Vai al contenuto

Joe B. A.

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    188
  • Registrato

  • Ultima attività

Tutti i contenuti di Joe B. A.

  1. Galad (Limdor) Ascolta le informazioni dei compagni, poi si ferma a riflettere. Sembra che ci sia una festa dal lato opposto a dove vorremmo infiltrarci, il che parrebbe un vantaggio... A meno che non sia un depistaggio. Tormenta i baffi mentre riflette. Purtroppo non abbiamo modo di saperlo per certo, perciò procederemo come stabilito. Io farò da esploratore dunque, e sono onorato che mi stiate affidando la vostra sicurezza. Ricordatevi di stare in guardia, tutto potrebbe andare storto nel giro di pochissimo tempo: da quando entriamo, silenzio assoluto, comunicheremo a gesti se possibile, a meno di emergenze o di zone sicure. Si assicura che tutti abbiano compreso bene le istruzioni, poi controlla il suo equipaggiamento, prepara la balestra da mano e il pugnale in modo che si possano estrarre al volo, e silenziosamente comincia a sgusciare nel buio verso l'ingresso camuffato malamente a nord.
  2. Galad (Limdor) Vi guiderò al meglio delle mie capacità. Per ora, quello che dobbiamo fare è un noioso, utile, e non necessariamente scomodo appostamento. Fece l'occhiolino ai compagni mentre sorrideva. L'ideale sarebbe controllare i tre ingressi che ho visto per circa un'ora. Se state nel folto del bosco, immobili dietro ai cespugli, non sarete visti. Assumete una posizione più bassa possibile, e coprite il metallo che avete addosso con del tessuto se possibile. Considerando che è più probabile passi qualcuno di qua, resterò io a controllare l'ingresso principale. Voi dividetevi come volete, l'importante è che stiate più possibile dentro la cerchia degli alberi e abbiate una buona visuale, per quanto riusciate a vedere al buio. Passata circa un'ora, ci ritroviamo qui. Finito di dare le istruzioni di base sulla mimetizzazione e sulla posizione degli ingressi avvistati in precedenza, Galad si accomodò come meglio poteva, con la schiena appoggiata ad un albero, seduto, circondato da cespugli e coprendosi con rami pieni di foglie che aveva trovato nei paraggi. Non era il primo appostamento che faceva, e il bosco forniva molti modi per evitare di essere visti; in città era molto diverso. Anche il momento era ideale, il crepuscolo portava le ombre, e le ombre portavano sicurezza... Almeno, per questo genere di attività. Nessuno lo avrebbe visto quella sera.
  3. Galad (Limdor) Ringrazia Kvar con un cenno del capo, per quanto visibile al buio. Poi ridacchiando cerca di restare in piedi dopo la pacca del nano. Sildar, tu che ne pensi?
  4. Galad (Limdor) Era da un po' che non si trovava da solo a fare ricognizione: non gli dispiaceva staccarsi dal gruppo ogni tanto; aveva modo di diventare tutt'uno con le ombre, sparire per un po' dal mondo in un certo senso. L'illusione è uno dei primi punti del credo di Leira, e lui lo prendeva alla lettera più che poteva. Vide che c'era più di una opzione per entrare nel maniero. Si ricordò le parole del suo mentore ed insegnante: "Ci sono sempre più vie di quante tu ne possa vedere per entrare in un posto che sembra inespugnabile... figurati in uno poco difeso o che è parzialmente in rovina. Aguzza l'ingegno, e non sarai mai a corto di soluzioni". I giorni dell'addestramento non erano particolarmente lontani, eppure gli sembrava di essere in viaggio per questa missione da mesi. Fortunatamente aveva incontrato delle persone interessanti lungo il percorso. Tornò dalla perlustrazione come un'ombra, senza emettere un suono, impalpabile. Era già vicino ai suoi compagni, ma ancora non si erano accorti della sua presenza. Pensò che era meglio evitare di fare il burlone in quella situazione, così sottovoce li chiamò: Sono qui signori. Avvicinatevi, ho diverse cose da dirvi. Quando furono tutti vicini e ben nascosti secondo il suo giudizio (anche se per sapere quanto si è veramente nascosti bisogna avere dei compagni esperti che sappiano valutare la tua mimetizzazione), cominciò a spiegare ciò che aveva visto. Il cancello principale è da escludere a priori nel nostro caso, anche se avevo un piano B che lo riguardava. Ho trovato di meglio però: c'è un passaggio nel muro della fortezza, biecamente nascosto, che sembra un bel biglietto d'ingresso. É praticamente una parte di muro in rovina, costeggiando il forte verso Nord. Invece verso Sud c'è un piccolo ingresso, con una scala laterale, ma sembra utilizzabile, dubito sia non sorvegliato. Ovviamente non ho tutti gli elementi in mano per affermare quale sia l'opzione migliore, ma opterei per il passaggio rotto. Andrei avanti io per esplorare non visto, con voi a pochi metri di distanza. Se avete idee o proposte, questo è il momento di farle, poi sarà il caso di prepararci. Normalmente starei in osservazione almeno un giorno per vedere che movimento c'è in un luogo in cui devo entrare non visto, ma credo che non ne abbiamo il tempo ora. Attendeva risposte da tutti i membri del gruppo, mentre sgranocchiava una galletta.
  5. Galad (Limdor) Non esiste in nessun caso che noi passiamo così dall'ingresso principale sussurra Galad agli altri, appostati nella vegetazione. Per lui non era un problema l'oscurità, anzi, ci si trovava bene; come una coperta che dà conforto. Nello spettro di bianchi e di neri distingueva piuttosto chiaramente ciò che li circondava, almeno fino ad un certo punto. Ho un paio di idee, ma prima devo assolutamente fare un giro intorno alla fortezza per raccogliere informazioni. Voi siete tutti troppo rumorosi, credo sia meglio io vada da solo in ricognizione, a meno che non abbiate proposte.
  6. Galad (Limdor) Era meglio essere sicuri, andiamocene.
  7. Galad (Limdor) Quasi più per la sorpresa che per il dolore, Galad impreca: non si aspettava una tagliola in quel posto. Si libera dalla trappola facilmente conoscendo il tipo, poi prova di nuovo a nascondersi mimetizzandosi.
  8. Galad (Limdor) Galad approfitta dello sgomento avversario e delle azioni dei compagni per mimetizzarsi mentre segue i nemici, restando un filo indietro.
  9. Galad (Limdor) L'incantesimo di Thymek ha un effetto incredibile: non era la prima volta che riceveva delle cure magiche, ma mai così estese. Grazie mille Thymek, ne avevo proprio bisogno. Ascolta poi il dialogo fra i compagni, senza fiatare prima di inserire una risposta nel mezzo, mentre si liscia i baffi. Avete entrambi ragione miei cari... Solo che noi non abbiamo il dono dell'ubiquità. Devo ammettere che anche io non sono pienamente sicuro su quale decisione prendere...
  10. Galad (Limdor) Si vede che sai ciò di cui parli mastro nano risponde Galad e concordo con te: c'è qualcosa che non và. Dobbiamo capire che sta succedendo anche perché non vorrei ritrovarmi di nuovo circondato da ghoul. Però prima dobbiamo riposare, dobbiamo essere freschi, non solo fisicamente. Aspettiamo il mattino... L'oscurità non ci aiuterà a cercare tracce. Rivolge poi lo sguardo interrogativo verso Kvar e Sildar, in attesa di una loro opinione.
  11. Galad (Limdor) Una notte di riposo dovrebbe essere sufficiente per me, grazie Thymek risponde Galad, andando a stendersi sul suo giaciglio a meno di altri interventi notturni ovviamente.
  12. Galad (Limdor) Se ne sono andati? Timidamente, Galad sbuca dagli alberi con una mano sulla ferita inferta dai mostri. Per Leira e Tymora, che diavolo ci facevano dei Ghoul in mezzo al bosco? Mi hanno quasi ammazzato con un colpo... C'è qualcosa che non và. @Ozilfighetto
  13. Galad (Limdor) Maledizione! Non ha funzionato come volevo. Meglio nascondermi, sarei solo d'intralcio. Galad si allontana verso gli alberi evitando gli attacchi dei ghoul, poi prova a mimetizzarsi nel buio e nella vegetazione.
  14. Galad (Limdor) Neanche il tempo di capire cosa siano le creature che viene colto da un attacco, subendo una ferita importante. Senza dire nulla reagisce d'istinto e và a ripararsi dietro Sildar, allontanandosi con attenzione dai nemici, dopodiché stende la mano sinistra libera, si concentra e dice: "Leira, aiutami!". In mezzo ai Ghoul compare un'immagine di Galad, indistinguibile da quello vero.
  15. Galad (Limdor) Galad si era appena appisolato quando viene svegliato dal nano. Dopo un breve momento di incertezza, i suoi sensi si riprendono e comincia a guardarsi intorno ed ascoltare, con il pugnale in una mano e l'altra che cerca la balestra.
  16. Galad (Limdor) Allora io monterò per ultimo di guardia asserisce, poi continua appena il campo ed il fuoco sono pronti mi metto a riposare che sono stanco. Svegliatemi al mio turno.
  17. Galad (Limdor) Sono d' accordo con Kvar: sarei curioso di parlare con questo druido, ma è un viaggio che fra andata e ritorno è troppo lungo e rischiamo di non trovare più Gundren. Dobbiamo cavarcela da soli, fare una ricognizione esterna e poi decidere il da farsi.
  18. Galad (Limdor) Mi sembra una buona pista, cerchiamo di ottenere più informazioni possibile, e sarebbe bello riuscire a sfruttare l'effetto sorpresa fa un sorriso verso il nano, divertito Ho qualche asso nella manica per eventualmente infiltrarmi, ma sono cose che considereremo dopo.
  19. Galad (Limdor) Locanda Stonehill Galad si serve da bere e da mangiare mentre il nano parla, poi osserva il disegno. Sembra che siano organizzati questi tizi... dunque, dentro ci aspettiamo di trovare un'organizzazione nota come ragno nero. Questi tizi non ho ben capito di cosa vivono, ma sono quelli che hanno rapito il nostro datore di lavoro, uno del tuo popolo, Gundren Rockseeker. Sembra che stiano cercando informazioni su una miniera perduta di cui si sente solo parlare, dove ci dovrebbero essere tesori interessanti. Questi tizi sono gli stessi a cui faceva capo bastone di vetro, il mago che dirigeva i marchi rossi, i delinquenti che spadroneggiavano qui a Phandalin. Fa una piccola pausa per bere un sorso di birra e mangiare un boccone, poi riprende. Comunque, gente che è poco di buono. Io non sono l'esperto di tattica, per quello c'è Kvar, però sono abbastanza convinto che dobbiamo trovare un ingresso secondario per il castello, e non dobbiamo farci vedere. Oppure potremmo sfruttare i goblin, ma vedremo... a proposito, non ci hai detto come dobbiamo chiamarti. Lascia la parola agli altri mentre mangia la sua cena.
  20. Galad (Limdor) L'esplosione è stata provocata dal capo dei marchi rossi mentre fuggiva risponde all'oste stavamo cercando di acciuffarlo, e ha pensato bene di provare a farci saltare in aria. Sig. Toblen, mi creda il tono di Galad è serio, deciso, ma nasconde una velata dolcezza quei delinquenti non si presenteranno di nuovo qui, e non daranno più problemi a nessuno di voi. Torna a rivolgersi ai suoi commensali.
  21. Galad (Limdor) Finalmente! Sapevo che Sirion avrebbe risposto, non speravo addirittura in una persona Galad si siede al tavolo col nano e con Kvar, notando una certa perplessità nel suo sguardo: Tranquillo ragazzone, lui è a posto. Abbiamo delle conoscenze in comune. Prosegue, sorridendo al suo nuovo interlocutore, sempre tenendo un tono di voce pacato: Io sono Galad, e lui è Kvar. Immagino tu sappia già un po' di cose, ma prego, chiedici pure ciò che desideri e raccontaci se hai notizie. Quando arriva l'oste con le bevande, lo ferma prima che se ne vada: Buon uomo! Cosa è successo mentre eravamo via?
  22. Galad (Limdor) Sorpreso dal non trovare un caldo benvenuto alla locanda, Galad rimane un attimo sorpreso del nano che gli si è appena presentato davanti. Lui è fidato risponde in gergo ladresco Dimmi, il fiume è limpido? Se è veramente un uomo del mio mentore dovrebbe sapere la risposta pensa mentre squadra attentamente la persona che ha davanti.
  23. Galad (Limdor) Dopo un po' di tempo, si alza, scrollandosi di dosso foglie ed erba. Molto interessante, Kvar! Di sicuro non vuoi trovarti senza la tua arma quando serve. Comunque sì, anche io mi alleno ancora un pochino, poi andiamo in locanda a mangiare e sentire le ultime news. Crea delle scintille dalle mani, poi mette un simbolo di Leira sulla sua balestra ed infine crea l'immagine di un minuscolo Kaz nel palmo della sua mano. Chissà che sta facendo quel goblin! @Ozilfighetto Finito di fare i suoi giochetti, guarda verso Phandalin: Andiamo Kvar, come dici tu non sarebbe male chiudere questa storia prima possibile... e pensare che doveva essere uno dei soliti lavori di Gundren. Dopo essersi allontanati dagli alberi i due ritornano in paese e vanno dritti in locanda. Appena entrati, Galad si annuncia soavemente: Cittadini di Phandalin! I vostri eroi sono tornati! e si profonde in un inchino
  24. Galad (Limdor) Galad ascolta in silenzio. Osserva gli alberi, i rametti coi quali si stanno esercitando. Inspira a fondo l'aria fresca di campagna. Ti capisco, anche se non ho vissuto le tue esperienze. Per una vita sono stato educato credendo in Tymora, ma poi ho scoperto Leira, e ho unito le loro fedi apre le mani, e poi le unisce come in preghiera Ho imparato da Tymora ad essere positivo, ad essere allegro... ma Leira mi ha anche insegnato ad essere scaltro, le menzogne non sono sempre un male e anzi molte possono essere a fin di bene. Si sdraia un po' sull'erba Non so quando avremo un altro momento di pausa come questo, meglio approfittarne. La giornata è bella, abbiamo ancora tempo per esercitarci e mangiare qualcosa in locanda, oltre che vedere come se la stanno cavando gli abitanti di Phandalin. Quando vuoi andare, ti seguo... ah, e pensavo una cosa: appena troviamo un buon mago potremmo farci insegnare un po' di cose conclude ridacchiando
  25. Galad (Limdor) Galad ascolta i consigli di Kvar e, regolando la respirazione, vede ulteriori progressi. Cavolo ragazzone, ne sai un sacco al riguardo. Anche io so fare qualche illusione, e sì sono tutte cose che ci torneranno utili. Fa una pausa, osservando i progressi del compagno, poi aggiunge: Come mai ti sei messo a studiare la magia?
×
×
  • Crea nuovo...