Vi trovate tutti lì, nella corte di quel nero castello, il castello del Diavolo, il castello di Jormungand. Vi trovate lì per una convocazione, un messaggio, e tutti voi vi siete diretti lì, come per una forza invisibile, alla quale vi siete piegati. Fatto sta che siete lì, in mezzo ad altri curiosi personaggi: cavalieri neri, Orchi, umani, criminali e altra gente di questo tipo. Vi trovate davanti ad una torre nera posta nel centro della corte, e davanti a voi si erge il Nero Cancello, di ferro, di pietra, di legno... chi lo sa? Ogni volta che viene toccato emette sensazioni diverse, c'è chi giura di averlo sentito di fumo. Ad un certo punto dietro di voi sentite un galoppare, ed un cavallo nero arriva correndo. Sopra di lui siede uno scheletro, con un'armatura scura, e con un pesante elmo a ricoprirgli gran parte del volto. Largo, feccia! ruggisce, scoppiando poi in una fragorosa risata. Poi balza giù dal cavallo, atterrando perfettamente sul terreno.
Dopo qualche minuto, che a voi sembrano però ore, il cancello si apre leggermente. Ne esce un omino incappucciato, gobbo, magro e probabilmente molto vecchio. S-s-s-siete at-t-tesi al c-c-c-consiglio. balbetta, poi vi fa cenno di seguirlo. Entrate in una stanza circolare grande cento volte almeno di come sembrava da fuori, e cominciate a salire una scalinata di pietra nera a chiocciola, che sale su tra centinaia di statue. (Sarete in una decina, circa). Salite per le scale, e arrivate ad un portone nero, grande la metà di quello all'entrata. Questo si apre da solo, ad una parola del vecchio, e vi ritrovate in una sala molto grande, con un tavolo di pietra nero al centro. A capotavola siede un uomo, con capelli pettinati all'indietro neri, indossa un giaccone di pelle anch'esso nero, e vi guarda con occhi di ghiaccio, duri come la pietra. Accanto a lui c'è uno scheletro, con la testa che emette fiamme, e un uomo grosso e alto, con una maschera di acciaio sulla bocca, allacciata dietro alla testa. Benvenuti, sedetevi vi dice l'uomo seduto, facendovi segno di sedere.