La prima volta è stata abbastanza tardi, almeno rispetto alla media dei precedenti post.
Ho iniziato neanche 3 anni fa, autunno del 2006 più o meno... dopo gli esami di maturità ma mi sono appassionato subito.
Avevo già sentito parlare di D&D e gdr, ma non riuscivo neanche lontanamente a immaginare come si potesse giocare solo con fogli e matite, determinare chi fa cosa, quando e come... credevo fosse qualcosa di complicatissimo, conti peggio degli integrali impropri, regole impossibili da tenere a mente; poi ho cominciato a giocare ed ho scoperto che è molto peggio:-D
Master non inesperto ma che a volte si lascia prendere dall'entusiasmo e legge solo la prima metà della regola (anche da giocatore).
Ricordo ancora la prima sessione, eravamo in 5 pg: chierico umano (attuale master), guerriero umano, nana guerriera, mezzelfo (giocatore inesperto:lol:) druido e elfo ladro (io), morto dopo 6 livelli per un 20 20 20 di un zombie;
Taverna del Cinghiale in-qualcosa-ato, rissa tra il guerriero e altra gente, la nana che vomita sul chierico colpito da un tavolo e io che, dopo aver rubato l'incasso dell'oste, esco dalla finestra per evitare sedie e altri oggetti volanti seguito poi dal druido.
Ricordo la creazione del pg, unico 18 che abbia mai tirato... , fatta (scoperto dopo qualche tempo) in un misto di 3.0 e 3.5 (c'erano due MdG di edizioni diverse - mi sembrava strano non trovare alcune abilità sulla scheda ) e con armi di taglia sbagliata (l'equipaggiamento era quello di partenza per le classi -> ladro halfling, e nessuno mi aveva detto che a taglie diverse corrispondono danni diversi...).
Ora dopo quasi 3 anni, 5 pg, vari manuali e ancor più set di dadi spero di arrivare alla vostra "anzianità" (o almeno ad altre 2-3 campagne).