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Questa è la tua canzone... Two non lo sai...
raemar ha risposto alla discussione di Aerys II in Cinema, TV e musica
non tutte le cose restano uguali a se stesse.. --- disposable heroes - metallica Bodies fill the fields I see, hungry heroes end No one to play soldier now, no one to pretend Running blind through killing fields, bred to kill them all Victim of what said should be A servant `til I fall Soldier boy, made of clay Now an empty shell Twenty one, only son but he served us well Bred to kill, not to care Do just as we say Finished here, Greeting Death He's yours to take away Back to the front You will do what I say, when I say Back to the front You will die when I say, you must die Back to the front You coward You servant You blindman Barking of machinegun fire, does nothing to me now Sounding of the clock that ticks, get used to it somehow More a man, more stripes you wear, glory seeker trends Bodies fill the fields I see The slaughter never ends Soldier boy, made of clay Now an empty shell Twenty one, only son but he served us well Bred to kill, not to care Do just as we say Finished here, Greeting Death He's yours to take away Back to the front You will do what I say, when I say Back to the front You will die when I say, you must die Back to the front You coward You servant You blindman Why, Am I dying? Kill, having no fear Lie, live off lying Hell, Hell is here I was born for dying Life planned out before my birth, nothing could I say had no chance to see myself, molded day by day Looking back I realize, nothing have I done left to die with only friend Alone I clench my gun Soldier boy, made of clay Now an empty shell Twenty one, only son but he served us well Bred to kill, not to care Do just as we say Finished here, Greeting Death He's yours to take away Back to the front You will do what I say, when I say Back to the front You will die when I say, you must die Back to the front You coward You servant You blindman Back to the front -
interessante, ben scritto, da integrare con quanto pubblicato finora.. sono curioso.. eheh, benvenuto nel club.. avrò almeno venti incipit mai continuati, mille idee che non vanno oltre la pagina e mezza dattiloscritta.. proprio perché ragionare su una trama non è da tutti..
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a volte ho come l'impressione che aprire un nuovo topic su questo forum (come probabilmente su ogni altro forum, ma è questo che frequento e mi interessa) sia equivalente a dare un'ottima ragione a molti per dare libero sfogo alle loro dita, che evidentemente fremono sulla tastiera.. metto subito in chiaro che non si tratta assolutamente di una considerazione rivolta a chi, bene o male, ha trattato del nuovo album dei metallica, death magnetic.. ritorniamo in topic.. ho ascoltato l'intero cd, acquistato in edizione speciale la scorsa domenica, tre volte e inoltre ho sentito le singole canzoni, alcune singole canzoni, diciamo una decina di volte, in ordine sparso.. questa è una cosa che sarebbe bene dire quando si parla di musica, almeno io credo.. death magnetic mi soddisfa, mi piace, lo riascolterò e certamente è un acquisto che aspettavo da moltissimo tempo.. come molti hanno già detto, si discosta da st. anger, non tanto per il suono, quanto per la capacità totalmente mancante nel precedente di legare le canzoni, sia internamente che l'una all'altra.. se in st. anger l'impressione che si aveva era che in una canzone della durata di circa 8 minuti si avessero tre-quattro inizi uguali (riff-stacco-ripresa del riff identico), in death magnetic questo non accade (quasi) mai, si ha una sensazione di unità, di scorrevolezza in un certo senso: i temi vengono più volte variati, vengono legati con altri magari simili, vengono spezzati e inframezzati da altre frasi.. per quanto riguarda il paragone con load e reload, a mio parere non regge, in quanto il suono è decisamente più potente, sfiora in alcuni casi il nu-metal (non quello dei linkink park, piuttosto qualcosa di simile ai machine head.. sentire the end of the line dopo una ventina di secondi, per capire cosa intendo..).. forse l'unica canzone veramente in debito con i due album citati è the unforgiven III, che però è piacevole se inserita all'interno del contesto e mi pare, anche se non ho ancora avuto modo di leggere il testo, che abbia parole interessanti.. personalmente, trovo dei piccoli capolavori del metal targato 2008 sia broken, beat and scarred (un inizio spettacolare, ma è dopo un minuto circa che inizia il delirio) sia suicide and redeption, canzone strumentale (dico strumentale!) leggermente incompleta (mi manca un bell'arpeggio in stile the call of ktulu o to live is to die) in cui i metallica dimostrano, a mio parere, di saper fare ancora musica (in alcuni punti mi ricorda i dream theater, qualcuno ha avuto la stessa impressione?).. the day that never comes mi piace di più a ogni ascolto, metto tra le preferite anche the judas kiss e all nightmare long, ma in generale devo dire che tutte hanno un loro senso e che nessuna è finita nella mia black list personale.. dovessi ascoltare il cuore, darei a questo death magnetic un 8.. siccome mi piacerebbe essere obiettivo, lo depuro dell'amore che provo per questo gruppo e gli dò un 7..
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ti ringrazio della preziosa segnalazione.. in fondo, immagino continuerò a usarne due per le comunicazioni informali e discorsive, come questa ad esempio, in quanto purtroppo, me ne rendo conto, si tratta più di un tic che di un utilizzo dettato dal ritmo o dalle pause del discorso.. mentre di certo continuerò a non usarne quando scrivo racconti, poesie, favole, lettere di lavoro, lettere d'amore, ecc. ecc.
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sicuramente molto utili, complimenti!
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fossi in te, non aprirei un nuovo topic se ti fa piacere avere un altro personaggio, ti concedo i diritti sulla mia persona.. bè, aspetto, diciamo che ti concedo i diritti sul mio nick .. fanne quello che vuoi..
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se non riesci a rileggerne una parola tu, perché dovrei farlo io? scherzi a parte, era solo per dire che la tua presentazione non è molto invogliante.. a ogni modo, ho letto risveglio e l'ho perfino stampato per finirlo, dal momento che 5 pagine a schermo sono decisamente troppo per le mie abitudini di lettura.. ormai molto ha già detto demiurgo, che mi ha battuto sul tempo (nottambulo!).. il racconto è piaciuto molto anche a me, le descrizioni minuziose non sono affatto un problema, anche perché ben fatte, l'atmosfera è stata ben costruita (a me personalmente ricorda un po' Poe, con le dovute distinzioni, non montarti la testa , anche nel coinvolgimento del lettore.. le pagine sono rivolte e destinate a qualcuno).. molto riuscita anche la descrizione della divinità antica.. detto questo, demiurgo ha già messo in luce un paio di cose che anche io avevo segnato.. alcuni periodi vanno ridotti, devi usare di più il punto, soprattutto all'interno delle descrizioni: sono fatte bene, ma a volte si ha la sensazione di perdersi tra le righe, e questo è spiacevole.. altra cosa sono i tempi verbali: nella parte iniziale fai decisamente troppa confusione tra imperfetto e presente.. da questi, derivano altri problemi.. le frasi lunghe ti portano spesso a ripetere le parole troppe volte ("parete sinistra", "parete destra", "pareti nascoste") e le congiunzioni ("che", "che", "che").. stai anche attento alla costruzione delle frasi, es. "giunta questa con mia gioia (toglierei "questa", capisco il desiderio di non ripetere "alba", ma è brutto), uscii, e vidi che la fitta pioggia non consentiva di allontanarsi verso il villaggio ("allontanarsi verso" non va bene, non ti allontani verso qualcosa, ti dirigi verso qualcosa o ti allontani da qualcosa), combinata con la leggera nebbia che oscurava la visuale" è una frase costruita male: "la fitta pioggia, combinata con una leggera nebbia che oscurava la visuale, non consentiva di allontanarsi".. mi suona meglio, a te? infine un consiglio.. io amplierei la parte in cui parli della natura e delle sue forze, mi risulta un po' troppo sbrigati va, invece è interessante e da approfondire, secondo me.. anzi, due consigli: non essere troppo didascalico, tipo quando annunci ciò che starai per dire ("ormai era chiaro quello che stava succedendo") e quando uso aggettivi che tendono a preparare il lettore (anche se potrebbe essere una cifra stilistica derivata dal fatto che si tratta di pagine scritte da una persona per altre persone, alla lunga risulta un po' fastidioso).. bene, io fossi in te mi metterei di buona lena e lo rileggerei per le correzioni.. secondo me, ne vale la pena.. bravo!
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a poche ore dal rilascio nei negozi (virtuali e non) di death magnetic, sul sito metallica.com, precisamente a questo indirizzo, è possibile ascoltare TUTTE le canzoni dell'album.. decisamente un'ottima trovata da parte del marketing dei metallica.. sto ascoltando.. a pelle, un enorme passo avanti rispetto a st. anger.. personalmente, sono contento.. ne avevo una voglia..
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la prima parte non mi aveva entusiasmato, la seconda era decisamente migliore, la terza mi ha fatto passare alcuni piacevoli minuti nella pausa di una giornata complicata.. probabilmente non sarai il nuovo terry pratchett, ma tutto sommato hai dimostrato un buon miglioramento dall'inizio a ora.. ti consiglierei anch'io di evitare l'effetto "una battuta dietro l'altra", lascia un po' di respiro, magari inserisci un po' di narrazione, approfondisci alcune situazioni, descrivi di più (la formula con soli dialoghi è molto rischiosa alla lunga).. al di là di tutto, mi unisco a quanto detto da strikeiron e da merin, secondo me devi farti meno problemi e andare avanti.. anche nel caso in cui quello che scrivi non piacesse a nessuno, avresti comunque il diritto di pubblicarlo su questo forum, che per quanto ne so è pubblico.. p.s.: te l'hanno già detto, ma per l'amor del cielo, attento ai congiuntivi..
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molto bene anche la seconda parte, la storia sta acquisendo una certa profondità, ti faccio i miei sinceri complimenti.. estremamente ben descritta la concitazione all'interno della macchina, sono quasi riuscito a figurarmela.. il genere va ben delineandosi, ma ancora una volta non risulti banale o scontato, bensì piacevole.. stavolta devo dire che hai anche azzeccato le domande giuste ("lo fai di mestiere?" e "pani e cornetti caldi?" sono totalmente credibili..).. ora però sono molto curioso di vedere che piega prenderà la narrazione.. insomma, continua..
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prendo atto del fatto che non hai capito praticamente nulla del mio intervento, peraltro pacatissimo e mirato a cercare di sottolineare un paio di cose che ti potrebbero essere utili in futuri componimenti.. ne hai estrapolato due frasi, le hai contestualizzate come ti è meglio parso, e ne hai dato una interpretazione tutta tua, lontana anni luce dal loro significato originale.. personalmente, non reputo di essermi spiegato male, pertanto ti invito a rileggere il mio intervento e a rifletterci un po' sopra, sempre se ti va, ci mancherebbe.. per il resto, visto che le tue modaltà di sperimentazione non si confanno, non tanto ai miei gusti, quanto piuttosto al modo che ho io di intendere l'impegno e la scrittura, ritengo che si possa tranquillamente chiudere qui.. in bocca al lupo..
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altre anticipazioni dell'album in uscita, tre nuove più le tre già sentite: a questa pagina trovate the day that never comes, my apocalipse, cyanide, all nightmare long, broken, beat & scarred e the judas kiss..
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attenzione, qui non si tratta di essere d'accordo o meno, qui si tratta di prendere atto di come stanno le cose o meno.. nel primo caso, bene, nel secondo, ti isoli dal mondo e dall'attribuzione di significati condivisi per dare una tua interpretazione di qualcosa che tutti utilizzano in altro modo.. mi spiego meglio: se il dizionario ti dice che "gatto" significa "felino domestico con corpo agile e flessuoso, pelo morbido e folto, orecchie piccole e dritte, occhi fosforescenti, lunghi baffi e unghie retrattili" (chiaramente insieme ad altri significati), non è che tu puoi dire di non essere d'accordo e che preferisci utilizzare la parola "gatto" per indicare una "sedia", perché ti sembra più corretto.. o meglio, puoi anche farlo, ma o sei un artista di grido che reinventa la semantica o non ti lamentare se la gente legge tre righe di quello che scrivi e poi passa ad altro.. se poi dici che nella "letteratura moderna hanno acquisito un significato più ampio", allora ti prego di portare esempi, perché altrimenti possiamo dire tutto e il contrario di tutto.. dubito sinceramente che qualcuno abbia utilizzato i puntini di sospensione per dare ritmo a un racconto, tutt'al più per creare suspense o per sottolineare un climax (utilizzo, peraltro, ampiamente inflazionato e quindi decisamente evitabile).. ultima cosa.. non avevo notato, ma tu dici di usare i puntini di sospensione con la virgola? insieme? spero di aver capito male, altrimenti è proprio sbagliato.. forse intendevi nella stessa frase, nello stesso periodo.. comunque, rifletti bene sulla punteggiatura se vuoi continuare a scrivere..
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stavo per rimproverare un compagno diellino per un racconto postato, poi come sempre ho fatto una ricerca su internet per verificare che la mia intuizione fosse corretta e purtroppo ho avuto una parziale smentita.. per questo faccio appello a questo topic.. è corretto utilizzare la formula "più ben" (ad es. "più ben vestita", "più ben attrezzata", "più ben curata")? ero convintissimo che si trattasse di un errore e che si dovesse usare "meglio", però ho visto che viene diverse volte proposta.. si tratta forse di una forma colloquiale accettata anche nello scritto?
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solo per approfondire la questione puntini di sospensione, di cui io purtroppo faccio un uso smodato quando scrivo al computer, o gli sms, tanto da darmi fastidio da solo a volte.. tuttavia, quando si scrive un racconto o una prosa vanno usati solo in casi del tutto eccezionali e non certo per, come dici tu, dare ritmo alla narrazione o renderla caotica: spero che questo estratto da wikipedia ti possa essere d'aiuto nel capire..
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tu fammi sapere dove e quando.. io porto gli spilloni..
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purtroppo l'ho visto solo due volte, ce l'ho ma stento a rivederlo.. il cinema di lynch mi fa uno strano effetto da mulholland drive in poi.. quando inizio a vedere le prime scene, mi metto a piangere.. non è tristezza, è pura e semplice inquietudine, terrore di vedere riflesso sullo schermo sensazioni, momenti, follie che sono anche mie.. questo rende difficile la visione, anche se poi mi concentro e ci riesco.. tornando a inland empire, è un film stratificato in modo incredibile, che torna a giocare con lo spettatore per gran parte della sua durata come già lynch aveva fatto prima in strade perdute, poi (magistralmente) in mulholland drive, che per me resta il suo capolavoro assoluto.. a caldo, subito dopo la prima visione, ne scrissi in questi termini, mentre dopo la seconda dissi questo.. ha ragione aerys: "Cinema puro, nel senso di Arte dell'Immaginazione Visiva".. si potrebbe stare ore e ore a parlare solo del modo, della forma, tralasciando completamente il contenuto, e si sarebbe pienamente soddisfatti lo stesso.. devo rivederlo, ho decisamente voglia di stare male ancora un po'..
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li trovi qui e qui, e ne parliamo qui.. va e diffondi il verbo! p.s.: in effetti, avevo dimenticato ally mcbeal, nip&tuck (che però, dopo un po'..), i robinson, i jefferson, willy il principe di bel air.. insomma, chi più ne ha.. più ne ha..
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io mi drogo di serialità, pertanto potete capire il mio spaesamento con una tv generalista come quella italiana che ancora non ha capito il concetto di serialità.. comunque, mi sto rifacendo grazie a sky e dvd.. direi che non posso che ri-citare i già citati a-team, hardcastle e mccormick, magnun p.i., mcgyver, quantum leap, riptide e aggiungere i mitici chips e charlie's angels, tutti ricordi di infanzia (anche a me riportano alla mente le mattinate passate a casa da scuola con l'influenza!).. più recentemente anche beverly hills 90210 (mentre non ho mai sopportato melrose place).. negli ultimi anni direi lost, heroes, house m.d., grey's anatomy, friends, e.r., c.s.i. (solo ed esclusivamente las vegas), scrubs.. anche io guardavo seventh heaven per le situazioni totalmente assurde e paradossali che venivano descritte ("matt, tu fumi! ti rendi conto, tu fumi! ho perso totalmente la fiducia e la stima nei tuoi confronti!").. tra i non conosciuti in italia segnalo the wire (un poliziesco sporco, con la miglior sceneggiatura e i migliori dialoghi degli ultimi n anni), ez streets (vecchiotto e che è durato solo poche puntate, ahimé) e primeval (la cui seconda stagione inizia domenica prossima su jimmy, per chi ha sky).. e vogliamo dimenticare twin peaks?
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bè, adesso, riportare tutti i retroscena mi sembra eccessivo.. grazie, anche se non capisco bene cosa intendi per "cambi di ritmo", magari un giorno avrai modo di spiegarmelo.. comunque, hai ragione sul fatto dell'improvvisazione: questa fiaba è nata realmente in un paio d'ore, poi chiaramente è stata rivista, corretta, ampliata in certi punti, eccetera, ma lo scheletro è rimasto lo stesso, può darsi che abbia effettivamente tralasciato alcune cose.. grazie!
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questa è un'ovvietà, sarebbe come dire che io vado al lavoro perché mi piace lavorare e non perché ho bisogno di guadagnare dei soldi per mantenermi.. quello che si intendeva, o almeno che io intendevo, dicendo che st. anger non era un'operazione commerciale era tutt'altro, e credo tu l'abbia capito.. dal loro punto di vista, operazione ineccepibile.. dal punto di vista della loro immagine, operazione chiaramente negativa e anti-commerciale.. è nato prima l'uovo o la gallina? insomma, secondo me chi ha apprezzato load e reload avrebbe continuato ad apprezzarli se avessero mantenuto quella strada.. per loro sarebbe stato molto facile proseguire in maniera commerciale, ma hanno preferito provare a tornare indietro, ascoltando le lamentele dei loro *veri* fan: con st. anger non ci sono riusciti, o meglio hanno dimostrato di avere poche idee e ben confuse; con death magnetic, vedremo, ma l'impressione è che abbiano un po' perso la loro musa.. sicuramente master of puppets era un'altra cosa, ma io mi accontenterei anche di meno (ho un debito molto ampio con i metallica, che volete farci)..
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sono d'accordo, soprattutto per quello che riguarda st. anger.. insomma, tutto si può dire tranne che sia un album commerciale, dal momento che è inascoltabile, non perché brutto, ma perché è una noia mortale con sonorità certamente non adatte a un pubblico di massa..
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confermo, il produttore è rick rubin, che in teoria è una garanzia.. confermo anche il ritorno alle origini, come già avevo anticipato a caldo.. la cosa che mi lascia perplesso è una sorta di fatica che noto nel legare e nel chiudere le canzoni, elemento che in st. anger diventava veramente insopportabile e che mi pare qui sia ancora presente (seppure in maniera minore).. però devo sentirlo meglio.. per ora la canzone più ascoltata è stata the day that never comes, più la ascolto più la trovo interessante e sensata.. sta iniziando a piacermi, insomma, ma faccio ancora fatica a capire se è per una sua reale bellezza o se è per la voglia incredibile che ho dire "cavolo, questa è bella!" riferito a una nuova canzone dei metallica..
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mi sembra strano non ci sia un topic a riguardo, in caso ci fosse e mi fosse scappato sotto gli occhi, chiedo scusa al forum e prego i moderatori di spostare questa discussione altrove.. dunque, ci siamo, venerdì 12 settembre esce death magnetic, ultima fatica dei metallica.. di cui ormai fatico molto a parlare, perché per me sono letteralmente un pezzo di cuore.. per farvi un'idea: ecco il video del primo singolo, the day that never comes questa è cyanide questa è my apocalipse qui trovate un assaggio di tutte le canzoni qui infine trovate la scaletta completa del disco decisamente troppo presto per parlarne, almeno per quanto mi riguarda, anche perché ad esempio the day that never comes mi ha dato sensazioni diverse in diversi ascolti.. un paio di cose mi sembra si possano dire un po' a caldo: mi pare si tratti di un passo verso il passato, lodevole ed apprezzabile, ma con un po' poca fantasia.. bene per il ritorno degli assoli, anche se di nuovo con poca fantasia.. bene, parliamone.. con criterio, però, non vorrei vedere post che dicano "per me i metallica sono morti dopo ..and justice for all" o "i metallica sono dei succhia***** per la questione napster".. liberi di pensarlo e di dirlo, se volete, ma vi chiederei di essere un po' più lucidi nei commenti.. se vi va, è chiaro.. p.s.: considerazione non secondaria, per quanto mi riguarda.. dopo aver sentito le varie anticipazioni, ho deciso che acquisterò il cd, sborsando quanto dovuto, al momento dell'uscita..
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partendo dal presupposto che quello che vuoi fare è molto complicato e richiede una grande quantità di tempo (e oserei dire anche di talento), benché sia incredibilmente ammirevole, io ribadisco il mio consiglio di partire da qualcosa di già esistente per toglierti il problema delle situazioni basilari che governano un mondo (che ne so, divinità, geografia, clima, un minimo di storia e di relazione tra le regioni, personaggi principali, ecc.), così che tu possa concentrarti sui particolari che potrebbero rendere unica la tua ambientazione (quel particolare avvenimento che invece che svolgersi come da manuale è andato in quest'altro modo, quella particolare regione che non è governata da un manipolo di chierici di hextor, ma di vecna, ecc.).. insomma, se hai il tempo, il modo e i numeri per scrivere un'ambientazione da zero, beato te!, altrimenti potresti effettivamente personalizzare qualcosa di già esistente (anche solo per farti le ossa).. sono monotono, ma trovo che greyhawk si presti alla perfezione a un discorso del genere..