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Cerco giocatore per campagna one on one
È da un po' di tempo che mi sta balenando l'idea di giocare una campagna one on one qui sul forum perché mi piacerebbe sperimentare un tipo diverso di esperienza col giocatore e una narrazione particolare, quasi più simile a quella di un libro volendo. Al momento non ho in mente né uno specifico gioco da fare, né uno specifico tipo di ambientazione o simili. So che non è un grandissimo punto di partenza per cercare volontari, però giocando solo in due mi sarebbe piaciuto coinvolgere il giocatore nella creazione di tutto quanto per avere qualcosa in linea con gli interessi di entrambi. Premessa doverosa: non mi piacciono (e quindi non ho una buona conoscenza a riguardo) le ambientazioni sci-fi e steampunk. Come giochi posso masterare: D&D (5e o 2024) Dungeon World Cuori di Mostro Sine Requie Alba di Cthulhu Ovviamente di tutti questi quelli che si prestano di più alla personalizzazione sono D&D e Dungeon World, ma li ho comunque messi tutti per completezza. Se qualcuno è interessato scriva quale gioco preferisce aggiungendo che cosa gli piacerebbe vedere/trattare nella campagna one on one: ambientazione, tipo di personaggio, temi, eccetera. Non escludo la possibilità di sceglierne due, nel caso legga proposte parecchio interessanti.
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TdS
@Furlame C'è una cosa specifica (imbarazzante o particolare) che Cassidy ha visto guardando la tua finestra? C'è invece qualcosa che hai visto tu di lei? La rottura con Mia è stata pesante o tutto sommato è "finita bene"? Ora che è passato un po' di tempo com'è il vostro rapporto, visto anche che siete compagni di classe? Da quella sera nell'auditorium, cosa provi quando ti ritrovi da solo? Cosa fai per liberarti della sensazione invece di affrontarla? In quest'anno qual è la cosa più "snaturante" che hai fatto per evitare di restare solo?
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Oscar Holloway (PG raffalavo)
@raffalavo posta pure qua la scheda e il BG completo del tuo PG (per comodità conviene aggiungere in coda anche le domande con le relative risposte, così da avere tutte le informazioni in un unico punto)
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TdS
@raffalavo Come ti avevo già detto ok per tutto, ho inserito la discendente di Arabella nella sezione "Altri PNG", è una ragazza che frequenta la scuola anche se non è in classe con voi, quindi la hai sicuramente vista in giro. Per il resto noi qui siamo ok, c'è da aspettare di finire con tutti. @Scanna I discendenti del socio del tuo trisavolo, ancora desiderosi di portare a galla la verità sulla faccenda di quei tempi, chi sono? Che ruolo hanno in città nell'epoca moderna? Descrivi Ollie esteticamente e caratterialmente. Com'era la vostra relazione nell'intimo, quando non c'era un immagine da mantenere e occhi/orecchie che potevano vedere/sentire? Quali sono le parti della storia di New York che si sanno in giro? Qual è quell'unico dettaglio che solo una persona sa perché ha sentito da te qualcosa che non doveva sentire? Com'è il rapporto con i tuoi nonni? Li ignori totalmente oppure anche se "segregata" nella dependance sul lago ogni tanto vai a trovarli? @Sam41 Che cosa diceva "il parassita" a Matt prima di quel fatidico giorno? Erano sempre le stesse cose oppure col tempo si è evoluto fino a portarlo al suicidio? Hai citato che tua madre "era ubriaca come ogni pomeriggio", ma poi che entrambi i genitori sembrano diventati preoccupati e apprensivi verso Matt. Com'era la situazione in casa prima di quel giorno e come si comportavano i tuoi genitori tra di loro e verso di te? Com'è invece adesso? Data la "fame" del "parassita" dopo il suicidio, lo hai fatto di nuovo? Se sì, in che modalità? Oltre alla morte diretta hai provato anche a farti del male per calmarla? Se sì, come ha reagito il tuo corpo alle ferite? (con quest'ultima intendo se è guarito in fretta e cose "soprannaturali" simili) Com'è nato il gruppo di skater? Al suo interno ci sono dinamiche particolari fra alcuni dei membri? Matt come si vive lo stare in loro compagnia? Allo stesso modo, come è nata la band? Al suo interno ci sono dinamiche particolari fra i membri? Matt come si vive lo stare con loro?
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight Di nuovo fottuta(?) C@zzo, non funziona... Queste corde sono troppo spesse e questo coltello è troppo piccolo per poter fare qualcosa. Nello stesso istante in cui lo penso, la voce torna. Di nuovo il mio corpo si muove da solo, senza che io ne abbia il reale controllo. Quando comincio a tirare le corde sento tutti i muscoli contrarsi, le dita serrarsi con una tale forza che le nocche si spaccano e iniziano a sanguinare; sento le ossa scricchiolare sotto la pressione applicata. Qualsiasi cosa stia muovendo il mio corpo non vuole tagliare queste corde, ma spezzarle e distruggerle con violenza. La voce continua a parlare, a esprimere le stesse cose che penso io, ma mi sembra sempre più lontana, e attorno a me sembra diventare più buio, più freddo. E poi un'altra voce, anche questa familiare forse. La caverna è sparita, sono nel nulla più totale: solo il tavolo, io e Tanaka; e questa voce e... Un pugnale?! È così in bella vista che mi attrae e lo prendo senza pensarci, il mio corpo ormai non più trascinato come fino a poco fa: la voce nella mia testa è sparita, sono sola. Senza neanche accorgermene sto puntando il pugnale al cuore di Tanaka, pronta ad affondarlo. Quella voce mi incita, mi incita a farlo, dice che se lo faccio Tanaka sarà mio per sempre, per sempre il mio tesoro. Sposto lo sguardo dal petto di Tanaka al pugnale, e poi al punto attorno a noi da cui l'istinto mi dice che stia arrivando questa voce. Una piccolissima parte di me è impaurita, terrorizzata: la Scarlett bambina che ha trovato suo padre impiccato in casa. Sono sola, non c'è nessuna voce in testa a dire cose o a comandare il mio corpo, nessuna presenza che sento a coprirmi le spalle. Ma in quell'istante, ironicamente, mi viene in mente l'immagine di Zarneth: proprio lei che parla con i poliziotti fingendosi triste e delusa per la morte di mio padre, che li convince che le mie accuse verso di lei sono deliri dovuti al trauma. Lei era da sola. Ora che ci penso lei è sempre stata da sola: da quello che ho capito è cresciuta in una famiglia povera e se n'è andata appena ha potuto, studiando economia grazie a varie borse di studio, fino ad arrivare dov'è ora; anche se era sposata ha sempre fatto e gestito tutto in modo autonomo, agendo lei da capofamiglia. E IO DOVREI ESSERE DA MENO?! La rabbia monta rapidamente: anche io mi sono arrangiata tutta la vita, sempre da sola, sempre in lotta con lei per sopravvivere. Lo sguardo torna su Tanaka e vedo un filo dorato attorno al suo collo che si estende fino alla mia mano e si attorciglia, scendendo fino al polso. Quasi scoppio a ridere ora che ho capito. "E Perché?" La mia voce è beffarda, sicura. "Lui è GIÀ mio." Abbasso il pugnale verso le corde rimaste intatte, la lama le taglia come burro. Torno a voltarmi verso il punto da cui credo provenga la voce, puntandogli addirittura contro il pugnale. "È il MIO tesoro e questo non cambierà, ma se qualcun altro o qualcos'altro lo legasse a me al posto mio, dove starebbe il gusto nel manipolarlo?" Un ghigno si forma sul mio viso. "Dove finirebbe tutto il gioco in cui lui crede di avere libertà di scelta, quando invece si sta solo mettendo in trappola sempre di più?" Mi scappa una risata. "Lei non permetterebbe MAI che le venga strappato questo piacere, perché dovrei farlo io?" @Loki86 offgame Scarlett si è appena inimicata una divinità pagana? Probabilmente sì. Se ne andrà con stile? Ci puoi giurare 🤣 Visto quello che hai scritto offgame ho dato per scontato che le corde questo pugnale le avrebbe tagliate; nel caso sono andato troppo oltre correggimi.
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Altri PNG vari ed eventuali
Marlene Coaster: Ragazza bionda di 18 anni, capelli corti a caschetto, con un particolare tatuaggio sul collo rappresentante una nota musicale. Seppur si può definire una ragazza semplice, che non ama mettersi troppo in mostra, è attratta dai ragazzi di classe e buongusto. Ha una grande passione per il jazz e la musica in generale. La sua famiglia vive a Thalos' Rest da svariate generazioni.
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TdS
Si può solo immaginare come è andata negli altri allora 😂😂😂😂
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight Nelle profondità oscure È buio, fottut@mente buio... Ogni grammo di concentrazione è indirizzato a posizionare i piedi correttamente, a non inciampare o scivolare su un gradino diverso. Sto proseguendo, ma inizio a sentire la pressione di quel qualcosa di superiore, che non sarebbe mio compito affrontare; il cuore mi batte così forte che potrebbe schizzare fuori dal petto da un momento all'altro. Ma poi sento nuovamente quella voce nella testa e il fatto che anche lei sembri esitante in qualche modo mi aiuta a restare dove sono, assieme alla "botta" di euforia che ne segue. Devo comunque accendere la torcia del cellulare, purtroppo la luce che viene dalla superficie non arriva fin quaggiù. E c'è freddo, oltre all'odore umido e marcio. Una luce?!! Subito rimetto il telefono in tasca spegnendo la torcia, usando quella fiamma come punto di riferimento da seguire. Voglio fare il meno rumore possibile, se quella cosa è qui spero che non mi senta. Continuando a camminare arrivo sulla soglia di quella che è una stanza, forse arredata a mo' di tempio per sacrifici, ma la mia attenzione si focalizza su una cosa sola. Tanaka! Per poco non lo urlo, presa dall'euforia. Qualcosa dentro di me si agita come impazzito: inizia a scalciare come un bambino nella pancia della mamma, a fare capriole, rotolare e saltare in giro; è come se il mio corpo volesse muoversi in tutte le direzioni possibili nello stesso momento a causa di un'estrema gioia. TESORO! MIO! La voce nella testa è chiara, vivida: anche lei vuole Tanaka, e vuole portarlo in salvo. La gioia mista a quella sensazione di strana euforia, si mischia in lussuria, che sento quasi strisciare sulla mia gamba dalla caviglia fino all'inguine. Non è forte ed intensa come quella di ieri nel bosco, ma è lì, come se bussasse con impazienza. La mia mente, forse distorta dall'erba e dalla coca, fatica a capire cosa fare davvero adesso. Ma ci pensa l'altra parte di me ad agire: quella che mi ha fatto spingere a terra Tanaka, quella che lo ha tenuto al suo posto mentre facevamo sesso. Come se qualcosa tirasse il mio corpo mi ritrovo a muovermi verso il tavolo in pietra, mettendo mano alle corde che lo immobilizzano e iniziando a tirare per spaccarle e liberarlo. Aspetta... ma che c@zzo sto facendo?! Un attimo di lucidità mi fa riprendere: ho un coltello, perché dovrei usare della forza bruta che non ho? Subito faccio scattare la lama del coltellino e inizio ad usarlo per tagliare le corde che bloccano Tanaka. Quella cosa potrebbe tornare da un momento all'altro, dai porca putt@na... Queste corde sono spessissime, ruvide e dure; con una lama di questo tipo ci vorrà comunque un po'. Muoviti c@zzo, muoviti... @Loki86 offgame Io ho tirato dritto con la descrizione, però non so se ti aspettassi che andassi più con calma o se volessi inserirti in mezzo a queste cose. Nel caso se c'è bisogno modifico il messaggio. Credi ci siano gli estremi per una mossa di qualche tipo oppure al momento è ok? Ok, ho editato come ci siamo detti per rimanere più coerente.
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TdS
Credo si riferisse alla madre di Orion e alla madre di Scarlett, principalmente XD Comunque @Loki86 sia messo agli atti che Scarlett ha promesso ad Orion informazioni entro Venerdì; dalle almeno un po' di tempo 🤣
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TdS
Quoto e sottolineo estremamente serrata.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight O è la fine o ce l'abbiamo fatta Seguire le ipotetiche tracce di quella cosa è più difficile di quanto mi aspettassi. Nei film e nei libri ci sono sempre segni evidenti... Mi ritrovo a pensare frustrata. Mi affido all'istinto, a quella sorta di spinta di pancia che ogni tanto si manifesta, sperando di trovare quella radura. Purtroppo continuare a camminare quasi in cerchio non aiuta la mia speranza ed euforia, e seppur la determinazione di riprendere ciò che è mio rimane ferma, i pensieri negativi si fanno sempre più numerosi e rumorosi all'interno della mia testa. C@zzo... e poi a casa come ci torno?? La realtà inizia a colpire, a farmi vacillare, e i miei dubbi iniziano anche a farmi pensare a cosa fare dopo aver trovato Tanaka; se non potessi riportarlo indietro sarebbe pericoloso. Ma si cancella tutto in un istante. Oltre un albero vedo la radura con l'arcata di pietra. L'euforia torna a travolgermi, a darmi carica. Qualcosa dentro di me si agita, come se tutto il corpo condividesse la stessa sensazione e volesse schizzare fuori per andare a compiere ciò che sono venuta a fare. Papà! Tanaka! IL MIO TESORO! Questa volta non me lo sono immaginato, c'era una voce. Ho sentito una voce nella mia testa. PRENDILO! SUBITO! Di nuovo; non è un suono sommesso, qualcosa di ruggito, gorgogliato o mugolato, è una voce. Sto diventando pazza? Sono gli effetti della coca? Scuoto la testa, non è il momento di pensare a deliri per colpa della droga. Stringo con forza il coltellino, come se mi potesse tenere in salvo e ancorata alla realtà, e mi avvio verso l'arcata. Un vento gelido mi colpisce quando mi affaccio sull'oscurità, assieme a un odore di umido e pietra. Sarebbe da scemi tirarsi indietro adesso. Ignoro il fastidio al collo, trascinata dall'euforia e da quella sensazione interna che mi sta dicendo che DEVO salvare Tanaka, che devo riprendere ciò che mi appartiene. E muovo un passo sui gradini, addentrandomi nell'oscurità. @Loki86 offgame Lo so che sono arrivato allo stesso punto dove sei arrivato tu, però ovviamente mica lo so che cosa attende Scarlett là sotto XD Come linea guida ti dico che lei proverà il più possibile a non usare fonti di luce, cercando di adattare gli occhi al buio (magari il drago aiuterà in qualche modo?). Ma se proprio non vede niente userà la torcia del telefono per farsi strada. Non ho idea di come sia strutturato il pezzo sotterraneo, ma Scarlett cercherà Tanaka probabilmente in modo un po' agitato, a causa dell'euforia e della coca, quindi senza un vero piano su come muoversi, a parte cercare di ricordarsi che strade ha percorso. Se dopo tutto questo lo trova ed è morto credo che potremo avere un collasso 🤣🤣
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TdS
@Scanna Com'è stata l'infanzia di Veronica? Quanti anni ha passato a Thalos' Rest prima di andare a New York? Come sono stati gli anni di scuola prima del liceo? Ha frequentato una scuola privata "completa" (con elementari, medie e liceo)? Il nonno di Veronica commemorato con una statua è il nonno attualmente in vita oppure il bisnonno o il trisavolo? Cosa ha fatto di preciso per essere ricordato in questo modo? Cosa le piaceva davvero della vita a New York che non ha a Thalos' Rest? Il piacere lo ricavava più dal dominio emotivo sugli altri o dal dominio sociale che imponeva la sua presenza/il suo status? Cos'era Ollie per Veronica? Amore, un oggetto o un semplice esperimento? Cosa ha provato quando è andato in overdose? Paura per lui o per le possibili ripercussioni su sé stessa? In quali rapporti sono ora? Veronica è tornata a Thalos' Rest dopo che il primo anno del liceo era già iniziato, come ha vissuto il periodo di integrazione e quanto ci ha messo per "tornare in piedi? C'è qualcuno (studente, professore, abitante) che è a conoscenza di parte della storia e mette Veronica parzialmente in pericolo o i genitori sono riusciti ad insabbiare tutto?
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TdS
@raffalavo Oscar appare come un diciassettenne, ma in realtà quanti anni ha? Sicuramente almeno 122, visti i 100 anni di sonno, i 17 suoi e i 5 dopo il risveglio. I vampiri possono procreare (nel senso anatomico umano del termine) oppure possono generare una prole soltanto trasformando un altro umano? Oscar è nato dai genitori oppure è stato trasformato dal padre e quindi "strappato" alla sua vita precedente quando è diventato un vampiro? Forniscimi una descrizione estetica e caratteriale di Arabella. Descrivi com'è stata la vostra (per quanto breve) relazione. @Furlame Hai detto che la tua famiglia non è di coloni, ha quindi radici nei nativi americani? O magari ancora più indietro, in un popolo a sé stante cresciuto lungo le pendici del vulcano? C'è un oggetto antico in casa, che ti è stato detto appartenere i tuoi antenati? Se sì, cos'è? Che rapporto hai con l'immagine della tua famiglia nella storia di Thalos' Rest? È una cosa di cui ti interessa o la senti troppo lontana per fregartene? Dove abiti e com'è la tua casa? Inoltre, chi abita vicino a te? (Dovuto alla tua sezione del Passato per dare i FILI) Può essere un altro PG, un PNG già definito o uno che inventi tu. Immerso come sei nel drama sapranno tutti della storia che hai avuto l'anno scorso. Con chi è stato? Quanto è durata? Com'era la vostra relazione e perché è finita? Quando è stato che ti sei accorto di soffrire la solitudine? Cos'è successo quel giorno?
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight Di nuovo nel bosco Ho l'impressione che fuori sia freddo, ma non lo sento nonostante mi sia vestita più leggera del solito; l'euforia è così grande che niente sembra avere una reale importanza, focalizzata come sono. Corro per tutta la città senza sentire la stanchezza, come se in realtà avessi appena iniziato a muovermi; una volta a scuola ignoro tutto e continuo verso il sentiero che porta al bosco. Quando riconosco la roccia contro cui ho sbattuto la testa tentenno un attimo: mentre mi tocco sento i capelli asciutti. Ah! I capelli... non li ho asciugati. Aspetta... Mi ero scordata di avere i capelli bagnati quando sono uscita, però perché ora sono asciutti? E... non sono sudata. Mi controllo per accertarmi della cosa. Ma ho corso fino a qui... o forse non ho corso? Questo posto mi sta mettendo confusione, non ho idea di quello che è successo fino a qualche minuto fa. Non sento freddo ora che ci penso. Guardo le foglie degli alberi mosse dal vento, quelle per terra bloccate praticamente congelate. Ieri sera si gelava... Mi tocco istintivamente i polsi ricordando il dolore per la pelle scorticata. Ma neanche caldo... Ora che ci sto facendo caso mi sembra di non sentire nulla sulla pelle, né il vento che soffia né il contatto coi vestiti. Torno a guardare la roccia con il sangue rappreso e sfioro con un dito la cicatrice sulla testa. "Ahi!" Una fitta mi colpisce, tanto che non riesco a trattenere il grido di dolore. È come se avessi sbattuto la testa... Sentire qualcosa però in qualche modo mi risveglia, riesco a tornare più lucida di quanto fossi prima: guardo meglio la roccia e proprio a fianco vedo un segno di strisciata ben marcato. La caduta che ho fatto, si vedono anche i segni dello zaino. Questo mi fa rivivere gli eventi di ieri pomeriggio: io e Nathan nel bosco, la comparsa di Cory e la sua gang, la mia "fuga" da Tanaka, il momento in cui mi ha pagato per il favore e... mi sembra di sentire di nuovo la scarica che c'è stata quando le nostre dita si sono toccate, quella stessa eccitazione come una fiamma bruciante, ma infine quella creatura sovrasta tutto come un'ombra. Aspetta... Si riesce ancora a vedere la scia di impronte mia e di Tanaka, da dove siamo venuti mentre scappavamo. Seguendola mi ritrovo nella piccola radura dove abbiamo fatto sesso, mi avvicino all'albero accanto al quale mi sono svegliata ieri sera, cercando di ricordare in quale posizione fossimo prima che arrivasse la creatura. Di là, sì... è apparsa in quella direzione. Non è che ci sia vera certezza nel mio percorso logico, sto ancora agendo in preda all'euforia, a quanto mi manca mio padre, al senso di possesso che provo per Tanaka e forse sbarellata dalle droghe. Avrà camminato per arrivare fin qui, quindi vuol dire che la radura con l'arcata sarà di là. Raggiungo il punto dove ho visto la creatura e cammino nella direzione da cui penso sia venuta, controllando se ci sono impronte o segni di passaggio (per quanto possa essere brava a seguire tracce una ragazzina fatta di coca). Prendo il coltello a scatto dalla tasca e lo tengo pronto, totalmente ignara della situazione in cui probabilmente mi sto cacciando, e di quanto potrà essere inutile.
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Altri PNG vari ed eventuali
Caleb Smith: Ragazzo di un anno più grande (18 anni, il più grande del gruppo di skater). È il più bravo a skateare, ha la testa sulle spalle, la faccia e anche le qualità da bravo ragazzo. Ha un capello medio col ciuffetto castano chiaro, si veste in tuta sportiva e felpe tipo nike, alto circa 183cm. Quasi sempre chill, ha sempre la battuta pronta e accetta tutte le sfide di Nigel. Nigel Huston: Il più piccolo del gruppo di skater (16anni), ma anche il più talentuoso sulla tavola; ha iniziato da poco ma è già quasi ai livelli di Caleb, col quale si sfida ogni volta a s.k.a.t.e (una gara di trick). Tiene i capelli rasati e si veste con pantaloni baggy, magliette attillate e alterna snapback a buckethat. Alto circa 170cm. Normalmente è un ragazzo timido e riservato ma con i suoi amici e attraverso lo skate si riesce ad esprimere. Ha un carattere un po' piccante e gli piace la sfida e il trash talking ma è un ragazzo educato. Lin Kiichi Russin: Ragazza di origini giapponesi ma nata e cresciuta in America. Bassa ed esile (163cm), capello a caschetto nero liscissimo, si veste con top aderenti monocolore e pantaloni baggy. Ha iniziato a fare skate attraverso il suo vicino di casa Nigel per poi affezionarsi allo sport ed al gruppo. Fatica ad avere un gruppo di amiche quindi passa maggior parte del suo tempo con loro. Nonostante sia sempre estremamente educata e cortese con i suoi amici sta imparando ad essere più “regaz”, rimanendo sempre molto premurosa e gentile. Attraverso il padre ha fatto diversi anni di batteria e, convinta da numerose insistenze di Matt, ha iniziato a suonare con loro anche se la musica che fanno inizialmente non la convinceva granché. Jamie Rhoden: Coetaneo di Lin e Matt, è la chitarra e la voce principale del gruppo post-hardcore ‘Foggy Life’. È un ragazzo pallido ed esile col capello nero corto e sempre sparato all'insù, si veste con colori autunnali e camicie in flanella. Ha una personalità introversa e cupa simile a quella di Matt (motivo della strana sintonia tra i due).
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TdS
@raffalavo Quali sono le caratteristiche dei vampiri in questo mondo? Le loro forze e le loro debolezze? Ad esempio, esporsi al sole senza protezioni li incenerirebbe all'istante o gli procurerebbe gravi danni fino ad ucciderli? Di cosa si nutrono a parte sangue umano, eccetera. Intendo quindi di chiarire un po' tutti i "luoghi comuni standard" sui vampiri, come ti immagini tu che siano. Quanti anni ha Oscar? È nato da due vampiri oppure è stato trasformato da ragazzo e poi "adottato"? Chi comanda in casa è il padre o la madre? Quale "bizzarria" colloca Oscar TOTALMENTE fuori tempo rispetto al 2025, avendo lui vissuto maggiormente nei primi anni del '900? Quanto è antica la famiglia Holloway? C'è qualcuno "sopra" ai genitori di Oscar o sono loro a capo? È un clan a sé stante oppure una famiglia ramo di un clan, magari con radici in tutto l'Oregon? Ci sono altri vampiri in città o nelle vicinanze? Qual è il ruolo che i tuoi genitori si aspettano tu ricopra nella società moderna? E quale ruolo rifiuti di ricoprire?
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TdS
Sì, come ho scritto nel post la voce l'ha sentita, ma è troppo concentrata sul salvare suo padre quindi è subito passata in secondo piano; un po' come se se ne fosse dimenticata. Probabilmente la cosa tornerà fuori in un momento poco opportuno 🤣 Bene dai, sono contento di non aver rotto la storia 🤣🤣
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight Una speranza? Quella che probabilmente è una visione, forse merito dell'erba, è davvero strana: mi sento strana, anche solo per come esisto stando nel mio(??) corpo. Ali, artigli, ringhi, e vedermi da fuori, come se fossi qualcun altro che osserva una scena dall'alto, non aiuta a fare vera chiarezza. Ma tutto passa in secondo piano quando capisco cosa effettivamente sto guardando: la scena di ieri sera, quella che non ha lasciato molte tracce, dove quella creatura con il teschio di cervo mi ha detto strane parole mentre ero in un cerchio di pietre incise con strani simboli. Ma... Tanaka?! Tanaka! Quando vedo quella cosa trasportarlo lui respira, respira cavolo! E l'ha portato oltre quella sorta di arcata di pietra, seguendo quella scalinata che scende nel terreno come in una grotta. "È vivo!" Esclamo quando mi riprendo dalla visione. Quella seconda voce che proveniva da dentro di me mi riecheggia ancora in testa, ma la possibilità che Tanaka possa essere vivo sovrasta anche quello. "Papà..." Non mi accorgo di averlo detto, né sono totalmente cosciente della sovrapposizione che sto facendo, ma ogni fibra del mio essere è indirizzata verso l'andare a salvarlo. "Non posso permettere che gli succeda qualcosa, LUI È MIO!" Qualcosa dentro di me rinforza quel pensiero, una presenza quasi confortante. Scatto in piedi, recupero tutti gli oggetti e li ripongo con cura nel bauletto, rimettendolo poi al suo posto. Mi sento euforica e piena di energie, forse troppo; sono spaesata allo stesso tempo. Per alcuni minuti vado da una parte all'altra della mia camera per prendere o fare qualcosa ma nello stesso momento qualcos'altro mi viene in mente e cambio direzione, praticamente senza realizzare nulla. Riesco a rimettere un po' in ordine i pensieri e mi vesto, indossando abiti in cui è facile muoversi andando ad evitare le solite gonne o pantaloni baggy; prendo anche un giubbotto più contenuto al posto del mio cappotto lungo. Sto per uscire dalla camera quando un pensiero stupido fa capolino: Dovrò in qualche modo difendermi? Faccio dietrofront e da un cassetto recupero un coltello a scatto che avevo comprato dopo quella brutta sera in cui avevo recuperato della cocaina dalla gang locale. È piccolo, ma sicuramente meglio che a mani nude... Non mi passa per la testa che se quella cosa col teschio di cervo mi ha sollevato con una mano ha un qualche tipo di forza sovrumana o addirittura potrebbe essere un mostro o uno spirito, e quindi un banale coltello sarebbe inutile. Di nuovo sto per uscire, quando l'aver pensato alla cocaina fa emergere un altro pensiero nella mia testa: la bustina che lunedì avevo fregato a quel b@stardo, ancora nei pantaloni sporchi che avevo messo a lavare. Sono troppo su di giri e la mia testa non sta ragionando come si deve. Potrei aver bisogno di energie in più? Di rimanere sveglia invece di addormentarmi? Non cerco giustificazioni o altro, semplicemente mi sembra improvvisamente la cosa migliore da fare per minimizzare i rischi. Di nuovo faccio dietrofront e vado a prendere la bustina dai pantaloni, ne verso una quantità che mi sembra giusta per una dose sulla scrivania, e senza troppe cerimonie la tiro su col naso. Non mi sembra ci sia qualcosa di diverso... Non so cosa mi aspettassi, ma forse ci vuole un po'. Nascondo la bustina nello stesso cassetto del coltello ed esco di casa, salvare Tanaka è ancora il mio unico pensiero, e inizio a correre in direzione della foresta, verso il punto dove ieri è apparsa quella creatura. Sono certa che da lì riuscirò a trovare quella sorta di radura con l'arcata in pietra e la scalinata, certa che lui sia vivo e potrò salvarlo, anche perché lui è mio, e gli altri non possono toccarlo. Mi sono scordata di asciugarmi i capelli. Mi sono pure scordata di prendere del tabacco o le sigarette. Mi sono addirittura scordata che ore fossero, e che fossi in ritardo per andare a scuola. Ma salvare mio padre Tanaka è l'unica cosa che conta adesso. @Loki86 offgame Sì, Scarlett è uscita di testa, ma diciamo che i traumi del passato stanno facendo il loro lavoro. Al momento per lei salvare Tanaka è l'unica cosa che conta: non può perdere un suo tesoro, non può perdere di nuovo suo padre. Capisco che potrebbe andare molto fuori dalle idee che avevi, quindi se è troppo esagerato dimmelo, ci organizziamo su come cambiare il post. Fammi sapere.
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TdS
@Furlame @MasterAndrix0311 @raffalavo @Sam41 @Scanna ecco qui il topic organizzativo. Abbiamo già un po' discusso della scheda di ciascuno e del background, vi chiedo di postarla qui in versione integrale seguendo questo template: NOME PG: PELLE: GIOCATORE: ASPETTO: descrizione fisica o meglio ancora foto o immagine EXP: 0/5 PF: 4/4 AVANZAMENTI: MOSSA SESSUALE: SÉ OSCURO: STATISTICHE: CALDO: FREDDO: INSTABILE: OSCURO: MOSSE: aaaa Bbbb FILI: CONDIZIONI: BACKGROUND: Vi chiedo, per chiarezza, di compilare già le statistiche e di scrivere la descrizione di ogni mossa che avete (quindi mossa sessuale, sé oscuro e le altre mosse della vostra pelle. Questo sarà comodo in futuro perché avrete già tutte le descrizioni in un unico posto facilmente consultabile. Inoltre, per quanto riguarda la sezione della scheda "Il tuo Passato", che serve a distribuire dei FILI iniziali tra il vostro PG, gli altri PG e i vari PNG, ditemi già se avete delle idee in base al vostro background e all'ambientazione, così potete inserirli direttamente nella scheda. In ultimo, prenderò spunto da quello che avete scritto nel background per farvi delle domande mirate e approfondire ulteriormente i vostri personaggi. Nel caso aveste domande, non mi fossi spiegato bene, o non vi fosse chiaro qualcosa chiedete pure senza problemi.
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Archivio immagini
Ho caricato tutte le immagini della campagna nella sezione Gallery del forum e caricherò lì anche le successive. Giusto per comodità e per correttezza lascio qui il link diretto per raggiungere l'archivio immagini. LINK
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Corpo Docenti e Personale Scolastico
Corpo Docente e Personale - Thalos Ridge High School PresideDr.ssa Eleanor Blackwood (53 anni) Aspetto: Donna alta e imponente, capelli grigi raccolti in uno chignon impeccabile, sguardo penetrante dietro occhiali sottili. Vestiti sempre scuri, tagliati in modo severo. Carattere: Fredda, metodica, dominatrice naturale. Ha un modo di parlare lento e controllato che mette a disagio. Crede profondamente nella disciplina e nella reputazione dell'istituto. Rapporto con gli studenti: Distante, difficilmente mostra simpatia. Osserva e giudica. Per molti è una figura quasi “soprannaturale”, come se sapesse più di quanto dovrebbe. Dettaglio: Sulla scrivania tiene una vecchia foto del Falò di Thalos del 1989, in cui compare da studentessa — un dettaglio che non ama discutere. VicepresideDr. Lionel Mercer (47 anni) Aspetto: Uomo alto e longilineo, capelli grigi sempre perfettamente pettinati all’indietro, pelle molto chiara, occhiaie costanti. Indossa quasi sempre completi scuri e cravatte sottili. Carattere: Estremamente formale, preciso fino all’eccesso, parla con voce bassa e controllata. È il tipo di persona che non alza mai la voce… ma quando entra in una stanza, tutti si zittiscono spontaneamente. Ha un umorismo sottilissimo e quasi impercettibile. Rapporto con gli studenti: Distaccato, ma mai ingiusto. È convinto che ogni ragazzo possa migliorare, ma non sopporta la mancanza di responsabilità. Quando richiama qualcuno, lo fa in modo così calmo e chirurgico da risultare più intimidatorio di qualsiasi urlo. Dettaglio: Porta sempre con sé un’agenda in pelle nera piena di note minutissime. Nessuno l’ha mai vista davvero vuota — e alcuni studenti giurano che lui segni cose anche quando non sta scrivendo. ProfessoriBiologia – Prof.ssa Nora Feldman (37 anni) Aspetto: Capelli castani ricci, camice spesso sporco di terra o foglie, occhi verdi vivaci. Carattere: Appassionata, un po’ eccentricamente naturalista. Rapporto con gli studenti: Riesce a trasmettere entusiasmo anche ai meno interessati. Dettaglio: Porta sempre un terrario portatile con insetti “assolutamente innocui”. Educazione Fisica – Coach Ryan Cole (45 anni) Aspetto: Corporatura atletica, capelli rasati, fischietto sempre al collo. Carattere: Competitivo, esigente ma fondamentalmente giusto. Rapporto con gli studenti: Riconosce chi si impegna più di chi è davvero bravo. Dettaglio: Ex giocatore di football mancato a causa di un infortunio: la cicatrice si intravede ancora. Geografia – Prof. Alan Simmons (50 anni) Aspetto: Uomo lungo e magro, barba sale e pepe, abiti di lino anche d'inverno. Carattere: Sognatore, racconta aneddoti dei suoi viaggi più che seguire il programma. Rapporto con gli studenti: Adorato da chi ama sognare il mondo, sopportato da chi si annoia facilmente. Dettaglio: Ha un enorme mappamondo vintage con puntine nei luoghi visitati. Letteratura – Prof.ssa Iris Montgomery (46 anni) Aspetto: Occhi scuri intensi, lunghi capelli neri, abiti eleganti con un tocco gotico. Carattere: Brillante, ironica, estremamente esigente sul pensiero critico. Rapporto con gli studenti: Ama chi discute; detesta chi studia solo per il voto. Dettaglio: Ha un taccuino pieno di citazioni annotate in momenti casuali del giorno. Spagnolo – Prof. Javier Álvarez (34 anni) Aspetto: Uomo energico, capelli neri corti, camicie colorate, sorriso contagioso. Carattere: Allegro, dinamico, teatralissimo. Rapporto con gli studenti: Le sue lezioni sembrano performance teatrali, e gli studenti lo adorano. Dettaglio: Porta sempre un thermos di mate (tipica bevanda argentina) che condivide con chiunque glielo chieda. Matematica – Prof.ssa Helen Carter (43 anni) Aspetto: Capelli biondo scuro raccolti in una crocchia perfetta, occhiali sottili, abbigliamento semplice. Carattere: Logica, estremamente paziente, un po’ rigida nella routine. Rapporto con gli studenti: Riesce a rendere comprensibile anche la trigonometria ai più disperati. Dettaglio: Colleziona righelli di ogni tipo, alcuni veramente strani. Storia – Prof. Gregory Vance (52 anni) Aspetto: Uomo robusto, baffi curati, abiti tweed. Carattere: Appassionato di storia locale, incline alle tangenti ma affascinante. Rapporto con gli studenti: Alcuni lo considerano una leggenda, altri una noia vivente. Dettaglio: È ossessionato dalla storia del Monte Thalos e del Falò. Arte – Prof.ssa Dahlia Crane (29 anni) Aspetto: Giovane, capelli verdi, look bohemien, braccia spesso sporche di vernice. Carattere: Creativa, emotiva, enfatica. Rapporto con gli studenti: È la “prof cool” per eccellenza; molti la cercano come confidente. Dettaglio: Cambia colore di capelli a ogni trimestre. Informatica – Prof. Mark Patel (33 anni) Aspetto: Magro, occhiali spessi, camicie a quadri, postura un po’ curva. Carattere: Ultra-nerd, metodico, genuinamente appassionato del suo lavoro. Rapporto con gli studenti: Adora gli studenti curiosi e pazienti con il debugging. Dettaglio: Ha programmato da solo il sistema di prenotazione dei laboratori. Musica – Prof. Sebastian Hale (39 anni) Aspetto: Capelli castano scuro mossi, barba di qualche giorno, abbigliamento casual. Carattere: Intenso, carismatico, un po’ tormentato da un passato musicale mai del tutto risolto. Rapporto con gli studenti: Riesce a tirar fuori talento da chiunque, anche dai più timidi. Dettaglio: Ha un vecchio violino molto costoso, ricevuto da qualcuno di cui non parla mai. Psicologia – Dr.ssa Lena Hart (35 anni) Aspetto: Occhi azzurro ghiaccio, lineamenti gentili, cardigan morbidi, postura calma. Carattere: Analitica, accogliente, molto presente emotivamente. Rapporto con gli studenti: Costante punto di riferimento; riesce a comprendere ciò che gli studenti non verbalizzano. Dettaglio: Possiede un archivio dettagliato di appunti… e alcuni studenti giurano che sappia cose che nessuno le ha mai detto. Religione – Padre Andrew Bishop (48 anni) Aspetto: Prete dall'aria stanca, capelli brizzolati e corti, crocifisso semplice. Carattere: Riflessivo, gentile ma con un'aura inquietantemente quieta. Rapporto con gli studenti: Mai giudicante, ma spesso enigmatico. Alcuni lo trovano rassicurante, altri troppo intenso. Dettaglio: È affascinato dai simboli antichi trovati vicino al Monte Thalos. Teatro – Prof.ssa Camille Rivers (31 anni) Aspetto: Alta, capelli biondo platino, trucco sempre perfetto, foulard vistosi. Carattere: Drammatica, passionale, un po’ diva nel quotidiano. Rapporto con gli studenti: Esigente ma profondamente motivante. Trasforma ogni allievo in un protagonista. Dettaglio: Dirige ogni anno uno spettacolo ispirato a un evento storico di Thalos’ Rest. Personale non docenteBidello – Hank Brody (62 anni) Aspetto: Uomo magro, capelli bianchi arruffati, camicia da lavoro e vecchio gilet. Porta sempre guanti da lavoro consumati. Carattere: Brusco ma non cattivo. Ha un debole per le storie strane della scuola e sembra sapere dove sono nascosti tutti i passaggi di servizio. Rapporto con gli studenti: Li sgrida spesso, ma poi li aiuta a evitare guai peggiori. Dettaglio: Ha un mazzo di chiavi enorme che tintinna come un campanello d'allarme quando si avvicina. Bidella – Rosa Márquez (55 anni) Aspetto: Donna tarchiata, capelli neri raccolti in una treccia, sorriso luminoso. Carattere: Pratica, chiacchierona, estremamente protettiva nei confronti degli studenti più fragili. Rapporto con gli studenti: Molto amata; molti vanno da lei per sfogarsi. Dettaglio: Porta sempre con sé caramelle alla cannella “per addolcire le giornate difficili”. Infermiera – Molly Grant (38 anni) Aspetto: Lineamenti gentili, capelli rossi raccolti in un messy bun, camice bianco pieno di tasche. Carattere: Empatica, rassicurante, leggermente ansiosa quando qualcosa non torna. Rapporto con gli studenti: Grado zero di giudizio; ascolta chiunque. È una presenza materna. Dettaglio: Ha un quaderno segreto dove annota sintomi ricorrenti che “non sembrano mai davvero normali”. Segretaria – Janice Holloway (44 anni) Aspetto: Occhiali a farfalla, tailleur pastello, capelli biondi cortissimi. Carattere: Diretta, ultra-organizzata, ironica in modo pungente. Rapporto con gli studenti: Non ha pazienza per le scuse, ma aiuta sempre senza far pesare nulla. Dettaglio: Sa a memoria ogni singolo orario, cambio aula, modulo e scadenza.
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Compagni di Classe
Nome: Caleb Vance Età: 18 anni (ripetente) Aspetto: Spalle larghe, portamento atletico e sorriso luminoso da pubblicità. Porta quasi sempre la giacca da football dei Thalos Titans e ha capelli castano chiaro leggermente disordinati. Gli occhi azzurri, spesso cerchiati da leggere occhiaie, contrastano con il suo atteggiamento solare. Ruolo scolastico: • Quarterback e volto della squadra dei Thalos Titans • Figura di riferimento informale per gli studenti più giovani Carattere pubblico: Caleb appare gentile, disponibile e sicuro di sé, sempre pronto ad aiutare senza chiedere nulla in cambio. È popolare, ma non arrogante, e sembra genuinamente interessato agli altri. A volte un po' ingenuo, cerca costantemente di essere all’altezza delle aspettative di tutti. Nome: June Park Età: 16 anni (ha saltato un anno) Aspetto: Capelli neri sempre raccolti in una coda precisa, grandi occhiali squadrati e felpe oversize piene di formule, piccoli robot o riferimenti scientifici. Si muove con compostezza, spesso con libri o tablet stretti al petto, e uno sguardo attento ma distante. Ruolo scolastico: • Miglior studentessa della scuola, ammessa direttamente al secondo anno • Membro di punta del club di matematica e del club di scacchi Carattere pubblico: June appare logica, lucida e imperturbabile, con un distacco che sfiora l’apatia. Osserva ogni cosa con calma analitica e una malinconia trattenuta. La sua brillantezza scolastica le dona un’aria di superiorità naturale, come se desse per scontato di capire più degli altri. Nome: Mia Holloway Età: 17 anni Aspetto: Capelli tinti di viola in sfumature irregolari, vestiti vintage presi nei negozi dell’usato e mani quasi sempre sporche di vernice o inchiostro. Ha un’aria sognante, spesso assorta nei propri pensieri, con schizzi e taccuini che la seguono ovunque. Ruolo scolastico: • Membro del club d’arte • Redattrice creativa del giornale scolastico Carattere pubblico: Mia appare introspettiva ed empatica, ma soggetta a bruschi cambiamenti d’umore. È gentile, anche se un po’ sfuggente, e parla davvero di sé solo attraverso la sua arte. Nei suoi disegni emerge qualcosa di più oscuro e misterioso, ma sempre in modo criptico e indecifrabile. Nome: Malcolm “Mack” Pierce Età: 17 anni Aspetto: Capelli rasati, lineamenti duri e sguardo penetrante che scruta più che osservare. Indossa una giacca militare logora e grossi stivali neri. Ha un modo di muoversi silenzioso, quasi predatorio, come se evitasse deliberatamente di attirare attenzione. Ruolo scolastico: • Lo studente taciturno che siede sempre in fondo all’aula • Nessuno sa davvero dove viva o cosa faccia dopo scuola Carattere pubblico: Mack è cupo, introverso e incline a un’intensità che mette a disagio. Non parla quasi mai, ma sembra conoscere segreti che non dovrebbe. Quando provocato diventa feroce, con un autocontrollo solo apparente. È una presenza misteriosa, evitata più per istinto che per giudizio. Nome: Felix Turner Età: 17 anni Aspetto: Capelli rossi sempre arruffati, occhi chiari e morbidi da cucciolo, cuffie consumate al collo e dita segnate dalle corde della chitarra. Veste in modo semplice, spesso con magliette di band, e ha un’aria perennemente assorta, come se stesse ascoltando musica invisibile. Ruolo scolastico: • Chitarrista della band del liceo, “The Ridgelights” • Figura discreta che evita eventi affollati Carattere pubblico: Felix è romantico, sensibile e con la testa tra le nuvole. Sembra un sognatore dall’animo fragile, spesso malinconico senza motivo apparente. È devoto alla musica, unica cosa che lo fa sentire davvero vivo, ma tiene le distanze dalle folle, troppo timorose per lui. Nome: Olivia Crawford Età: 17 anni Aspetto: Jeans chiari, maglioni morbidi dai colori pastello e un sorriso genuino che mette subito a proprio agio. Ha un’aria semplice e luminosa, capelli sempre in ordine e una postura rilassata. Si muove con naturalezza, come se non volesse mai attirare troppo l’attenzione. Ruolo scolastico: • Volontaria fissa della biblioteca scolastica • Libero della squadra di pallavolo Carattere pubblico: Olivia è gentile, disponibile e sinceramente premurosa. È la classica “ragazza della porta accanto”, sempre pronta ad aiutare e a incoraggiare gli altri. Pur essendo popolare, rimane alla mano e accessibile, con un modo di fare che la rende immediatamente simpatica a chiunque. Nome: Thalia Watanabe Età: 17 anni Aspetto: Corporatura minuta, abiti dai toni neutri e capelli castani lisci sempre ordinati. Cammina con passo leggero e sguardo basso, quasi invisibile nei corridoi. Il suo modo di muoversi è così discreto che ci si accorge di lei solo quando decide di esserci. Ruolo scolastico: • Presenza silenziosa che compare ovunque senza farsi notare • Frequentatrice abituale di biblioteca, corridoi vuoti e mensa Carattere pubblico: Thalia è quieta e acuta, osservatrice instancabile che preferisce ascoltare piuttosto che parlare. Registra tutto ciò che accade, prendendo appunti nel suo diario scrupolosamente aggiornato. Anche se pochi la notano davvero, sembra conoscere tutti meglio di quanto non facciano loro stessi. Nome: Evan Ross Età: 17 anni Aspetto: Jeans strappati, felpe pop colorate e un sorriso contagioso che illumina il corridoio. Ha capelli sempre un po’ spettinati e una gestualità vivace. Si muove con energia costante, come se cercasse sempre di tirare su il morale a chiunque incroci. Ruolo scolastico: • Clown della classe, sempre pronto a una battuta • Amico instancabile che non lascia mai nessuno da solo Carattere pubblico: Evan appare estroverso, dolce e irresistibilmente simpatico. È il tipo che fa ridere tutti, anche quando la situazione non lo richiede, ma dietro quella leggerezza si intuisce una nota più malinconica. Il suo umorismo sembra una maschera gentile che indossa per non far pesare a nessuno i suoi silenzi. Nome: Matías Arraya Età: 17 anni Aspetto: Pelle ambrata, occhi marrone scuro intensi e lineamenti dolci che lo rendono immediatamente simpatico. È leggermente in sovrappeso e si veste in modo semplice e comodo. Spesso armeggia con piccoli strumenti elettronici, con dita sempre in movimento. Ruolo scolastico: • Membro appassionato del club di robotica • Abile “smanettone” capace di riparare quasi ogni dispositivo Carattere pubblico: Matías è profondamente curioso, timido e incline all’ansia. Si illumina parlando di tecnologia, ma teme sempre di annoiare o disturbare. È gentile, rispettoso e molto più competente di quanto mostri, preferendo restare in secondo piano invece di attirare l’attenzione. Nome: Cassidy O’Neil Età: 17 anni Aspetto: Corporatura atletica e postura sicura, capelli rossi raccolti in una coda alta e viso segnato da lentiggini. Lo sguardo è energico, deciso, a volte un po’ duro. Indossa spesso abbigliamento sportivo e porta con sé un senso di movimento continuo. Ruolo scolastico: • Capitano della squadra di pallavolo • Modello di disciplina e impegno per gli altri atleti Carattere pubblico: Cassidy è competitiva e diretta, ma anche estremamente leale. Mostra un atteggiamento severo in campo, mentre fuori è sorprendentemente protettiva con chi considera parte del suo cerchio. Trasmette sicurezza, ma dietro quella forza c’è un forte bisogno di non deludere nessuno. Nome: Jinny Blake Età: 17 anni Aspetto: Alta e snella, con carnagione olivastra e lunghi capelli neri corvini sempre raccolti in una coda alta, tiratissima e lucida (stile Anni 2000 disciplinato). Veste in modo sportivo-chic, con abiti attillati che mettono in risalto la sua figura. Il suo accessorio chiave è un piccolo zaino firmato al posto della borsa, e ha sempre un'espressione acuta e quasi annoiata. Ruolo scolastico: Vice-capitano della squadra di Cheerleader (la più tecnicamente perfetta, ma non la più popolare) Membro chiave del club di scacchi Carattere pubblico: Jinny appare sarcastica e con un'aria affascinante ma inavvicinabile. È la "custode del cancello" di Veronica. Osserva più di quanto parli e raramente sorride. La sua calma è studiata, dando l'impressione che sappia sempre più di quello che dice. Non è emotiva e gestisce i problemi della cerchia con fredda efficienza. Nome: Stacy Summers Età: 17 anni Aspetto: Altezza nella media, con capelli biondi mossi e luminosi. Veste in modo marcatamente Anni 2000 Pop-Princess: vestiti color pastello (rosa chiaro, azzurro baby), cardigan morbidi o top con paillettes e gioielli vistosi. Il suo look è pensato per essere la perfetta antitesi della freddezza di Veronica. Ha un sorriso aperto e un po' troppo entusiasta. Ruolo scolastico: Responsabile per gli Eventi Sociali (organizza raccolte fondi e feste che la rendono popolare) Membro del comitato di benvenuto per i nuovi studenti Carattere pubblico: Stacy è estremamente gentile, rumorosa e vivace; un ciclone di entusiasmo. È la "fidanzata perfetta" della scuola, adorata dagli insegnanti. Fa di tutto per sembrare disponibile e amichevole, fungendo da scudo sociale per l'élite di Veronica. Sotto la sua espansività, nasconde una profonda ansia di deludere e un bisogno costante di approvazione. Nome: Martha Ellison Età: 17 anni Aspetto: Bassa, capelli castani corti e ricci e occhiali ingombranti. Veste in modo sobrio, con maglioni e vestiti di ottima fattura che un tempo appartenevano a Veronica (e che sono spesso di una taglia troppo grande). Il suo aspetto è quello di una studentessa modello, ma ripulito rispetto al suo passato trasandato. Ruolo scolastico: Tra le migliori studentesse del suo anno Solista del coro scolastico Carattere pubblico: Martha è naturalmente gentile, timida e sempre disposta ad aiutare il prossimo con i compiti. È l'amica che tutti amano per la sua disponibilità. È l'unica che mantiene rapporti autentici con l'intera classe. Nei suoi confronti si percepisce una strana passività; da quando è vicina a Veronica, le ha delegato la gestione delle sue relazioni sociali, concentrandosi solo sullo studio e il nuovo gruppo di amiche.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight A casa, appena sveglia Nel momento in cui riapro gli occhi grazie al suono della sveglia mi accorgo che Tanaka ieri sera non mi ha risposto, e che mi sono addormentata prima di poter uscire per cercarlo di nuovo. "TANAKA!" Grido praticamente senza accorgermene, mentre mi alzo in piedi di scatto ribaltando la sedia. Ma che... Non sento più dolore: la testa non pulsa, i polsi e le caviglie non bruciano al contatto con l'aria. Sto... bene? Mi guardo le mani, le braccia, le gambe e i piedi, incredula di quello che vedo e di come mi sento: oltre i dolori mancanti mi sento in piena forza. A parte un po' i segni... beh, senza questi potrei dire che mi sono immaginata tutto, ma... Ripercorrere gli avvenimenti di ieri pomeriggio mi fa pensare in primis al sesso con Tanaka, anche se ogni possibile forma di "pensiero impuro" muore quando ricordo cosa è accaduto dopo. In un qualche modo il mio corpo sembra ricordarselo più di me, perché l'immagine di quella creatura è vivida se ci penso, e mi fa tremare per la paura. Osservo lo schifo sulla tavola: tutti i rimasugli della mia cena all'abbuffo di ieri sera, il vasetto di maionese ancora aperto, zucchero un po' ovunque, e soprattutto il ghiaccio che si è sciolto ha bagnato più o meno tutto, formando anche una bella pozza a terra. Dio che schifo... Complici le nuove energie do una ripulita, asciugando l'acqua e buttando via tutti i rimasugli. Non avrò la colazione ma almeno posso farmi un caffè dopo... Quando la cucina sembra di nuovo presentabile salgo in camera per andare in bagno. "Mi serve una doccia, perché comunque faccio schifo." Dico in riferimento ai vestiti sporchi. Arrivo in bagno e praticamente lancio tutto per aria, quasi gettandomi sotto la doccia per la voglia che ho di pulirmi; l'acqua è calda bollente, piacevole come lo è sempre stata. Mi insapono per bene strofinando accuratamente ogni punto, mentre mi godo quel tepore che quasi come un abbraccio mi tiene distaccata dal mondo, in un momento in cui forse ne ho davvero bisogno. Al solito esco, metto l'accappatoio e mi lego un asciugamano attorno ai capelli, andando al lavandino per lavarmi i denti. Ma non appena incrocio il mio riflesso nello specchio vedo subito un'anomalia: alla base del collo c'è quello che sembra un tatuaggio o un marchio, decisamente simile a quello che Darius aveva ieri, nella stessa posizione. Le mie dita ci passano sopra istintivamente, avanti e indietro, tastando, cercando di cancellarlo oppure di capire cosa sia davvero. "Ma che?! Merd@..." Realizzo che qualsiasi cosa sia e in qualsiasi modo sia apparso sembra essere vero. "No, mi serve qualcosa da fumare!" Esclamo prima che altri pensieri possano prendere il sopravvento; devo calmarmi. Ho il carico di erba che ho comprato ieri da Orion, quindi lo recupero dallo zaino e mi siedo alla scrivania ancora in accappatoio, rollo una canna caricandola particolarmente di erba e poi l'accendo, dando alcune piccole boccate per far prendere bene e poi mi godo un lungo tiro, trattenendo il fumo in bocca e in gola prima di lasciarlo passare ai polmoni e poi espirare. Il calore del fumo è quasi vivo e le braci sulla punta della canna sembrano quasi danzare mentre riesco finalmente a distendere i nervi per la prima volta da ieri sera, non tanto per l'erba quanto per una situazione più familiare, più tipica, un'abitudine che mi aiuta a rilassarmi e a stare meglio. Mentre continuo a fumare mi cade l'occhio sul piccolo bauletto dove tengo i gioielli più preziosi di mio padre. Di solito anche questo aiuta a rilassarmi... E così lo apro, tirando fuori il contenuto assieme ai prodotti per lucidarli e prendermene cura e, fra un tiro e l'altro, cerco il contatto con mio padre, il suo abbraccio caldo in un momento in cui mi servirebbe averlo al mio fianco. @Loki86 offgame Vorrei Guardare nell'Abisso e le priorità di Scarlett sono queste, in ordine: Scoprire cos'è successo a Tanaka e dov'è lui adesso Capire cos'è successo ieri sera nel bosco con la creatura Capire cos'è questo tatuaggio/marchio Ho tirato e ho fatto (3+6)+1 = 10 quindi tecnicamente l'Abisso mi mostra visione chiare e ho 1 Prossimo per affrontarle. Decidi pure tu a quale delle domande rispondere o se rispondere a tutte o se rispondere poco a tutte e tre, in modo da non rivelare proprio tutto e lasciare più mistero sulla questione. Dopo questo Scarlett si preparerà, berrà un altro caffè fatto col caffè e poi andrà a scuola (quindi se dopo la risposta vuoi già portare la narrazione alla prima ora di lezione per me non c'è problema); se non ha scoperto niente di Tanaka lo chiamerà di nuovo. Gli obiettivi della giornata sono questi: Scoprire cosa è successo a Tanaka (e se è a scuola vederlo per sapere come sta) Farsi vedere dalla signorina Morris giusto per tenere fede alla promessa con Nathan Andare a parlare con Valentine Lane siccome la sua pista per sputt@nare Jeremy Smith (Wade) è fallita il giorno precedente (Non ho idea se cercare un contatto con Emily sia in priorità al momento, Scarlett è piuttosto confusa anche se i suoi sentimenti sono ancora lì) (Farsi una sorta di esame interno per capire cosa sia quella voce che sente da due giorni nella testa e quelle emozioni forti fuori da lei che prova. Questa è l'ultima perché è più una cosa inconscia, nel senso che è un mio obiettivo come player ma Scarlett ne è inconsapevole, quindi a meno che la narrazione non spinga su certe cose dubito accadrà) Non so dirti se sia poca roba oppure troppa, ma comunque non è ovviamente necessario fare tutto oggi, dipende da dove porta la narrazione.
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TdS
@Voignar occhio a provocare Ana, perché Legaccio dice "Non può danneggiare fisicamente gli altri", ma in base ad interpretazione del master (spoiler: mi è successo) "gli altri" può essere sia chiunque tranne il bersaglio oppure chiunque tranne il bersaglio e la Strega che ha scagliato la fattura. Giusto per avvisarti che potrebbe lo stesso esserci il rischio del pugno in faccia 😂😂😂
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Materie e orario lezioni
Thalos Ridge High School - Struttura oraria e materieLe lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 13:30, con successiva pausa mensa dalle 13:30 alle 14:30, dopo la quale gli studenti sono liberi di tornare a casa. Il mercoledì e il giovedì sono previsti dei rientri pomeridiani fino alle 16:30. Ogni lezione dura un'ora piena, con 5 minuti di "intervallo" tra una e l'altra per permettere agli studenti di spostarsi e cambiare classe. Materie obbligatorieBiologia Educazione Fisica Geografia Letteratura Lingua straniera (Spagnolo) Matematica Storia Materie facoltative (a scelta)Ogni studente deve scegliere almeno due di queste materie, ma può seguirne anche di più. Arte Informatica Musica Psicologia Religione Teatro Orario settimanaleOra Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 08:00 Matematica Biologia Spagnolo Letteratura Storia 09:05 Geografia Matematica Religione (fac.) Biologia Spagnolo 10:10 Biologia Letteratura Educazione Fisica Matematica Arte (fac.) 11:15 Educazione Fisica Informatica (fac.) Letteratura Spagnolo Biologia 12:20 Psicologia (fac.) Spagnolo Storia Educazione Fisica Geografia 13:20 Mensa Mensa Mensa Mensa Mensa 14:30 — — Teatro (fac.) Musica (fac.) — 15:30 — — Teatro (fac.) Musica (fac.) — 16:30 — — — — — NotaNel caso si decida di non seguire tutte le materie facoltative si avranno delle ore buche (tempo libero, studio, ecc.)