TheBaddus

"Piacere, piacere a tutti." Vi guarda uno per uno. "Piacere investigatrice Grace." Dice guardando la detective, ponendole poi totale attenzione visto il modo in cui si pone. "Si chiama Wanda Petrov, come ho detto lavora al Blues Dan's Room." Poi apre l'impermeabile e ne estrae una cartelletta portadocumenti, da cui preleva qualcosa e lo appoggia sul tavolo. È un ritaglio di giornale che ritrae una donna umana giovane e molto bella, dai capelli rossi e ricci, vestita come una subrette. "Lei è una donna famosa; di lavoro fa... la donna famosa." "Sì esatto investigatrice Grace, non è mai andata via per così tanto senza avvisare." Dice continuando a tormentarsi le mani. Poi quando Grace chiede di "loro" la Gretha scuote la testa. "È troppo pericoloso..." Si limita a dire. Grace

Accompagnate la donna all'agenzia e una volta entrati sembra mostrarsi più tranquilla. Tim "Salve di nuovo agenti, forse è il caso di presentarsi: mi chiamo Gretha Liench." Dice tendendo la mano verso ciascuno di voi. "Vi ho contattati perché la mia fidanzata è scomparsa e vorrei che la cercaste. L'ultima volta l'ho vista poco più di una settimana fa, al Blues Dan's Room, dove lavora." Mentre parla ha dei fremiti, non capite se per ansia o per l'eccitazione, e si tormenta le mani grattandosi e dandosi pizzichi con le unghie. "Potete trovarla, agenti?"

"Dentro il bar? No, è ancora più rischioso." La donna muove energicamente la testa in segno di dissenso. "Ci serve un posto più sicuro... la vostra agenzia è l'ideale!" Si guarda nuovamente intorno. "Facciamo un giro più largo, così li semineremo se ci stanno seguendo." Conclude, dopodiché si rimette totalmente alla vostra guida per la strada da fare, comunque guardandosi intorno sospettosa. Grace

Lasciando Mike in agenzia per sicurezza, perché non si sa mai quando qualcuno potrebbe chiamare, uscite dirigendovi al bar "Da Gigi". Quando siete lì, ancora prima di entrare, vedete arrivare dalla direzione opposta una donna trafelata, piuttosto minuta e coi capelli di un misto tra l'unto e lo sporco, legati in una treccia a lato. Veste un lungo impermeabile un po' sudicio e si guarda attorno ripetutamente, come se fosse un tick. Quando vi nota viene subito verso di voi, con passo spedito. "Siete la SFIGA, vero?" Dice squadrandovi uno alla volta. "Loro non vi hanno seguito, vero?"

Grace Grace riaggancia la cornetta con uno sguardo confuso, leggermente spaesata.

L'alba è ormai sorta sul Lunedì e, dopo una Domenica di riposo, forse un po' da nababbi ostentati, vi siete ritrovati nella sede della vostra agenzia, la S.F.I.G.A. Avete deciso che, dato il notevole cucuzzolo accumulato dalla scorsa indagine, forse è meglio depositare tutto in banca (in modo che vi paghino loro bollette ed utenze) e tenersi giusto 20 dollari a testa per eventuali emergenze. Ci è voluta buona parte della mattina per compilare le scartoffie e, una volta tornati in agenzia, non sapete cosa fare. Nonostante l'ottima riuscita del precedente caso, ancora nessuno vi ha chiamato. E proprio poco dopo pranzo, mentre state rimuginando su questa cosa... DRRRRRINNNNN DRRRRRINNNNN Il telefono squilla attirando la vostra attenzione. Chi risponde sente dall'altro capo del telefono una voce di donna, rauca e greve. "Pronto? Parlo con la S.F.I.G.A.? Ho bisogno del vostro aiuto..." Cosa fate?

Poco dopo arriva l'ambulanza a sirene spiegate, i paramedici caricano Alaziz nel retro e dopo essersi accertati che non ci sono altri feriti ripartono rapidi. Il dagoniano e l'umano che ha chiamato l'ambulanza vengono alla vostra macchina gli ultimi dati per il rapporto. "Restate reperibili nei prossimi giorni, vi convocheremo per le deposizioni." E detto questo salgono in macchina per tornare alla centrale. Brofloski vi ringrazia nuovamente. "Non dimenticherò quello che avete fatto, e parlerò bene della vostra agenzia ai miei conoscenti. Buona notte." Dice con un ultimo sorriso, prima di sedersi nella Phantom Corsair. Il ghoul fa inversione e anche loro se ne vanno, lasciandovi soli. Il rientro all'agenzia è forse confusionario per voi: fate fatica a capacitarvi di aver risolto il vostro primo caso, con un risvolto così positivo dopotutto! Una volta arrivati vi separate per tornare alle vostre case e riposare: la notte è stata lunga, ma voi dormirete sonni tranquilli (almeno per oggi). Tutti

Il dottor Broflovski si volta verso gli agenti. "Quello che dicono è vero, agenti: si sono messi in pericolo per salvare mia figlia e riportarla da me, dopo che quell'uomo ha tentato di portarmela via e di derubarmi." Il dagoniano si avvicina al corpo inerme di Alaziz. "Gli avete sparato?!" Domanda con una nota di collera nel tono, rivolgendosi a voi. "Sono stato io, agente..." Interviene il ghoul armato, che ora ha rimesso la pistola nella fondina e tiene la valigetta di Broflovski. "Sono della sicurezza privata del dottore, ho semplicemente visto qualcuno che correva per i corridoi di notte e ho fatto il mio lavoro." "Che razza di casino..." Replica il dagoniano. "Jack chiama un'ambulanza, prima che questo rischi di morire dissanguato." Si rivolge ad un collega umano, che rientra in macchina e dice qualcosa alla trasmittente. "Scommetto che ha un sacco di cose da raccontarci." Si volta poi verso tutti voi. "Dovrete passare dalla centrale per le deposizioni, quando si sarà ripreso; in ogni caso restate qui, finché non avremo finito di stilare il rapporto." Dopodiché torna dai colleghi ed iniziano a scrivere il rapporto dell'accaduto. "Capisco ciò che intende." Risponde Broflovski ad Anthony. "E ringrazio ancora tutti voi per aver salvato mia figlia ed il siero..." Si alza in piedi ricomponendosi, dando qualche colpetto alla vestaglia per rimuovere sassi e polvere. "Tuttavia... gli affari sono affari, e solitamente i lavori non costano così tanto in città." Notate come il suo sguardo sia già cambiato, più deciso. "Potete tenere i mille dollari che mi hanno rubato per pagarvi, in più avviserò il mio meccanico personale affinché ripari la vostra auto, a mie spese ovviamente." Dice facendo cenno al ghoul, che recupera la busta da Alaziz e la dà ad Anthony, assieme ad un biglietto da visita di una certa Lux Mechanics. "Avrete inoltre la mia eterna gratitudine e, nel caso vi serva un favore, sarò felicissimo di aiutarvi. Ma oltre a questo, nulla di più." Dopodiché si china sulla figlia, che dopo la botta di adrenalina e lo scoppio di rabbia si è addormentata. "Vieni Kim, ti faccio stendere più comoda." E la solleva, portandola in macchina e facendola stendere sui sedili dietro.

Mike fa gentilmente scendere Kim dalla macchina, in modo che non faccia follie e soprattutto che non si faccia male. Il dottor Broflovski si emoziona ancora di più alla vista della figlia. "La mia bambina..." Si getta su di lei abbracciandola. La ragazza, dalla sua, è ancora sotto shock, ma via via che Anthony e Grace si lanciano nella loro arringa lacrime iniziano a scenderle lungo le guance. Alaziz cerca di divincolarsi per quanto può, continuando a strillare. "Lasciami andare bast***o! Lasciami andare!" Continua a ripetere urlando, ma la pressione della doppietta di Tim sulla sua ferita lo fa desistere da possibili folli azioni, almeno per ora. Nel frattempo sentite in lontananza le sirene della polizia, probabilmente chiamata da qualcuno del posto dopo lo sparo o per i continui schiamazzi. Boris sembra capire bene la situazione, seppur non molla la figlia e fa cenno ad uno dei due ghoul, quello armato, di recuperare la valigetta. "Vi ringrazio davvero... siete andati contro chi vi ha assunti, cosa rara di questi giorni." Dice rivolgendosi a voi. "Avete cercato di andare più a fondo delle semplici apparenze ed avete assicurato la sicurezza di mia figlia... Oh, piccola mia..." Dice infine staccandosi dal discorso, mentre coccola l'inerme Kim fra le sue braccia. Porta poi lo sguardo verso la valigetta. "Ci sono dei sieri sperimentali lì dentro, ancora in fase di test. Perderli avrebbe causato alla mia famiglia e alla mia attività dei danni irreparabili..." Dopo questo, mentre i suoni delle sirene si fanno più vicine, la ragazza sembra riprendersi dallo shock e si alza liberandosi dell'abbraccio del padre, andando verso Alaziz. "Kim! Kim, spiegagli come stanno davvero le cose! Quello che dicono questi tizi non è assolutamente vero, devono aver nascosto l'altro biglietto, quello che avevo preso per te. Digli di tutti i bambini che ho aiutato nella mia carriera e quello che fac-" ma la voce dell'uomo si strozza quando Kim gli sferra un violentissimo calcio alle parti basse che lo fa cadere in ginocchio, strattonando anche leggermente Tim, che non si aspettava la scena. "Come ti sei permesso di mentirmi così!" Urla lei, con le guance rigate dalle lacrime. "Io ti credevo! A tutto quello che mi hai raccontato! Mio padre mi aveva messo in guardia, ma io ti ho creduto lo stesso! Mi sono innamorata di te! Spero che soffrirai quanto sto soffrendo adesso, che ti rompano ogni osso del corpo, in modo che tu possa sentirti come mi sento io!" E con una rabbia fuori dal comune gli sferra un altro calcio, questa volta in faccia, mandandolo ko. Il padre interviene appena in tempo abbracciandola per bloccarla, prima che si scagli con furia sull'inerme Alaziz. Nel frattempo due vetture della polizia arrivano sul posto. "Cittadini! Cosa sta succedendo qui?!" Dice un dagoniano uscendo da una delle due macchine con la pistola estratta, ma senza sapere su chi puntarla.

Dopo essersi fermato Ryan scende dall'auto, seguito da Anthony. L'ex attore fa tutta la sua parlantina, ma l'uomo che era sceso dalla macchina continua a correre verso la vostra auto agitando le braccia. "Kiiiim! La mia bambina! Kiiiim!" Continua a gridare fino a gettarsi in ginocchio piangendo a ridosso della vostra macchina. Dietro di lui i due ghoul avanzano fino a raggiungerlo, uno armato di pistola ma che semplicemente impugna, senza brandirla minacciosamente verso di voi. Intanto nell'auto Alaziz viene legato e portato fuori da Grace e Tim. "Bas***di maledetti! Come vi permettete! Kim, ca**o! Fai qualcosa!" Continua a gridare mentre lo tirate fuori. Dalla sua, la povera ragazza è totalmente scioccata e ancora rannicchiata contro la portiera, che stringe al petto la valigetta.

Anthony cerca di parlamentare con Alaziz, di intortarlo a sua volta per tirare fuori qualche informazione in più, ma non appena si inizia a parlare di consegnare la valigetta o consegnare loro getta la maschera. "Maledetto pesce figlio di un grandissima put***a del mare, guida fino al porto o ti pianto un buco in testa!" Grida facendo scattare all'indietro i cani della derringer e puntandola contro Ryan. Ma subito dopo con una prontezza inaudita, anche se più probabilmente perché se lo aspettava, Grace afferra il braccio di Alaziz e lo mette in leva, puntando l'arma verso l'alto. BA-BAM! Entrambi i colpi della derringer esplodono contro il tettuccio della Cord 820 del dagoniano, facendo rimbombare il suono dello sparo in tutta la vettura. Con un'agile mossa la detective atterra l'uomo sul sedile e lo blocca aumentando la pressione sul braccio, cosa che gli fa anche cadere la pistola di mano. Al suo fianco invece, Kim Broflovski è terrorizzata e si è fatta piccola piccola contro la portiera della macchina stringendo la valigetta al suo petto. "Alaziz, amore mio, cosa stai facendo?" "Kim! Che c***o stai facendo tu, dannazione! Levamela di dosso, sono ferito!" Gracchia lui, con la faccia schiacciata sui sedili. In ultimo, la Phantom Corsair che era tornata nuovamente alle vostre calcagna, dopo lo sparo frena e sterza, facendo stridere le gomme sull'asfalto. Dai sedili posteriori vedete uscire in modo sconclusionato un uomo con una vestaglia elegante che inizia a correre per la strada agitando le braccia. Dopo di lui, due ghoul scendono dai sedili davanti.

Mentre Mike scavalca i sedili mettendosi al posto del passeggero per parlare con Ryan Tim aiuta come meglio può l'uomo, che dopo aver premuto sulla ferita pare distendere un attimo i nervi; sembra che non sanguini più, per ora. Alla richiesta di Anthony l'uomo reagisce in modo un po' frettoloso. "Non importa, basta che li seminiate e arriviate fino al porto, dopo vi pagheremo e ognuno per la sua strada." La ragazza timidamente attira la sua attenzione picchiettandogli sul braccio. "Alaziz, non credi che dovremmo spiegargli almeno un po' della situazione? Forse riuscirebbero ad aiutarci meglio..." "Dannazione, Kim! Devono solo guidare e portarci al porto evitando che veniamo feriti, a cosa servirebbe spiegargli..." Mentre parla nota i vostri sguardi e quello della ragazza. "Fai come vuoi..." Dice infine, distogliendo lo sguardo. "Alaziz è un dottore americano." Prende la parola Kim, ora più sicura di sé nonostante la voce tremolante, probabilmente perché si trova su un terreno a lei conosciuto. "Aiuta molti bambini in America, girando per gli orfanotrofi, somministrandogli vaccini e dando loro le cure adeguate." Indica poi la valigia. "Qui dentro c'è qualcosa che mio padre ha preso dall'America, lo stiamo riportando indietro: salverà la vita a molti bambini." Conclude sorridente e felice. "E a quanto pare suo padre è anche avido..." Aggiunge Alaziz con una smorfia di dolore mentre preme di più sulla ferita. "Ho provato a spiegargli perché lo facevo, ma appena abbiamo messo piede fuori dalla casa una delle guardie ci ha sparato addosso, rischiando addirittura di colpire Kim!" La ragazza gli si avvicina e appoggia la testa sulla sua spalla. Dopodiché Grace cerca di farlo desistere dall'impugnare ancora l'arma e a consegnargliela. "Non se ne parla, questa resta con me. Mi serve per proteggere lei, nel caso in cui tutto andasse a put***e..." Nel frattempo, a proposito dell'andare a signore dai facili costumi, l'auto degli inseguitori accelera spaventosamente e tenta di sorpassarvi, ma Ryan prontamente tira il freno a mano e con una derapata da manuale si infila in una strada secondaria, seminando temporaneamente la Phantom Corsair. Purtroppo però, una volta reimmessi in una strada primaria, la vedete spuntare fuori di nuovo, lontana ma presente.

Non appena i due salgono in macchina Ryan schiaccia l'acceleratore e parte... E menomale! Mentre il dagoniano sta per partire vedete uscire dal cancello della villa due energumeni, un umano e un ghoul, che impugnano un revolver ciascuno. Li puntano nella vostra direzione e... BAM! BAM! I colpi vanno a vuoto vista la distanza guadagnata. "Vi prego, andate più veloci che potete..." Piagnucola la ragazza, che a questo punto immaginate sia Kim Broflovski. Dopo l'insistenza di Mike per vedere i soldi, con la ragazza più che scioccata, l'uomo schiocca la lingua. "Se proprio ci tieni..." Dice con una smorfia di dolore, prima di raggiungere la tasca interna della giacca con la mano che non preme la ferita ed estrarne una busta bella gonfia. Con la stessa mano la apre e mostra che è piena zeppa di dollari. Grace, Tim Mike Siete quasi in fondo alla via quando con un rombo una macchina esce sgommando dal cancello della villa: è una Phantom Corsair grigio metallizzato e parte subito al vostro inseguimento. "Ca**o, che male..." Grugnisce l'uomo dopo aver richiuso la busta ed averla riposta nuovamente nella tasca interna della giacca. "Non è che avete qualcosa per il dolore? O almeno per il sangue?" Cosa fate?

Finiti i controlli aggiuntivi nella zona tornate alla macchina e vi parcheggiate davanti alla villa nei pressi delle 24. La strada antistante il grande cancello di Villa Broflovski è fiocamente illuminata dalla luce di una luna velata di viola e da alcuni fiochi lampioni. L'asfalto umido riflette la luce malata e tutto attorno vi è un gran silenzio. BAM! Uno sparo rompe la quiete della notte, poi ancora silenzio. Scocca la mezzanotte, passano i secondi. Poi il grande cancello in ferro battuto si apre e ne esce una ragazza umana bellissima, dai lunghi capelli dorati sciolti sul vestito bianco. Ha una valigia stretta al petto. Il trucco sulla faccia è sciolto dalle lacrime e i suoi grandi occhi azzurri si girano attorno alla ricerca di... voi! Dietro di lei si trascina un uomo dal profilo scultoreo, moro e con i capelli ricci, vestito di una giacca grigia e una camicia bianca. La ragazzo lo tiene per mano, mentre lui preme con l'altra una ferita sulla pancia che gronda sangue. "Aiutateci..." Supplica la ragazza. "hanno sparato al mio amato... portateci in salvo..."

Radunato tutto l'equipaggiamento partite subito, in modo da avere più tempo per controllare la zona. Ryan inizia a guidare, sfrecciando per le strade di R'lyeh. State percorrendo una strada dritta, quando ad un tratto l'asfalto si fa brullo e sabbioso. I palazzi si incurvano e allungano verso il cielo, come speroni di antiche rocce basaltiche scolpite da creature troppo folli per essere umane. L'asfalto della strada riappare davanti a voi solo per un attimo, poi scompare. Un monolito di dimensioni ciclopiche galleggia nel cielo, al posto del sole, diffondendo una luce nera e spaventosa. Improvvisamente decine di punti luminosi si aprono sugli speroni: sono occhi che emettono una malvagia luce verde e illuminano un impossibile corpo roseo, molle e lungo circa un metro, sostenuto da un disordinato numero di zampe simili a quelle di una cavalletta deforme. L'asfalto riappare nuovamente, come un miraggio, per poi svanire un'altra volta. Le bestie scendono dai loro speroni e si dirigono verso la vostra auto... Però Ryan ha già vissuto situazioni come questa e sa bene che deve andare ad altissima velocità lungo quel sentiero brullo: è l'unico modo per far riapparire l'asfalto delle strade di R'lyeh; quindi scala indietro di una marcia e preme a tavoletta l'acceleratore: i giri del motore salgono e la Cord 820 sfreccia velocissima, finché la strada riappare davanti a voi, questa volta per davvero, e tutto ritorna come prima. Pochi minuti dopo siete nel quartiere dello Whateley Park e di Villa Broflovski, sono le 22:45. Cosa fate?

Ryan, Mike, Tim Alle 21:30 Ryan, Mike e Tim ritornano all'agenzia. Ora cosa fate?

Anthony

Anthony

Ryan

Con prontezza Grace alza la cornetta. Dall'altro capo del telefono giunge una voce di donna, tremante per l'emozione e con un leggero fiatone. "Parlo con l'Agenzia SFIGA?" Che dopo la risposta prosegue. "Vi prego, ho urgente bisogno del vostro aiuto. Sono ricca. Posso pagarvi bene. Ho 2000 dollari qui con me, ve li darò tutti se mi porterete sana e salva fino al porto. Vi prego. Stanotte stessa a mezzanotte, fuori dal cancello di Villa Broflovski all'angolo con lo Whateley Park. Serve un'auto, vogliono farci del male, aiutateci." Una breve pausa causata da un singhiozzo. "Agenti vi prego, siete la mia ultima speranza." Ormai la voce è quasi rotta dal pianto, si sente un leggero gridolino e dei rumori, poi TUU... TUU... TUU... TUU... la comunicazione si interrompe, senza nemmeno lasciare a Grace o a qualcuno degli altri il tempo di fare una domanda, di capirci qualcosa in più. Cosa fate?

La vita è dura a R'lyeh, lo sanno tutti; ma soprattutto lo sapete voi. Una città dove il semplice "vado a comprare le sigarette" può diventare un'avventura migliore di quelle viste nei film d'azione e di fantascienza, dove possono spuntare mostruosità ad ogni angolo e dove camminando per strada puoi trovarti sparato in un'altra dimensione ha scritto PROBLEMI a caratteri cubitali su ogni edificio. E il presidente Cthulhu questo lo sa, tanto che ha aperto un bando pubblico tramite il quale si può registrare un'agenzia di investigazioni privata, ricevendo un bonus iniziale di 300 dollari. Che lo abbia fatto per dare un barlume di speranza in più alla gente, coprire ciò che la polizia non può fare o semplicemente divertirsi a guardare gente sgangherata affrontare per soldi orrori incredibili (solitamente morendo nel tentativo); nessuno può dirlo, anche se i più protendono verso l'ultima delle tre. Chi eravate prima di R'lyeh non importa più, e chi eravate una volta giunti qui vi è stato strappato via. Altrimenti non starete aprendo un'agenzia solo per avere un lavoro e stare a galla. Avete trovato un posticino in un quartiere tranquillo, un ufficio un po' squallido e praticamente vuoto, ma almeno ha un bagno, elettricità, acqua corrente e riscaldamento. Vi siete messi d'impegno e in una giornata lo avete ripulito rendendolo presentabile. E oggi, sabato 31 Terzo del Decimo anno (o il 31 marzo 1947 volendo usare le datazioni pre-Cthulhu, ma meglio evitare le ire del presidente), aprite S.F.I.G.A., la vostra agenzia. Nella scorsa settimana avete anche fatto un po' di volantinaggio in vari punti della zona sperando di racimolare clienti per il giorno d'apertura, ma al momento sembra non aver fruttato. Sono ormai le sei di pomeriggio e ancora nessuno ha bussato alla porta, né avete sentito il telefono squillare. Se le cose devono andare così, coi pochi miseri dollari che vi rimangono, dovrete chiudere già sabato prossimo perché non potete pagare le bollette; non che sia una cosa poco comune in ogni caso. Descrivete cosa fate durante la giornata e cosa state facendo in questo momento. Siete lì, con le facce lunghe, quando all'improvviso DRRRRRINNNNN DRRRRRINNNNN il telefono squilla. Restate un attimo impietriti, dopotutto è la prima volta che lo sentite squillare. Chi risponde? Tutti Formattazione e modalità di posting

Usate questo topic per dare una descrizione totale del vostro agente e del vostro associato. Scrivete background, descrizione fisica, tratti caratteriali, pregi e difetti. E se degli ultimi due volete fare approfondimenti (es. scrivere perché è paranoico o per quale motivo prova rimorso) fatelo pure. Nel caso abbiate un'immagine rappresentativa potete allegare anche quella. Insomma, qualsiasi cosa vogliate dire sul vostro agente e sul vostro associato (anche per farle sapere agli altri) mettetela qui.

Post di apertura per il topic di servizio della gilda. Già ci organizziamo su Telegram, ma nel caso ci sia bisogno di cose più importanti, articolate o che è necessario trovare rapidamente possiamo utilizzare questo spazio.

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