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Spot

Ordine del Drago
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  1. Buonasera, ho un paio di domande sul cannone occulto dell'artefice artigliere, privilegio di classe sbloccabile al terzo livello (pagina 17 e 18 del manuale di Tasha in italiano). In particolare, vorrei capire come interpretare gli attacchi di danno del cannone. La prima domanda: se ho un focus arcano magico che mi da ad esempio +1 al txc e CD dei miei incantesimi, tali bonus a txc e CD vanno applicati anche agli attacchi del cannone? La seconda domanda: per usare il cannone, l'artigliere usa la sua azione bonus per attivarlo. Ora, da regolamento, se viene lanciato un incantesimo che prevede azione bonus, nello stesso turno come altro incantesimo è possibile lanciare solo trucchetti. La domanda è: l'attacco del cannone come va interpretato? Come incantesimo lanciato da me (e quindi come ulteriore azione posso solo lanciare trucchetti), o come incantesimo lanciato dal cannone (e quindi posso comunque lanciare un qualunque altro incantesimo durante il mio turno)? Grazie mille!
  2. Grazie per le precisazioni! Quel 20 che ti fa guadagnare 1 PF se sei morente deve necessariamente essere un d20 naturale di dado, oppure i 20 (o più) che possono essere raggiunti sommando bonus vari (vedi bless stesso) sono ugualmente validi e ti fanno recuperare anche loro il PF?
  3. Buonasera, ho qualche dubbio su come interpretare l'incantesimo luminescenza (faerie fire). Ecco la descrizione in italiano: "Ogni oggetto contenuto in un cubo con spigolo di 6 metri entro gittata viene evidenziato da un alone di luce blu, verde o viola (a scelta dell'incantatore). Ogni creatura situata entro l'area quando l'incantesimo viene lanciato, viene a sua volta evidenziata dall'alone di luce se fallisce un tiro salvezza su Destrezza. Per la durata dell'incantesimo, gli oggetti e le creature influenzate proiettano luce fioca entro un raggio di 3 metri. Ogni tiro per colpire contro una creatura o un oggetto influenzato dispone di vantaggio se l'attaccante è in grado di vederlo, e la creatura o l'oggetto influenzato non trae beneficio dal fatto di essere invisibile." Le domande sono: 1. Cosa succede se lancio l'incantesimo e nella zona del cubo si trova una creatura invisibile? La descrizione lascerebbe intendere che anche la creatura invisibile dovrebbe illuminarsi, dato che io comunque sto bersagliando una zona, un cubo in questo caso, e non una o più creature nello specifico; ovvero, a prescindere se riesco o meno a vederle; anche perché se no non mi spiego il senso dell'ultima frase della descrizione dell'incantesimo. 2. Se effettivamente l'incantesimo agisce anche su creature invisibili, queste hanno vantaggio e/o bonus sul tiro salvezza su destrezza per capire se vengono influenzate dall'incantesimo, oppure no? Anche qui, secondo me no, per lo stesso motivo di sopra, ovvero che non sto bersagliando la creatura invisibile ma una zona. Voi che ne pensate?
  4. Buonasera, l'incantesimo benedizione (bless) funziona anche per i tiri salvezza contro morte? Ecco la descrizione in inglese: "You bless up to three creatures of your choice within range. Whenever a target makes an attack roll or a saving throw before the spell ends, the target can roll a d4 and add the number rolled to the attack roll or saving throw." Grazie!
  5. Dubbi decisamente risolti 😄 Grazie! Ti chiedo un'ultima cosa: nel caso di un incantatore che abbia solamente una bacchetta/bastone/focus da incantatore x in una mano e l'altra invece sia libera, ma che porta ad esempio un coltellino o una spada nel fodero, tramite ADO è possibile attaccare con quella? Onestamente non credo, poiché dovrebbe, nel tempo di una reazione, anche estrarre ed (eventualmente) rinfoderare la spada, però non so se esiste qualche FAQ su questo specifico caso
  6. Dubbio a cui non riesco a trovare risposta: gli incantatori fanno attacchi di opportunità? Se si, come? Prendendo a mazzate/bacchettate le creature? A cazzotti? Leggendo il paragrafo sugli ADO dal manuale dice che gli ADO stessi sono attacchi in mischia. In più, nel paragrafo degli attacchi in mischia, dice che esistono alcuni incantesimi che richiedono di effettuare un attacco in mischia. Per caso sono gli incantesimi di danno a contatto? Magari è con questi che è possibile effettuare un ADO da parte di un incantatore? Se così fosse, qual è un esempio pratico di incantesimo che funge da attacco in mischia? Grazie!
  7. Grazie per le risposte! La prima mi rincuora, molto utile il lampo di genio off-fight. Per quanto riguarda la seconda, invece, se uso ad esempio la bacchetta in questo modo, posso comunque utilizzare la bacchetta stessa come fosse uno "strumento per tutti gli usi" oppure no? Perché, se così non fosse, ciò vuol dire che O impugno la bacchetta/verga/bastone come focus arcano e ci aggiungo il d8 danni MA senza poter sfruttare i bonus di strumento per tutti gli usi (ovvero, bonus al tiro per colpire, e alla CD degli incantesimi), OPPURE impugno lo strumento da artigiano, garantendomi i vantaggi di strumento per tutti gli usi, ma non quelli dell'arma da fuoco arcana. Chiedo perché, mentre "arma da fuoco arcana" parla di un oggetto (la bacchetta nel tuo caso) che è stato costruito tramite uno strumento, "strumento per tutti gli usi" si riferisce a uno strumento da artigiano (e non ad un oggetto costruito tramite questi, almeno la descrizione lascia intendere questo). Non so se mi sono spiegato bene ahaha è una cosa un po' particolare e per certi versi un po' ambigua
  8. Buonasera, vi illustro due situazioni a cui l'artefice (ma non solo, almeno per quanto riguarda la prima situazione) può andare incontro, per capire come comportarsi: - situazione 1. L'artefice è almeno al livello 7, e apprende "lampo di genio" (pagina 13, Tasha). E' descritta come una reazione, quindi sicuramente può essere usata in combattimento; mentre, può essere usata per una qualsiasi prova di caratteristica ALL'INFUORI del combattimento? Più in generale, quindi, una reazione può essere usata fuori dal combattimento? - situazione 2. Un artefice artigliere arriva al livello 5, e prende il privilegio "arma di fuoco arcana" (pagina 18, Tasha). In breve, può usare una bacchetta, un bastone o una verga come focus da incantatore, dopo averla intagliata usando gli strumenti da intagliatore; così facendo, tira un d8 in più per i danni. Ora, come oggetto magico, possiede "strumento per tutti gli usi" (pagina 131, Tasha). Inoltre, bisogna ricordare che, di base, l'artefice ha bisogno o di arnesi da scasso o di un qualunque tipo di strumenti da artigiano per lanciare i suoi incantesimi, usandoli come focus da incantatore (pagina 11, Tasha). La mia domanda è: esiste un modo per far convogliare queste tre situazioni/abilità nello stesso oggetto? Io ad esempio pensavo a una sorta di bastone, costruito dall'artefice stesso con strumenti da intagliatore a partire da un blocco/tronco di legno, che è reso magico dallo strumento per tutti gli usi, e che possa essere usato come focus da incantatore, ma non sono sicuro si possa fare, magari qualcuna di queste tre condizioni si contraddice o non è compatibile. Voi che ne pensate? Se serve, posso scrivere per intero tutte e tre le descrizioni. Grazie!
  9. Spot

    Famiglio

    A proposito di famigli e/o il servo omuncolo dell'artefice, nel caso si scelga di utilizzare una forma/animale che sappia volare: dove si trovano le regole del volo? Ad esempio, se scelgo di dar loro una forma animale alata, come il già citato gufo, questo: - può essere bersagliato da attacchi in mischia di creature non volanti? (presumo di no) - può essere bersagliato da attacchi a distanza con armi o incantesimi a gittata? (presumo di si, però in questo caso la gittata viene considerata in linea retta oppure in diagonale, oppure esistono altri sistemi?) - può liberamente volare a qualunque altezza, o esistono altezze non raggiungibili? Grazie!
  10. Grazie mille, scorrendo la lista ho trovato esattamente l'oggetto che mi serviva: "strumento per tutti gli usi", pagina 131 di Tasha in italiano 😄 C'è una cosa che in generale ho notato: mentre le armi magiche (spade, ecc..) solitamente danno i bonus sia ai txc che ai danni, le bacchette magiche e strumenti affini per lanciare incantesimi danno il bonus solo al txc. Nella edizione quattro non era così, come mai nella cinque c'è questa differenza? C'è qualche spiegazione o logica dietro a questa scelta?
  11. Userò l'artigliere, per questo chiedevo, e mi sa che con lui devo necessariamente usare destrezza per gli attacchi con quelle armi. A meno che non esista qualche escamotage 😄 Il focus da incantatore mi serve per gli attacchi, ovvero: vorrei capire se è possibile renderlo magico, in modo da avere quel +1 a txc e danni, però non riesco a capire se (e come) è possibile farlo Esattamente. Ne esistono quindi? Perché non sono riuscito a trovarne
  12. Si si certo, l'intelligenza è la più importante, però se ad esempio io scegliessi di usare archi o armi da fuoco, dovrei usare la destrezza come caratteristica per danni e tiro per colpire, giusto? Grazie mille per i consigli sui talenti, me li leggo per bene e mi faccio un'idea. Ne approfitto per farti un'altra domanda. A pagina 11 del manuale di Tasha, c'è il paragrafetto "strumenti necessari". In breve, per lanciare incantesimi, l'artefice usa focus da incantatore, che possono essere o arnesi da scasso/strumenti da artigiano in cui ha competenza, oppure oggetti che egli stesso ha infuso. La domanda è: come è possibile (sempre se sia possibile) sfruttare questo privilegio per avere un qualunque tipo di focus da incantatore magico +1?
  13. Mm l'idea di un pistolero + bodyguard non è per nulla male. Ci penserò su, perché ero più orientato verso l'artigliere poiché cozzava meglio col background che ho in mente (uno gnomo esperto di fuoco ed esplosivi). Devo leggermi meglio il battle smith. Grazie mille comunque dei tanti consigli, ne approfitto per chiederti una cosa: immagino preferisci mettere il 17 a DES piuttosto che a COS perché si usa quella come caratteristica per gli attacchi a distanza con armi da fuoco, o ci sono altri motivi? Te lo chiedo perché, leggendo in giro, altre persone preferiscono avere COS come seconda caratteristica per l'artefice, poiché serve per mantenere la concentrazione su alcuni incantesimi. O magari dipende dalla sottoclasse scelta: forse un battle smith è più orientato ad attacchi a distanza/mischia con arma e quindi ci sta preferire DES, mentre l'artigliere usa di più gli incantesimi e quindi è meglio COS, ma sono solo mie ipotesi
  14. Buonasera, coi miei amici stiamo per iniziare una nuova campagna per la prima volta con la quinta edizione (per anni abbiamo giocato solo alla quarta). Il DM userà il manuale "Il dungeon del mago folle" per impostare tutta la campagna, con la differenza che partiremo dal livello 3 come personaggi (e non dal quinto livello); saranno infatti previste sessioni pre-dungeon per prendere confidenza con la nuova edizione, e per livellare fino al quinto livello. La campagna è in lingua italiana, è permesso il multiclasse e l'uso dei talenti; oltre ai tre manuali base, sono permessi quello di Tasha e quello di Xanathar. Detto questo, ho scelto come combinazione di razza/classe un artefice gnomo delle foreste. La sottoclasse sarà l'artigliere. Il resto del party sarà: stregone, guerriero, paladino, e il quarto ancora da decidere (siamo cinque giocatori). Tirando i dadi per le caratteristiche, complice un po' di fortuna, ho ottenuto 17 - 17 - 14 - 12 - 11 - 10 (devo ancora aggiungere i bonus razziali). Il primo 17 lo darò a Intelligenza, il secondo sono indeciso tra Costituzione e Destrezza, non sapendo quale mi conviene. Il mio personaggio lo immagino come un mezzo incantatore a distanza più che in mischia, ma eventualmente potrei valutare altre possibilità Ho anche chiaro un determinato background, chiederò quindi al DM la possibilità di usare/avere competenza in armi da fuoco e dinamite. Le mie sicurezze credo finiscano qui. Ho letto molte guide, oltre ai vari manuali, su come costruire un artefice, ma mi interesserebbe avere qualche consiglio, a 360 gradi, su chi ha giocato o gioca l'artefice, per capire se esistono dei must have (che so, trucchetti, incantesimi, infusioni, talenti, armi, ecc..) di questa classe. Grazie! 😄
  15. Buonasera, una domanda sul massimo punteggio di caratteristica. Quel 20 scritto nel manuale include anche l'eventuale +1/+2 del bonus razziale, oppure no? Detto in altri termini, la soglia del 20 può essere superata usando il bonus razziale, oppure in qualsiasi caso il 20 non è superabile (escluse divinità varie)? Grazie
  16. Mi sto approcciando ad iniziare la mia prima campagna in quinta edizione, ho scelto l'artefice. Ho una domanda in merito alla possibilità che ha questa classe di poter usare contemporaneamente arma, scudo, e poter lanciare incantesimi. Mi spiego meglio: a pagina 11 del Calderone di Tasha c'è scritto questo: "Dopo aver ottenuto il privilegio Infondere negli oggetti al 2° livello, l'artefice può anche utilizzare qualsiasi oggetto contenente una delle sue infusioni come focus da incantatore per lanciare incantesimi." Quindi, ad esempio, sarebbe possibile per me usare una infusione su uno scudo (o anche ad esempio un'armatura), usando l'infusione "difesa migliorata", e poi usare questo stesso scudo (o armatura) come focus da incantatore per lanciare incantesimi con qualunque componente (V, S ed M)? Mi pare strana come cosa, ovviamente se fosse possibile sarebbe fantastico perché non avrei bisogno di avere la mano libera per lanciare incantesimi, ma ho l'impressione che qualcosa mi sfugga. Grazie!
  17. Si si, giustissimo, mi sono accorto solo dopo di aver detto una cosa sbagliata. Adesso è tutto molto più chiaro, come detto ero abituato ad un'altra edizione, quindi facevo fatica a capire queste nuove meccaniche di morte. Grazie mille! 😄
  18. Grazie mille della risposta. Però questo non potrebbe portare a situazioni decisamente particolari? Mi rifaccio all'esempio di prima, estremizzandolo. Mario ha 10 punti ferita, e possono accadere due situazioni. Prima situazione: Mario subisce 50 danni in un solo attacco. Morte istantanea. Seconda situazione: Mario subisce un primo attacco da mostro X di 15. Non muore, è privo di sensi. Successivamente, mostro y toglie 50 punti ferita a Mario. Mario non muore, ma è come se fallisce un primo tiro salvezza contro la morte. Tutto ciò mi lascia molto perplesso: nella seconda situazione, Mario subisce al netto più danni della prima, eppure non muore; non è un po' strana questa regola? Magari c'è qualcosa che mi sfugge EDIT: mi sono accorto di aver detto una boiata. Anche nella seconda situazione muore Mario in effetti, quando subisce 50 danni di botto quando è già privo di sensi. Mi era sfuggita questa cosa, adesso effettivamente il tutto ha più senso
  19. Buonasera, avrei una domanda su ciò che succede quando un personaggio subisce danni quando è a 0 punti ferita. Non mi è chiaro cosa succede se il personaggio subisce danni da fonti diverse in momenti diversi. Faccio esempio pratico. Mario ha 10 punti ferita totali. Subisce 10 danni, e va a 0: è privo di sensi. Ora, immagino due situazioni. Nella prima, subisce altri dieci danni: arriva a -10, e da regolamento, muore all'istante. Seconda situazione: subisce prima 5 danni da un mostro x. Dopo, subisce altri 5 danni da mostro y. Che succede? Muore lo stesso, oppure per morire c'è bisogno di un unico colpo che gli tolga almeno 10 punti ferita? Chiedo perché nella edizione 4 i punti ferita andavano sottratti anche una volta che il personaggio arrivata a 0 o meno punti ferita, mentre qui questa opzione non sembra contemplata. In questa edizione, invece, c'è solamente scritto che se un personaggio subisce danni quando ha 0 punti ferita, è come se fallisse un tiro salvezza contro la morte. Grazie!
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