Gli umanoidi vi scortano risalendo il torrente. E, dopo una o due ore giungete ad una piccola valle. Non ci sono alberi (è circa una centinaio di mq) ed è piena di tende di pelle e pellicce, sostenute da ossa. Dappertutto ci sono dei recinti di legno, all'interno dei quali stanno capre, capri, pecore e arieti. Scendete, arrivate al villaggio. Venite, dice uno degli umanoidi, vi scorterò dal nostro Capo. Vi portano ad una tenda, quella centrale, la più grande. Entrate. Dentro, seduto su una sedia, c'è un umanoide enorme. Uguale agli altri, ma alto trenta centimetri in più. Sta mangiando quello che sembra un arrosto di montone. Ai suoi lati ce ne sono due (di umanoidi, non di montoni), anch'essi grossi. Salute a voi, esseri! ringhia il capo. Noi siamo gli Gnoll, e viviamo in queste foreste come nomadi, queste foreste offrono a noi cibo e protezione, noi le liberiamo dagli esseri indegni! e scoppia in una risata simile ad un latrato. Voi, però, siete i nostri salvatori, e, come tali, ci proteggerete. si volge verso lo Gnoll che vi ha fatto entrare. Porta altro montone e dà loro da sedere! abbaia. Vi vengono portati dei cuscini laceri e del montone arrostito. Ora, vorrete sapere da cosa volete proteggerci! Dovete sapere che noi viviamo dei prodotti che le capre e le pecore ci offrono. Quindi capirete che le bestie che ci sbranano il bestiame mettono a serio rischio la nostra vita. Quindi vi proponiamo un patto, noi vi offriremo qualcosa, e voi ucciderete la bestia che ci a soggiogato. Ci state?