro avversari, anche se Gunnar aveva rischiato grosso "Muoviamoci in fretta, prima che ci individuino nuovamente" disse Maxillium mentre si riuniva ai suoi compagni.
  12. Maxillium Nairdal Il cacciatore, aguzzando l’udito contro il vento che imperversava contro i muri della Fortezza, sentí il fragore causato da armi che si scontravano e colpi che entravano a segno. Sperando che i suoi compagni stessero bene, Maxillium si concentrò per eliminare le minacce aeree.
  13. Maxillium Nairdal Elusa la pattuglia terrestre, i Guardiani si ritrovarono sui gradini della Scalinata dei Diecimila Passi, l'unica via di accesso da loro accessibile. Maxillium cercò di non guardare in basso quando atterrarono dopo il teletrasporto, ma prima di distogliere lo sguardo intravide un breve scorcio del paesaggio, e tanto bastò per provocargli vertigini "Folgori maledette!" imprecò prima di chiudere gli occhi e fare qualche respiro per riassestarsi. Passati i giramenti di testa cominciarono ad avviarsi in fila indiana, e poco tempo dopo incontrarono la prima pattuglia "Si comincia..." pensò mentre metteva a fuoco le Ali notturne in lontananza.
  14. Maxillium Nairdal Il cacciatore accettò con un cenno di ringraziamento il pacco offertogli dal corriere del mercane e sistemò i vari componenti magici ed equipaggiamenti sulla sua persona. Il paesaggio delle Marche Sbriciolate era tetro come nella visita precedente, ma con le eccezioni dell’aumento dei non morti che brulicavano in giro, e la forma della Fortezza. Maxillium accettò di buon grado l’incantesimo di Bainzu, memore degli scontri con i vampiri. Scrutó con occhio critico lo spettacolo davanti a loro e si rivolse ai suoi compagni “Avete idee su come rientrare?” chiese mentre controllava che non si avvicinasse nessuno.
  15. Maxillium Nairdal L'epopea per la decisione della destinazione dell'adamantio nero ebbe fine e il verdetto, pur non unanime, vide Myonatix come vincitrice. Maxillium esalò un sospiro, leggermente deluso dal risultato "E sia... Spero che ne valga la pena nel lungo periodo..." Portarono la notizia al Seguito e la loro celebrazione fu (più o meno) in linea con quanto il cacciatore si aspettava, ossia pasticcini, bevande dolci fino all'estremo e vari abbracci. L'uomo sorrise e cercò di godersi la serata "Saremmo onorati di trascorrere la serata con voi, milady. Non posso garantire la compagnia fino a tarda notte, ma possiamo restare qualche ora" fino a quando non fu ora di tornare a casa, dove i Guardiani Planari poterono assistere al disappunto dei Demoni Circensi scritto sui muri della loro dimora. Maxillium sgranò leggermente gli occhi al messaggio rivolto verso di lui e rivolse un sorriso mesto a Bainzu "E dire che ho tentato in tutti i modi di respingere le sua avances" disse scuotendo la testa "Non ha avuto l'effetto sperato a quanto pare...Ma finché si limitano ai graffiti sui muri la situazione è ancora gestibile." disse scrollando le spalle. Finalmente esaurite le peripezie della giornata, il cacciatore si stese sul letto e si preparò alla giornata successiva. Lista incantesimi
  16. Maxillium Nairdal Il cacciatore rimase sorpreso dalla valutazione generosa dei bracciali recuperati da Lord Skraith "Scintile... Mi aspettavo che fossero di valore, ma non così tanto!" Per un breve attimo l'uomo divenne tentato da consegnare il paio di artefatti e ricevere in cambio tutto quell'oro, ma scacciò in fretta quel pensiero "Questi bracciali ti salveranno la vita Max... Non puoi permetterti di darli via solo per del denaro." si rimproverò silenziosamente.4 "Se ritenete che consegnare l'adamantio a Myonatix in cambio di quei incantesimi ne valga la pena, allora avete il mio appoggio" disse Maxillium ai suoi compagni con un cenno, prima di scrivere una breve lista di componenti magiche e oggetti che gli sarebbero serviti nella prossima incursione alla Fortezza e passarla al mercane.
  17. Maxillium Nairdal “Nessuno mette in dubbio il tuo contributo alla nostra missione Osymannoch, e la tua differenza rispetto agli altri lich incontrati fino ad ora è evidente” Esordí il cacciatore “Anzi, mi azzardo a dire che fino ad ora sei stato la nostra ancora di salvezza molteplici volte, per tutti i membri del gruppo.” disse, per poi rivolgersi a Bainzu “Purtroppo hai ragione. A prescindere dalla destinazione di questo metallo, sia che lo diamo ai Demoni o Myonatix, sia che lo vendiamo al mercane, la situazione cambierà drasticamente. Paradossalmente mi fido più di Hecke che della mezzelfa, che non ha fatto altro che ricattarci moralmente e pretendere.” concluse, notando l’arrivo di Nassin-Frost, che accolse con un cenno del capo “Benritrovato, sir” ascoltó attentamente le sue valutazioni, e cadde in una riflessione profonda “Immaginavo… solo quei due possono armeggiare con questo dannato materiale”.
  18. Maxillium Nairdal Il ricongiungimento tra i Cacciatori e le due donne diede a Maxillium molto su cui riflettere "Avere l'intero piano distrutto ed essere convinti di essere gli ultimi rimasti, per poi scoprire che non è così..." pensò mentre ricambiava il sorriso e la stretta di mano di Hygrave "Non posso neanche immaginare l'euforia che li sta attraversando ora..." Era ancora immerso nei propri pensieri quando Gunnar prese parola, e stiracchiando le braccia ascoltò con attenzione le parole del barbaro prima di rispondere "Rimandare l'Abn Sukta nel suo mondo non sarà un problema, ma concordo di aspettare la conclusione della nostra missione alla Fortezza, in modo da poter riportare indietro tutti quelli possibile" cominciò "Per quanto riguarda l'adamantio" continuò stringendo le spalle "Ho proposto di darlo ai Demoni semplicemente perché loro ci possono fornire quello di cui abbiamo bisogno, ma se il mercane lo accetta in cambio di farci avere quello di cui abbiamo bisogno nessun problema. Dobbiamo stare attenti però" avvertì "Se Myonatix e i Demoni sono gli unici a poterlo lavorare, finirà che il mercane lo venderà ad uno di loro. E l'altro non sarà per niente contento." concluse, prima di passare all'argomento Fortezza "Prima di tornare direi di comprare quanti più rimedi ammazza-vampiri che possiamo, come pergamene, bacchette, o altri oggetti simili in modo da non dover ripetere la corsa per ucciderli nelle bare. E come abbiamo visto le voci sul continuo ristrutturamento della Fortezza sono vere, quindi non riusciremo neanche a teletrasportarci. Probabilmente dovremo passare per forza dalle Fauci."
  19. Maxillium Nairdal Il cacciatore rimase in silenzio anche dopo che l'Abn Sukta ebbe terminato di proiettare le sue immagini "Vittime innocenti di uno scontro tra Lich... Che tristezza..." con un sospiro, l'uomo si rimise il cappello e seguì il resto del gruppo dai Filosofi, dove Fnut li accolse con calore. Sorrise al vecchio studioso e annuì quando menzionò i loro progressi e quello degli altri gruppi "Sembra che stiamo procedendo a buon passo. Non dovrebbe mancare troppo affinchè tutti gli artefatti siano in nostro possesso." concluse. Seguì con apprensione l'esaminazione delle persone svenute e rilasciò un respiro di sollievo quando si scoprì che si sarebbero svegliate senza problemi. "Sono profondamente dispiaciuto per il vostro piano" disse agli abitanti di Arkossa "Vi porteremo dai vostri compagni superstiti."
  20. Maxillium Nairdal Annuendo a Celeste, il cacciatore aprì la strada a passo sicuro per ritornare nel luogo dove aveva lasciato le persone incoscienti, e grazie all'incantesimo di Sophia che lo aveva accompagnato ritornarono sani e salvi al Teschio. Lì furono accolti da una pattuglia di Jasmeera che, con gentilezza, li accompagnò alla loro dimora "Grazie mille" disse Maxillium agli elfi quando se ne andarono, per poi posizionare con delicatezza i civili sul divano o sulle sedie in attesa del resto dei Guardiani. Non ci volle molto e ben presto furono riuniti "Concordo" cominciò "Di certo ne sappiamo più di prima e quando torneremo saremo sicuramente più preparati ed organizzati. Per ora vorrei portare queste persone" continuò indicando i sei "dai Filosofi per capire se c'è modo di svegliarle o di rimetterle in sesto. In più abbiamo recuperato l'adamantio nero e dobbiamo decidere cosa farne." concluse, per poi sedersi e rilasciare un sospiro mentre appoggiava il cappello sul tavolo "Anche se sinceramente del riposo mi farebbe solo che comodo..." disse a mezza voce. La loro compagna mezza ninfa, invece, non perse tempo e si gettò entusiasta nell'interrogatorio del loro "ospite" "Ah, lo zelo della gioventù...." sorrise il cacciatore mentre ad occhi chiusi aspettava di sentire le parole dell'Abn Sukta.
  21. Maxillium Nairdal La missione dei Guardiani all'interno della fortezza di Baneliness si era trasformata da un'infiltrazione ad una corsa disperata affinchè le guardie incontrate non dessero l'allarme. L'incontro con Ms. Persimmon, un'altra delle persone fidate della lich, fu molto breve in quanto l'anziana signora sparì immediatamente dalla vista del gruppo, lasciandoli in compagnia dei suoi golem. Maxillium esaminò le sue riserve magiche, confermando che fossero quasi all'osso "Non abbiamo tempo da perdere con questi golem, non nella situazione in cui siamo ora. Direi di tornare indietro, recuperare le persone che abbiamo trovato e andarcene. Così avremmo modo di pianificare meglio la prossima mossa." disse il cacciatore mentre si ritirava dallo scontro.
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