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Keidros concorda con Eldon "Ma certo,stasera stiamo al caldo e belli comodi!!! chissà, magari c'è anche una vestaglia in qualche armadio.." Jebeddo scende, vuole vedere se c'è una legnaia o dove recuperare legna per un fuoco, prima che la neve e il buio rendano la mano Ra complicata. Keidros suggerisce di usare dei mobili, ma lo gnomo preferirebbe evitare. Il gruppo si dirige fuori dalla villa, per prendere cavalcature e legna
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Jebeddo segue con vivo interesse il racconto di Eldon, rapito come di consueto dall'entusiasmo che il Goodbottle mette nei racconti riguardanti la sua famiglia. Perfino Keidros interrompe la degustazione alcolica per sentire le storie dei Goodbottle. Successivamente, ripresa la concentrazione, e dopo aver annotato i nomi dei debitori del Sandwisper, Jebeddo decide di prendere anche il libro mastro. "Ora che siamo tutti soddisfatti forse è il caso di portare un alcolico giù e piazzare il campo base vicino alle cavalcature?..prima che scappino o ce le mangiano?..che ne dite?..io per oggi non mi muovo più" Keidros cerca di prendere in mano la situazione, e Jebeddo approva la sua idea
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Jebeddo si sofferma a controllare ogni singolo libro, lo soppesa, lo tiene in mano, legge i titoli ad alta voce ogni volta con espressione stupita. Fa per rimettere ogni singolo libro nello scaffale, ci pensa, lo riprende..e in vari casi lo infila nello zaino (Le Cronache, il testo di alchimia la pergamena e un paio di atlanti vengono riposti nello zainetto dopo svariate cerimonie). Quando legge Goodbottle richiama subito Eldon "ehi, non è che questo Vaudeville è un tuo congiunto?" Voltandosi nota finalmente Keidros bello seduto con i piedi sullo scrittoio, mentre sorseggia il passito, con 3 pile di monete appoggiare vicino ai suoi piedi "Keidros, potevi almeno vedere se c'era qualcosa sullo scrittoio prima di metterci i piedi!" "A ciascuno i suoi tesori e le sue comodità, mastro Nackleningl" replica il tiefling imitando la voce di Jebeddo, lasciando comunque lo spazio allo gnomo per controllare lo scrittoio
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Jebeddo osserva con soddisfazione lo scattare della porta e con ancora maggiore soddisfazione l'interno dello studio. Si dirige subito verso lo scaffale, con l'idea di controllare lo scrittoio per ultimo, con la consueta assenza di cautela tipica di queste occasioni. Keidros non fa nulla per fermarlo, ma anche lui è molto incuriosito...dal baule e dall'alcol!! "Mentre il capoccione studia noi potremmo saccheggiare il baule e stappare una bottiglia, che ne dici Eldon?"
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Jebeddo si guarda intorno man mano che procedono nelle stanze "Non sembra ci sia sangue o segni di lotta..credo che il Sandwisper e il suo scarso seguito, se sono ancora vivi, ormai vivano nella miniera, perseguendo la loro ricerca. Sarebbe stata una perdita di tempo andare e tornare tutti i giorni.." mentre perlustrano la casa si ferma spesso vicino ai muri, alla ricerca della presenza di passaggi segreti. Si sofferma anche alla ricerca di libri o manoscritti, al punto che più volte Keidros lo sprona a muoversi. Il tiefling dal canto suo cerca di capire quanto sia vecchio il bivacco e per il resto rimane piuttosto disinteressato, forse deluso dal non poter saccheggiare nulla. "Al massimo comunque abbiamo un buon riparo per noi e le cavalcature stanotte" conclude abbastanza soddisfatto mentre salgono le scale. La porta chiusa al piano superiore lascia tutti stupiti, e ovviamente incuriositi. Non servono parole tra i due, e si avvicinano per studiare meglio la situazione, cercando eventuali trappole e saggiando le condizioni della porta.
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"Controlla almeno che la porta non sia stata forzata, per Mask" replica Jebeddo sconsolato, iniziando a seguire ancora in sella il tiefling. "E va bene, che gnomo testardo..dai vieni anche tu però!!" replica Keidros, avvicinatosi palesemente all'ingresso della villa
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Jebeddo non vedeva l'ora di arrivare al caldo e riprendere a studiare, e rimane spiazzato nel vedere la situazione. Non aveva la certezza che avrebbero trovato il Sandwisper in casa, ma un po' lo sperava. Inizia a guardarsi attorno, con l'idea di esaminare se la porta ha segni di effrazione ma viene interrotto da Keidros che è di tutt'altro avviso "Bene, la villa è vuota. Tanto il maledetto nemico di Hatreyus non ci avrebbe ricevuti. Abbiamo un mandato di ricerca di una persona scomparsa, entriamo a vedere" esclama mentre scende di sella e si incammina verso la porta a passo svelto.
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Jebeddo annuisce approvando la scelta dei suoi compagni, meglio arrivare da Sandwisper prima possibile. La leggenda degli Archi suscita grande interesse nello gnomo, soddisfatto della cifra pagata per il libro e le notevoli informazioni acquisite. Si ripropone di leggerla nuovamente nottetempo e annotare punti salienti. In effetti le coincidenze iniziano a sommarsi in maniera preoccupante. I tre fanno una rapida conta dei viveri e della biada, pagano il conto e partono in tutta fretta, spronati da Keidros
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Jebeddo riesce ad intuire per caso le ultime parole di Granom, tutto preso tra le sue congetture. L'idea di poter trovare un possibile nesso a distanza di svariati secoli sull'argomento di studio ereditato da Dugarn quasi gli fa girare la testa. E questo legherebbe la ricerca di Sandwisper agli avvenimenti descritti nella pergamena, a distanza di millenni, dando anche una forte spinta nel comprendere cosa sta accadendo ora. Per un momento lo sfiora anche l'idea di quanto sarebbe importante trovare il Cuore dell'Ombra... Per fortuna riprende per tempo il filo del discorso del mercante "Affare fatto, le leggende nascondono sempre un fondo di verità e la conoscenza non può essere misurata in semplice conio. La ringrazio profondamente del tempo concessomi, spero avremo presto altre occasioni" Dimenticandosi totalmente di guardare le pergamene degli incantesimi in vendita, saluta il mercante con un inchino, ansioso di leggere il libro; si siede ad un tavolo (casualmente non troppo distante da Keidros, forse inconsciamente attirato dal calore della stufa) e inizia a sfogliare il libro, mormorando ripetutamente "archi del nulla..." Si rende conto dopo un minuto che il tiefling lo sta chiamando "Hai cambiato nome per sbaglio, o devo scuotere tutto il paese per staccarti da quel libro?" Jebeddo si ridesta, e fa un rapido sunto delle informazioni ricevute da Granom. "È solo un'ipotesi, ma credo che il Sandwisper stia cercando quel cristallo.." termina il discorso. "..forse dovremmo partire al più presto" Keidros è esterrefatto "Forse???..quello lì sta cercando un potenziale artefatto corrotto dai nemici di Hatreyus e tu ti gingilli con un libro?" evidentemente il tiefling non è più infreddolito "io partirei ora. Ci aggiornerai sui tuoi pensieri strada facendo. Dov'è Eldon?.. Eldon, che ne dici, andiamo?" conclude trafelato, già in piedi.
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"Invero una bizzarra coincidenza, chissà che non sia un indizio per aiutarci nella sua ricerca, autorizzata dal Kej-hab di Cimbar. Per quanto riguarda me, è solo interesse accademico, la storia di Zarelith potrebbe essere riconducibile al campo di studio assegnatomi in eredità da un collega dell' Enclave; parla di antichi eventi e persone legati al probabile contatto con entità esterne. A Cimbar ho letto informazioni sulla mistica Augathra di recente. È mica in possesso di documenti sulla storia antica dei Cavalieri del Vento e delle sue vetuste credenze?"
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Jebeddo ascolta affascinato la storia dei tre maghi; Keidros si sta avvicinando al banchetto di Granom ma appena vede i due iniziare ad aprire libri alza gli occhi al cielo e si allontana, cercando un posto non distante dalla stufa. Jebeddo si premura di ordinare da bere (qualcosa di analcolico se possibile) per lui e Granom mentre immagazzina le informazioni e cerca di ricordare se conosce qualcosa a riguardo dei maghi. La storia di Zarelith li impressiona particolarmente, colpendolo come un pugno dietro la nuca. Si aprono subito un sacco di domande nella sua testa: quanto tempo fa ha vissuto, dove, cosa ne è stato del Cuore dell' ombra, e se questa vecchia storia ha qualche nesso con le storie narrate sulla pergamena di Dugarn. Cerca di fare mente locale "Questo Zarelith sembra invero essere stata una persona peculiare, è collegata ad alcune delle tradizioni magiche locali?.. è a conoscenza di qualche informazione su dove vivesse e su qualche leggenda su dove sia finito il cristallo?"
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Jebeddo all'improvviso sente di avere una buona pista "Che incredibile combinazione, avete parlato di un argomento che interessa particolarmente anche me..sareste disposto a condividere con me il vostro sapere?..e se possedete un testo a riguardo sarei anche disposto a fare un'offerta per acquistarlo"
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Keidros si passa una mano sulla fronte, e fa un bel respiro. Purtroppo non potrà prendere la pozione che tanto lo ha colpito, ma decide di seguire il consiglio dell'oste e acquistare un po' di miele "Ho bisogno di qualcosa di corroborante, non ne posso più di freddo e neve" spiega ad un cliente vicino. Jebeddo sta dando un'occhiata ai titoli dei volumi di Granom sperando di trovare qualche titolo che riguardi eventi nel passato del Chessenta che possano ricondursi a questa situazione, o che possa aiutare a fare luce sulla storia delle miniere di zolfo; nel frattempo prosegue il dialogo con Granom: "Purtroppo la demografia non è tra le mie occupazioni favorite, ma devo ammettere che se c'è una persona che mi può aiutare è proprio lei: immagino che sia molto attento ai nuovi arrivi nella zona. Siamo alla ricerca di Micares Sandwisper, nuovo proprietario delle miniere di zolfo. Dovrebbe essere qui da mesi, immagino con un copioso seguito di aiutanti e minatori..."
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Jebeddo coglie la palla al balzo. Si scusa per il disturbo, ringrazia, paga l'oste e si avvia verso il banchetto di Granom. Passa vicino ad Eldon e gli da di gomito sghignazzando, mentre Keidros preso dall'entusiasmo controlla tutto il campionario di madama Klein. Il tiefling assaggia convintamente la caramella piccante, e dopo il primo morso chiede alla mercantessa cosa sia quel verme in fiala. Jebeddo arriva dal mercante di pergamene "Buondì messere.. mastro Granom?..mi chiamo Jebeddo, e sono molto curioso su tutto ciò che è scritto su pergamene..di che merce dispone?"
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Jebeddo acquista 3 maschere , 3 paia di ramponi e il cordame, molto soddisfatto della qualità degli oggetti e della loro utilità. Keidros nel frattempo passa dal banchetto della venditrice di miele. Jebeddo fa per avviarsi dal venditore di pergamene, ma nota il gruppo di minatori e, avvicinandoli con la scusa di offrire loro da bere, si presenta e si informa sulla condizione dei sentieri e chiede di Sandwisper
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Jebeddo sta ancora valutando le parole del fabbro mentre adocchia la mercanzia, intenzionato a comprare comunque qualcosa che possa servire per il viaggio quando sente la risata di Keidros "Affare fatto amico mio, tutte queste migliorie a questo prezzo!! Non me lo faccio dire due volte!" Lo gnomo sorride, scambiando uno sguardo con Eldon. Poi da una bella occhiata alla mercanzia, mentre nota Keidros che si avvicina con aria baldanzosa "Ottimi acquisti amico mio, vedrai come ESPRERRÒ le mie potenzialità!"
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Keidros guarda entusiasta la gemma ma per sicurezza, sapendo di non essere propriamente una cima nelle trattative, guarda anche Eldon "Che te ne pare?" Poi replica al mercante "Potrebbe interessarmi in effetti, ma quale sarebbe il prezzo?" Mentre Keidros si diverte con lo shopping, Jebeddo è più concentrato sul raccogliere informazioni "In effetti ha ragione mastro fabbro, inoltre non sono abbastanza forte per essere uno scavatore" risponde al fabbro, mentre comunque da un'occhiata alla merce esposta "ma purtroppo siamo alla ricerca di una persona qui sui Cavalieri del Vento e non escludo che, abbinati a determinate informazioni, un paio di questi attrezzi da minatore non possa servire. È probabile che dovremo cercare nelle vecchie miniere di zolfo. Ha mica avuto a che fare col suo più recente proprietario, un certo Sandwisper?"
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Il gruppo scende con grande appetito e ancora maggiore curiosità. L'occasione di girare per i banchetti è sempre gradita a Keidros, alla perenne ricerca di qualcosa che lo colpisca (sia esso un vestito, un ninnolo, o qualcosa che lo colleghi al suo mondo onirico) e a Jebeddo, che spulcia sempre tutto in cerca di oggetti curiosi, con una storia, o con qualunque peculiarità. Anche Eldon sembra avere un'espressione incuriosita. Dopo una colazione veloce, consumata adocchiando i banchetti (Keidros osserva anche i clienti che vanno via con gli acquisti) i tre si separano. Keidros si lancia subito verso il mezzelfo. Jebeddo invece preferisce cercare prima informazioni (sperando che il venditore di pergamena non abbia molta clientela, in un villaggio di minatori) e si reca dal fabbro, e mentre curiosa tra gli attrezzi chiede informazioni sulle miniere locali e sugli itinerari del fabbro
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Jebeddo assimila le informazioni, è ormai certo oltre ogni ragionevole dubbio (se ce ne fosse stato bisogno) che dello zolfo a Sandwisper non importava nulla, ma resta comunque dubbioso. Possibile che non stia scavando per nulla?..gli serviva solo un luogo grosso e nascosto?..da usare come laboratorio?..troppe domande senza una risposta. Comunque annuisce ad Eldon "Ben fatto, amico" e rivolgendosi a Keidros "mica ci voleva tanto, credo!!..meno male che Eldon lavora per tre! Che si mangia?"
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Jebeddo annuisce soddisfatto, conscio di potersi fidare dell'oste. Si avvicina al tavolo dei compagni chiedendo quali nuove ci sono state nel pomeriggio "Un po' di lavoratori, brutto tempo, stufa" replica Keidros, lasciando intendere che si è poco interessato a ciò che lo circonda. Jebeddo annuisce, meno soddisfatto. Propone di mangiare qualcosa, poi valuterà se tornare in stanza a lavorare al giocattolo meccanico "E se starai qui nella stanza comune Keidros, raccogli qualche informazione, per Savras!.. abbiamo pur sempre una missione"
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Jebeddo scende soddisfatto, contento di aver potuto fare un po' di lavoro manuale. Trova Keidros sempre piazzato nelle vicinanze della stufa, ma meno rispetto al pomeriggio (ha avuto il buonsenso di lasciare un po' di spazio agli avventori bagnati) che parlotta con Eldon "Stasera precipitazioni nevose, messer gnomo" esclama il tiefling facendo il verso all'amico. Jebeddo guarda fuori dalla locanda e preoccupato replica al compagno "Riusciranno a fare la strada le nostre cavalcature?..o dovremo andare a piedi?..ci vorranno delle ciaspole" ..La parola ciaspole fa esplodere Keidros in una sonora risata. Jebeddo va dall'oste e ripete le sue perplessità
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Keidros passa il pomeriggio mai troppo distante dalla stufa, consuma un altro paio di birre con moderazione mentre segue l animarsi della taverna e il suo chiacchiericcio. Jebeddo invece è lieto di poter vedere il mercato ma poco desideroso di starsene con le mani in mano. Chiede al nano quali siano le bestie più pericolose e che si incontrano più spesso, all'oste se c'è una stanza libera per pernottare e dopo aver guardato un paio di volte fuori dalla finestra in cerca di qualcosa di curioso decide di andare in stanza e dedicare un po' di tempo alla creazione del giocattolo meccanico. Torna verso l'ora di cena, allettato dal vocio crescente e dal profumo del cibo
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Jebeddo assimila le informazioni ricevute dal nano "E non si vede da parecchio?.. sarà salito con molte provviste e materiali..mezza giornata da qui?..beh amici, siete fortunati allora, è inutile muoverci ora per arrivare stanotte..vuole bere con noi, mastro Highpick?..e, perdoni la curiosità, cosa si può trovare in questo ameno villaggio e nei dintorni?..potremmo già fare un giro oggi?" "Stai scherzando vero?" replica Keidros mentre finisce la birra, "non vedi che piove?..ci vuole un altra birra , e un caminetto che scalda!!"
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Keidros osserva divertito lo scambio di battute tra i due "Se il giorno di mercato è così, dobbiamo fermarci assolutamente!" esclama tra una risata e l'altra. Jebeddo invece guarda Eldon con espressione corrucciata: com'è possibile che non abbiano informazioni sulla riapertura, anche se finta, di un giacimento? qualcuno verrà a prendere provviste, vista la vicinanza rispetto alla villa..e nessuno ha sentito parlare del Sandwisper. Comunque decide di fare un altro tentativo "Eppure così abbiamo sentito a Cimbar, il quluq di messer Sandwisper non sapeva darci maggiori informazioni e abbiamo deciso di dirigerci qui di persona. La sua dimora non dovrebbe essere distante da qui."
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Jebeddo ringrazia l'oste "Grazie buon uomo, il profumo è delizioso. Siamo in viaggio da Cimbar.." lo gnomo preferisce non dare informazioni che potrebbero creare scompiglio "per .. interessi minerari, nonostante la stagione poco favorevole. Ci è stato detto che è stata riaperta di recente una miniera di zolfo..da un certo Sandwisper.."
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