Precisamente; la mia domanda era dunque lecita.
Dal tuo ultimo post mi sembrava che avessi interpretato a favore della tua ipotesi ("non si può risalire al Mago") quanto avevo scritto, mentre sostenevo quella di Gogeth ("si risale al Mago") correggendo una svista su Sapienza Magica.
Non esattamente.
La lettura della prima parte della FAQ è corretta, ma questa si limita a ribadire ciò che è scritto nell'Srd: durante il controincantesimo di una magia immobile e silenziosa (o, in ogni caso, priva di componente V e S) non è consentito eseguire una prova di Sapienza Magica per determinare l'incantesimo lanciato. Non si parla dell'incantatore, ma della natura dell'incantesimo lanciato.
Nella seconda parte leggiamo infatti che "in ogni caso, se si sta utilizzando Dissolvi Magie per un controincantesimo, non è richiesto di determinare la magia lanciata e si può saltare la prova di Sapienza Magica, così da poter controincantare magie prive di componenti".
Qualora non si potesse risalire all'incantatore al momento del lancio l'azione preparata di controincantesimo non verrebbe mai attivata. Ma questo è assurdo, perché in palese contrasto con la seconda parte della FAQ.
Non solo, in questo caso anche la meccanica che regola gli AdO conferma quanto ipotizzato da Gogeth: un incantesimo rapido con componenti S e V lanciato in un'area minacciata non genera AdO, nonostante l'attaccante sia in grado di sentire la componente verbale o vedere quella somatica. Al contrario, un incantesimo silenzioso e immobile privo di componente materiale non darebbe luogo ad AdO solamente se lanciato sulla difensiva, nonostante l'attaccante non sia in grado di sentire o percepire visivamente la composizione dell'incantesimo.
Si arriva quindi alla conclusione che sia possibile risalire all'Incantatore al momento del lancio, anche se non esistono elementi visivi o uditivi che permettano la corretta determinazione dell'incantesimo stesso attraverso Sapienza magica.