Jebeddo è altrettanto meditabondo, indeciso sulla strada da perseguire. Per fortuna si sente leggermente meglio.
"È invero un problema arduo, Eldon. Sono preoccupato delle possibili interdizioni magiche e dal grave fardello che questi libri possono diventare per una mente poco schermata. Solo sfogliarne uno mi ha decisamente sfiancato.
Ragionerei per gradi, cerchiamo di tornare all' ameno rifugio che ci ha ospitato e iniziamo ad analizzare l'esteriorità dei libri"
Un pallido e stralunato Keidros, con voce roca e sguardo perso nel vuoto palesa i suoi dubbi
"Questi libri promettono conoscenza ma sono veicolo di orrori innominabili. Non dovremmo aprirli, nessuno dovrebbe farlo..men che meno se io sono nelle vicinanze"
Poi tace, lasciando cadere il discorso. Jebeddo lo fissa un po', ma non ottiene alcuna risposta, quindi chiede ad Eldon se il piano gli piace