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Lorenzo Volta

Ordine del Drago
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Tutti i contenuti di Lorenzo Volta

  1. Ah si giusto! nel trambusto mi ero perso il fatto che avevamo dedicato una sezione a quello 😄 Appena riesco ci guardo se è proprio quello che dici e in ogni caso lo metto eventualmente li.
  2. Grazie Firwood! Grandioso come sempre! Molto utili i due link proposti, il fandom lo uso tantissimo anche io e il bestiario l'ho scoperto anche io girando qua e la. In riferimento a questa postilla qualche tempo fa ho recuperato un compendio homemade che raccoglie TUTTE le armi a vario titolo dai vari manuali sia base che opzionandoli integrandole con descrizioni di dettaglio e con tabelle riepilogative dei parametri espansi (tiene conto di quelli aggiunti dalle opzioni varie...). Lo trovo molto carino e utile anche se lo uso solo limitatamente alle regole base potrebbe aver senso aggiungerlo qui in qjesta discussione?
  3. Ottima sintesi...l'esperienza finora fatta mi da proprio la sensazione di mancanza di questi elementi in ultima analisi Come mangiar una pasta senza sale e senza sugo...è una pasta e può saziare ma non sa da nulla
  4. Ciao! Il primo post di @firwood era forse da considerare più come un "manifesto" sugli intenti del club più che una discussione vera e propria 😅 Come dicevo io ho (da master) giocato e gioco tuttora ad AD&D e da poco, un pò per curiosità e un pò per via di una richiesta fattami da un amico, ho iniziato con la 5° edizione...i confronti e i giudizi su cosa sia migliorato o cosa ci manchi è effettivamente inevitabile. il tuo punto sul massimo livello di incantesimi clericali è qualcosa a cui non avevo mai più di tanto posto attenzione...in effetti come possibile spiegazione è suggestiva direi. Se devo pensare ad un aspetto di AD&D da rimpiangere nelle edizioni successive mi viene in mente a bruciapelo la "limitatezza" di risorse (in termini di pf, guarigione ma non solo) che obbliga in qualche modo ad ingegnarsi e a riflettere bene su come giocarsela di fronte alle situazioni. Sono francamente rimasto stupito dall'abbondanza, olrtre che di pf anche di sistemi per recuperare...da una parte è un bene esicuramente nell'economia generale del sistema è ben contestualizzata ma dall'altra mi sembra un po eccessiva
  5. Ciao! sono d'accordo, mi sembra una proposta sensata nell'ottica di raccogliere contributi a tutto tondo anche oltre le traduzioni dei contenuti ufficiali. Tra l'altro si potrebbero usare anche i tag nelle discussioni per aiutare in questa "catalogazione"...non so esattamente bene come fare perchè sto muovendo anche io i miei primi passi sul forum ma vedo che alcune discussioni la riportano anche più d'uno. Comunque io voto si! 😎
  6. Ottimo, me lo prendo in carico ben volentieri allora...è anche un'utile spunto per l'inserimento nella mia campagna che si gioca nei dintorni della città Greyhawk 😄
  7. Un obiettivo ambizioso...la sola GDQ1-7 è un blocco imponente. Ho trovato delle traduzioni in italiano fatte da un certo Stefano Mattioli dei primi tre moduli della serie G...ma della D e Q nulla e mi è sembrata interessante da quel che ne ho letto in giro. Invece un modulo su cui pensavo di lavorare - del quale non credo ci siano trasposizioni - è S2 Withe plume mountain. Dovrebbe essere un'avventura carina e non troppo impegnativa per la quale tra l'altro ho trovato anche una piccola avventura "supplemento" collegata ma giocabile indipendentemente
  8. Hai davvero tanta carne al fuoco tra manuali e campagne 😅...ma certamente queste ultime son quelle più interessanti tra tutto il materiale pubblicato. Personalmente a livello di manuali io mi baso quasi esclusivamente sulla triade principale (peraltro snellendo, alcuni elementi come il movimento non li uso se non in maniera spannometrica...) e sul tomo della magia per incantesimi supplementari. Per quanto riguarda invece moduli di avventure e campagne c'è una produzione davvero sterminata di cui sto imparando - perlopiù attraverso articoli e recensioni qui sul forum e in giro per il web- e senza contare le tante uscite sulle riviste negli anni 80 e 90...molti dei migliori restano confinati al mondo anglofono. Per cui cercherò di selezionare quei titoli che potrebbero essere interessanti, oltre che per la mia campagna, anche per la condivisione qui. Quando parli della campagna Ghwk ti riferisci, dopo il T1-4 ai moduli delle serie A su cui sei al lavoro e GDQ che saranno i prossimi in scaletta?
  9. Parecchio in effetti...anche perchè su periodi semplici diciamo che se la cavava anche ma spesso il linguaggio usato nella narrazione ha delle sfumature che ovviamente un traduttore non coglie e come fai notare tu ne esce un significato completaemnte stravolto...ma di questo ero ben consapevole. Diciamo che poi procedevo man mano per pagina a sistemare formattazione e paragrafo e a rivedere e correggere, testo e mappe originali alla mano la formulazione. Mi sono aiutato con Reverso e word reference per i singoli termini o frasi di cui non ero sicuro. Il contatore del tempo modifica sul file sorgente alla fine viaggia sulle 32H il che significa una media vuoto per pieno di 1H a pagina tra sistemazione layout (30-40%) e revisione della traduzione (il restante). Grazie! 😉 Stavo valutando se mettermi al lavoro su qualche altro modulo...mi sto rendendo conto che c'è stata davvero una produzione prolifica nel corso dei 20 anni delle edizioni Advanced di cui ci sono arrivate solamente poche briciole si può dire
  10. Oggi voglio condividere con voi questo lavoro di traduzione che avevo nel cassetto da un po'… Già dal titolo le presentazioni sono quasi superflue dal momento che molti dei lettori sapranno tutto di Ravenloft dalla campagna per 5ed “La Maledizione di Stradh” (QUI ottimamente recensita da @Alonewolf87) o se, come me, avranno avuto l’occasione di possedere il manuale per AD&D “Domini del terrore” che introduceva appunto l’ambientazione di Ravenloft. Quello che anche io ho imparato in tempi recentissimi è proprio l’origine di quel manuale (e successive riedizioni e reincarnazioni) che affonda le radici ca. un decennio prima, nell’anno che ha dato i natali a chi scrive: Il modulo per AD&D 1ed “I 6 Ravenloft”. L’intento non è di farne qui una recensione anche perché non ho avuto ancora modo di poterlo giocare di persona. Per chi volesse approfondire qualche dettaglio in più su storia e caratteristiche di questo modulo suggerisco QUESTO bell’articolo di qualche anno fa sul blog Rollingdice e aggiungo che compare al 2° posto nella lista stilata oramai 20 anni fa dalla rivista dragon delle 30 migliori avventure per D&D di tutti i tempi. Da notare che è in buona compagnia nelle prime posizioni con altri titoli oggetto delle attenzioni di questa neonata sezione della community. Per tornare al punto, uno dei motivi per cui mi è rimasto ignoto per così tanto tempo è probabilmente il fatto che non ha mai visto la luce in lingua italiana. Siccome il mio inglese è decisamente pessimo (ecco, questo non promette certo bene…avete ragione) ho deciso di provare a cimentarmi nella traduzione anche per fare un po' di “palestra linguistica” personale. Così ho provato ad aprire il pdf scansionato in OCR dell’originale con Word e, con un po' di sorpresa, me lo sono trovato convertito in un file modificabile con le varie formattazioni e immagini del testo. A quel punto mi sono chiesto cosa sarebbe potuto succedere lanciando la funzione di traduzione automatica: et voilà! Fatto in 5 minuti! In realtà questo è stato solamente il punto di partenza per una revisione dell’output piuttosto approfondita: la traduzione aveva naturalmente sfasato e sballato il tutto e andava controllata. Armandomi di pazienza ho cercato di sistemare minuziosamente immagini, cornici, paragrafi, titoli e naturalmente rivedere e correggere la traduzione con l’idea di riprodurre pagina per pagina lo stesso layout. Il contatore del tempo modifica sul sorgente totalizza ca. 32 ore, una media1 per pagina. Il risultato è il pdf che potete trovare in allegato assieme alla sua controparte originale per chi volesse farne un confronto comparato Nella conversione ho riadattato i blocchi statistiche dei mostri e dei PNG (incluso Stradh) al formato 2ed che riporta il Thac0 e i PX. Le misure di lunghezza/altezza del testo, nell’originale espresse in piedi, sono convertite in mt con opportuna approssimazione o arrotondamento dove necessario. Revisionando la traduzione ho in alcuni punti riformulato con traduzioni meno letterali e più adatte a mantenere il paragrafo approssimativamente simile all’originale. Inoltre, ho aggiunto in calce al modulo una pagina aggiuntiva con il procedimento di lettura dei tarocchi che nel modulo originale si trova all’interno delle immagini delle carte. Benché possa dire di essere soddisfatto nel complesso del risultato ci sarebbe ancora del lavoro da fare per ottenere qualcosa di un po' più “presentabile”, in primis le immagini: volendo mettere i puntini sulle classiche i, ci sarebbero da tradurre i testi di copertina, retro e mappe convertendo anche le distanze da piedi a mt. Purtroppo su questo fronte non me la cavo molto bene con i ritocchi alle immagini e mi difetta anche il tempo necessario per mettermi giù a studiarmi per bene il come fare. Poi sicuramente nei testi deve essere rimasto qualche refuso e strafalcione nella traduzione…siccome molti occhi vedono meglio dei miei due è benvenuto ogni feedback in questo senso. Se volete farmeli pervenire qui o per vie private vedo di metterne insieme un po' per una revisione “massiva”. Fatemi sapere che cosa ne pensate I6 Ravenloft-ITA.pdf I6-Ravenloft-EN.pdf EDIT 08.10.2024: Aggiornamento del 08/10/2024: è ora disponibile la versione tradotta e adattata anche delle parti grafiche. Un immenso grazie all'impegno e al superbo lavoro di @PinnaWarner ...su questo fronte dove non avrei saputo nemmeno da che parte cominciare. Abbiamo convenuto di proporre due versioni del file: La prima è la semplice versione con le grafiche aggiornate del mio file originario. Riporta la versione tradotta anche delle carte in testata alle pagg. 4 e 5. Non è adatta per la stampa ma va bene per l'utilizzo a video. I6 Ravenlof ITA (bassa qualità) La seconda è una versione interamente rielaborata da @PinnaWarner con un magistrale lavoro di impaginazione e conversione di layout e font allo stile AD&D. Formato a qualità più alta ( ca. 33 Mb) e adatto alla stampa I6 Ravenloft ITA (Stampabile)
  11. CIao! Esordisco ringraziando @firwood (di cui seguo con molto interesse i contributi fin dalla pubblicazione di una serie di articoli di recensione prima e un'intera traduzione poi del supermodulone T1-4) e lo Staff del forum per l'idea di creare una sezione dedicata specificatamente ad AD&D e allo scambio di pareri e risorse in merito. Riprendo l'azzeccatissimo titolo del post per provare a dare una mia personale risposta soggettiva alla "domanda"...Firwood ha largamente dettagliato in maniera precisa e condivisibile i tanti aspetti oggettivi e tecnici che caratterizzano e rendono ancora splendida questa "vecchia signora" (no, non sono tifoso di calcio...) nonostante i suoi anni. Il mio incontro con D&D avvenne intorno ai primi anni '90 quando un amico, vicino di casa, mi mostrò le mitiche scatole rossa e blu con le quali masterizzò le prime avventure nel Karameikos e a Specularum. Allora ne capivo poco ma mi entusiasmò molto e alcuni anni dopo fui io a procurami prima la scatola base (l'ultima della serie D&D originale) con cui provare a coinvolgere nel gioco fratelli e amici del tempo. Qualche tempo dopo fu la volta dell'Advanced (di cui avevo sentito parlare fin dall'inizio...ma per un ragazzino appena adolescente pareva qualcosa di livello inarrivabile) con il manuale del giocatore e dei mostri della 25edition. Ecco, c'era tutto quello che occorreva per iniziare (negli anni in cui impazzava la nuovissima 3ed) e così cominciammo a giocare in un sestetto che sarebbe poi stato il preludio di una compagnia storica anche al di fuori del gdr. Per una buona parte della prima decade dei 2k abbiamo giocato avventure varie trovate in rete, scorrazzato per i Forgotten Realms, esplorato il semipiano di Ravenloft (grazie allo splendido manuale di ambientazione di cui venimmo in possesso per un fortuito acquisto a un lotto d'asta). Poi, come normale che sia, col passare del tempoi vari impegni personali, di lavoro, di famiglie nascenti presero il posto nella vita quotidiana di tutti noi. E qui arriviamo a un paio di anni fa quando il sottoscritto che covava una gran voglia di ricominciare a giocare buttò li per caso agli amici del tempo di vedersi per una one shot...nulla di impegnativo, giusto un colpetto alla memoria dei vecchi tempi: dopotutto avevo famiglia anche se per la verità oramai i ragazzi cominciavano ad essere cresciutelli. Io avrei masterato (mi ricordavo molto vagamente le regole, lo ammetto...) e gli altri si sono calati nella parte dei giocatori. E così la "one shot" è diventata una campagna regolare tuttora in corso giocata con frequenza settimanale, salvo pausa estiva. Da buon master ho preso sul serio il mio compito cominciando a reperire tutto il materiale che potevo...ormai dei vecchi siti restava ben poco, pagine dimenticate in giro per il web. Ho letto delle tante novità che erano nel fratttempo accadute al gioco, le sue trasformazioni e le nuove edizioni per capire soprattutto se giocare ad un'edizione così vecchia fosse ancora possibile, se non dovessimo aggiornarci anche noi per poter avere un'esperienza di gioco soddisfacente: un pò come se oggi uno andasse in giro con il 3310 in mezzo ad Iphone &co per capirci. In questa seconda "età del gioco" vissuta con un occhio più attento alla storia, alle origini e ai contenuti ho potuto scoprire per esempio la splendida ambientazione di Greyhawk, che prima conoscevo solo di nome e per accenni ai personaggi famosi, apprezzandone la plasticità e la caratterizzazione ben delineata ma non troppo dettagliata...una tela semigrezza dove - assieme ai giocatori - stiamo dipingendo il dettaglio della campagna di avventura in avventura. E' stato interessante confrontarci al tavolo sullo stile e la modalità di gioco. Ero deciso a dar loro una esperienza non raffazzonata ma sentita e apprezzata e avevo la sensazione che alcune scelte a cui stavo pensando non fossero adatte...la richiesta era un'esperienza che andasse oltre uno schema rigido di avventura, dove gli eventi possono prendere una piega inaspettata, dove siano liberi di agire, fare e interpretare e dove il povero me si dovesse trovare ad improvvisare sul momento. Questo approcio ci sta dando molte soddisfazioni e sta dando vita a momenti, scene, personaggi memorabili. Sarebbe possibile tutto questo con le nuove edizioni? a mio personale parere no...a quello dei miei giocatori storici nemmeno, non ne vogliono sentir parlare di farsi togliere AD&D. Ma volendo avere un approcio anche scientifico alla cosa è doveroso mettere alla prova le proprie convinzioni per provare a smontarle. Sto avendo modo di lavorare con un secondo gruppo di gioco nato e affezionato alla 5ed che mi ha chiesto supporto come master dandomi l'opportunità di conoscere anche questo regolamento del quale ero molto incuriosito (e che perciò ringrazio). Oltre che a dovermi ambientare in un sistema di regole nuovo ho dovuto confrontarmi con un approcio al gioco completmamente diverso e orientato prevalentemente al combattimento. In questo contesto, va detto, il regolamento della 5ed funziona benissimo e oggettivamente apprezzo alcune meccaniche specifiche del sistema: tra tutte il vantaggio/svantaggio tanto per dire. L'edizione tenta di tornare un pò alle origini ridando spazio alla storia e alla narrazione dopo gli anni di 3ed e 4ed anche se decisamente in modo non certo Old School. Il ruolo del DM è certamente più ridimensionato e si riduce più a quello di notaio che di arbitro/giudice. Questa fondamentale differenza nell'esperienza di gioco, riflettendoci, è determinata proprio da due sfumature dell'aspetto del gioco citate anche da Firwood e su cui voglio mettere l'accento: l'imperfezione e la flessibilità. Senza queste - che sono anche conseguenza l'una dell'altra - non sarebbe possibile per il DM nè per i giocatori affrontare "creativamente" le storie, avventure, situazioni e creare qualcosa che, se anche magari a volte non perfettamente in armonia col regolamento (vuoi perchè fumoso e soggetto ad interpretazione vuoi a volte per veri e propri vuoti) regala un'esperienza decisamente speciale. Un'altro aspetto importante è il materiale che negli anni di vita dell'edizione (un buon ventennio all'incirca) è stato pubblicato e la sua qualità oltre che la compatibilità pressochè 1:1 anche con le precedenti edizioni del gioco come fatto notare da @Percio...fra il materiale che ho valutato con interesse da poter inserire nella mia campagna di gioco ci saranno sicuramente moduli come il "Castello degli Amber" e "Ravenloft"(l'orignale, non l'ambientazione e di cui vorrei parlare tra l'altro in un post dedicato). E del resto guardando molto del materiale che è stato pubblicato in questi anni per la 5ed sia in italiano che in lingua originale si nota una certa tendenza (senz'altro positiva e apprezzabile) a pescare a piene mani dal passato. Bene...ora dopo questa infinita e prolissa (ahimè, lo so...è un mio difetto...scusatemi) sequela di narrazioni finalmente chiudo 😄
  12. Cavoli, complimenti! Un superlavoro di catalogazione...è costruito su un db access o sviluppato con altri programmi?
  13. Questo purtroppo mi ha creato qualche problema col gruppo 5e...quando uno ti ribatte continuamente "ma il regolamento dice che...", ecco che la figura del DM evapora...ora abbiamo rimesso la cosa sui binari giusti ma cerco di dar loro qualcosa in linea con l'approccio che prediligono: regolistico, tattico e combattivo...
  14. Quoto alla grande questa proposta di @Alonewolf87! Anche perché come accennavo in una risposta a @firwood in un'altra discussione avrei anch'io un piccolo contributo alla causa da fornire 😁 Io di sicuro quindi almeno in due ci siamo 😅
  15. Grazie mille! sarà che son nato su quel sistema e col mio gruppo storico lo conosciamo bene...ma sperimentando anche l'ultima edizione vedo che manca molto del sapore e delle possibilità che AD&D regala...troppe regole, troppa tattica, troppa meccanica rigida. E poi il materiale pubblicato per AD&D è molto e di alto livello...non sorprende che ripubblichino per la nuova adattenti di avventure di quel periodo 😉
  16. Ho anch'io i manuali 25ed in versione cartacea...è quella per noi di riferimento assieme al tomo della magia (da cui prendiamo qualche incantesimo). Se posso chiedere, saresti disponibile a condividerli? Anche solo PHB e Monster...Non ho mai trovato delle versioni pdf in italiano...ultimamente uso molto il tablet per masterare lasciando i cartacei solamente per la consultazione dei giocatori. Eventualmente scrivimi pure privatamente via mail...grazie in anticipo!
  17. WOW! Che spettacolo! E un cimelio tenuto con cura devozionale da come mi sembra di capire... PS. @firwood, rileggendo qualche post più indietro ho visto che hai fatto cenno ai manuali base e accessori di 2ed in Italiano scansionati e indicizzati con segnalibro...è corretto?
  18. Non l'avevo notato perché per lo più visualizzo da tablet ma se scritte e riferimenti sono su layer diversi allora si...con i programmi giusti (magari anche banalmente l'adobe o equivalente) si dovrebbe riuscire anche a modificarli...
  19. M'è venuta in mente la cosa leggendo il post di @Calabar perché la sto usando anche io nella mia campagna...avevo bisogno di un maggior dettaglio sulla zona nei dintorni di Hommlet tra le colline Kron e la foresta nodosa. Qui ci sono le versioni in pdf/jpg dei vari quadranti in cui l'ha divisa...hai uno zoom che praticamente è al livello di google maps quando vuoi vedere casa tua dall'alto 😅
  20. A questo proposito, non so se ti stai riferendo alla stessa ma c'è proprio un sito dove una ex pilota di caccia svedese ha modellato in 3D l'intero pianeta Oerth come fosse la Terra...e te lo puoi zoomare come faresti con google map e con un dettaglio sbalorditivo. Sono ubicati tutti i luoghi citati nelle varie avventure e sono disponibili anche in 2D suddivisi a quadranti. Unico neo è che naturalmente la lingua è l'inglese... Di seguito il link del suo sito ufficiale https://www.annabmeyer.com/ E questo un altro sito collegato con la sua mappa 2D delle Flanaess https://greyhawkonline.com/ghmaps/?_gl=1*wh5zuv*_ga*MjU2NTE1MTQwLjE3MjU2NjA0NTM.*_ga_KV6GRG1029*MTcyNTY2MDQ1My4xLjEuMTcyNTY2MDU0NS4wLjAuMA..
  21. Che dire caro @firwood...grazie, grazie, e ancora grazie! Davvero lavori monumentali! Continuerò a seguire l'avanzamento, in particolare il GDQ1-7 che tempo fa avevo addocchiato con interesse (ma in italiano ho potuto trovare traduzioni non ufficiali solo della serie G) e, se lo farai, anche the Rod of Seven part. Non appena troverò il tempo per una revisione un pò più approfondita seguirò il tuo esempio mettendo a disposizione la traduzione di I6-Ravenloft che ho fatto un paio di anni fa.
  22. Personalmente ho scoperto e sto apprezzando da poco l'ambientazione Greyhawk in cui ho ambientato la mia attuale campagna AD&D. È ricca di spunti ma non troppo dettagliata così da poter dare la possibilità di adattarla al meglio. Mappe e materiale però quasi tutti in inglese...ho trovato in italiano un vecchio atlante per 3ed, comunque utile all'uopo. Presto cominceranno a conoscerlo anche i giovani cresciuti con la 5ed visto che sarà inserito come default nella prossima versione del manuale DM 😄. Peccato che come sistema incoraggi più il combattimento tattico che il "ruolo" e l'esplorazione... @firwood complimenti anche per quest'altro lavoro di traduzione! 👏🏻
  23. Ciao, come dice Firwood, devi tornare al primo post della discussione. Lo ha modificato con il file alla versione completa
  24. Convengo con te, forse un file a parte come extra per i mostri è meglio. Partendo dal presupposto che bene o male chi gioca AD&D e compatibili un Manuale dei mostri cartaceo, pdf o online sicuro ce l'avrà... Per quanto riguarda le formattazioni credo che word non sia il massimo e qualche disomogeneità nella disposizione delle righe al cambio di colonna vedo che la fa anche a me...credo anche dipenda da quanto testo e punteggiatura ci siano perché ho notato che tende a farlo quando magari una certo periodo è piuttosto lungo. C'è comunque l'interruzione di colonna che puoi usare per dare lo stacco quando vuoi e combinarla con l'interruzione di sezione che ti permette anche di cambiare il layout del testo.
  25. Spettacolo! Forse anche fin troppo 😄...come riesci a modificare i testi sulle mappe?
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