Theogrin
"..."
Dopo i quattro giorni di fitto studio trascorsi nella biblioteca innumerevoli e caotici pensieri pervadono la mia mente, tanto da non riuscire a dedicarmi in modo proficuo a nessun di essi.
"Hai esaminato tutto, Theogrin? Trascurato dettagli importanti? No, credo di no... quindi è così, anche per la generazione della magia innata... affascinante, terribilmente pericoloso ma affascinante..."
Di tanto in tanto distolgo gli occhi dagli ultimi libri che tengo in mano per guardare gli scaffali della piccola stanza, ormai vuoti.
La maggior parte dei libri si trova riversa sul pavimento, alcuni strappati per un numero variabile di pagine accuratamente ripiegate e riposte nel mio zaino.
"Questi sono gli ultimi, ormai dovrei aver colto abbastanza chiaramente i riferimenti alle prossime due... e al potere malvagio che si annidava crescendo dentro il Reggente... Forse è giusto pensare che questo potere non sia per tutti..."
La ricerca dei testi chiave e l'ordine corretto con cui esaminarli mi ha sfinito ed il volto, seppur felice ed entusiasta, è specchio della fatica mentale sostenuta.
Mi sembra di aver trascorso settimane anziché ore in quella stanza a causa della mole di informazioni acquisite, e l'aver cercato di condividere alcuni passi e alcuni incantesimi con Gerbo è stata nei giorni trascorsi una piacevole distrazione.
"... capisco. Una decisione difficile da prendere, mi domando se avrò anch'io la forza di fare altrettanto un giorno. Senza dubbio non posso permettere che sia qualcun altro a provarci, non lo accetterei io né loro, stando ai dogmi del Circolo."
Alterno la lettura delle ultime pagine rimaste allo studio trascorso sul mio libro per preparare degli incantesimi, quasi a voler continuare il grande piacere che mi ha dato questa ricerca.
Quando tutto può dirsi ormai concluso lancio un'ultima nostalgica occhiata alla biblioteca e mentre esco dallo stretto corridoio a lenti passi recito le stesse parole arcane utilizzate per condire i barili del Signor Sasso.
Signori, che dire? Un'interpretazione del rapporto tra fato e destino a dir poco affascinante. Sono molto soddisfatto: le informazioni che ho trovato sono poche ma utili, decisamente utili. dico camminando al resto del gruppo avvicinandomi all'uscita dello studio, facendo segno agli eventuali presenti avanti a me di precedermi.
Mi spiace non aver trovato nulla riguardo le armi ancestrali, padre Eberk, ma ho esaminato i testi a sufficienza da essere piuttosto sicuro che non contenessero informazioni in merito. dico all'altro nano mentre una copiosa quantità di liquido gelatinoso ricopre il pavimento e gli scaffali delle due stanze, sommergendo la raccolta di libri.
Una nuova ricerca mi attende! Non credo di essermi mai sentito così vivo e soddisfatto: COME UNA FENICE MI SENTO RISORGERE DALLE MIE CENERI!!! Così dicendo evoco due sfere infuocate sui miei palmi, scagliandole al centro dello studio e lungo il corridoio nascosto per innescare un devastante incendio.
Mi rivolgo nuovamente al gruppo con il riflesso delle fiamme a risplendere nei miei occhi sgranati Ho trovato un incantesimo che ci permetterà di sigillare fino a tre portoni di questa fortezza. Se anche voi siete d'accordo, possiamo procedere lungo le grotte per tornare in città.
Rimango sull'uscio dello studio in attesa di una risposta, chiudendo la porta della sala non appena decidiamo di andarcene.
"Chissà se anche la leggenda ha un fondo di verità..." penso tra me e me incamminandomi pensieroso.
@DM
Spoiler:
Nei giorni trascorsi fornisco il mio aiuto al piccolo Gerbo nel caso volesse apprendere gli incantesimi selezionati al level-up (Segno del sigillo, Legame d'ombra e Dissolvi Magie), facendo altrettanto nel caso in cui non avesse scelto magie delle mie scuole proibite.
Utilizzo invece quattro volte Morchia incendiaria e due Globo di fuoco inferiore per bruciare lo studio e la biblioteca.