Vai al contenuto

Alexander Loch

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    232
  • Registrato

  • Ultima attività

Tutti i contenuti di Alexander Loch

  1. Ci avevo pensato ma non mi soddisfa come spiegazione, sarebbe come dire che la gente compra i manuali per farsi le combo. Però, dai…il manuale non si compra per questo. Se uno vuole solo combizzare esistono “metodi alternativi” all’acquisto… In genere il manuale lo si compra perché è comodo, perché è figo o per collezione. Mi è venuta in mente ora…la pubblicità. Guardando questo forum, che non è nemmeno molto PP, i messaggi della sezione creazione e sviluppo sono circa il triplo di quella ambientazioni e avventure, non so se può essere un segnale. Spingere i giocatori ad ottimizzare può essere un modo per pubblicizzare nuove classi, talenti, incantesimi e quindi manuali, abituandoli ad usarli un po’ tutti e quindi ad averne la necessità, perché rinunciare ad una cosa è diverso da non averla mai avuta. Dialogo tipo della sezione creazione personaggi: A: Devo fare un nuovo PG. B: Che manuali puoi usare? A: Solo X,Y e Z. B: Ok, fai così cosà…però se chiedi al Master se ti fa usare anche <<messaggio promozionale>> puoi fare anche cosè... A: Adesso vedo… E comunque, anche se A risponde che può usare tutti i manuali, comunque ci si abitua, appunto, ad usarli tutti. Non so se può avere senso come cosa…
  2. Davvero un bell’intervento Elin, concordo con tutto quello che hai detto. Sperando di essere tornati un po’ IT, continuo a chiedermi, perché mai la Wizard ha deciso di applicare questo sistema in stile “Timmy cards” a D&D?
  3. Mi metto nella gabbia assieme ai polli che hanno sempre pensato che lo sbilanciamento tra i vari talenti/armi/incantesimi, ecc…fosse dovuto a scelte inaccurate, piuttosto che una cosa voluta. Però Mr. Cook parla chiaro. Comunque questa scelta di “ricompensare” quelle persone che amano passare dei giorni a studiarsi le combo PP mi sembra bella idiozia. Se questo è un gioco di ruolo la gente dovrebbe essere “ricompensata” in base al ruolo e non in base a come riesce ad incastrare le varie combo nei 20 livelli disponibili, altrimenti non è più un gioco di ruolo ma solo un gioco di costruzioni. Secondo voi perché la Wizard ha fatto questa scelta?
  4. La quarta è ancora agli inizi, date ai nuovi talenti il tempo di uscire.
  5. Avrei una domanda sull'incantesimo Light of Lunia, Spell Compendium p.132. Nel testo è scritto che posso rilasciare l'energia dell'incantesimo con uno o due raggi da 1d6 di danno ciascuno. Secondo voi che tipo di azione richiede sparare questi raggi? Tenete conto che possono anche essere usati entrambi nello stesso round. Edit: (m'ero scordato...) Domanda simile per l'incantesimo Luce della Lanterna delle Imprese eroiche. Che tipo di azione è necessaria per rilasciare il raggio di luce?
  6. Io non ci capisco nulla di coltivazioni, ma a occhio le spese mi sembrano un po' troppo facilmente ammortizzabili. Dopo 2 settimane sei già in attivo? In queste condizioni ad un qualsiasi PNG del gioco basterebbe piantare 10 quadretti di alberi da frutta per cominciare a guadagnare 6 monete d'oro alla settimana...e allora i lavoratori di fascia bassa da 1 moneta alla settimana che senso avrebbero di esistere?
  7. Hmm…di solito questo avviene quando il DM descrive degli ambienti o quando un membro del gruppo parla con qualche PNG, spesso gli altri giocatori sono presenti ma se ne fregano altamente. Basta che inserisci il testo sotto nella narrazione: DM (rivolto ai pochi che lo ascoltano, senza alzare troppo la voce): Notate che si forma un’espressione strana sul tizio che avete di fronte, sembra che stia guardando alle vostra spalle. Probabilmente questo è dovuto alle due figure ammantate se si sono portate alle spalle dei vostri compagni chiacchieroni, ma questo loro non lo sanno perché hanno fallito la prova ascoltare. (roll…roll) Voi sentite i corpi dei vostri compagni cadere a terra di fianco a voi, morti…quando vi voltate vedete le due figure avvolte in un mantello nero con in mano un pugnali insanguinati che stanno per darsi alla fuga. Che cosa fate?
  8. Elayne, non mi metto a rispondere punto per punto tutto quello che hai detto…e poi stavolta il papiro è già venuto corposo di suo. Ho già detto cosa ne penso sulla “forzatura” di mettere punteggi bassi, quindi tralascio l’argomento… Il sistema a punti tende ad eguagliare la media dei punteggi caratteristica dei vari personaggi, perché si parte dal presupposto che tutti i personaggi debbano essere bilanciati. Ovviamente non c’è bisogno di aggiustamenti perché il sistema stesso è a base di “aggiustamenti”. I dadi invece eguagliano le caratteristiche dei personaggi a livello statistico, in quanto ogni giocatore ha esattamente le stessa probabilità di un altro di ottenere certi punteggi. Hai detto, se non ho capito male, che un punto debole del PbS è che non consente ai giocatori che vogliono fare personaggi molto deboli o molto forti di essere accontentati, perche sono tutti in media. Ora… Se un giocatore chiede al master di avere meno punti da distribuire per farsi un PG più debole non vedo perché la sua richiesta dovrebbe essere negata. Probabilmente sarà per lui più difficile affrontare le sfide che gli si pareranno davanti, ma a parte questo non credo che nessuno avrebbe nulla da ridire. Se un giocatore chiede al master di avere più punti per interpretare il personaggio che ha in mente invece è ovvio che iniziano i problemi, la richiesta sarebbe subito interpretata dal master o dagli altri giocatori come una bimbominkiata e se il master accettasse la richiesta gli altri giocatori si sentirebbero il diritto (giustamente) di fare altrettanto, creando un branco di supereroi. Con i dadi è lo stesso. Nessun problema se uno vuole ritirare delle caratteristiche alte per averle più basse, ma se un giocatore che avendo avuto le stesse probabilità di un altro di fare buoni punteggi ha invece rollato basso, che diritto ha di chiedere al master di ritirare i dadi perché vuole un personaggio con tutti 16? A questo punto anche gli altri sarebbero legittimati a ritirare. Per quello che ne sa il master, potrebbero anche uscire punteggi più adatti a quello che vogliono fare e la loro richiesta è lecita. Oppure il master dovrebbe decidere che il giocatore più fortunato all’inizio non ha gli stessi diritti del secondo? Non esiste nemmeno un parametro per dire chi deve ritirare e chi no…tranne ovviamente a quello che sta scritto nel manuale del master che è utile solo in casi di sfiga da malocchio, non certo per quello che proponi tu. In gruppi un po’ più maturi magari questo tipo di atteggiamenti sarebbero meno evidenti e la gente non farebbe caso a queste cose. In un utopico gruppo di giocatori che non hanno la classica “febbre da punteggio alto”, che se ne fregano del PP e che pensano alle caratteristiche solo in termini interpretativi senza considerare assolutamente il bilanciamento del personaggio…a che serve tirare i dadi? Anzi…a che servono questi metodi di creazione? Il master potrebbe dire direttamente “mettete le caratteristiche” e poi ogni giocatore potrebbe decidere da solo come farsi il personaggio, se mettersi i punteggi arbitrariamente, tirarseli coi dadi o estrarli al lotto. A qualcuno potrebbe venire in mente di mettere tutti punteggi inferiori a 8, ad un altro di metterli tutti tra il 17 e il 18…è una sfida interpretativa anche quella. Solo che qua non si sta parlando di gruppi utopici… In conclusione: -con il PbS scegli un tetto massimo (deciso dal DM) oltre il quale i giocatori non possono andare, perché altrimenti creerebbero presumibilmente personaggi troppo forti per la campagna. Inoltre, presumo che in generale i giocatori useranno tutti i punti consentiti facendo bene attenzione a mettere solo caratteristiche pari, ovviamente questo per far diventare i loro personaggi più grossi possibile a prescindere dall’interpretazione. Comunque, se sei una persona “utopica” nulla ti vieta di tenerti più basso, il numero di buy points che puoi (non che devi) distribuire è solo un qualcosa che limita superiormente le tue scelte ed in questo caso più è alto e più sei libero di interpretare quello che preferisci. Ma tanto a queste cose non ci crede nessuno… -con i dadi invece: o il master si mette a fare delle distinzioni, o i giocatori si devono accontentare di quello che esce. A volte per ovviare a questo problema non si consente ai giocatori di ritirare nulla (per non fare distinzioni) ma si fanno tirare più serie di caratteristiche tra le quali i giocatori potranno scegliere. Ovviamente la scelta ricade quasi sempre su quella con caratteristiche migliori, anche se queste non si adattano bene all’immagine mentale del nostro personaggio, che essendo all’inizio piuttosto vaga si adegua senza che nemmeno ce ne rendiamo conto ai risultati dei dadi. Altre volte invece si aspetta semplicemente di vedere le caratteristiche prima di decidere che classe fare…non ho capito bene se è per un fatto di indecisione o di ottimizzazione delle risorse…ognuno giudicherà per se. Di solito preferisco scrivere la scheda in base a quello che ho in testa, non il contrario. Capita a volte di avere dei vuoti interpretativi su alcune caratteristiche secondarie, magari ci penso un po’ su invece che affidare le caratteristiche al caso, oppure vanno a posto da sole con i punti rimanenti. Se altri usano approcci diversi la cosa mi interessa relativamente, basta solo che non mi si obblighi a seguire un approccio che non è il mio.
  9. Elayne, vedo che sei piuttosto elastico nell’interpretazione dei dadi, aggiustando i tiri e spostando i punteggi. Io preferisco essere elastico con il PbS, mi sembra giusto che se un giocatore vuole un punteggio sotto l’otto per motivi interpretativi, con una giusta motivazione da background possa abbassarsi la caratteristica anche fino a tre. Però questo non deve essere un modo per racimolare punti da ridistribuire ad altre caratteristiche più importanti per il personaggio. Come master ci penserei bene prima di dare buy points bonus a chi si abbassa le statistiche sotto l’otto, ma credo che esista il modo per, come dici tu: “parlare con il giocatore per capire cosa vuole come PG, come se lo immagina” e mettersi d’accordo. Se non conosce alcune caratteristiche probabilmente non saranno rilevanti, ma saranno in media, altrimenti avrebbe aggiunto alla sua idea altri aggettivi, come “robusto, impacciato, impulsivo, ecc...”. L’hai detto tu che vuoi solo un guerriero forte, intelligente, e carismatico; mentre con destrezza 15 avresti un guerriero forte, agile, intelligente, e carismatico. Dovrebbe cambiare qualcosa anche dal punto di vista interpretativo. Comunque l’esempio della destrezza è in effetti poco interpretabile, ma se si fosse trattato di una caratteristica mentale, la differenza tra 9 e 15 si sarebbe dovuta sentire e interpretare, altrimenti i valori sulla scheda che li metti a fare se poi giochi un’altra cosa? Non ho capito, dici che il PbS fa diventare i personaggi super-eroi? Lo chiedo perché io lo adotto anche per limitare la potenza dei personaggi a valori decenti.
  10. La bellezza è soggettiva. Comunque, ognuno dovrebbe poter scegliere da sé se darsi alle sfide interpretative o no e a quali sfide. Si può scegliere se impersonare razze con la quale si ha poca affinità, classi che non ci sembrano adatte a noi o allineamenti che ci sono assolutamente alieni...oppure no. Perché con le caratteristiche deve essere diverso? Seguendo la stessa logica si potrebbero tirare a caso anche classe, razza e allineamento. Lo scopo è permettere al giocatore di costruirsi il personaggio che ha in testa e che vuole giocare, che potrebbe anche non essere necessariamente ottimizzato al combattimento o che potrebbe anche avere caratteristiche basse dove invece avrebbe senso metterle alte. Io, ad esempio, ora mi sono costruito con il BPS un personaggio dialogatore e manipolatore con carisma 10, perché da background ha avuto dei traumi che lo hanno segnato permanentemente. Uso spesso raggirare e diplomazia, ma ho preferito mettere un 14 in saggezza per farlo saggio (non ho nessuna abilità basata sulla saggezza, semplicemente mi piaceva che avesse la testa sulle spalle) piuttosto che limitarmi a “boostare” le abilità che uso di più. Ma anche costruendo un personaggio solo per picchiare non è detto che lo stile di gioco diventi tutto dadi e numeri a discapito dell’interpretazione, dato che interpretazione e efficacia in combattimento sono due cose che non si escludono a vicenda...anzi...se voglio interpretare un eroe dovrò pur saper combattere, o no?
  11. Ehm...veramente ho detto "buy points system 4ever"... Riuscire a decidere in maniera totalmente arbitraria, se avere tutti 6 o tutti 18 mi sembra un po’ un’utopia, alla fine i giocatori “guarderebbero” anche le scelte fatte da altri e il gruppo presto si ritroverebbe pieno di supereroi. Significa che come i personaggi verranno generati con lo stesso ammontare di livelli, avranno le stesse limitazioni riguardo manuali concessi, con lo stesso tipo di classi (se normali o gesalt), avranno anche lo stesso numero di buy points da distribuire nelle caratteristiche. Questo serve per tenere i personaggi più o meno allo stesso livello di potere e quindi fare in modo che possano affrontare le stesse sfide. Per il resto, Magnifico SIRE ha inteso bene quello che volevo dire. E’ la parola dover che proprio non mi va giù... In pratica non posso giocare il personaggio che vorrei, anche se il buy points sistem me lo tiene (più o meno) bilanciato con gli altri. Che poi “millemila incantesimi” suona un po’ da PP, ma fa nulla…diciamo che se voglio giocare un personaggio geniale e debole di salute con tutti 14, la vedo dura. Però ogni tanto c’è gente che prima vede i punteggi e poi decide: <<Hmm…tutti 14, ci sta bene un monaco.>> Perché con tutti 14 il monaco viene powah...ma non volevamo ruolare un mago malaticcio? Distruggere la propria visione del personaggio solo perché i dadi hanno rollato diversamente e favoriscono costruzioni diverse mi sembra l’anti-GdR per eccellenza. Ma...magari io voglio solo giocarmi un personaggio normale, equilibrato. Perché mi devo giocare per forza personaggio handicappato? Ripeto, la caratterizzazione di un personaggio dipende solo in minima parte dalle caratteristiche.
  12. I personaggi non sono definiti dalle loro caratteristiche, anche usando la stessa scheda per due personaggi distinti, basta cambiare background e personalità per rivoluzionare interamente il personaggio. Dopotutto è questo il gioco di ruolo... Ritengo una violazione all’arbitrarietà di scelta sul mio personaggio impedirmi di definirne le caratteristiche psicofisiche, con la stessa arbitrarietà con cui decido ogni altro aspetto del personaggio. Se lo si fa per scelta può essere divertente, se invece ci si trova a restare “indietro” per un qualsiasi motivo rispetto agli altri, può essere frustrante...non essere di nessuna utilità al gruppo. Alla fine dipende dalle persone e da quello che si aspettano dal loro personaggio, quello che può essersi rivelato divertente per te potrebbe invece spingere qualcun altro a far morire il proprio personaggio contro un’orda di mostri inferociti solo per liberarsi da un peso che non gli consente di divertirsi in campagna...ma questo non è sicuramente un ottimo spunto di ruolo, anzi... Comunque...buy points system 4ever.
  13. Mi viene in mente solo il Sanctified Mind, da Lords of Madness. E' una CdP di soli 6 livelli che porta avanti sia incantesimi divini che il livello di manifestazione degli psionici.
  14. Biclassamento con che classe? Perchè esistono CdP per biclassare un po' con tutto, ma immagino che tu debba avere un'idea del PG prima di fare valutazioni.
  15. Anche se a volte poteri e incantesimi si assomigliano le differenze tra psion e maghi ci sono. La gestione delle risorse (incantesimi o poteri) è completamente differente. Il mago da il massimo se si approfitta della sua vasta conoscenza degli incantesimi e del talento scrivere pergamene. Può potenzialmente avere l’incantesimo giusto per ogni situazione mantenendo una scelta variegata di incantesimi, ma deve decidere ad inizio giornata come suddividere le sue risorse, ti faccio un esempio: Se un mago specializzato in ammaliamento vuole mantenere uno stile di gioco basato sugli incantesimi di controllo mentale dovrà presumibilmente memorizzarne parecchi per non rimanere a secco di questo genere di incantesimi a metà giornata, ovviamente questo lo indebolisce su tutti gli altri fronti e gli da dei problemi quando deve fare danno, proteggersi, potenziare il gruppo, ecc… Allo psion invece bastano un paio di poteri di controllo mentale, un paio di attacco, un paio di difesa, un paio di utility, ecc…per essere sempre pronto ad affrontare qualsiasi tipo di situazione affrontabile con i poteri che conosce. In questo è simile allo stregone, ma in più ha una caratteristica unica: può potenziare i propri poteri per renderli più potenti in base al livello di manifestazione. Diversamente da uno stregone che deve (ad esempio) scegliere incantesimi attacco di vari livelli per mantenere il passo coi danni mentre progredisce con i livelli, uno psion può tranquillamente usare poteri di attacco di primo livello anche al ventesimo, perché questi poteri avranno la stessa potenza di un potere di nono livello. Oppure può anche decidere di non lanciarli al massimo dell’efficacia per non sprecare risorse importanti, mentre uno stregone che conosce solo sciame di meteore per uccidere un contadino a incantesimi dovrebbe per forza usare uno slot di nono. Inoltre i telepati hanno anche un paio di vantaggi rispetto agli ammaliatori: - non devono usare componenti per manifestare i propri poteri, quindi possono tranquillamente lanciare poteri di influenza mentale in zone affollate o direttamente in faccia ai loro bersagli. - hanno diplomazia, percepire intenzioni, raccogliere informazioni e raggirare come abilità di classe, che sono molto utili in uno stile di gioco volto alla “superiorità relazionale”. Comunque, anch’io mi sono affacciato da poco al mondo degli psionici. All’inizio ero un po’ scettico sul fatto che potessero uguagliare in termini di potere gli incantatori arcani, ma ora sto giocando un telepate di nono livello e devo dire che comincia a diventare davvero grossettino…
  16. Alexander Loch

    Attacco in salto

    Hmm…però bisogna anche vedere se l’edizione italiana è davvero corretta o se hanno dimenticato un pezzo. In genere quando ci sono discrepanze tra le due edizioni si va a guardare l’edizione inglese, con tanto di FAQ, errata ed eventuale SRD; perché il regolamento del gioco è scritto in inglese mentre i manuali in italiano sono solo una traduzione che può contenere errori che non vengono corretti dagli errata (infatti non esistono errata in italiano). Ora tu mi dici che è l’errata ad essere “errato” e che l’edizione tradotta è quella giusta…è praticamente il contrario di come si dovrebbe ragionare di solito. Secondo me la tua ipotesi ha senso, infatti l’edizione inglese è tutta pastrocchiata…però questo non prova che sia sbagliata, anche se la storia puzza abbastanza... Però l’errata del Complete Adventurer è fuori da tre anni ormai, dici che se fosse sbagliato non l’avrebbero corretto? (In effetti...come ho già detto in questi anni la Wizard mi ha abituato a vederne di ogni...) Comunque la questione ormai si riduce solo al leap attack, quindi…domanda semplice: Quanto devo aggiungere al danno dell’attacco per ogni punto di penalità al tiro per colpire se carico con un’arma a due mani usando leap attack e poderoso normale? Vi posto una risposta trovata in rete di un tizio che si è già posto questo problema: Secondo me, se ci si vuole attenere ai manuali in italiano ha ragione Mad, però attenzione…se cominciamo a dare priorità ai manuali tradotti per certe cose e priorità alla versione inglese per altre rischiamo di fare confusione, chi decide caso per caso se sono giuste le regole italiane o quelle inglesi? Qua si rischia di giocare ognuno ad un gioco diverso… -Personalmente tengo sempre come ufficiale la versione in inglese, anche se a volte può essere controversa. -In campagna invece è il DM che decide e qui direi che il problema non si pone. -Qui sul forum invece mi sembra un po' più difficile mettersi d'accordo. A Legione che gli rispondiamo? <<Decidi un po' tu.>>
  17. Alexander Loch

    Attacco in salto

    Domani vedo se riesco a farmi prestare la versione italiana del manuale. Però, "The second sentence of the Benefit paragraph should read as follows" non vuol dire che devo sostituire la seconda frase del talento in inglese con quello che sta scritto nell'errata? Tu così sostituisci anche la terza. Si, ma in questi anni la Wizard mi ha abituato a vederne di ogni.
  18. Alexander Loch

    Attacco in salto

    L’avevo intesa anch’io così all’inizio; però non può essere così, ti spiego il motivo: Leap attack (versione corretta dall’errata): Posto che questo talento per ogni -1 al TxC da un +2 ai danni se si usa un’arma a una mano e un +3 ai danni se si usa un’arma a due mani, mi pare logico che “the normal bonus damage” sia il +1 base del poderoso. Se “the normal bonus damage” per le armi a due mani fosse come dici tu di +2 usando leap attack dovresti triplicare questo valore e arriveresti a +6 ai danni per ogni -1 al TxC e questo ovviamente non va bene. Invece, per il poderoso supremo “the normal damage” cambia a seconda se impugni un’arma ad una mano (è un +1) oppure a due mani (è un +2); a questo valore va aggiunto il +100% del valore stesso dato dal poderoso supremo e così torniamo all’esempio della Wizard, in cui un Berserker ottiene rispettivamente un +2 o un +4 ai danni per ogni -1 al TxC in base a come impugna l’arma. Comunque, mi sembra che in questo caso l’errata sul leap attack abbia solo contribuito a fare confusione, alla fine dire +100% o x2 è la stessa cosa e tanto valeva rimanere con la vecchia dicitura.
  19. Alexander Loch

    Attacco in salto

    Rileggendo meglio mi sa che avete ragione voi. (cavolo, un mese lontano dal forum e già comincio a perdere colpi...) In effetti le cose quadrano meglio con l'esempio di Demerzel, senza contare che avevo anche sbagliato a calcolare i danni a due mani del Leap attack con poderoso normale. Thx for help.
  20. Alexander Loch

    Attacco in salto

    Io dico che Mad ha ragione... Power attack: una mano: tolgo X dal TxC e aggiungo X ai danni due mani: tolgo X dal TxC a aggiungo 2X ai danni Leap attack: una mano: tolgo X dal TxC e aggiungo 2X ai danni due mani: tolgo X dal TxC a aggiungo 4X ai danni Supreme Power Attack: una mano: tolgo X dal TxC e aggiungo 2X ai danni due mani: tolgo X dal TxC a aggiungo 4X ai danni Se si usa Leap attack con Supreme power attack in tutto “deals +200% the normal damage”, quindi: una mano: tolgo X dal TxC e aggiungo 3X ai danni due mani: tolgo X dal TxC a aggiungo 6X ai danni Right?
  21. Mi sembrava strano... A questo punto per economizzare un po' mi chiedo se non sia il caso di ripegare su una tunica che ha come affinità "effetti multipli". Eliminando il bonus alla concentrazione che ho già con la mia cintura attuale, se mantengo solo gli incantesimi dovrei eliminare il x1.5 al costo totale per le affinità, giusto? Ricapitolando: [1.800 mo (faith healing 5/day) + 1.080*1.5 (ripristino 3/day) + 1.000*1.5 (contrastare elementi)]*0.7 = 3444
  22. Il prezzo della cintura +5 è di 2.500 mo, come tutti gli oggetti che danno un +5 ad un’abilità. Si, speravo che qualcuno saltasse su a dire che non si può fare per qualche motivo…ma anche se si può non lo faccio lo stesso. A me basterebbe avere un oggetto di poco costo in grado sostenermi in caso di bisogno, per riequilibrare un po’ l’oggetto pensavo di sostituire i poteri a volontà con un numero di cariche giornaliere. Se non ho sbagliato i conti, il tutto dovrebbe venire a costare: 2.500 mo - Cintura concentrazione +5 1.800 mo - Incantesimo faith healing (L.I. 1), 5 cariche giornaliere 1.080 mo - Incantesimo ripristino (L.I. 1), 3 cariche giornaliere 1.000 mo - Contrastare elementi sempre attivo Limitazioni: - faith healing e ripristino sono lanciabili solo sul portatore della cintura - la cintura, per poter funzionare, deve essere indossata da un fedele di Bane Pensavo di ridurre il corso dell’oggetto di circa il 30% per effetto delle limitazioni, seguendo le linee guida del manuale del master di pag. 282. Quindi, il costo dovrebbe essere di 6.380 * 0.7 = 4466 -> 4.500 mo (che mi pare pure poco) Giusto?
  23. Avrei qualche domanda per un oggetto magico. La base di partenza è una cintura che da un +5 alla concentrazione, vorrei aggiungere qualche effetto magico, in particolare: -Capacità di lanciare Faith healing (divinità Bane) (spell compendium), L.I. 1, a volontà. -Capacità di lanciare Ripristino (perfetto sacerdote), L.I. 1, a volontà. -Contrastare elementi sempre attivo. Quanto costerebbe il tutto?
  24. E una creatura sotto questi effetti può arrivare a destrezza 0 quindi essere paralizzata? Dando un'occhiata alle condizioni di "intralciato" ed "esausto" e al significato di "penalità" del glossario del Manuale del Giocatore ho sempre pensato di si...ma chiedo conferma.
  25. Seguendo la discussione mi è venuto un dubbio: Se un personaggio è esausto e intralciato, quali sono le penalità totali che subisce?
×
×
  • Crea nuovo...