DM
Vi soffermate davanti alle tre porte.
Tica
Le porte hanno tutte delle maniglie fisse per aprirle, Shkifezz si posiziona davanti alla porta con la sagoma incappucciata e con un poco di sforzo spinge il portone, un leggero cigolio di carini arrugginiti si fa udire, ma questo si disperde velocemnete tra i gocciolii e un rumore di sottoffondo di scorrere d'acqua, davanti a voi si apre una stanza asciutta, il terreno è fatto in mattoni grigi scuri, quasi neri, vi è un altare di pietra circondato da ossa e teschi umanoidi. La superficie dell'altare è coperta da dozzine di candele di cera semisciolte, tutte attualmente spente.
Marble si fa avanti scrutando l'interno, fa cenno al gruppo di fare silenzio, ad una prima occhiata non sembra esserci nessuno nella stanza, il grosso uomo-roccia indica con il dito la parte opposta della stanza, indicando una apertura nel muro che continua nell'oscurità.