TheBaddus

Tim e Grace si avviano per il quartiere in cerca della casa, mentre Ryan, Mike ed Anthony fanno un giro nel parco. Tim, Grace Ryan, Mike, Anthony

Deciso cosa fare prendete saltate in macchina e vi dirigete verso la zona del Dandelion Park, dove sapete essere vicino l'abitazione di Wanda. Questa volta il viaggio in macchina è invece tranquillo e non incontrate distorsioni, quindi in circa mezz'ora arrivate in zona. Notate che, come la zona del Whateley Park, è un quartiere ricco. Ci sono svariati parcheggi nei pressi del parco, e decidete di lasciare la macchina lì per poter proseguire a piedi. Ci sono poche persone in giro e alcuni umani con i propri bambini nel parco, ma non vi prestano molta attenzione al momento Grace

i Mi-Go continuano a suonare la loro musica e il locale è ben presto molto affollato. La serata trascorre piacevole, nessuno vi disturba né vi guarda male o altro; e non è male godersi uno stralcio di vita d'alta classe, una volta ogni tanto o ancora una volta dopo tanto tempo, in base al vostro retaggio. Quando la musica si quieta il pubblico inizia lentamente ad uscire dal locale e voi, per non dare troppo nell'occhio, decidete di fermarvi qualche minuto di più per non uscire con la massa. Il caposala passa a porgervi il conto per i vostri drink: 7 dollari e 50. Li scalo io dalla scheda Dopodiché uscite e vi dirigete dove avete parcheggiato la macchina, per tornare all'agenzia; più o meno abitate tutti nei dintorni e quindi è più comodo fare la strada assieme per poi rientrare a piedi. Mentre la macchina prosegue per le strade di R'lyeh all'improvviso vi ritrovate in una zona fredda e benché la strada continui, della città non c'è più traccia, ormai sostituita solo da un colore aspro e violaceo. Più proseguite, più la strada sale e si fa tortuosa, con curve sempre più strette, fino a diventare tornanti. Solo Grande Cthulhu sa come Ryan riesca a rimanere così freddo in momenti come questi, perché lui continua quasi senza mai rallentare. Ma ad un certo punto, mentre vi dirigete verso un tornante, dal nulla appare una stella marina a sette punte che si appiccica ad uno dei finestrini. Però nessuno fa in tempo a capire cosa sia: il dagoniano tira il freno a mano e gira il volante con un colpo secco facendo derapare l'auto, che segue il tornante con precisione. D'un tratto siete nuovamente per le strade di R'lyeh e di quella strana stella marina a sette punte non vi è nessuna traccia. Una volta tornati alla SFIGA vi salutate, tornando ognuno alla sua abitazione, per incontrarsi l'indomani. Ryan La mattina successiva siete di nuovo in agenzia, pronti ad affrontare la giornata e scoprire nuovi indizi sul caso.

Mike, Ryan

Grace Circa mezz'ora dopo che Grace torna al tavolo siete in attesa di scoprire qualcosa di più e i Mi-Go hanno iniziato a suonare dell'ottimo blues, quando vedete entrare un uomo con un lungo impermeabile e un cappello a tesa larga, che si dirige al tavolo di Armison e si siede dopo avergli stretto la mano. Cercando di non farvi vedere interessati e fingendo di star ascoltando la band tentate di guardare cosa fanno con la coda dell'occhio e di ascoltare qualcosa di quello che si stanno dicendo. "Abbiamo ispezionato di nuovo la casa signor Armison, questa volta più a fondo, ma lì non c'è davvero nessun indizio riguardo a dove si possa trovare. Se ci potesse parlare un po' meglio della sua vita e delle sue abitudini potremmo svolgere delle indagini più accurate. Le aveva per caso detto di non sentirsi sicura ultimamente? O che le sembrava che qualcuno la seguisse?" "Nulla di tutto questo, andava tutto bene e di punto in bianco è scomparsa." Risponde Armison. Dopodiché i Mi-Go iniziano a suonare dei brani più vivaci, rendendovi impossibile sentire cosa i due si stanno dicendo. Finché l'uomo non si alza, saluta facendo un cenno col cappello, e si dirige verso l'uscita.

Mike Grace

Ryan Grace

Ryan Grace Anthony, Tim e Mike

"Wanda non abitava con me, aveva una casa sua in un bel quartiere tranquillo. Quelli della Eagle hanno controllato ma non hanno trovato alcuna traccia..." Risponde Armison. "Signore, davvero: penso che dovrebbe evitare." Si intromette il ghoul. "Lascia stare Marshall, queste sono evidentemente brave persone; e poi come potrei essere scortese con una così gentile ed elegante signorina?" Replica, marcando il tono nella prima parte della frase. Il ghoul cambia espressione e fa un passo indietro, mettendosi da parte. "In ogni caso non le rubo altro tempo Grace, torni pure dal suo compagno." Aggiunge con un accenno di sorriso. Grace

"Sono Armison, della Armison Tappi." Risponde l'uomo stringendo la mano a Grace. Sembra poi venire coinvolto dalle parole della donna, e forse aprirsi un pochetto. "Non lo so, ho pagato un'agenzia di investigazioni, una certa Eagle, per ritrovarla o portarmi informazioni. Mi sono costati 1000 dollari, ma ancora non hanno scoperto nulla." Man mano che parla acquisisce un aspetto più affranto. "Signor Armison, non credo che sia il caso di condividere informazioni così sensibili con degli sconosciuti." Interviene il ghoul, interrompendolo. Grace

"È sparita nel nulla, certo che è stata rapita." Risponde l'uomo, ora un po' più calmo. Fortunatamente della poca gente già nel locale non sembra che qualcuno abbia posto l'attenzione su di voi e sulla scena. "Wanda qui non ha mai avuto problemi, anche perché è la mia fidanzata." Dice poi con sicurezza; dopodiché vi rivolge un'occhiata alzando un sopracciglio. "E poi, voi chi sareste che la state cercando?" Grace

Mike Grace Tim "Un modo ci sarebbe, visto che si tratta di motivi lavorativi e lei mi sembra un così brav'uomo. Dovrei cercare negli archivi, ma abbiamo sicuramente un suo contatto telefonico." Dice per poi congedarsi. Ma fa appena in tempo ad allontanarsi che l'uomo dietro di voi sbotta. "Bastardi! Dove l'avete portata?!" Si divincola dal ghoul che sta cercando di calmarlo. "Come osate parlare di lei?!" "Signore la prego, si calmi. Non serve alterarsi così, non sa nemmeno perché chiedono di lei." Il ghoul cerca di tranquillizzarlo per evitare ulteriori casini Anthony

"Vi farò portare i drink al più presto." Dice gentilmente il cameriere, scribacchiando qualcosa su un cartoncino. "Il caposala è l'uomo con il gilet nero e il papillon rosso vicino al bancone." Accenna ai suoi abiti, che sono invece un gilet rosso e un papillon nero. "Ma non serve che vi alziate, restate pure comodi: lo avviso e ve lo mando." Sorride e si allontana; notate che dice qualcosa all'uomo e poi ritorna a girare fra i tavoli. Tim Due minuti dopo il caposala si avvicina a voi e poggia sul tavolino i due drink ordinati da Grace ed Anthony. "Buonasera gentili signori, mi è stato comunicato che desideravate informazioni su uno spettacolo. In primis ne approfitto per darvi il benvenuto al Blues Dan's Room! Non vi ho mai visti qui, siete per caso nuovi in città?" Dice con eleganza e facendo un lieve inchino. Poi, prima di riprendere a parlare, lancia una rapida occhiata al tavolo alle sue spalle. "In ogni caso, devo purtroppo comunicarvi che l'ultimo spettacolo della signorina Petrov è stato poco tempo fa, quindi la prossima volta che si esibirà nel locale sarà fra almeno una settimana."

Mike Il cameriere prende l'ordine di cosa gradite da bere, poi alla domanda di Grace risponde un po' amareggiato. "Le chiedo scusa signorina, ma purtroppo lavoro qui solo da due giorni e non sono ancora stato informato di tutto." China lievemente il capo in segno di scusa. "Se vuole qualche informazione in più sulle programmazioni degli eventi posso farla parlare con il caposala." Grace

Notate che i buttafuori vi squadrano tutti da capo a piedi quando arrivate davanti a loro, ma appena fate per entrare e Anthony li saluta si spostano a lato. "Prego signori, buona serata." Dice l'umano tenendo aperta la porta. Una volta dentro il locale vi trovate in una grandissima sala piuttosto buia, lievemente illuminata da luci al neon blu sparse qua e là in modo rado. Sul lato sinistro si presenta un lungo bancone, dietro il quale un paio di baristi umani ben vestiti stanno preparando dei drink, mentre sul lato destro i Mi-Go che avete visto fuori stanno montando l'attrezzatura musicale su un palco. Notate sparsi qua e là per la sala dei poster con scritto "Stasera suona la Mi-Go Go Band!" La sala ha anche svariati tavoli più o meno grandi, circondati da poltroncine e divanetti; al momento c'è poca gente e ne vedete molti liberi.

Il tempo che rimane del pomeriggio lo passate in un negozio di vestiti a scegliere dei capi che vi possano essere utili durante missioni di infiltrazione o per mimetizzarvi con l'ambiente, spendendo ben 439 dollari ma ottenendo un risultato di tutto rispetto: siete davvero dei figurini! Arrivata la sera, quando sapete che il locale è aperto saltate sulla macchina di Ryan e partite verso il Blues Dan's Room, fortunatamente non incontrando alcuna distorsione. Ryan parcheggia la Cord 820 in una piazzetta nelle vicinanze e poi vi dirigete al locale a piedi. Vi trovate davanti un tipico locale notturno ben curato che sfoggia una sfavillante insegna al neon blu. Dall'esterno non si sente alcuna musica, ma d'altronde siete arrivati abbastanza presto, e in più notate tre Mi-Go che stanno scaricando attrezzatura musicale poco più in là sul marciapiede. Davanti all'entrata ci sono due buttafuori, un umano e un dagoniano entrambi parecchio grossi, con un completo elegantissimo. Cosa fate? Ryan

"Quella è la ditta per cui lavoro: la Coast's Petroli, anche se ultimamente ho avuto qualche problema; potrebbero starmi cercando." Dice tremando e tormentandosi le mani ancora di più, addirittura piantandovi le unghie. "Comunque quando avrete aggiornamenti potrete trovarmi alla stazione del tentacolobus." Detto questo si alza, andando verso la porta. "Grazie agenti, trovate la mia Wanda..." Ed esce quasi di scatto, lasciandovi soli dentro la vostra agenzia. Tutti

"Potete parlare con tutti al Blues Dan's Room, vi daranno sicuramente informazioni in più." Alla successiva domanda di Mike sembra un po' perplessa. "Il nostro è un rapporto particolare... non so dove abita." Dice percorsa dai fremiti. Incalzata poi da Grace riguardo loro risponde invece con sicurezza. "No, loro con Wanda non c'entrano nulla." Dopodiché ricomincia a tormentarsi le mani. "Io conto... sono una contabile. E poi Wanda è una bravissima donna, nessuno che la circonda le farebbe del male..." Alla domanda sul compenso la donna prende dall'impermeabile una mazzetta di dollari. "Io voglio che ritroviate Wanda e la portiate da me, o comunque che scopriate dove sia e mi diciate dove la posso trovare." Appoggia poi i soldi sul tavolo. "Posso darvi in anticipo 300 dollari, e 450 a fine lavoro."

"Piacere, piacere a tutti." Vi guarda uno per uno. "Piacere investigatrice Grace." Dice guardando la detective, ponendole poi totale attenzione visto il modo in cui si pone. "Si chiama Wanda Petrov, come ho detto lavora al Blues Dan's Room." Poi apre l'impermeabile e ne estrae una cartelletta portadocumenti, da cui preleva qualcosa e lo appoggia sul tavolo. È un ritaglio di giornale che ritrae una donna umana giovane e molto bella, dai capelli rossi e ricci, vestita come una subrette. "Lei è una donna famosa; di lavoro fa... la donna famosa." "Sì esatto investigatrice Grace, non è mai andata via per così tanto senza avvisare." Dice continuando a tormentarsi le mani. Poi quando Grace chiede di "loro" la Gretha scuote la testa. "È troppo pericoloso..." Si limita a dire. Grace

Accompagnate la donna all'agenzia e una volta entrati sembra mostrarsi più tranquilla. Tim "Salve di nuovo agenti, forse è il caso di presentarsi: mi chiamo Gretha Liench." Dice tendendo la mano verso ciascuno di voi. "Vi ho contattati perché la mia fidanzata è scomparsa e vorrei che la cercaste. L'ultima volta l'ho vista poco più di una settimana fa, al Blues Dan's Room, dove lavora." Mentre parla ha dei fremiti, non capite se per ansia o per l'eccitazione, e si tormenta le mani grattandosi e dandosi pizzichi con le unghie. "Potete trovarla, agenti?"

"Dentro il bar? No, è ancora più rischioso." La donna muove energicamente la testa in segno di dissenso. "Ci serve un posto più sicuro... la vostra agenzia è l'ideale!" Si guarda nuovamente intorno. "Facciamo un giro più largo, così li semineremo se ci stanno seguendo." Conclude, dopodiché si rimette totalmente alla vostra guida per la strada da fare, comunque guardandosi intorno sospettosa. Grace

Lasciando Mike in agenzia per sicurezza, perché non si sa mai quando qualcuno potrebbe chiamare, uscite dirigendovi al bar "Da Gigi". Quando siete lì, ancora prima di entrare, vedete arrivare dalla direzione opposta una donna trafelata, piuttosto minuta e coi capelli di un misto tra l'unto e lo sporco, legati in una treccia a lato. Veste un lungo impermeabile un po' sudicio e si guarda attorno ripetutamente, come se fosse un tick. Quando vi nota viene subito verso di voi, con passo spedito. "Siete la SFIGA, vero?" Dice squadrandovi uno alla volta. "Loro non vi hanno seguito, vero?"

Grace Grace riaggancia la cornetta con uno sguardo confuso, leggermente spaesata.

L'alba è ormai sorta sul Lunedì e, dopo una Domenica di riposo, forse un po' da nababbi ostentati, vi siete ritrovati nella sede della vostra agenzia, la S.F.I.G.A. Avete deciso che, dato il notevole cucuzzolo accumulato dalla scorsa indagine, forse è meglio depositare tutto in banca (in modo che vi paghino loro bollette ed utenze) e tenersi giusto 20 dollari a testa per eventuali emergenze. Ci è voluta buona parte della mattina per compilare le scartoffie e, una volta tornati in agenzia, non sapete cosa fare. Nonostante l'ottima riuscita del precedente caso, ancora nessuno vi ha chiamato. E proprio poco dopo pranzo, mentre state rimuginando su questa cosa... DRRRRRINNNNN DRRRRRINNNNN Il telefono squilla attirando la vostra attenzione. Chi risponde sente dall'altro capo del telefono una voce di donna, rauca e greve. "Pronto? Parlo con la S.F.I.G.A.? Ho bisogno del vostro aiuto..." Cosa fate?

Poco dopo arriva l'ambulanza a sirene spiegate, i paramedici caricano Alaziz nel retro e dopo essersi accertati che non ci sono altri feriti ripartono rapidi. Il dagoniano e l'umano che ha chiamato l'ambulanza vengono alla vostra macchina gli ultimi dati per il rapporto. "Restate reperibili nei prossimi giorni, vi convocheremo per le deposizioni." E detto questo salgono in macchina per tornare alla centrale. Brofloski vi ringrazia nuovamente. "Non dimenticherò quello che avete fatto, e parlerò bene della vostra agenzia ai miei conoscenti. Buona notte." Dice con un ultimo sorriso, prima di sedersi nella Phantom Corsair. Il ghoul fa inversione e anche loro se ne vanno, lasciandovi soli. Il rientro all'agenzia è forse confusionario per voi: fate fatica a capacitarvi di aver risolto il vostro primo caso, con un risvolto così positivo dopotutto! Una volta arrivati vi separate per tornare alle vostre case e riposare: la notte è stata lunga, ma voi dormirete sonni tranquilli (almeno per oggi). Tutti