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Davoth BJ Taggart

Ordine del Drago
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Tutti i contenuti di Davoth BJ Taggart

  1. @Toby Le mie condoglianze per la tua perdita. Mi dispiace molto...
  2. Aurora Malenato Resto in silenzio ad ascoltare le parole di Kazuo. Quando lui finisce di parlare non posso fare altro che sgranchire le mie nocche il cui rumore è a dir poco vigoroso. Il gesto è di pura emozione e le mani tremano di una gioiosa furia. La mia voce mostra chiari segni di odio ma è totalmente eclissato da una gioia reverenziale: "Sentito Madre? Ho l'occasione di portarti la testa di quel bastardo rettile... Ahahah...AHAHAHAH..." La mia risata è a dir poco tonante ma viene messa a tacere da un ringhiare da cane rabbioso assetato di sangue che viene dal profondo della mia anima. Continuo in seguito: "Grande drago d'argento... Hai la mia parola... Non mi fermerà nulla finché quel rifiuto di un necromante di Gulthias non sarà nelle mani della Morte. Da quanto vuole la sua lingua e i suoi occhi... Oooohhh gioia e tripudio... Gloria a te Altissimo! Perché potrò purificare il creato battezzando la terra col sangue di due immondi che hanno voltato le spalle alla tua grandezza!" L'idea di abbattere un drago famigerato monta in me la furia di mia Madre. Sono perfettamente lucida e riconosco chiunque sia nella stanza con me, ma purtroppo i chierici come me raramente trattengono la loro emozione in procinto di un sacro macello. Una volta calma non posso dire altro, con tono più tranquillo: "Ashardalon non è che un miserabile paragonato al suo padrone che paragonato alla sola vista della luce dell'amore santo non è che un esecrabile scutigera blasfema. Di draghi non sono la prima ad abbatterne nei ranghi del Signore, ma questo qui ha la sua deprecabile fama. Gulthias è soltanto uno stregone... Prima ancora che possa usare una sola formula, muovere un dito o persino pensare una magia... La mia mazza sarà pronta a conoscere le sue ossa e le sue carni. Per il resto non ho molto da aggiungere rispetto a ciò che ha detto il mio compagno Spectre"
  3. Aurora Malenato Da quando ho visto il mio datore di lavoro, un drago argentato, non posso non ricordare le storie che mi raccontavano i sergenti e i cavalieri porta stendardo della legione: "L'empio un giorno si mostrerà, bocche di fiamma e lingue tentatrici, sette colli per sette forze viziose. Pelle rossata da sangue pio e un grido luciferino di vittoria. Ecco la sua forma: rettile del peccato, ali che coprono il sole e artigli che giocheranno con la vita dei giusti. Udirete ora la storia di Grantorg... Colui che abbatté i figli del grande male e ne schiacciò le uova nella polvere..." Mai avrei creduto che uno dei miei datori di lavoro sarebbe stato un drago. Tuttavia so bene che egli non è crudele o malvagio. Ma le storie dei nostri compatrioti non sono estranee all'uccisione di tali creature. Per tutto il tempo sono stata in silenzio ad ascoltare, accarezzando le armi che porto con me. Probabilmente può esser visto come un atto di sfida, ma in realtà è un semplice gesto di infantile fantasia. Immagino un giorno di piantare il ferro nella gola del Diavolo in persona e superare Grantorg in grandezza. Detto questo dico con un tono raschiato, causa un lieve dolore alla gola, le seguenti parole al mio padrone drago argentato: "Infinite sono le vie del Grandissimo. Probabilmente mio signore tu sei degno di sedere alla sua destra nell'Alto. Incalcolabile è la tua forza e la tua giustezza. Dimmi soltanto ciò che desideri è la lama del flagello che è la mia nobile Madre sarà a tua disposizione. Così come la stella del lamento e le fauci delle risa dei suoi fratelli. Non necessito di agi, mi è sufficente un giaciglio e una razione modesta per andare avanti. La mia fede mi sostiene. Tuttavia..." MI inchino verso i miei compagni e dico loro: "...Sarei incredibilmente egoista a non considerare i desideri dei miei fratelli e delle mie sorelle di battaglia. Qualsiasi cosa essi dicano io non mi opporrò santo Drago. Possa io seguirli all'inferno e ritorno"
  4. @Steven Art 74 Ci sono! Sto scrivendo ora la risposta. Ho avuto qualche contrattempo tra salute e vita privata. Sto recuperando tutto e sto cercando di fare in fretta. @MattoMatteo Scusami anche tu! Perdonami!
  5. Aurora Malenato Mentre ascolto Titanium continuo a pensare al lavoro sulla mia cavalcatura che ho commisionato a un vecchio amico. Tuttavia riesco a uscire dai miei pensieri e dire con poca voce: "È dovere della guerra andare dove ce n è bisogno per eliminare il male..." Mentre parlo le mie mani si stringono e si sente chiaramente il rumore delle ossa scricchiolare mentre serro i pugni. "Se l'immonda ombra della malvagità oserà presentare la sua rivoltante figura... O i suoi sottoposti impuri penseranno soltanto per un secondo di muovere un dito contro i giusti... La mia voce e il mio ferro saranno le ultime cose che sentiranno. Hai la mia parola Titanium" Nel mentre mi arriva un semplice messaggio sul datapad. Abbastanza breve ma chiaro: "Destriero non pronto. Batteria problematica. Non ancora adatta alla compressione. Stendardiere chiede di te. Ricoverato da Lamento per ferita stomaco. Come vanno armi?" A quanto pare il processo per creare la fonte energetica della mia cavalcatura non è finito. Appena finisco di leggere mi lascio a un sospiro e dico sottovoce: "Maledetti demoni... Morite e rendetevi utili per una volta"
  6. Aurora Malenato Dopo aver estinto la mia sete e aver asciugato le lacrime non ho nemmeno il tempo di riuscire a rispondere alla mia compagna @MattoMatteo che leggo le varie coordinate sul pad. Le mie gambe scricchiolano dal dolore per il cammino ma la fede mi tiene in piedi. Così come la fede sa essere anche un'amante crudele. Attendi una silente marcia è ciò che dicono tuo fratello e tua sorella Madre... Ma mai riuscirò a comprendere il vostro figlio incestuoso. Per un secondo, mentre mi sciacquavo la faccia, mi era parso che l'acqua fosse mutata in sangue e nonostante scorresse non sentivo alcun suono. Le persone attorno a me le ho viste prive dei loro occhi e con uno squarcio dalla loro mandibola fino alla base del collo... Come se qualcuno avesse tolto loro la lingua. Un secondo che sembra un'eternità passa ed io torno a vedere le coordinate. Gli empi vanno abbattuti Madre e io seguo la tua volontà. Prima di parlare con la mia compagna ho bisogno di contattare una o due persone che seguono la mia causa. Tuttavia ci tengo ad avvisare la mia squadra lasciando a @MattoMatteo un messaggio sul datapad abbastanza ermetico: "Mi unisco subito agli altri. Prima ho bisogno di un cavallo. Mi dispiace"
  7. Aurora Malenato Da quanto cammino? Da quanto non sentivo il suono delle feste? Le risate dei bambini e le chiacchiere delle persone quando hanno acquisito il loro fascino per le mie orecchie? Forse è successo quando le mie mani si sono tinte del rosso dell'innocenza. Erano ordini a cui non potevo sottrarmi e non nego che abbia provato una forma distorta di piacere nel farlo. È il nemico mi dicevano, non avere pietà del nemico, il figlio del nemico va estirpato. Oggi l'unica cosa che provo è vergogna e un profondo pentimento per ciò che ho fatto... Beffardo e ironico perfino il mio cognome. Avrei bevuto sangue di infanti se me lo avessero ordinato e avrei dissacrato qualsiasi altare di ogni cultura pur di avere ciò che volevo: Gioia. Così mi hanno cresciuta... La gioia la trovi nell'eliminare il tuo nemico, facendo terra bruciata e cancellandolo dalla storia. I soldi non mi interessavano... Volevo solo odore di ferro, rumore di ossa frantumate e esplosivo che deflagra, il ferroso sapore e odore del sangue che impregna l'aria. Non mi serviva altro... E poi è successo che io ero il nemico. Quando il tuo miglior amico diventa troppo pericoloso per te, quando lo conosci per l'esatto demonio che è e sei conscio di ciò che farebbe per appagare la sua natura sanguinosa... Beh a un certo punto hai paura. Certo la paura che avevano loro era accompagnata dalle risate e dallo scherno che mi hanno inflitto grazie alla superiorità numerica, ma sempre paura era ciò che vedevo dietro quella mascherata. Per la prima volta ho visto come mi vedevano tutti quelli a cui ho fatto del male: un diavolo. Omicidio, distruzione di villaggi, inganno, avvelenamento di risorse idriche... Ripensandoci dovrei piangere millenni interi per estirpare tutte le crudeltà che ho fatto. Quelle torture, quell'umiliazione e quell'esecuzione me le sono meritare perfettamente. Poi ho incontrato te Madre... Mi ricordo chiaramente che volevano togliermi di mezzo come l'animale quale ero... E ricordo che le lacrime che mi scorrevano in volto non erano per il dolore del mio volto tumefatto, ma per il sangue che mi scorreva tra le gambe. Sentivo chiara la paura di morire, sentivo bene i miei singhiozzi da vigliacca e sentivo Te Madre. Per la prima volta mi sono pentita, ho visto i cancelli degli inferi aprirsi e vedere creature orrende banchettare in eterno con le mie carni. Ma vidi tutto il bene che avrei potuto fare e una me diversa. Il mio petto straziato dal pentimento e dal rimorso... Il mio cuore che ruggiva "Perdonami!". Un urlo, un rumore di sparo e stavo sulla schiena in silenzio a morire, con la vita che mi abbandonava lentamente. Tu cavalcasti coi tuoi fratelli e sorelle e vi vidi mentre uccidevate coloro che mi avevano tradita. Il tuo aspetto mi spaventò... Un ventre di fiamma e ferro, un rosso destriero con sangue fumante e grida eterne di furia che accompagnano la tua venuta. Mentre cammino ora in questa città, porto la mano al mio ventre e al patto e alla promessa che abbiamo fatto Madre: "Redenta la carne del peccatore, la sua lama guida il divino amore. Polvere pentita consacri la tua vita a un'eterna cavalcata. Il tuo urlo prima indegno ora verrà ripulito da sangue immondo dei malvagi, come fosti tu un tempo. Pentiti e nel battesimo di Guerra sorgi a una nuova vita. Ruggisci per me, Langui per mia sorella, Ridi con mio fratello e alla fine attendi una silente marcia." La tua lama, Madre Guerra, mi ha tolto la possibilità di procreare, mi ha tolto il seno sinistro ma più di tutto mi ha pulita. Ero in piedi ancora una volta, viva ma cambiata. Dopo che te ne sei andata arrivarono i tuoi figli a prendermi e incontrai finalmente la mia famiglia... Conobbi amore, felicità e compassione grazie a loro. Ma ho imparato anche a voler difendere tutti loro, tutti i giusti e i bisognosi che chiedono aiuto. Ho imparato a urlare contro il male e a terrorizzarlo. Ho imparato a lottare con il tuo divino fare Madre e la gioia pervade il mio cuore ogni volta che le mie armi estirpano il male dal mondo. A qualunque creatura e creazione che noi difendiamo, a qualunque sorriso, dolcezza e bontà che vi sia in questo mondo e nel prossimo... Io vi amo. Amo tutti voi nel vostro essere perfettamente imperfetti. Possa io difendervi e che la mia forza vi conduca a una vita degna. I miei pensieri mi guidano verso la fontana, forse la sete mi conduce lì... O forse il fatto che il mio volto sorridente e stanco si sia rigato di lacrime ripensando a questa storia
  8. @Steven Art 74 Dico a tutti il mio pg su cosa si basa, così possono valutare tutti più o meno se va bene oppure no. Background: È un'umana (per ora... sono ancora dubbioso sulla razza) che si occupava fondamentalmente di operazioni militari nell'ombra. Ad un certo punto, ritrovatasi spalle al muro contro il nemico, per la prima volta ha invocato Dio. Dinnanzi le è apparsa una visione celestiale: Il cavaliere apocalittico che incarna la guerra! Estasiata da cotanta meraviglia e commossa dinnanzi alla forza del suo divino salvatore le ha giurato fedeltà e la sua totale abnegazione. Questa è la sintesi... Poi per un background più espanso sto finendo di fare il resto. Come classe è chierica al 100% dominio di guerra quasi sicuramente. Eventuali suggerimenti sono ben accetti! E scusate il ritardo!
  9. @MattoMatteo @Steven Art 74 Per quel che mi riguarda io conto di fare un chierico da battaglia. Anche se il dominio technomancer textbook non suona malissimo come idea. Vorrei essere uno dei tanti chierici che combattono nel nome della loro squadra/ordine che diffonde guerra e sangue contro i malvagi per conto del cavaliere dell'apocalisse che incarna la guerra. L'idea del pg di base è questa. A background finito poi passa tutto sotto la vostra visione e approvazione. Per quel che riguarda la nostra copertura non ho problema con l'idea del filantropo che vuole scongiurare il male o della corporazione buona che ci affida vari compiti.
  10. Alastria Mortore Dopo l'esperienza di viaggio psico-fisico effettuata con Rex sono ancora un pò su di giri. La mia mente è un ritmo crescente di tamburi battenti coadiuvato dal mio cuore che scoppia di emozione. L'arrivo della Figlia della nave non fa altro che gettar benzina sul mio ardente ottimismo. Le sue parole son come una marcia trionfale per il mio cuore in festa... Però la mia espressività non riesce ad esprimerlo. Probabilmente ciò è dovuto dai suoi modi nei miei confronti. Il mio sguardo è piuttosto stranito ma fortunatamente un sorriso straripante di allegria dovrebbe far capite che non v è bisogno di tutta questa formalità. Appena finisce di spiegare le rispondo nel tono più accogliente che possa avere: "Mia piccola e dolce perseide... Non adularmi in questi modi così formali! Mi metti in imbarazzo! Apprezzo questa melassosa serenata intendiamoci. Ma noi musicanti psichici siamo avvezzi più a ritmi familiari che a quelli ampollosi e lenti dei classici accademici. Certo a meno che tu non viva con quel volatile ascoltatore... Di solito siamo molto contenti di farci nuovi amici." Al fatto che lei non sia viva la riprendo subito. Stavolta il mio tono si addolcisce ancora e sembra quasi carico di un tono quasi materno: "Tu sei viva. Sei più che viva. Sei immortale. Sei nel mio spartito. Come lo sarai sicuramente anche per gli altri musicanti di questa nave. Finché le nostre note si intrecciano a quelle degli altri noi siamo vivi. Perché siamo dotati di un accordo raro. Quella che in termini filosofici definirei... Anima." Resami un attimo conto che il mio tono sta divenendo troppo formale, contraddicendo le mie parole di prima tra l'altro. Cercando di riprendere il discorso esprimo le mie considerazioni sulle idee della perseide: "La marcia militare che suggerisci è tutto fuorché un'idea arrogante. Il pensiero di un musicante gigante stuzzica le corde del mio violinesco cuore. . . Le composizioni di Tik anche se di lunghezza bassa posson tornare utili anche se solo di 1 metro in altezza. Comunque i miei più vivi applausi e ovazioni alla tua mente e a quella del nostro amico Jaraki. Approvo questa idea! Non vedo l'ora di suonare a battute possenti ( menar le mani )."
  11. Alastria Mortore Appena sento @MattoMatteo parlarmi già mi sento a mio agio. Prima di cominciare la procedura però gli rivolgo qualche parola di cortesia: "Sul pianeta dove si studia la mia psico-scienza sonora ci sono sale di sperimentazione che non sono diverse dai comuni luoghi di ristoro. Però... " Trattengo un risolino ripensando alla sua battuta. Appena vedo la mia postazione non esito un secondo a lasciarmi abbracciare da ogni possibile sensazione di questa procedura. Il cristallo-arpa, i profumi, le ampolle d'acqua, la giraudina... I ricordi della mia patria e del mio pianeta di ricerca non possono non aiutarmi in questo momento: "La mia prima casa... Il mio primo contatto con questo fonetica esistenziale... Devo tutto al pianeta che è stata la culla della mia gente. Ringrazio dal profondo del mio battito imperfetto l'equipaggio della nave per farmi rivivere quei momenti." Mentre sento l'idro-poltrona avvolgermi nei miei occhi si può vedere il blu del mio pianeta natale. Posso tornare ai ricordi di infanzia fino a quando non ho cominciato a interessarmi di scienza. Era tutto d'un suono in crescendo, perché avrei poi fatto un assolo con la conoscenza di alcuni ricercatori del pianeta della mia attuale branca. Fino ad allora credevo fosse tutto meccanico, freddo e cinico. Ma la sala delle infinite udienze mi ha cambiata. È forse il mio ricordo più dolce: "Che spavento mi prese nel vedere tali volatili cibernetici. Assomigliavano molto a quelli che sul pianeta degli umani chiamano gufi. Migliaia di loro appollaiati in silenzio con le loro teste ricevitrici. Captavano musiche e pensieri che non pensavo esistessero. Quel breve collegamento con la Madre... È stato come se il cuore mi si stesse schiudendo..." Più mi lascio trascinare dai ricordi più per me è semplice attuare la procedura di mescolatura di giraudine e acque a diverse temperature. Il mio corpo, la mia mente e il mio cuore sono pronti per questa sessione musico-psichica.
  12. Alastria Mortore "Tu mio caro e ingegnoso Tix sai come trattare una signora appassionata di percussioni..." Mentre parlo il mio tono è piuttosto tranquillo e cordiale, ma cela una punta di tristezza. Prima che si possa notare mi rivolgo a Tix dicendogli: "Ovviamente non gioisco al pensiero che anni di ricerca di scienza frequenziale vengano impiegati per scopi bellicosi... Ma la tua ingegnosità andrebbe premiata in qualche modo. Spero che mi permetterai di offrirti un pasto o qualsivoglia tipo di dono alla fine di questo incarico mio dolce dinamitardo" Vedendo le varie armi, e soprattutto le cartucce, non posso fare a meno di pensare a quanta dedizione ci sia stata messa nella loro realizzazione. L'idea che Tix possa esserci rimasto male nel non riuscire a imbrigliare lo psico-plasma per altri suoi progetti mi fa venir voglia di consolarlo: "Cerca di non crucciarti per la questione del plasma... Anche a casa per i nostri illuminati è un materiale piuttosto capriccioso... Se non ci riescon loro non crucciarti e procedi una nota alla volta per produrte la tua musica." Dopo questa frase, ripenso a @MattoMatteo . Volendo aiutare nella scansione telepatica delle varie menti sul pianeta, poso una cartuccia blu che avevo preso in mano e, prima di dirigermi velocemente dal mio compagno, congedo il buon Tix dicendogli: "Devo andare ad aiutare come posso Rex. Oggi sono stata un disastro e con la testa troppo dentro la musica e troppo poco con i miei compagni. Appena avrò finito ritirerò tutta la roba che hai preparato! Prima che vada voglio solo dirti: Gran bel lavoro!"
  13. Alastria Mortore Tornata alla realtà capisco che sono l'unica a non aver dato risposta sulla strategia da adottare per la missione. Per un attimo cerco di riflettere il più rapidamente possibile ponderando quale sia la scelta con più probabilità di successo: "Cinque note in successione... Due ripetizioni... Uno schema rudimentale... Forse converrebbe accordarci al loro ritmo primitivo prima? Per vedere se potrebbero effettivamente costituire un intralcio? Però colpire con le percussioni a sorpresa... Costanza e un ritmo in crescendo oppure un'ondata di bassi con ritmo alternato alto-muto?" Nel mio pensare finisce che farfuglio varie note che mi aiutano a pensare. Sperando che nessuno le abbia sentite, appena finisco di ragionare rispondo: "Comprendo l'impazienza di voler punire eventuali rumori sgradevoli ( traduzione: eventuali malfattori ). Tuttavia prima di colpirli con la nostra impetuosa banda suggerisco un breve esame per tastare il terreno. Per il resto non mi oppongo e appoggio l'idea di un attacco a sorpresa." Finito di parlare penso alle notizie sulle armi inviatemi dal nostro esperto in esplosivi. Non posso nascondere la mia gioia al sapere che sia riuscito a racchiudere il mio amato plasma in ordigni balistici. Al sapere invece che non sia riuscita la realizzazione di un fucile a base dello stesso fluido non mi meraviglio, le mie labbra rilasciano solo un sospiro seguito da un sorriso: "Non si può imbrigliare la melodia della vita facilmente. Non si può obbligarla a seguire note alte di forza come neanche le note basse. Posso immaginarlo... La vita liquida che combatte all'interno di una bolgia da stadio che è un'arma. Spero solo non si abbatta troppo il nostro tecnico! Spero che continui a provare. La creatività è una costante comune nei nostri campi."
  14. Alastria Mortore Anche se Urania continua il suo discorso, e nel mentre scuoto leggermente la testa per dare il mio consenso alle proposte dei miei comoani, non posso fare a meno di vedere la psicosfera di Neoedenia. Fortunatamente riesco a mascherare i miei tremori, che non sono di paura ma di eccitazione incontenibile. Nei miei pensieri rieccheggia come una campana una curiosità sempre più potente: "È così semplice... Eppure così affascinante! È quasi come vedere un giovane talento grezzo che non sa come sfruttare il proprio dono divino. Calma! Calma! La mia eccitazione ora si sta trasformando in presunzione e spocchia. Sono così stupida da credere che la mia musica sia superiore a questa semplice melodia monotonale? Oh i maestri di orchestra che mi hanno educata sarebbero molto contrariati!" Per un momento la mia mente torna alla mia casa e al mio pianeta. Non tremo più ma il mio volto ora veste un dolce sorriso. Però il ricordo non comincia per il semplice fatto che mi rendo conto che forse sono veramente troppo con la testa fra le nuvole! Scuoto energicamente la testa per riprendermi e senza riflettere, per evitare che si noti il mio viaggiare con la testa, dico: "Beh cosa aspettiamo? Io sono sempre pronta a qualsiasi variazione del pentagramma! ( Traduzione: sempre pronta ad ogni evenienza )"
  15. @MattoMatteo @Steven Art 74a Scusate il mio silenzio. A causa di svariati problemi non ho potuto mettermi come avrei dovuto su Farsight e nemmeno qui sul forum. Ho dovuto infatti comunicare tramite Telegram. Scusatemi davvero. Per quanto mi riguarda si potrebbe tranquillamente cominciare con il puro roleplay per poi aggiustare con calma tutti i tecnicismi di sorta, che siano per armi, poteri, punti etc... Anche perché ora sto riuscendo ad assestare un pò di più le cose. Sono ancora in balia di un pò di caos ma a breve dovrebbe finire. Scusate il silenzio. Non è stato assolutamente per mancanza di rispetto o strafottenza. Se vi ho potuto offendere non ne avevo la minima intenzione. Se potete scusate questo atto di maleducazione da parte mia
  16. @Steven Art 74 Scusate il ritardo e soprattutto scusa al master per averci messo così tanto e aver tediato con le mie domande. Purtroppo non ho potuto trovare un' immagine per il pg... Scusate BACKGROUND DEL PG Non si sa chi abbia fabbricato questo automa, frutto della natura, fatto sta che è rimasto attivo e immobile all'interno di un albero morente per chissà quanto tempo. Ciò che ha spinto la "macchina" a muoversi è solo la curiosità smodata che prova verso il sentimento della paura. Tuttavia non emana alcun impulso di intenzioni malvagie o benigne, ciò che fa lo fa con la più pura innocenza dando una sola giustificazione. ARMONIA Il corpo principale di questo automa. È modellato sull'aspetto di una giovane donna e partendo dalla base di elementi naturali. Il volto è totalmente scolpito in legno fatta eccezione per il retro della testa in pietra, vi son sei occhi su questo automa: la fila centrale rimane sempre chiusa, la fila in basso apre solo l'occhio destro con l'occhio sinistro chiuso ( su di esso è inciso una vecchia runa che significa terrore ), la fila in alto apre l'occhio sinistro mentre il destro è chiuso ( su questo la runa incisa significa fobia ). I capelli sono ricavati da una base di seta. La parte del petto è intagliata in modo che sembri avvolta da alcune serpi che mirano a una serratura al centro. Il bacino invece è totalmente ricavato da una sostanza resinosa elastica, guardando attentamente al suo interno si possono notare alcune sfere di pietra di diversi colori che simulano una sorta di sistema solare. Le braccia sono tenute insieme da giunture di legno e rovi spinosi che mimano fibre muscolari, mentre le mani sono in un legno molto scuro con la punta delle dita in avorio. La parte inferiore è sempre i tagliata in legno con dei filamenti resinosi molto flessibili. La serratura, stando alle parole dell'automa, libererebbe una forma di paura primordiale ed è ciò che è il suo nucleo, ciò che la tiene in vita e ove è contenuta la sua anima. PHOBOS È l'occhio e corno sinistro di Armonia. È composto da un materiale che sembra vetro bianco e ricorda in tutto e per tutto un occhio vero, fatta eccezione per il fatto che la pupilla è mancante, come se qualcuno l'avesse strappata. È un essere artificiale a differenza di Armonia e fu creato prima di lei. Osserva tutto con una spaventosa calma e quando parla il suo tono sembra quello di una serpe. È lui quello che parla la maggior parte del tempo per le relazioni formali o con dei civili. Ironicamente è molto educato e conosce le buone maniere. Dice spesso aneddoti su persone sconosciute o dimenticate e tende ad avere un umorismo banale ma non lo fa con cattiveria. Ama profondamente Deimos che considera come un fratello e si prende cura di Armonia in quanto è suo compito. DEIMOS Occhio e corno destro di Armonia. È modellato su un carbone ardente che brucia perennemente con la "pupilla" totalmente dilatata e venature di fuoco che ricordano i capillari. Anche lui fu creato artificialmente dal mago che modellò Phobos. Quando parla il suo tono è tombale e sempre serio. Parla solo quando la situazione richiede strategie di guerra, punizioni, disciplicina e ordine. Quando vede battaglie campali o spargimenti di sangue su larga scala si abbandona ad una profonda gioia e commozione. Parla soltanto ai guerrieri o chi ha a che fare con l'ambito militare. Stranamente ha un profondo affetto per la gente comune, non vuole parlare con loro perché non vuole turbare la loro esistenza con i racconti del terrore sulla guerra. È protettivo con Phobos anche se lo critica aspramente sui tipi di paura che osservano e litiga spesso con lui. Quando Armonia deve lottare è lui che le invia i comandi su come muoversi meglio.
  17. @Voignar @Steven Art 74 Sera a tutti e scusate il ritardo! Sono io quello che ha fatto tardi a causa del pg! Scusate! Comunque il mio pg sarà un forgiato druido/barbaro ( per ora questa è la combinazione che mi è venuta in mente più plausibile ). Una macchina dedita all'osservare come agiscono le persone per superare la paura e che utilizza la forza e la magia per sottomettere gli avversari. Sperando magari che non sia eccessivo nei dettagli... SCUSATE ANCORA PER IL RITARDO! Ci son state un paio di rotture di scatole...
  18. @Steven Art 74 Lanfen Non sento il tempo che passa, non sento altro se non ciò che la mia mente cerca di ricostruire. Un momento distante perso nel tempo di quando ero ancora in carne e ossa. Prima che divenissi ciò che sono ora. Mani tinte di rosso, grida di aiuto disperate, rumori di sparo, carni sferzate da colpi di frusta... Ma tutto mi sfugge ancora, come se tentassi di afferrare una nuvola di fumo. Mi arrendo ai frammenti di quei tempi andati e scivolo nelle maglie di questi pezzi di vetro mnemonico fino a precipitare nel buio, lontana ormai dal passato. Il vuoto conforta la mia immagine e attorno a me vedo formarsi stelle, nebulose, soli e molte altre meraviglie di questo sconfinato universo. La bellezza quasi mi fa piangere ma questa deriva non dura a lungo. Il mio io viene a chiamarmi ai miei doveri e ora l'ambiente attorno a me ricorda un luogo della patria degli esseri umani, la Terra. Ora sono distesa su un terreno florido, colmo di fiori, e attorno a me vi sono una miriade di alberi su cui si posano i volatili nativi di quel pianeta. Sento lo scorrere dell'acqua di un fiume, la brezza lieve del vento e il calore del sole. Decido di muovermi seguendo il rumore del fiume e arrivo ad esso trovando me stessa intenta a guardare lo scorrere dell'acqua con una vaga espressione allegra. Parliamo: Me2:-" Neanche oggi è andata bene vero? " Me1:-" No maestro. Mi dispiace non riesco a ricordare... Quando sembra che stia per rimettere tutto insieme, la risposta mi sfugge. " Me2:-" Non è la risposta che ti sfugge, sei tu che sfuggi a lei. Ma forse non è ancora il momento perché tu la possa vedere. Ogni cosa a suo tempo d'altronde. Ma cambiando argomento temo che i tuoi quesiti dovranno attendere per un pò. " Me1:-" Mi dica maestro " La me che era vicino al fiume adesso assume una forma diversa, una sagoma di luce che mima l'apparenza umanoide dei terrestri, poi l'ambiente muta ancora e mi ritrovo a vedere l'angolo dell'universo ove avviene lo scontro che sta avvenendo tra i miei simili e quello che sembra un buco nero. La figura di luce è a fianco a me e contempla questa lotta. Solo dopo poco commenta la situazione: Maestro:-" Questi scenari li trovo sempre estremamente meravigliosi. La vita che cerca di prevalere sulla brama della morte di vincere questo eterno ciclo che è l'esistenza. " Io:-" Questo è ciò che non mi concederà tempo a trovare la risposta alle mie ferite? " Maestro:-" Oh perché tanta negatività? Molteplici sentieri possono confluire in uno solo per condurre alla meta che cerchiamo se sappiamo vedere bene. " Io:-" Cos è questa lotta? " Maestro:-" È quello che metterà in moto il motore del cambiamento. Ricordo nelle nostre biblioteche un'umana che mi parlò di una scrittrice, tale Helen Keller... Oh ma perché tediarti ora con queste storie? Il momento per te è propizio, ti si aprono davanti le porte della scelta ed è il momento di attraversarle" Io:-" Come desidera maestro. Eseguirò ogni cosa che serva nel mio percorso di ascesa. Cercherò i miei compagni e insieme affronteremo questo cambiamento. " Maestro:-" Ohohoh. Suvvia. Non hai bisogno di nascondere le tue emozioni dietro questa apatica condiscendenza. La sento. Sento la tua curiosità, la tua nascente sete di giustizia, i tuoi timori... Non nascondere ciò che sei. Noi siamo sempre con te perché siamo te. Ti conosciamo come tu conosci noi, senza segreti. " Io:-" Mi dispiace. Perdoni questo atto di codardia nei vostri... Miei confronti. " Maestro:-" Il codardo è per definizione della sua stessa natura colui che è capace del più grande degli eroismi. Ricorda ciò che ho detto quando ti risvegliasti: A volte non serve pensare ma bisogna sentire. " Io:-" Grazie. Cercherò di tenere a mente queste parole. Ora è il momento per me di tornare. " Maestro:-" Sii forte contro le forze maligne che si agitano contro di te e le persone che ti sono a cuore. Ma non essere scevra da atti di pietà o momenti di debolezza. A presto. " Tutto attorno a me svanisce ancora una volta, ma stavolta sono tornata alla realtà. La mia meditazione mi porta sempre a perdere la cognizione del tempo. Ora riesco a sentire i miei sensori ottici adattarsi alla luce mentre apro languidamente gli occhi, sento il mio respiro e l'aria che attraversa ogni fibra di simil-muscoli che mi compone. Sono nel mio piccolo cubicolo e una volta ritornata totalmente alla realtà esco dalla mia "camera" per andare a trovare i miei compagni mentre la minaccia che è là fuori prosegue la sua opera nefasta.
  19. @Steven Art 74 Pronto e caricato quando vuoi master! Un fischio e sono pronto a dispensare perle zen... A suon di frustate e proiettili!
  20. @Steven Art 74 @MattoMatteo @Crees Buonasera a tutti! Perdonate il ritardo e l'assenza dal forum, causa motivi personali e anomalie ( chiamiamole così ) tecniche. Comunque! Sono la forma di vita artificiale a bordo! O quasi... Sono più una riabilitata messa in un corpo meccanico per seguire un percorso ascetico robotico ( NO! Vade retro adeptus mechanicus ) Mi manca solo il lato tecnico della scheda! E mostrare il BG al master ( Quello personale e non quello del sistema solare ). Detto questo, spero andremo d'accordo e che ci divertiremo. Troppo da insegnante?
  21. @Steven Art 74 @MattoMatteo @Crees Buongiorno a tutti voi! Chiedo scusa ma il forum non mi ha inviato mail o notifiche da sorta da un bel pò... Scusate per l'assenza. Ringrazio il master che mi avvisa su Telegram. Io ci sono! Al 100%. Vi chiedo scusa solo perché il BG sta prendendo tempo e alcuni impegni e problemi personali mi hanno assorbito. Cerco di sbrigarmi il prima possibile a finire prima di finire al patibolo dei ritardatari. Per quanto riguarda la questione del livello io non ho preferenze di sorta su che livello iniziare. Sia 5 o 7 non fa differenza per me. Ci sarà tempo per ottimizzare e fare xp.
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