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Jebeddo saluta educatamente la cameriera "Buongiorno, è davvero una bella taverna. Gradirei la zuppa io, con del vino, grazie. Quanto a fermarci, vedremo quali saranno le nostre tempistiche." Keidros ordina montone e birra e propone già di fermarsi un giorno, che vuole vedere il mercato. Jebeddo scuote la testa divertito, prima chiederà informazioni sul Sandwisper all'oste.
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Il gruppo, soddisfatto delle condizioni più agevoli, si gode i tre giorni di viaggio, iniziando a vestire un po' più pesante (Keidros fa sfoggio del suo ultimo acquisto, dicendo ripetutamente agli amici che avrebbero dovuto approfittarne anche loro) e chiacchierando in maniera amena del più e del meno con la gente che incontrano e con la gente nelle locande. L'arrivo a Saadoun è comunque accolto con soddisfazione da Jebeddo, che con l'avvicinarsi della meta sentiva aumentare anche la smania di arrivare. Il gruppo entra nel villaggio e si avvia verso la taverna, mentre Jebeddo si guarda intorno pensieroso, ansioso di trovare qualcuno a cui chiedere dal Sandwisper.
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Jebeddo riflette sulle novità e si chiede che non si siano aperti passaggi simili ai cerchi di vuoto anche sotto il mare. "Vedi che era pericoloso procedere in nave!!..ve lo avevo detto!!..meno male che viaggiamo a piedi, speriamo smetta di piovere" è invece l'unico parere di Keidros a riguardo. Dopo una nottata decisamente riposante, i tre sono pronti a ripartire (dopo che Keidros ha controllato ripetutamente il meteo)
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Keidros passa tre giorni tra lamentele ed umore sotto terra. Già la mattina successiva acquista dal mercante una delle sue pelle per coprirsi dalla pioggia battente. Jebeddo coglie l'occasione per fare ripetutamente i complimenti all'amico per l'eleganza del suo acquisto, ma in generale il viaggio procede molto mestamente. Appena arrivati alle porte di Luthcheq Keidros inizia a chiedere quali siano le locande più amene dove soggiornare, lasciando Jebeddo ed Eldon a ragionare su quante razioni e biada comprare. Lo gnomo propone di stare larghi con le valutazioni, e prendere biada per 6 giorni, e razioni per una decina di giorni nella speranza di averne a sufficienza nel caso ci sia penuria a Saadoun; propone di andare in una stazione di posta per il rifornimento.
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Jebeddo continua l'amabile chiacchierata col mago ancora per un po', annotandosi le particolarità dei componenti. La proposta del mercante viene accolta con sonora gratitudine da Keidros, che si avvia di buon passo verso la capanna. Jebeddo più pragmaticamente chiede al mago e ad Eldon come converrà fare i turni di guardia.
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Jebeddo prova ad ingannare il tempo chiedendo ai manovali altre informazioni sulla zona, e su dove possano essere eventuali stazioni di posta o ripari in prossimità del ponte , ma soprattutto parlando col mago di componenti alchemici ed erboristeria chiedendo cosa stia cercando. L'impresa di ingannare il tempo è comunque ardua, minata dalle lamentele di Keidros, che passa il tempo lamentandosi degli insetti, del clima,della strada, dell'umidità, della palude, dei cerchi di vuoto, del governo, della scarsità della sua scorta di tabacco, del fatto che non ci sono più le mezze stagioni. E quando non si lamenta è solo per chiedere quando finirà questa giornata straziante. Dopo un'ora che è sembrata un eternità Jebeddo prova a fermare questa nenia "Keidros per l'amore di Ilmater, smetti di torturare le nostre orecchie" e mentre il tiefling concede un attimo di tregua (borbottando) riprende a parlare col mago a riguardo della creazione di pozioni e delle proprietà dell acquagiunco "..e invece, mi diceva, cosa sta cercando di preciso in queste melmose lande?"
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Keidros apprende la novità dal locandiere e passa buona parte della serata a borbottare, così come la mattina successiva. Jebeddo più pragmaticamente chiede quali precauzioni occorra prendere per evitare disagi nella palude. Il clima mattutino non mette di buonumore neanche Jebeddo, ma la necessità (e la curiosità) di trovare Sandwisper hanno subito il sopravvento, e con l'aiuto di Eldon convince Keidros a mettersi in viaggio al più presto, dopo una rapida colazione.
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Keidros azzanna subito il pane sorridendo "La sua cucina sarà sicuramente eccezionale!" Jebeddo annuisce distrattamente, mentre cerca di percepire i discorsi da taverna. Non gli arriva all'orecchio la conversazione captata da Eldon , ma nota subito l'espressione preoccupata dell'amico e ne comprende subito le ragioni "Hai decisamente ragione, occorrerà metterci subito in marcia. Per fortuna hai colto questa informazione.." Per educazione i tre fanno onore al pranzo, ottimo come preannunciato dalla locandiera, prima di uscire e rimettersi in viaggio
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Jebeddo si gode tutto il caotico vociare della città, guardandosi continuamente intorno per constatare i mutamenti dovuti all'innalzamento delle acque. Cerca di captare qualcosa dai discorsi della gente ma senza successo, e si trattiene dal fare atti di carità ai mendicanti per non essere troppo al centro dell'attenzione. In compenso si diverte un sacco a vedere il disagio di Keidros, a cui piace la vita cittadina ma non sopporta la calca e ogni tanto lo spintona un po' solo per vedere la sua reazione piccata Con enorme soddisfazione il tiefling si accorge della locanda, e convince gli amici a fermarsi almeno per il pranzo, visto che "se piove non ho voglia di viaggiare, e almeno avrai modo di soddisfare le tue curiosità, malefico gnomo ficcanaso" Keidros è il primo ad arrivare al bancone, desideroso di ordinare da bere
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Jebeddo si gode particolarmente il viaggio, allietato da incontri casuali, scambi di notizie di poco conto con sconosciuti e da un'attenta e colorita disamina della cucina halfling e dai variopinti ricordi di infanzia di Eldon (la famiglia Goodbottle è invero foriera di incredibili disavventure e pittoreschi usi e costumi secondo lo gnomo, e non si stanca mai di sentire i racconti di Eldon). Arrivati alle porte di Soorenar lo gnomo propone al gruppo di sostare in città, per 'tastare il polso' della situazione, sentire quali nuove ci sono ed informarsi sull'itinerario. Le fiere e indipendenti città Chessentiane del resto possono sempre riservare un sacco di sorprese e avvenimenti. E così facendo si potrà prendere un po' di tempo per costruire il suo giocattolo meccanico. I tre si avviano verso le porte della città con l'idea di fermarsi in una locanda, almeno per un pasto e un paio d'ore di relax
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Jebeddo approva l'idea di Eldon, soprattutto perché smania di scoprire i piani del Sandwisper. Perfino Keidros, che normalmente è il più restio ad abbandonare gli agi della civiltà, è d'accordo. "E sia" conclude Jebeddo "si parte subito. Non credo ci saranno problemi da qui a Soonenar, poi valuteremo come organizzare le tappe." Jebeddo si offre di pagare il conto e mentre mette mano nella scarsella per cercare le monete di rame ringrazia Luta "Grazie per la disponibilità e per gli innumerevoli articoli che ha messo a disposizione. Naturalmente le faremo ottima pubblicità e mi auguro di trovare qualche curioso manufatto da portare alla sua attenzione. Le porgo intanto i miei omaggi." I tre si dirigono rapidamente verso i Calabroni per prendere commiato, saldare eventuali conti e partire. Lasceranno detto di conservare eventuali missive per loro, in previsione di un rientro a Cimbar entro 40 giorni
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"Perfetto, proprio quello che cercavo...ancora un paio di cose e saremo soddisfatti e con tutto il necessario.. ha mica un rampino e chiodi da rocciatore?..nel caso dovessimo, Tymora non voglia, affrontare dei pezzi complicati..." Mentre lo gnomo gira per l'emporio Jebeddo aggiunge a Keidros ed Eldon "C'è ancora qualcosa di cui potremmo avere bisogno?..la mappa la abbiamo,dobbiamo solo valutare se partire oggi o domani. Bisognerà comunque passare in taverna a saldare eventuali pendenze e liberare la stanza" dice loro mentre consegna i fischietti
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Jebeddo osserva attentamente e col consueto stupore le creazioni di Luta. Quanto è ingegnosa la sua razza!..questo gli fa venire in mente che non ha più creato un giocattolo meccanico da quando il soldatino Raiann è andato distrutto mentre faceva da diversivo per distrarre un paio di troll nella brughiera. "Mastro Luta, lei è davvero un geniale inventore..!!..sa mica quali bestie si possono incontrare nei Cavalieri del Cielo?..vorrei costruire un giocattolo meccanico che riproduca una di quelle bestie, se è in possesso del materiale. Inoltre mi piacerebbe acquistare 3 fischietti, o qualcosa del genere, affinché si possa segnalare tra noi la nostra posizione, in caso ci si debba dividere o perdere" Keidros accompagna la richiesta con un sonoro rutto ed un'esclamazione soddisfatta "Patate!!" suscitando ilarità nel gruppo
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Keidros, che non si stava minimamente guardando intorno, accetta il liquore "Ecco, un goccetto è proprio quello che ci vuole!!..ma non ricordo cosa ho mangiato, forse aiuterà anche la memoria." Jebeddo declina, mentre continua a guardarsi incontro, diviso tra il solito piacere di incontrare qualcuno della sua razza (sempre orgoglioso delle peculiari strambezze razziali) e un pizzico di delusione dovuto al fatto che stavolta si aspettava di poter parlare delle probabili difficoltà del viaggio che li aspetta. Comunque chiedere non nuoce "Buondì, è sempre un piacere incontrare uno gnomo..mercante ma soprattutto inventore!.. è proprio un bel localino. Siamo diretti ai Cavalieri del Cielo, cosa ci consiglia?" Gli secca ammetterlo, ma vorrebbe già fare domande sulle creazioni di Zio Luta, che sta adocchiando su scaffali e mensole e in vari posti dell'emporio
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Jebeddo è molto soddisfatto di poter entrare e curiosare nell' emporio. Sa che c'è qualcosa ancora da prendere ma non riesce a farsela venire un mente. Forse vagando tra gli scaffali e la merce appesa gli verrà l'illuminazione. "Ben fatto Eldon, mi sembra un posto proprio ameno che possa fare al caso nostro.. troveremo sicuro qualcosa di utile e che non sappiamo ancora che lo sia" Entrando nell emporio Jebeddo inizia subito a guardarsi intorno, mentre cerca qualcuno a cui rivolgere le consuete mille domande
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Keidros annuisce "Purtroppo è una cosa triste ma necessaria, le divinità dei caduti saranno sicuramente misericordiose vista la situazione, giusto Eldon?" Jebeddo osserva con interesse l'oggetto pensando agli svariati usi, oltre ad essere curioso di vedere l'interno. Non esclude di testarlo di persona prima o poi. Ringrazia il mago con un profondo inchino "Questo è invero un ottimo oggetto, sicuramente di mirabile fattura e si rivelerà molto utile. Siamo veramente riconoscenti, ne faremo buon uso. Partiremo al più presto. Se rimarrà ancora qua cercherò di trovare il modo di comunicare. Le auguro di risolvere i problemi diplomatici nella maniera migliore per il Thay e il Faerun tutto" Uscendo dai palazzi governativi Jebeddo si rivolge ai compagni "Abbiamo preso tutto il necessario?..mezza giornata è praticamente andata, partiamo ora o attendiamo domani?..nel caso sarebbe comunque plausibile informarsi su dove alloggiare lungo il tragitto"
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Keidros osserva per un secondo le pergamene, per passarle immediatamente a Jebeddo, che inizia subito a leggerle con avidità, perdendosi quasi il proseguo del discorso mentre annuisce con preoccupazione. "Quanti altri Ferus con quelle caratteristiche sono state viste?..si si, l'obiettivo è quello di riportarlo vivo , potrebbe essere la chiave di volta per molte cose. Dovremo cercare un incantesimo o un modo per renderlo inoffensivo..sono anche persuaso che la comunità drow possa essere fonte di interesse per il Sandwisper, ma è solo una sensazione" replica lo gnomo "potrebbe essere interessante avere un modo per comunicare, dovessimo scoprire qualcosa ma non riuscire a tornare a riferire" Al sentire l'ultima frase Keidros si lascia andare ad un gesto di scongiuro tipico delle sue parti
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"Buongiorno, messer Odesseiron. Abbiamo sentito varie voci sulla situazione, anche se non specifiche; ieri inoltre abbiamo incrociato una delegazione mentre usciva dagli uffici del Kej-hab. Confido che siano state intavolare delle trattative per fronteggiare la minaccia e ci metteremo a disposizione se dovesse servire il nostro aiuto nelle trattative, una volta tornati. Infatti per quanto riguarda noi, siamo determinati a proseguire le ricerche del nostro obiettivo, che si è ritirato da mesi sui Cavalieri del Cielo. Pare che abbia acquistato un giacimento di zolfo, ma supponiamo sia una copertura per distogliere dalle sue vere intenzioni ma non ne siamo sicuri. Anche se non ho trovato alcuna connessione tra lo zolfo e le creature in questione, né sui Cerchi di Vuoto né a riguardo della ritualistica. Ha alcuna teoria a riguardo? partiremo domani. Inoltre sono persuaso dall'idea che se i Sepolti hanno avuto a che fare con queste creature, può anche essere che ad altre culture sia successo, soprattutto nel caso che la loro apparizione sia ciclica e sempre nelle stesse zone. Inizierò studi a riguardo una volta tornato, ma nel caso non dovessimo tornare è giusto che qualcuno sia informato su queste deduzioni; occorre migliorare la conoscenza per poter fronteggiare questo nemico, e le informazioni non devono essere perdute. Abbiamo novità sullo studio del Ferus?"
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Jebeddo ascolta le notizie dei suoi compagni e riferisce ciò che ha scoperto, mentre rimugina su ciò che gli hanno detto e sente destarsi lo spirito dell'avventuriero; inoltre la frammentarietà delle informazioni lo rende ancora più curioso, e l'accenno a questa ipotetica congrega drow gli accende un campanello, anche se non sa per quale ragione. Sente però l'urgenza di scoprire cosa stia succedendo. "Direi, mio buon Eldon, che è quasi un dovere per noi. Non possiamo aiutare Faerun combattendo, finché non sappiamo di più su cosa ci sia da combattere, e come influisce sulle menti della gente. Domattina andrò a chiedere lumi al mago rosso, se voi voleste nel frattempo prendere l'attrezzatura che può servirci saremo pronti a partire tra due giorni. Per l'amor di Waukeen, Keidros, acquisti ponderati!!..che le nostre finanze non sono così solide. Che ne dite?" Keidros annuisce, borbottando qualcosa sul suo senso degli affari e replicando che "è incredibile come si viva bene col superfluo, quando manca ciò che sembra necessario.." ma un'occhiata di Jebeddo interrompe la sua replica
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Jebeddo si annota tutto, con la consueta voracità.È incuriosito dalla peculiarità 'urbana' dei Cerchi di Vuoto e si ripropone di informarsi su ciò che sta accadendo intorno agli altri Cerchi. Inoltre gli viene in mente che i Sepolti nel Thay hanno già avuto a che fare con queste creature, e un Cerchio di Vuoto è comparso proprio nel Thay. È possibile che dove sono comparsi gli altri si potrebbero trovare testimonianze di popoli del passato che hanno avuto lo stesso destino dei Sepolti, e che ci sia una certa ciclicità di eventi a riguardo. Scrive i sei luoghi su una pergamena. Abbastanza sollevato dal fatto che non uscirà un cerchio di vuoto sui Cavalieri del Cielo, passa a studiare le altre carte, cercando di focalizzarsi sui nomi dei proprietari di terreni nei dintorni dei possedimenti del Sandwisper. Stanco e soddisfatto, e senza neanche rendersi conto di quanto ha fatto tardi esce dalla biblioteca e si affretta a tornare in locanda, pregustando un'ottima cena e naturalmente desideroso di farsi dire dagli altri se hanno scoperto qualcosa.
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"Buondì buon uomo, sono alla ricerca di libri che trattano dell'attività mineraria in Chessenta, in particolare modo nei cavalieri del cielo, per eventualmente avviare un'attività mineraria. Oro argento ovviamente, ma anche zolfo ferro e simili. Sarei anche interessato,se possibile, a vedere una carta catastale per individuare proprietà acquistabili. Sempre che sia disponibile qui e non in qualche altro ufficio."
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Jebeddo approfitta dell'occasione e alza una mano, come per attirare la sua attenzione. Nel frattempo cerca di ricordarsi in quale stanza o tavolo si era seduto nei giorni precedenti a studiare; indicherà quella posizione al secondo attendente, sperando non si incroci con l'altro attendente.
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Jebeddo approva l'idea di Eldon e spera a sua volta di trovare informazioni utili in biblioteca. "Buondì, buon uomo. Oggi ho delle curiosità invero particolari. Stavo cercando, se per sbaglio fosse stato redatto, uno studio geologico sulle tipologie di terreno in cui si sono aperti i Cerchi di Vuoto.. composizione del terreno, posizione geografica, cose di questo genere. Inoltre, se non erro," e qui la ora un po' di fantasia "avevo sentito parlare di un libro che narrava di antichi rituali di evocazione e di quali materiali utilizzare" Nel frattempo cerca con lo sguardo un altro attendente a cui chiedere altri libri, appena questo si sarà mosso
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Jebeddo ringrazia e saluta con un inchino "Grazie mille, appena saremo pronti partiremo, credo questione di un paio di giorni. Speriamo che i nostri timori siano infondati e di sicuro la informeremo sugli sviluppi. Se nel frattempo dovesse avere bisogno di noi, sa dove alloggiamo. Proverò a fare pressione su Messer Odesseiron affinché arriviate ad un accordo soddisfacente di reciproco ausilio col Thay. Arrivederci"e Mentre si dirigono a prendere le cavalcature Keidros espone il suo piano allo gnomo "Appena ci danno la roba io vado a recuperare il nostro carretto e a mangiare un po' di stufato. Tu vai pure a mettere il cervello a bagno in biblioteca. Eldon vieni con me o hai qualche programma?"
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"Mastro Kej-hab, nulla di tutto questo. Il vostro sforzo va in primis alla sicurezza della città, e personalmente suggerirei alle città Chessentiane di finanziare gruppi di mercenari per sostenere temporaneamente le milizie del Thay, mentre si effettua una campagna di arruolamento e addestramento specifico. I Thayan non sono nelle condizioni di rifiutare alcun tipo di aiuto, e i soldi che le città spenderebbero per arruolare delle compagnie rientrerebbero nel caso si riuscisse a riprendere il commercio col Thay. Ma non siamo qui per fare politica militare e strategia. Come ben sa la nostra preoccupazione volge alla ricerca di mastro Sandwisper. Il suo quluq riferisce che si è ritirato sui Cavalieri del Cielo, nonostante sia fuori stagione, e abbia concluso l'acquisto di un giacimento di zolfo, anche se esaurito. Temiamo per ciò che sta cercando e chiediamo licenza per prendere un mandato dei cavalli al fine andare ad indagare, ne potrebbe andare di mezzo la sicurezza della nazione oltretutto. La preoccupazione del quluq per la sua scomparsa potrebbe essere un motivo sufficiente per giustificarne la ricerca"