Vai al contenuto

Manzotin

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    639
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    6

Tutti i contenuti di Manzotin

  1. Joram...hemm non offenderti non è per cattiveria... ma non serve che tu lo posti ogni pagina...
  2. Purtroppo no uso dc, infatti sul mio computer è totalmente inutilizzabile, richiede troppe risorse di sistema....mi accontento delle reti opennap, con una media di 1milione di terabites
  3. Io ho "Gladium Caeli" e si, sicuramente in molto ricordano gli area (che non ho trovato nemmeno appieno, solo tracce sparse ) ad esempio i "gorgheggi" vocali, non so come spiegare
  4. Manzotin

    La nostra storia...

    OT Ah già, quasi dimenticavo....provate a levarmi l'elfetta e vi troverete di fronte all'ira millenaria del mo pg e tu Njash.. il tuo personaggio è bello e soprattutto stimolante! /OT
  5. Manzotin

    La nostra storia...

    L'elfo era ormai tornato abbastanza indietro da essersi reso conto che gli altri non erano piu' dove li aveva lasciati. Sperava solo che fossero stati abbastanza saggi da non fare troppo rumore. Decise di andare a cercarli: anche se fossero stati estremamente furtivi, cosa di cui lui dubitava, era abbastanza fiducioso nel ritrovarli. E poi c'erano il nano e il kender, le cui traccie erano difficili da seguire come quelle di tredici mammuth in corsa in un campo di grano. Poco tempo dopo infatti credette di averli trovati. Nessuno parlava, ma l'andatura era decisamente quella di un gruppo di uomini. C'era una cosa strana però. Una specie di suono raschiante. Appena si avvicinò, decise però che non vi era nessun pericolo. Aveva infatti un sospetto, che confermò appena il gruppo entrò nel suo raggio visivo. Erano tutti abbastnaza accorti nel procedere, l'unica pecca era il nano che, in maniera decisamente poco democratica, aveva legato il kender come un salsicciotto e lo trascinava rudemente. All'elfo parve strano: per quanto fosse fastidioso, quella gli sembrava una decisione veramente estrema. E tutti, compresa Alatharièl, a quanto pare non avevano niente da ridire. Emerse dal folto della foresta, e ragguagliò i compagni della piccola comunità orchesca a poca strada di fronte a loro. Nessuno rimase sorpreso. Alchè all'elfo sorse qualche dubbio. "Come mai il kender è infagottato come una porchetta?" "Questo imbecille" disse il nano indicando il kender, che alzò il pugno con il pollice rivolto verso l'alto ed un sorriso da chi la sa lunga "per poco non ci conduceva dritti tra le mani di una sessantina di orchi!" "Sput...non è vero! Sono loro che ci sono venuti addosso!" "Ti avevo messo un bavaglio, che fine ha fatto????" grugni' Sturmir poco cortese "E' appena sotto la mia bocca, che non lo vedi?" "Certo che lo vedo! Rimettitelo!" Il kender diede un morso al bavaglio e se lo rimise tra le labbra. Era ancora legato con almeno 15 metri di corda. "Praticamente stavamo avanzando di soppiatto, personalmente ero silenzioso come un alito di vento..." L'elfo inarcò un sopracciglio. Per qualche strano motivo, la scena gli pareva estremamente irreale. "...quando sbuca una pattuglia di sentinelle a qualche centinaio di metri da noi. Fortunatamente eravamo nel folto e non ci hanno visto. MA, COME IDIOTI, non abbiamo pensato a questo imbecille. Stava frugando in una delle sue tasche o che so io. E appena si accorge di quei bestioni che fa? Strilla come un ossesso <<MA QUELLI SONO ORCHI!!>>." "Non ho affatto strillato!" "RIMETTITI IL BAVAGLIO! Insomma, quei bestioni ci vedono e caricano senza pensarci due volte. Erano almeno una decina, e di quelli addestrati a combattere. Fortunatamente ne ho visto uno allontanarsi, e gli sono corso dietro per impedire che ritornasse al campo per avvertire tutto il resto della tribù. Ho dovuto però utilizzare alcuni incantesimi abbastanza potenti. E c'è comunque mancato poco." "Dovevi vedere come ho affrontato quell' orco" fece il Kender. Era in piedi, e già mimava il combattimento. Il nano guardò prima il mucchio di corde flosce, poi il kender. Il suo sguardo passò dall'incredulo al bestialmente letale. "Mi era quasi arrivato addosso, ma all'ultimo momento con una piroetta incredibile l'ho evitato, era molto difficile sai, lui mi ha sgrugnito contro e visto che io capisco l'orchesco gli ho detto che sarebbe dovuto essere un pò piu' educato, "sgruunz sqrun oink prrr" non è proprio un complimento, o almeno cosi' la pensava il mio maestro di orchesco alle alimentari, si mangiava da paura là, che insomma questo non la prende tanto bene e mi tira la classica mazzata orchesca sradicaalberi. Con fare aggraziato, la evito e lo accoltello al cuore! Era un avversario abbastanza potente, devo ammettere. Ho dovuto chiedere a Trebor se mi ribaltava il cadavere, in modo che potessi riprendere quella fantastica daga rimastavi sotto. In quel momento però, un drago nero..." "Ma finiscila di dire stupidaggini" lo bloccò Entreri "tu non hai fatto niente, quello era forse l'orco più stupido che abbia mai visto. E' inciampato in una radice ed è praticamente caduto sul tuo pugnale." "Non è affatto vero! Era tutta una tattica atta a confondere l'avversario!" "Certo come no!" Il kender fece il muso lungo e si azzittì. Si rimisero in cammino, seguendo le indicazioni dell'elfo, che prese la testa della fila. Avanzavano in silenzio. "Tanto il pugnale era di Sturmir!" esclamò Garfuss dopo un pò.
  6. Io sono totalmente incapace... valgo almeno tre incapacità!
  7. Ho trovato Mass media... Arti e mestieri e Il balletto gia' li conoscevo e penso di avecce quasi tutto, forse mi manca uno di arti... Cmq che ne pensi dei Deus Ex Machina?
  8. Bhe è ovvio che sia meglio il secondo...notate la mia ignoranza 8) cmq, scherzi a parte, anche a me piace di +
  9. Devo dire che non sono riuscito a trovare i museo.. in compenso ho scoperto gli Acqua Fragile, conosci?
  10. Manzotin

    La nostra storia...

    Garfuss posta domani andate tranquillamente avanti
  11. Manzotin

    Due risate con D&D

    Grazie, grazie 8) Kordian, se puo' servire, lo so è una magra consolazione.. io ho regalato un Ladro di morteacque che mi faceva schifo perchè non sapevo giocare allora... l'ultima volta che sono andato in un negozio stava a 30 euri! Calcola so schioppato a ride...bella battuta!!
  12. E, a tradimento , pubblico i disegni che ha fatto Njasheen sul gruppo! Aixela Alathariel ed io, er magico Garfuss forza, fate i complimenti , da bravi, che è timida
  13. Manzotin

    Due risate con D&D

    Bhe in fatto di probabilità probabilmente vi batto a tutti... ora, nonn mi intendo di calcolo probabilistico, ma una volta a Risiko: Tiro tre D6 la prima volta: 1, 1, 1. Tiro tre D6 la seconda volta: 1, 1, 1. Se il calcolo è 6^6, allora c'è una probabilità su 46,656... ovviamente stavo attaccando, e se non sapete gicare a Risiko, sappiate solo che quando fai 1 in attacco perdi automaticamente un carrarmatino. Mi dicono che se lo avessi fatto a un locale che sta a roma (il Galactus) durante un torneo avrei vinto un Black Lotus (alpha penso...una carta di Magic) che costicchia intorno ai 600 Euri..
  14. Non sapevo niente di tali cover, ho fatto una piccola ricerca, e questo sono alcuni dei risultati.... Eric Johnson (un grande sottovalutato secondo me), John Mayer (mai sentito) e Sting. Tutti in live, sting acustico. L'unico in studio, Sonny Moorman (maaai sentito), in "By request" Tra l'altro, hai sentito che caruccia la cover di Little Wing degli Skid Row?
  15. Manzotin

    La nostra storia...

    Una Marilith è un demone a sei braccia, metà donna e metà serpente, molto forte e molto incazzato
  16. Manzotin

    La nostra storia...

    OT non posto perchè sinceramente non vedo come possa portare avanti la storia... tocca a Jorma! Ah ovviamente, Giga, quelli che abbiamo affrontato erano solo l'avanguardia, i cercatori, la carne da macello... io voglio almeno 3 Marilith insomma, devi convincerci a sudare freddo! /OT
  17. Per la gioia di tutti, ecco il Kyton di Giga
  18. Manzotin

    La nostra storia...

    Il primo giorno di viaggio volgeva ormai al termine. Avevano camminato per molte miglia e le montagne si erano fatte decisamente piu' vicine, ma erano tutti abbastanza stanchi. Anche se molti di loro erano esperti viaggiatori infatti, la calura della giornata aveva estirpato loro le forze. Nessuno di loro era preparato per il viaggio, tranne forse Ariaston. A causa del volgere improvviso degli eventi, erano stati sradicati di colpo dalle loro vite. Durante la giornata l'elfo e Trebor erano riusciti a trovare della selvaggina in grado di sfamare il gruppo, e non avevano avuto problemi con l'acqua. Erano in una zona agricola, e si incontravano spesso pozzi e fontane. L'elfa e il Kender avevano avuto la bella idea di fare un bagno in una di queste. Garfuss non aveva proprio resistito: appena l'elfetta si era chinata per bere l'aveva innaffiata con uno spruzzo d'acqua. Dopo un attimo di stupore, l'elfetta gli aveva reso pan per focaccia. Con una manata gli aveva fatto andare l'acqua negli occhi e poi, approfittando della momentanea cecità dell'improvvisato avversario, l'aveva spinto dentro il bacile della fontana. Il kender si era infradiciato dalla testa ai piedi. Per niente offeso, riemerse con fare teatrale dalle acque. I capelli inzuppati gli si erano sciolti e gli ricadevano sulle spalle. Pareva la magica Excalibur che sorgeva dalle sacre acque, dopo un incontro con un mocho decisamente sporco. "Preparati alla vendetta dell'antico MOSTRO MARINOOO!!" urlò tentando di spiccare un balzo. Purtroppo però, non aveva calcolato la superficie scivolosa del fondo della vasca, e cosi' perse l'equilibrio. Qualsiasi altra persona ora si sarebbe rotta il naso sul bordo della vasca, ma il kender effettuò una piroetta da maestro ninja, esibendosi in un doppio salto mortale. Sarebbe stata perfetta, se nella zona dell'atterraggio non si fosse trovato un poco attento Perenor. Garfuss gli rovinò addosso accompagnato da una valanga d'acqua. Risultato: un elfa, un kender e un chierico bagnati fino al midollo, e un sacco di risate per tutti. Quella sera accesero un fuoco per scaldarsi. Al calar del sole l'aria si era fatta decisamente più fredda, e la brezza rinfrescante si era trasformata in un vento gelido. Avevano ormai sorpassato le zone coltivate, ed erano al limitare della foresta che sorgeva ai piedi della catena montuosa. Gli alberi erano radi, e solo successivamente avrebbero avuto problemi con il sottobosco. Per ora, montarono un campo di fortuna e si prepararono per la notte. L'elfo disse che avrebbe fatto lui il primo turno. Gli altri accettarono di buon grado. "Zio Garfuss, mi racconti una storia?" chiese l'elfetta sottovoce, per non farsi sentire dagli altri. Aveva infatti la strana sensazione che non a tutti piacessero le storie di Zio Garfuss. "CERTAMENTE!" esultò il kender "Si ma piano piano però.... guarda, c'è Perenor che dorme e non vorrei che si svegliasse. Poverino, penso se la sia un pò presa per la storia della fontana." "Oh... va bene...vuoi una storia triste o una felice?" "mmm... Felice!" "Fammi pensare... ti ho mai raccontato di Giada e Tormon?" "No!" gli occhi dell'elfetta già brillavano dal sonno. Ma era decisa ad ascoltare. Garfuss Raccontò. C'era una volta uno strano paese. Dovunque tu andassi, qualsiasi regione attraversassi, l'erba era rinsecchita e le mandrie scarne. I fiumi erano di colore scuro, simile al sangue, e la notte durava più del giorno. Nessuno sapeva il perchè, e la gente ormai non ci pensava più. Erano tutti troppo poveri per andare a vivere da un'altra parte, e si accontentavano dei raccolti miseri e delle piccole case fatte in argilla. Cercavano di vivere al meglio, immaginandosi felici. Ma nei loro cuori, regnava la tristezza. Nacque un giorno, in una cittadina come tante in quel triste paese, un bambino come tanti. Era di carnagione scura, e i suoi occhi e capelli erano simili al buio della notte. Era comune in quel tempo. Questo bambino però, sarà il protagonista della nostra storia. Crescendo, il bambino si guardava intorno, e vedeva gli altri bambini che facevano finta di giocare felici, e i loro genitori che facevano finta di essere contenti. A lui questa cosa non andava bene, pensava, perchè dobbiamo far finta di essere felici? Non potremmo esserlo per davvero? Ma nessuno gli dava retta quando lo diceva, tutti facevano finta di non sentire. Passarono gli anni, e il bambino diventò un adulto. Appena compiuta la maggiore età, disse ai genitori che sarebbe andato in cerca della sua vita. I genitori lo lasciarono partire, e lui cominciò a giorovagare. Per molti anni attraversò quella terra desolata. Spesso arrivò ai suoi confini, e vide al dilà di essi boschi e foreste e laghi trasparenti e monti innevati. Ma non attraversò mai i confini del suo paese. Perchè ti chiederai tu, non andò in quei posti migliori? Perchè il nostro amico era ormai diventato una persona saggia. Aveva capito infatti che quello che cercava andava oltre i monti e i fiumi, e anche se avesse attraversato quei confini non lo avrebbe trovato. E poi, non voleva lasciare tutto il suo popolo nella tristezza. Era una persona testarda. Un giorno, si trovava ad attraversare un deserto. Era un deserto roccioso, e non aveva incontrato vita per miglia e miglia. In mezzo a questa piana, tutto ad un tratto, sorgeva un piccolo monte. Non sapendo bene neanche lui perchè, prese a scalarlo. Il monte da lontano sembrava piccolo, ma scalarlo era tutt'altra cosa. Per giorni e giorni arrancò in salita. Si disse che quando sarebbe arrivato alla cima, sarebbe morto. Perchè ormai aveva girato tutto il resto del suo paese, e quel monte era l'ultimo posto inesplorato. Più saliva, piu' la roccia diventava nera, e l'acqua nel suo otre inacidiva, e il suo carattere deprimeva. Quando arrivò sulla cima, stramazzò al suolo. Decise però di darsi un'occhiata intorno, prima di lasciarsi morire. Vide un trono. C'era una persona seduta sopra. Non ci vedeva più tanto bene, non riusciva a distinguere. Allo stremo delle forze, si alzò in piedi, e gli si avvicinò. Quando la vide, rimase esterrefatto. Era una donna bellissima, la più bella che avesse visto in vita sua. I capelli corvini le si posavano aggraziati sulle spalle e la sua pelle era d'avorio. Eppure, era anche infinitamente triste. Piangeva, in continuazione. Lacrime nere, che inzuppavano il terreno. "Sono qui da sempre" disse lei. Lui non le aveva chiesto niente "da sola, da quando ho memoria. E' questa l'esistenza? Questo eterno dolore?" "No... no!" rispose il nostro amico "non è così! Ora, in questo momento, l'ho capito." "Cosa, hai capito?" "Ho capito che ti amo." "Ma tu non mi hai mai vista. Non puoi amarmi." Allora l'uomo le raccontò dei posti che aveva visto, della gente che aveva conosciuto, del suo animo e di cosa non avesse mai capito. Non aveva capito che era alla ricerca dell'amore. I suoi genitori, i suoi amici... Nessuno di loro l'aveva capito. Era questo che li rendeva così tristi. Lei era il suo mondo, perchè lei era il suo amore. Lui la baciò. E lei smise di piangere. In un colpo solo, quello che da sempre era stato arido e triste, divenne un giardino bellissimo. I fiumi erano candidi. Il verde lussureggiava. Il sole splendeva, non più arcigno. "Che bella storia" disse l'elfa, e si addormentò. "Bella vero? Ma non è finita, purtroppo..." disse il kender senza svegliarla. L'uomo che tanto aveva girato, che tanto aveva visto, cadde al suolo. Morì, felice. Aveva trovato quello che andava cercando da tutta la vita, e anche se adesso non poteva piu' goderselo, sapeva che esisteva, e che altre persone sarebbero state felici. E sapeva, soprattutto, che lei aveva smesso di piangere. ---- L'elfo era di ronda, mentre tutti dormivano. Stava succhiando una foglia di menta, quando li vide. Occhi. Rossi. Dappertutto. Si alzò di colpo e andò a svegliare gli altri, sperando che non fosse troppo tardi.
  19. Ecco Giga, in effetti la battuta è abbastanza greve, soprattutto perchè, almeno io, l'ho letta con un tono di voce bello acido... sprezzante è il termine giusto. Cmq non mi pare il caso di farne uno scandalo Era solo una battuta d'altronde...
  20. dai, era una battuta, magari di cattivo gusto... E poi è vero che la sindrome di Down altera i lineamenti...
  21. Manzotin

    Due risate con D&D

    Temo le abbia già postate Obiwan qualche centinaio di pagine addietro... fanno sempre ridere però Se non sbaglio c'erano il terribile TIN-GHOUL e il fantomatico DOPPELGANGSTER...... sono morto dal ridere la prima volta che le ho lette
  22. Conosco quella dei Gipsy Kings, molto bella tra l'altro, ma mesa' che quella che dico io e la ska-punk di mezzo. Ok, ecco un altro disco da....hemm... chiedere in prestito mesa' che un paio di pezzi cel'ho gia pero'. Tra l'altro sono una band molto sfigata... chitarrista e batterista (credo ) morti a un mese di distanza uno dall'altro... entrambi di incidente automobilistico, sullo stesso pezzo di strada pergiunta O_o Dio non vuole proprio bene ai musicisti.
  23. Calcola avevo scritto un cazzo di papiro ma mi si è cancellato tutto, ho bestemmiato in ventisette lingue. Alcune delle quali sospetto di non conoscere nemmeno. Era venuto una cifra bene, porcaccia l'oca!!!!!
  24. Sul reggae: stavo in macchina e ho sentito una cover di Hotel California, fatta reggae. Nessuno sa chi siano? Invece, tornando ai vecchi tempi, che ne pensate degli Allman Brothers? a me piacciono tantissimo, e anche se spesso possono cascare un pò ingenuamente sul blues palloso, in altri momenti sono geniali!
  25. Bhe se volete un bel pezzo reggae italiano vi consiglio "La nonna di Fredrick lo portava al mare" dei Quintorigo, che di solito tutto fanno tranne reggae (e si sente...)
×
×
  • Crea nuovo...