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Jebeddo è talmente sorpreso di trovarsi faccia a faccia con un drow (solo il terzo che incontra nella sua vita) che per un paio di secondi stenta a seguire il nesso delle sue parole, e si limita a fissarlo. Sembra tornare concentrato solo quando il drow mette le mani dentro il mantello Keidros,come di consueto, è meno interessato della natura del suo interlocutore; che sia esso un contadino, un nobile o una creatura esotica il suo atteggiamento è sempre lo stesso e infatti stava già rispondendo con la consueta spacconeria. "Prendiamo i soldi e torniamo sulla bagnarola. E i bauli non si toccano. Ma ti pare che uno arrivi e ci proponga..." Jebeddo lo ferma, appoggiandogli una mano sul braccio. "Messere, deve essere veramente un carico pericoloso.." esordisce cercando di soppesare le parole; forse inconsciamente sta cercando di prendere tempo, o forse la curiosità sta prendendo il sopravvento? "..se è disposto a pagare per vedere il contenuto inabissarsi piuttosto che consegnato. Per quale ragione dovremmo rinunciare ad una paga, al nostro buon nome e ai buoni rapporti con mastro Fruitlight?"
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Jebeddo si aspettava che qualcosa nel loro portamento o modo di fare avrebbe insospettito il loro bersaglio, ma non che prendesse l'iniziativa. Di sicuro aveva previsto questa evenienza, e lo gnomo decide di prenderlo con le molle. "Felice notte, messere. È stato più fortunato della sua compagna, a quanto dicono i gendarmi. Lungi da noi cercare guai, preferiamo di gran lunga un educato scambio di vedute. Immagino sappia già da tempo che siamo stati ingaggiati per la sicurezza del carico, e informarci sulla natura dei rischi che corre fa parte del nostro lavoro. Quindi se fosse così cortese da illuminarci sulle ragioni e le trame che si celano dietro a questo attacco notturno, beh ecco, ne saremo lieti, e potremmo andarcene tutti da questo maleodorante e freddo stabile." Jebeddo opta per non parlare della refurtiva; non sa se effettivamente manca qualcosa al carico ma non vuole che questo trapeli. Spera che se messo alle strette sia il loro bersaglio a scoprirsi.
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Jebeddo resiste alla tentazione di mettersi una mano davanti al naso per evitare di inspirare la puzza del magazzino, e nota che anche Keidros arriccia un po' il naso. "Quello laggiù potrebbe essere il nostro uomo, che ne dici?" Chiede al suo amico tiefling mentre finge di guardarsi intorno. "E chi se non lui?mi sembra che gli altri siano tutti disagiati" risponde Keidros mentre si incammina verso l'altro lato del magazzino. "Cerchiamo di parlargli mantenendo una certa vicinanza all'uscita, potrebbe avere dei compagni" chiude lo gnomo incamminandoci pure lui. Mentre si avvicinano cerca di capire se il loro bersaglio ha qualche tipo di reazione.
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Keidros segue il discorso e annuisce soddisfatto, calandosi nella parte dello spiantato a cui qualche giorno di lavoro farebbe proprio comodo. Jebeddo nel frattempo, tenendosi le mani ben coperte sotto il mantello, osserva meglio i tre, cercando di notare particolari come mani pulite o postura tipica da combattente Poi lo gnomo si scrolla un po' "Questo nebbione ti fa entrare l'umido dentro le ossa, andiamo a trovarci un cantuccio all'interno?"
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Jebeddo storce il naso, non gli piace l'idea di addentrarsi all'interno..ma Keidros, che di natura è più istintivo, gli bisbiglia "Andiamo da quelli che si scaldare all'esterno, e vediamo che facce hanno, con sto nebbione non li riconosceremo mai da qui..e vediamo se notiamo qualche dettaglio interessante..e poi magari facciamo capolino dentro" Lo gnomo, è ovviamente pieno di perplessità su un sacco di dettagli tipo che nessuno li ha mai visti, che anche quelli davanti al fuoco potrebbero tenerli sott'occhio, ma Keidros in tutta risposta scrolla le spalle "Vedrai che sei più astuto di loro, qualcosa ti verrà in mente" Quindi i due si avvicinano all'ingresso del magazzino
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Keidros vorrebbe avanzare a passo spedito verso il magazzino ma Jebeddo propone di farsi dare due mantelli , possibilmente sporchi, e di andare a passo tranquillo, guardandosi spesso intorno. Lo gnomo teme che questo 'fantomatico' mezzelfo abbia delle spie o qualche socio in giro. I due avvicinandosi al magazzino aguzzano la vista, cercando di vedere segni di falò o fuochi.
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"Aye capitano" Jebeddo si alza e si prepara a prendere congedo "non abbia tema, non è nostra intenzione cercare guai né avere problemi con la legge, soprattutto visto che i gendarmi sono già passati per colpa della rissa. Cercheremo solo informazioni. E al massimo ci sono anche marinai da interrogare. Mastro Skat, ci può dare indicazioni per i magazzini del molo vecchio?" Si vede da molto distante che Keidros ,nonostante l'esclamazione un po' istrionica di poco prima, non veda l'ora di tornare in azione "Dai dai, andiamo ad assicurarci che sia tutto a posto.. quando torniamo magari ci parlo io coi marinai!"
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"Ritieniti fortunato ad essere stato catturato, avresti fatto la fine della tua amica. Valuta la proposta generosissima del comandante, sii sincero, e vedrai che un paio di mesi da mozzo sulla nave saranno una benedizione per la tua vita. Ora: sei sicuro , estremamente sicuro, al punto da scommetterci di non perdere un piede seduta stante, e uno magari domani, che sei l'unico ad avere messo le mani nei bauli?" Chiede Jebeddo, e prosegue "capitano, a lei le altre domande, chissà che il ladro non si sia illuminato. Esiste qualche mezzelfo che vuole intralciare messer Fruitlight e conosce a menadito questa imbarcazione, che corrisponde alla descrizione?. Se pensa che sia necessario andare fino al secondo magazzino per ulteriori controlli, io e il mio socio saremo ben lieti di andare" "Figurati se non ci cacciavi in un altro ginepraio!" Esclama in risposta Keidros, che fino a quel momento era stato in disparte, sperando venisse il suo momento per torchiare il ladro.
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Jebeddo lancia per un momento un'occhiata al capitano, manifestando un' espressione perplessa. Sembra quasi che manchi qualcosa al racconto, anche se non ha la più pallida idea di cosa. "Bisognerebbe indagare su chi possa essere questo fantomatico messere che conosce a menadito la nave e si è premurato di pagare questi malfattori. A differenza nostra sapeva cosa c'era nei bauli, cosa che non appare nella bolla di carico. Quanto a te" torna a rivolgersi al giovane ladro "sicuramente ciò che non hai voluto dire in questa innocua chiacchierata immagino te lo stia tenendo per un interrogatorio fatto secondo i crismi. Confido che ti troverai a tuo agio con gente meno morbida di me. Capitano, quali ordini?"
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"Sei sicuro che sei l'unico che ha messo le mani nei bauli?.. saresti pronto a giurarlo su Umberlee, la regina delle profondità,e su Urogalan?..la giustizia sulla nave è solo competenza del capitano, ma il buon nome appartiene ad ogni singola persona, e riavere tutto il maltolto sarebbe manna per i nostri buon nomi..le informazioni sui contatti e sui traditori presenti sulla nave saranno preziose" replica Jebeddo
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Jebeddo ascolta annuendo le frasi del ladro e spera per un momento sentendo le sue parole che sia stato l'unico a prendere la refurtiva. Poi si volta verso il capitano "Durante il secondo turno di guardia c'è stato un gran vociare sul molo di gente che voleva salire sulla nave, gente non autorizzata per lo più, c'è stata anche una colluttazione. Mentre uno dei miei soci è salito a controllare che non ci fossero problemi mi è parso di vedere fuoco verso la cambusa (cosa che si è rivelata un'illusione). Ho lasciato Eldon di guardia e sono andato a controllare; scoperta l'illusione e tornando verso il boccaporto ho dato l'allarme e ho visto una figura verso l'accesso per la zona di carico..direi che si tratta di un mistificatore arcano. Ha parlato ad almeno un'altra persona, ma non saprei dirle se i ladri erano più di due. I bauli?..io non so nulla dei bauli,ne di cosa contengano..se non che erano sigillati, e che hanno destato subito l'interesse di qualche marinaio che penso abbia contattato qualcuno per svuotarli. Se il ladro che abbiamo catturato non saprà darci risposte soddisfacenti,forse Keats e Durwin aggiungeranno qualche dettaglio"
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"La prima, e forse unica cosa da controllare, saranno i bauli; avevano destato un po' troppo interesse temo...se il ladruncolo qui non darà sufficienti informazioni, forse qualche marinaio sarà più loquace" ragiona Jebeddo ad alta voce mentre studia la prossima mossa. Qualunque persona abbia raggiunto il boccaporto ormai è scappata e impossibile, quindi bisogna rimanere concentrati su ciò che potrebbe ancora accadere sulla barca. "C'è qualcuno in grado di rimettere in sesto il nostro compagno?" Chiede subito, poi prosegue "mastro Skat, io ho visto uno dei ladri , che si è rivolta ad un suo socio che era già invisibile. Ma non so se è il ragazzo che abbiamo catturato. Intendo dire, che potrebbero essere stati più di due gli intrusi. Quindi attenzione nel controllare la stiva e ad ogni particolare strano. L'idea della farina è stata invero eccellente, e penso che dovremmo ripeterla." Keidros accompagna il prigioniero dal capitano per poi unirsi a Jebeddo nel controllo del carico e alla ricerca di eventuali altri ladri.
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Jebeddo bob può certo infierire su un avversario disarmato che si è arreso, e sperava anzi di poter catturare uno dei ladri vivo, per avere informazioni "Stai bravo , fatti legare e sii collaborativo, cercherò di farti avere il miglior trattamento" dice al ragazzo, in maniera piuttosto sbrigativa "Keidros, pensaci tu. Abbiamo un altro ladro da trovare." Mentre il tiefling si avvicina al giovane ladro Jebeddo si muove in direzione degli altri marinai. Se l'altra ladra ha guadagnato l'uscita bisogna provare a seguirla
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Jebeddo si riprende in fretta dalla sorpresa di trovarsi il bersaglio davanti, mentre Keidros si sta guardando intorno freneticamente alla ricerca di nemici, ed è lesto a provare a colpire di nuovo con lo stocco. Keidros, restio a lasciare la sua posizione di sbarramento del boccaporto, preferisce attaccare con la magia, e bersaglia l'avversario con una deflagrazione occulta. Jebeddo non si premura di dire a Skat che gli avversari sono due, perché teme di non aver visto qualcuno..ma si ripromette di complimentarsi con lui per l'idea della farina.
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Jebeddo prova a sfruttare il suo istinto per colpire l'avversario invisibile mentre urla "sbarrate le uscite, sono invisibili!!un medico per il compagno a terra" maledicendo se stesso per la scarsità di informazioni che ha dato alla ciurma. Keidros, confuso dal concitato evolversi degli eventi e non sapendo che pesci pigliare corre verso la prima uscita disponibile con l'intento di bloccarla
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Jebeddo vive in un batter d'occhio un ventaglio di sensazioni diverse: dal sospiro di sollievo per le condizioni di Eldon, allo scoramento di vedere i marinai preoccupati per l'incendio, fino a darsi dello stupido per non averli avvertiti (giustamente è normale per un marinaio preoccuparsi di non andare a fondo per un incendio, lo aveva tenuto lui stesso non più che una manciata di secondi prima) La discesa di Keidros e di Skat e salvifica per lo gnomo, che si trova subito ad urlare "Mastro Skat, l'incendio è illusorio!! Al ladro, intrusi sotto coperta!! Keidros, seguitemi di sotto" mentre si avvia a scendere il boccaporto. Keidros rimane per un attimo perplesso, si guarda a destra e sinistra allargando le braccia.. ma si fida abbastanza dell'amico per capire che di sicuro ha già indagato su tutto l'indagabile "Mastro capo, io seguo il mio amico.. le sue deduzioni sono sempre affidabili, ci stanno derubando" e si precipita verso il boccaporto
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"Sempre a disposizione, capo" risponde Keidros "volevo avvalermi di un maggiore effetto sorpresa" Poi sente la voce dell'amico "temo che fosse solo un diversivo, ci sarà da correre giù, come si vuole comportare con questi ribaldi?" Nel frattempo Jebeddo deve agire in fretta, sa che probabilmente i due avversari cercheranno di scendere, ma è anche preoccupato per Eldon "Fate attenzione, compagni, ci sono due avversari invisibili" avverte i primi marinai che accorrono "cercheranno di entrare nel locale del carico!" Nel frattempo,lieto di avere le spalle coperte, si avvicina ad Eldon per controllare in che condizioni versa
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Keidros, ben lieto di intervenire e un po' stizzito dalle parole di Skat, pronuncia la formula magica di deflagrazione occulta verso l'altro marinaio sulla passerella, e tornando visibile saluta il secondo "Aye, mastro Skat" Ben più preoccupato è Jebeddo. A quanto pare c'è un altro avversario che non riesce a vedere; dovrà fare molta attenzione alle sue mosse. Decide pertanto di bersagliare nuovamente il nemico visibile con i dardi incantati. Anziché accorciare le distanze e rendersi vulnerabile grida con quanto fiato riesce "Alarm! Intrusi a bordo" nella speranza di ottenere rinforzi
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Jebeddo osserva per una frazione di secondo il compagno in terra, sperando non sia nulla di grave, poi con una formula magica evoca 3 dardi di energia diretti verso la figura che che sta cercando di introdursi nella zona del carico e si muove verso di lei Keidros, soddisfatto di avere parzialmente confuso il gruppo di marinai, aspetta la reazione di Skat e si prepara a lanciare un incantesimo sul primo bersaglio ostile
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Jebeddo decide di prendersi solo il tempo minimo necessario per intuire la natura del fuoco e tornare da Eldon, dato che è evidente che è solo un diversivo Keidros nel frattempo prova un'ultima carta prima di iniziare a bersagliare i marinai con gli incantesimi e sfruttando la sua capacità razziale per amplificare la sua voce esclama "La regola vieta di salire a bordo, i trasgressori saranno puniti con la vita!"
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Jebeddo si trova momentaneamente diviso tra la necessità di difendere il carico e la paura che il bagliore non sia qualcosa che prende fuoco e si propaghi..poi chiede ad Eldon di rimanere di guardia e decide di andare a vedere cosa sta succedendo a poppa, pronto ad urlare all'incendio. Keidros nel frattempo ignaro di quello che sta succedendo si prepara a dare manforte al picchetto.
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Jebeddo ,restio ad abbandonare la stanza perché teme che il trambusto sia un diversivo, si sposta verso la scala di accesso al ponte in attesa di sentire nuove da Keidros, che nel frattempo prova ad avvicinarsi furtivamente al gruppo di facinorosi, cercando di capire se nel gruppo ci sono i marinai segnalatigli da Jebeddo e quale sia la reale gravità della situazione
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Keidros, sapendo che Skat tiene le chiavi del ponte coperto dove sono stivate le merci, sveglia i due compagni. Jebeddo è subito reattivo, e una volta appresa la situazione cerca di farsi un'idea della situazione. Chiede a Keidros di andare a controllare la situazione e si prepara al peggio. Il tiefling pronuncia una formula magica e svanisce, per avviarsi sopra coperta a seguire gli eventi
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Jebeddo, per nulla rassicurato dalle parole del Secondo, scendeva controllare il carico più volte dopo avergli parlato, con un occhio di riguardo verso quei misteriosi bauli che tanto avevano attirato l'arte del marinaio. Cerca di capire se qualche cassa del carico sia stata già manomessa e propone ai compagni di dormire già nella stiva la notte prima dello scalo. Una volta accertato che non ci sia merce da caricare e dover controllare, i tre avventurieri si preparano per proteggere il carico disponendosi nella sala. Con sommo dispiacere di Keidros, questa sera i tre non scenderanno a terra a festeggiare, per loro inizia il lavoro.
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Lo gnomo approfitta subito dell' occasione per parlare con Skat "Signor Secondo buongiorno..posso disturbarla per un momento? Vorrei se possibile chiederle informazioni su qualche marinaio.. lavoratori encomiabili, ma ho notato uno che guardava con molto interesse alcuni bauli, e spesso li incrocio a confabulare anche se smettono appena passo nelle loro vicinanze..non vorrei fossero una potenziale minaccia per il carico, già che siamo vicini al primo attracco " E fornisce al secondo una sommaria descrizione dei marinai in questione