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meccaniche Limite al numero di omunuculi dell’artefice
Spot ha risposto alla discussione di Voignar in D&D 5e regole
Io infatti non parlo di limiti di infusioni. Parlo della possibilità di poter imparare, e quindi poi applicare due volte la stessa infusione, ovvero della tua domanda. E come detto, non è possibile. Né nello stesso oggetto (vietato già di base, anche questo scritto nel Calderone di Tasha) né in oggetti diversi EDIT: aggiungo pure che non è possibile applicare due infusioni diverse allo stesso oggetto -
meccaniche Limite al numero di omunuculi dell’artefice
Spot ha risposto alla discussione di Voignar in D&D 5e regole
Si, ne puoi apprendere solo una per tipo, a meno che appunto non sia specificato. Leggendo la descrizione dell'homuncolo, non è specificato. Mentre ad esempio, "replicare un oggetto magico" è una infusione che può essere appresa/imparata più volte, in quanto è espressamente specificato -
meccaniche Limite al numero di omunuculi dell’artefice
Spot ha risposto alla discussione di Voignar in D&D 5e regole
Ciao, a pagina 20 del manuale del Calderone di Tasha c'è scritto questo: "A meno che la descrizione non indichi diversamente, non può apprendere un'infusione più di una volta." Credo quindi si possa avere un solo omuncolo alla volta -
Ottime idee e spunti di riflessione. Tra l'altro, dato che stiamo facendo l'avventura del dungeon del mago folle, l'introduzione della copertura rende anche più dinamici gli scontri, poiché incantatori e personaggi a distanza possono sfruttare e interagire con l'ambiente circostante, cercando ripari dietro colonne e robe simili. Noi usiamo la griglia, mi ero scordato di dirlo, ed effettivamente il fatto di non dover considerare le altezze rende anche più fluido il tutto. Credo che sarà una divertentissima implementazione 😄
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Buondì, avrei qualche quesito sulla copertura. Premetto che col mio gruppo di amici non abbiamo mai tenuto in considerazione la copertura, nè in questa edizione, nè per come era strutturata nella 4e: ognuno può attaccare a distanza un po' come ca**o gli pare 😄 Per cui ho vari dubbi, non essendoci mai approcciati a questa regola. Ho intenzione di chiedere al master di introdurre la copertura, come da regole ufficiali, per rendere più realistici i combattimenti, nonché anche più tattici per ovvi motivi. E qui la prima domanda: nei vostri party, usate sempre le regole della copertura? E le usate così come da manuale, o le avete modificate? Ho letto sia il manuale del giocatore che quello del DM per quanto riguarda le regole sulla copertura, e ho un dubbio su come interpretare la copertura in caso di creature (nemiche o amiche che siano). Non ho capito se, ogni qualvolta c'è una creatura di mezzo che copre il mio bersaglio, va sempre considerata mezza copertura a prescindere, oppure se comunque bisogna sempre tracciare le famose lineette con le relative regole per capirci qualcosa. Esempio pratico: tre personaggi in perfetta linea retta; io sono dietro, in mezzo c'è un mio alleato, e davanti un nemico. Io lancio un incantesimo: che succede? Il nemico è mezzo coperto in automatico, oppure si tracciano le linee (stesso discorso anche nel caso tutti e tre non siamo in linea retta, ma in qualunque condizione tale per cui il nemico è parzialmente coperto dal mio alleato)? E le eventuali altezze dei tre personaggi vanno considerate, ad esempio se il mio alleato è altissimo e copre completamente il nemico, come va considerato questo? O nel caso il nemico fosse un drago alto 15 metri, è considerato mezzo coperto, non coperto o altro? Grazie!
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Grazie a tutti! Per fortuna, essendo artefice, ho questo incantesimo sempre pronto garantitomi dalla mia sottoclasse (con un bonus attacco decisamente più alto del +5 😄). Il diadema è stato trovato da un mio compagno come tesoro nascosto all'interno di un dungeon. Certo che solo il +5 è un po' pochino, speravo che almeno si potesse sommare il bonus di competenza, ma va beh, non è un problema mio ahahaha
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Buonasera, una domanda sull'oggetto magico Diadema Incandescente. Questa la descrizione: "Il personaggio che indossa questo diadema può usare un’azione per lanciare l’incantesimo raggio rovente. I tiri per colpire effettuati per l’incantesimo ottengono un bonus di attacco di +5. Il diadema non può essere riutilizzato in questo modo fino all’alba successiva." Le domande sono: 1. Esistono limitazioni per questo oggetto? Ovvero, l'incantesimo raggio rovente può essere utilizzato da qualunque classe, a qualunque livello, senza spendere slot incantesimo ? 2. Quel bonus di attacco +5 come va interpretato? Ovvero, è un +5 ulteriore da aggiungere al classico bonus di attacco degli incantatori (ovvero, d20 + bonus competenza + modificatore classe incantatore)?
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meccaniche Possibile alternativa al fiancheggiamento?
Spot ha risposto alla discussione di Spot in D&D 5e regole
Utilissimi, grazie, e grazie a tutti per i pareri, che ho fatto leggere a tutto il party. Vediamo cosa si deciderà 😄 -
oggetti Simbolo sacro inciso nello spadone
Spot ha risposto alla discussione di Spot in D&D 5e regole
Grazie a tutti per le risposte e i chiarimenti 😄 Il paladino ne sarò molto contento -
meccaniche Possibile alternativa al fiancheggiamento?
Spot ha inviato una discussione in D&D 5e regole
Buondì! Riporto un'altra accesa discussione del party, a cui stiamo cercando di dar soluzione. Premetto che nella 4e il fiancheggiamento garantiva un +2 al txc. Bene, la discussione riguarda la regola opzionale del fiancheggiamento nella 5e (nel guida del DM) . Secondo una parte del party, tra cui io, il fiancheggiamento risulta troppo OP così com'è stato pensato in questa edizione: il fatto di tirare con vantaggio è veramente tanta roba; inoltre, da un lato sbilancia l'equilibrio a favore dei giocatori in mischia vs i giocatori a distanza, dall'altro rende in un certo senso vani alcuni privilegi, talenti e simili che garantiscono vantaggio ai tiri. Ora, dato che noi usiamo la griglia, in ogni caso tutto il party è d'accordo nel fornire comunque un qualche tipo di bonus e/o particolare vantaggio (anche minimo) a chi riesce a fiancheggiare un nemico, poiché rende più tattici i combattimenti, e premia coloro che comunque si muovono in modo strategico. A questo punto, vi chiedo: esiste già qualcosa del genere? Magari qualche master ha già implementato un qualcosa che funziona, senza che sia OP? Posto che comunque il +2 al txc (come la precedente edizione) non può essere una soluzione, poiché potrebbe essere sommato a un vantaggio al tiro ricavato da un'altra fonte, rendendo il tutto ancora più OP. Qualunque tipo di consiglio/suggerimento sarà super accetto. Seconda cosa su cui vi chiedo un parere. La parte del party favorevole a lasciare il fiancheggiamento così com'é da manuale afferma che, in generale, nella 5e i non caster sono molto più scarsi dei caster, quindi aggiungere la regola opzionale del fiancheggiamento va a bilanciare questa cosa. Voi cosa ne pensate? Grazie! -
oggetti Simbolo sacro inciso nello spadone
Spot ha risposto alla discussione di Spot in D&D 5e regole
Mmm molto interessante. Faccio esempio pratico per vedere se ho capito: durante un fight, al primo turno il paladino attacca normalmente con lo spadone a due mani. Il secondo turno, invece, decide di usare un incantesimo, che ha sia componente M che S. Quindi, in quel turno, toglie la mano sx dalla spada, con la stessa mano sx impugna il simbolo sacro (un amuleto o uno stendardo, ad esempio) che gli fornisce entrambe le componenti, e lancia l'incantesimo. Il tutto nella stessa azione. Corretto? -
oggetti Simbolo sacro inciso nello spadone
Spot ha risposto alla discussione di Spot in D&D 5e regole
In questo caso, però, avrebbe comunque la limitazione per gli incantesimi che prevedono la componente somatica, giusto? -
Buonasera, secondo voi è possibile per un paladino incidere il simbolo sacro su uno spadone a due mani (piuttosto che, ad esempio, su uno scudo)? Chiedo perché, in questo modo, sarebbe autorizzato a lanciare ogni tipo di incantesimo senza alcun problema pur possedendo un'arma a due mani. Grazie!
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Buondì, riuppo la discussione e vi chiedo una cosa successa nella sessione di ieri sera che ha causato accese discussioni. Un personaggio che si trovi DENTRO la sfera di oscurità, e che non possiede l'abilità di poter vedere all'interno dell'oscurità e simili (tipo vista pura) può vedere (inteso proprio come vista) ciò che succede ALL'ESTERNO della sfera, oppure no?
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Per l'ultima cosa, si, per fortuna è questo il caso, lo stregone possiede un qualcosa (ora non ricordo cosa) che gli permette di vedere senza problemi all'interno dell'oscurità, e lo ha sfruttato bene. Il "problema" è che lo possiede solo lui. Per quanto riguarda la specifica, interessante, non ci avevo pensato in effetti. Mi sono andato a rileggere il manuale e ciò che dici tu dovrebbe essere il paragrafetto tra pagina 194 e 195, "attaccanti e bersagli non visibili". Grazie, la prossima volta almeno non mi annoio 😄 Anche se purtroppo sono un incantatore a tutti gli effetti, quindi uso solo incantesimi, però credo che il trucchetto dardo di fuoco posso usarlo su un nemico che non vedo ma sento (pur col relativo svantaggio), dato che non specifica che devo vederlo, giusto? Ti riporto la descrizione: Dardo di fuoco Trucchetto di Invocazione Tempo di Lancio: 1 azione Gittata: 36 metri Componenti: V, S Durata: istantanea L'incantatore scaglia una scintilla di fuoco verso una creatura o un oggetto situato entro gittata, effettuando un attacco a distanza con questo incantesimo contro il bersaglio. Se colpisce, il bersaglio subisce 1d10 danni da fuoco. Un oggetto infiammabile colpito da questo incantesimo si incendia se non è indossato o trasportato. I danni di questo incantesimo aumentano di 1d10 quando l'incantatore arriva al 5° livello (2d10), 11° livello (3d10) e 17° livello (4d10).