Non in D&D 3.5.
Se ti riferisci ad HR o regole alternative non ho competenze per risponderti, ma da Regolamento (GdDM, Rules Compendium) la sorpresa avviene solo quando non hai la consapevolezza di una creatura.
Parlare con una persona che credi amichevole non le conferisce la possibilità di attaccarti di sorpresa: se il Re stregone seduto sul trono decidesse all'improvviso di scagliare raggi roventi sui pg mentre erano da lui ricevuti, tutti tirerebbero l'iniziativa per vedere se riescono ad agire prima che abbia la possibilità di colpirli percependo l'azione ostile.
Posto che Theogrin aveva ancora un'azione di movimento dopo aver lanciato l'incantesimo (e quindi tutto il tempo possibile per avvertirvi, avendo dovuto attendere il reply del DM sugli avversari invisibili presenti) non servono azioni immediate per parlare in combattimento. E' sufficiente non tenere omelie.
La turnazione non esiste fuori dal combattimento, e proprio per questo non è possibile eseguire azioni preparate fuori da esso (GdDM).
E' l'azione della duergar che la innesca, ma è legata come tutte le altre all'iniziativa; anche un incantesimo immobile silenzioso causa attacchi di opportunità, eppure non è altro che un mero esercizio mentale che non ha componenti di manifestazione.
Ma ci mancherebbe, come scritto nell'altro post chiedevo solo per aver conferma e segnalarti quella che poteva essere una svista.
Che poi io sia un DM/Giocatore regolista e pignolo è indubbio.
Per questa battaglia, mi ripeto, per quanto mi riguarda non c'è alcun problema.
Sono però contrario all'alternativa proposta sulla prova di osservare, che viene comunque già richiesta come prova contrapposta quando le creature sono lontane o nascoste.
Mi sembra quindi decisamente superflua e penalizzante per tutti i pg che non hanno osservare di classe e i vari Guerrieri/mischioni (che generalmente non brillano per Sag), quando la regola standard è piuttosto cristallina e non crea equivoci.