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dnd 3e [D&D] Laboratorio Arcano: Nuovi Incantesimi e Nuovi Oggetti magici
Manzotin ha risposto alla discussione di Alarius in House rules e progetti
Tra l'altro non sono sicuro della scuola di magia, mi pare piu' corretto Invocazione con un tiro salvezza sulla tempra. -
dnd 3e [D&D] Laboratorio Arcano: Nuovi Incantesimi e Nuovi Oggetti magici
Manzotin ha risposto alla discussione di Alarius in House rules e progetti
ti ricordo che un personaggio stordito non puo' compiere nessuna azione -
yeah, lo stesso degli scorpions. Mi piace molto.
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dnd 3e [D&D] Laboratorio Arcano: Nuovi Incantesimi e Nuovi Oggetti magici
Manzotin ha risposto alla discussione di Alarius in House rules e progetti
Stordire Ammaliamento [influenza mentale] Livello Chr 3, Mag\Str 3 Componenti: V,S,M Tempo di lancio: 1 azione Raggio di azione: Vicino Area: esplosione dal raggio di 6 m Durata: Istantanea TS: Volonta' nega RI: si Un incantesimo di Stordire genere un'onda di energia mentale capace di far vacillare qualsiasi creatura pensante. I bersagli colpiti nell'area dell'incantesimo subiscono una forte stretta mentale che li fa vacillare. Se non superano il TS, rimangono storditi per 1d3 round. Creature vegetali, costrutti e non morti sono immuni a questo incantesimo. Che dite, va bene 3° liv? -
Cari miei metalloni, che mi dite degli ormai vetusti UFO? Penso che siano uno dei primi gruppi ad aver fatto quello che e' considerato Metal in generale-
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Ok, accannamo 8) Campo di Marte: piu' che un gruppo, un progetto. Nel '71 Enrico Rosa decise di mettere insieme un gruppo di persone per realizzare una vera e propria sinfonia prog. Fu lui a comporre sia la maggior parte delle melodie che dei testi. Nell'album sono presenti strumenti come corno francese, flauti, archi, organo,chitarra acustica ed elettrica, batteria,percussioni e basso elettrico. L'intero concept è realizzato come un'opera unica e continua, infatti le 7 tracce di cui è composto non hanno nome, ma si chiamano Tempi (primo tempo, secondo tempo, ecc.) Tutto l'album verte intorno al concetto della pace: il poco cantato che vi ritroviamo ci offre visioni pre e post un'ipotetica guerra, a volte oniriche, a volte molto piu' penetranti. Per la controparte musicale, ci troviamo davanti ad un masterpiece. Momenti di sconforto si avvicendano ad attimi di caos ed ancora a oasi tranquille. I fiati creano effetti ridondanti o confortanti, le chitarre momenti di ansia o di movimento. La batteria è la classica prog primi anni '70, molto presente e quasi in primo piano. In un paio di traccie vengono utilizzati i cori come protagonisti nel cantato. La cosa che piu' caratterizza questo album è l'impronta piu' melodica che virtuosistica. Poche volte troviamo tempi e suddivisioni che tendono a formare movimenti confusi o veloci. Spesso si assiste ad una ricerca della sostanza piu' che della forma musicale, con il tentativo, in gran parte riuscito, di una fusione generale degli strumenti. Piccola recensione creata sul momento, spero sia esaudiente ^^ A me piacciono molto e li consiglio, anche perchè vi ritrovo quello spirito che si osservava nei primi album dei king crimson e degli yes. Er Manzo, che riconosce nel druido un simpatico interlocutore
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Scusa, ma la frase sopra in se' per se mi aveva fatto intendere (sprattutto con il concetto di "sostanziali valenze ben piu' ponderanti") che tu la pensassi in tal modo, e mi pare allora di aver travisato un concetto che non hai ancora approfondito. Non capisco bene allora da dove derivi il tuo commento sul prog metal, dato che qui in italia, come in francia e in tutto il middle europa, è proponderante una cultura meno incentrata sull'arte ma piu' sulla forma. Se fosse nato in italia allora l'avresti pensata differentemente o no? E a che ragione? Il Manzo, cadetto dileggiatore
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Hehehe è vero che stiamo parlando di un caso piu' unico che raro, soprattutto per le voci maschili. Ma ad esempio una cantante latina, Ima Sumack (non so se si scrive cosi') prendeva tipo 8 ottave... inimmaginabile se non si ascolta.
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Beh una cosa è avere una bella voce, un'altra essere un bravo cantante e un'altra ancora essere un artista. Vedi: Anastacia, Alicia keys, ecc ecc eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeccccc
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Beh ma tutti con la voce coprono tutte le tonalità a meno che non hai la voce che ti prende meno di un ottava. Per i cantanti si parla di Ottave: ovvero quante volte riescono a coprire la scala musicale dal Do al Si, dalla nota piu bassa che possono cantare alla piu' alta. Io prendo meno di 2 ottave (a partire dal Sol), Freddie Mercury ne prendeva 5... e dico 5 eh! Ma i RATM non si erano gia' sciolti quando poi sono entrati negli Audio? Mi pare di ricordare che il cantante aveva detto qualcosa del genere "il gruppo non ha raggiunto il suo obiettivo, il suo perche' e' venuto a mancare" Poi che gli Audio possano piacere o no e' n'altro discorso.
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Presuntuosamente dico di saper suonare la chitarra, ma è un fatto tutto ancora da appurare. Non è che sia tutta sta bravura.... Suono al pari elettrica e acustica, la prima per potenza e maneggevolezza, la seconda per profondità di suono e groove! Solo che l'ac. me l'hanno prestata ^_^U quando la dovro' ridare soffriro'!
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Concordo e sottoscrivo tutto il trattato del Driudo, ma secondo me i King Crimson sono proprio un gradino sopra degli altri, Yes e Genesis compresi. Suggerireri i Campo di Marte con il loro omonimo album per un primo ascolto Forse intendi a livello intellettuale e di ricerca dell'arte in se. Ma questi due fattori non implicano affatto un'oggettiva superiorita' di certe forme espressive rispetto ad altre... e' tutto estremamente soggettivo e personale in questo campo no? Ci sono vari modi e filosofie di raggiungere alte vette artistiche, tutte diverse ma egualmente valide. Ripeto, dire che la produzione americana è, per contesto e storia, meno genuina o valida rispetto a quella europea, è un discorso troppo intellettuale e soggettivo, che non prende considerazione della spiritualità intrinseca dell'arte. Nonche' una generalizzazione errata. Se negli USA non hanno la nostra tradizione nell'apprezzare l'arte (che anche qui comincia, ahime', a mancare) cio' non significa che non ci siano artisti. Vi faccio presente che se qui in Italia è difficile emergere con una forma artistica ricercata o innovativa, negli USA è ancora piu' difficile. E ancora, a meno di non andare in loco, a noi arriva da loro solo quello che ci trasmettono i grandi Network o le grandi Multinazionali. Come a loro arriva solo Sanremo e Totti che scaracchia. Ma Italia non è solo questo. Come non lo sono gli USA. Il Manzo, tutto sole, cuore e fluoro.
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Oddio, magari gli audioslave mi piaceranno di piu' ad un eventuale secondo album.. nel primo c'erano pezzi belli e pezzi brutti. IMHO Per i soundgarden, non tutto mi piace, ma certi pezzo so popo sgravati...
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Apparte una grande bravura strumentale (qui andiamo sui tempi e sulle suddivisioni, altro che iron maiden) c'e' il cantante, di cui non mi ricordo il nome, è lo stesso degli Audioslave, che è un mostro. Riesce a gracchiare anche su note molto alte, cosa assai rara. Quasi unica, direi! ED: forse Chris Cornell?
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sinceramente dal poco che ho sentito, non mi sento molto di elogiare SOAD e Slipknot dal punto di vista tecnico.
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Concerto di Vasco 11 settembre 2004 a Trieste
Manzotin ha risposto alla discussione di Strikeiron in Cinema, TV e musica
Tze', poveri stolti! Date pure 30 cucuzze al caro panzone, io me ne vado a vede' i Kings Of Convenience che nii conosce nessuno ma so' molto bravi, al modico prezzo di 8 euro, in una villla vicino a un laghetto 8) -
Concerto di Vasco 11 settembre 2004 a Trieste
Manzotin ha risposto alla discussione di Strikeiron in Cinema, TV e musica
A me non piace. Magari prima si, ora no. Si vede anche dal nuovo chitarrista che ha scelto: è uno della scuola "Scale a mazzetta tutto il tempo" non so se mi spiego. -
Ma questo mica accade solo negli USA.
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Si ma se l'hai detto non e' che non lo congetturi
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Blind guardian rulez. Devo ammettere di non conoscere affatto i Rainbow pero'.
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Sono d'accordo cn te Nemo, ma Se è per questo tutta la musica occidentale è frutto di quella europea, che c'era gia' prima che fosse scoperta l'america da Colombo. mi pare una generalizzazione molto forzata. Forse il blues ha origini per meta' africane... ma tutto il resto e' puro derivato post Bachiano, e ancora piu' indietro, post Gregoriano, e ancora ... ecc ecc.... ecc......................
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Ecco mi e' appena venuto l'esempio lampante: stai esattamente facendo il discorso che al tempo si fece, anche se erroneamente, con i Museo Rosenbach. Pensado un loro coinvolgimento con l'ambito nazista vennero boicottati e poi si sciolsero, per quanto la loro musica fosse a dir poco superba (ps grazie Azo per avermi prestato il disco ) L'ignoranza e' na brutta bestia!
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Forse che gli afroamericani non fanno parte della societa' americana? Temo che tu stia un po' facendo di tutta l'erba un fascio: se è vero che i "bianchi" americani stanno sul cazzo pure a me, denigrare un'intera popolazione è fondamentalmente sbagliato. E' come dire, da topic "una lezione di civiltà", che noi siamo tutti spaghetti e mafia. Inoltre, se il blues ha origine nei campi di cotone, il passaggio dal be-bop al jazz e' sicuramente opera dell'alta societa'. Un solo e luminare esempio e' Dave Brubeck (che io ho avuto l'immensa fortuna di vedere dal vivo), indubbiamente bianco. Se il punk puo' avere origini europee, e' poi in america che ha prodotto molti dei suoi piu' grandi interpreti. Il metal invece dubito molto che sia di origini europee. Non mi viene in mente manco un gruppo europeo del metal '80. E infine il grunge (Pearl Jam, Creed, Alice in chains, Nirvana, ecc ecc ecc) non e' affatto un genere da disprezzare, se lo fai vuol dire che non lo conosci affatto. Non e' tutto Smells like teen spirit. Ci sono vette di drammaticita' che non trovi da nessun altra parte. Secondo me te stai a sbaglià. Io non ho detto che gli americani sono migliori, lungi da me una cosa del genere, ma denigrarli e' palesemente illogico. Sono bravi quanto noi a fare musica (che tra l'altro è un arte e andrebbe, nelle sue forme piu' eccelse, distaccata dal mero contesto terreno e culturale.)
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Mah, secondo me, parlando in campo musicale, dovunque ci siano le major a distribuire\produrre complessi , cantanti o artisti in generale, si viene a creare quella monnezza di cui parla il nostro figlio dei boschi. Guardate che qui in italia non e' affatto differente: abbiamo circa 20 milioni di buoni cantautori, gruppi, musicisti, oggi e adesso, che si girano l'italia nelle piazzette cercando di coinvolgere il grande pubblico. Ma alla televisione che passa? Gigi d'Alessio. Che ce volete fa, la sperimentazione e comunqe la musica di un certo livello non sono apprezzate dalla maggior parte della gente, che preferisce la canzonetta. E' sempre stato cosi', e sempre lo sara', quindi mettiamoci l'animo in pace. Certo magari con una pausa negli anni 70... e guarda un po', molti dei gruppi famosi di quell'epoca sono proprio statunitensi. Ne deduco quindi che il druido ha solo in parte ragione: se e' vero che l'americano medio ne capisce meno dell'europeo medio di arte, grandi generi come il blues, il be-bop, il jazz, il grunge, il punk e infine il metal, sono nati proprio nelle strade e nelle cantine statunitensi.
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Temo che ti stia sbagliando stavolta druidozzo mio! Se e' vero che è un progressive non inteso come progressione di idee come il prog70 che qui trattiamo, abbiamo gran begli esempi di musica nel genere prog metal se ti piacciono i tempi dispari e i cambiamenti di accordo e suddivisione, e' il genere che fa per te