No.
Gli avversari sono le creature che si fronteggiano, indipendentemente dallo schieramento cui appartengono, gli aggressori sono coloro che attaccano.
Se tu avessi dei compagni nel gruppo (rimasti indietro a coprirti le spalle) non consapevoli degli alleati del tuo bersaglio, sarebbero anch'essi inconsapevoli, nonostante siano aggressori.
L'equivalenza non funziona, per lo stesso motivo di cui sopra.
Nell'ordine del tiro di iniziativa (dal più alto al più basso), ciascuno dei combattenti che [qui specifica a quali combattenti si rivolge] ha aperto la battaglia consapevole dei suoi avversari durante il round di sorpresa può compiere un'azione (un'azione standard o un'azione di movimento] durante il round di sorpresa.>>
No, significa che chiunque non si trovi nella condizione di inconsapevole, indipendentemente dal fatto che sia o meno aggressore o aggredito, ha diritto all'azione.
Nel tuo esempio, gli alleati dell'aggredito sono consapevoli, ergo hanno diritto all'azione; i tuoi compagni rimasti indietro (aggressori) sono inconsapevoli, e non hanno diritto ad alcuna azione.
Ti consiglio inoltre di leggere attentamente la Guida del Dungeon Master (da pag. 22), dove vengono chiariti ancora meglio questi casi con vari esempi.