Joe B. A.

Galad (Limdor) Sildar, restiamo d'accordo per trovarci fuori dalla locanda domani mattina. Noi nel frattempo ci dedicheremo alla preparazione. Detto ciò, saluta l'uomo con un cenno ed insieme a Kvar si dirige in un luogo tranquillo, appena fuori dal paese vicino a degli alberi. Si guarda attorno per controllare che ci siano oggetti a portata di mano come rami e sassi, poi trova un posto confortevole dove sedersi. Kvar, leggendo questo libro credo di avere appreso alcune cose, guarda. L'uomo si concentra, osservando un rametto vicino a sé e muovendo una mano come per afferrare il legno ma dalla distanza. Al primo tentativo non accade nulla, allora riapre il libro e lo consulta, chiedendo anche al compagno un aiuto. Dopo aver chiarito alcuni punti, Galad apprende che per usare mano magica deve seguire alcuni step: al terzo tentativo riesce a prendere il rametto e portarlo a sé. Come un bambino entusiasta, lancia il rametto più lontano di prima e grida: Hai visto? È incredibile! Voglio provarci ancora, e studierò questo libro e l'altro tutto il giorno. Penso di riuscire ad usare qualche incantesimo per domani, dopo averlo memorizzato. Mentre fa ancora qualche tentativo, saggiando i limiti del trucchetto mano magica, la sua espressione si fa più serena. Era un po' di tempo che non mi rilassavo così, facendo un' attività che mi richiedesse totale concentrazione... e tu Kvar? Vuoi provarci?

Galad (Limdor) Sig. Hallwinter, le chiedo una cortesia: vorrei partire domattina. Ho bisogno di prepararmi, potrei avere qualche asso nella manica... risponde l'uomo lisciandosi i baffi con lo sguardo pensieroso e ho anche bisogno dell'aiuto di Kvar Si rivolge al compagno, tira fuori uno dei libri di magia che aveva recuperato alla fortezza di bastone di vetro. Mentre lo rigira fra le mani il suo sguardo si accende di interesse e curiosità, poi con il suo solito sorriso guarda Kvar: Visto che interessano anche a te queste cose, che ne dici di darmi una mano? picchietta un paio di volte sulla copertina del tomo "Fondamenti della magia arcana" Credo di avere del talento per questo genere di trucchi, e potrebbero tornare molto utili

Galad (Limdor) Allora è deciso, molto bene. Sfruttiamo la giornata di oggi per prepararci e riposare, domani mattina si parte.

Galad (Limdor) Mi sembra una buona pista, e nel frattempo io e i miei compagni potremmo fare due chiacchiere qui a Phandalin, oltre che controllare il nostro equipaggiamento prima della partenza. Voi che ne dite? chiede Galad rivolgendosi ai compagni.

Galad (Limdor) Signor Hallwinter, sono lieto di rivederla risponde così Galad, con un cenno della mano. Purtroppo ci sono stati degli imprevisti, del suo amico non abbiamo trovato traccia. Certo, non c'è sicurezza che fosse lì ancora: abbiamo potuto vedere poco del maniero, poi abbiamo inseguito il boss, un mago che si fa chiamare bastone di vetro, fuori dalla struttura. Poi, beh... vede anche lei il fumo... Mentre Galad racconta la faccenda, senza cercare di nascondere ciò che sta dicendo, con la coda dell' occhio si guarda attorno per vedere se per caso c'è qualcuno che sta prestando attenzione, o qualcuno vestito di rosso.

Galad (Limdor) Bottega di Haalia Galad fa spallucce, senza perdere il sorriso: beh, ci ho provato. Piuttosto, per caso il mio messaggio è stato recapitato? È arrivata una risposta?

Galad (Limdor) Bottega di Haalia Galad osserva nuovamente il viso attraente di Haalia, chiedendosi cosa realmente pensi. Non appena finisce il dialogo fra lei e il suo compagno, si introduce nel discorso: Purtroppo come avrai intuito il libro che cercavi è andato in fumo... diciamo che la situazione al maniero era più complicata del previsto. Ma forse ho qualcosa che potrebbe interessarti, e non vedo perché non dirtelo. Ho letto che stanno cercando una miniera perduta, di Phandelver per la precisione, che potrebbe contenere un tesoro interessante. Galad sfodera il suo miglior sorriso sotto ai baffi, con i lunghi capelli che ricadono in folte ciocche coprendo una parte del viso. È sufficiente ad avere la tua attenzione?

Galad (Limdor) Galad si sistema l'equipaggiamento e si rifocilla durante il riposo. Pronto anche io, quando volete possiamo tornare a Phandalin.

Galad (Limdor) Esterno del maniero in fiamme Galad osserva le fiamme lambire il cielo, come tante mani che cercano di raggiungerlo. Abbassa poi lo sguardo sul terreno, le tracce, il biglietto... Tutto è successo molto più velocemente di quanto pensasse. Guarda infine i compagni, mentre si sistema i vestiti dopo l'inseguimento: abbiamo una traccia, anzi più di una... Ho letto nella biblioteca che si parlava della miniera perduta di Phandelver, e sto cominciando a chiedermi se quella leggenda non c'entri qualcosa. Forse la mappa nanica menzionata nel messaggio si riferisce a quella. Mi sembra plausibile che ci sia un collegamento, visto che proprio quel libro era aperto sul tavolo. Comincia poi a sistemarsi i capelli e i baffi, anch'essi smossi dalla corsa repentina, e prova a stemperare un po' la delusione di non essere riusciti ad acciuffare il mago: non ha senso rimuginare su quali scelte avremmo potuto prendere. Abbiamo preso la decisione migliore con le informazioni che avevamo al momento, non aveva senso rischiare, specie contro un incantatore. Abbiamo più probabilità di riuscire nei nostri intenti ora, avendo più informazioni, e soprattutto essendo tutti interi in un modo o nell'altro. Propongo di riposare nella foresta, poi tornare a Phandalin e vedere com'è cambiata la situazione.

Galad (Limdor) Galad valuta velocemente ed attentamente la situazione, poi, lancia un grido ai compagni tenendo d'occhio le tracce che ha visto e restando sempre nascosto: Ragazzi! Venite! Il mago è fuggito!

Galad (Limdor) Caverna del Nothic Restando nell'ombra ed in silenzio, Galad cerca di ascoltare attentamente per rumori di qualunque tipo che possano ricordare passi o respiri. Inoltre tenta di svuotare la mente e concentrarsi esclusivamente sui propri sensi, onde evitare intromissioni dal Nothic. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Vado a controllare restando nascosto, non mi fido di quella cosa. Galad chiude i libri e li ripone nello zaino, poi si avvicina alla caverna di Nothic restando sulle scale e nell'ombra. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Il tuo piano mi piace Kvar, ma c'è un problema: non conosciamo la conformazione della stanza. Potremmo comunque fare un attacco a tenaglia dai due ingressi, ma non credo che accendere un fuoco sia una buona idea: non dobbiamo tagliarci possibili vie di fuga per noi. Non è detto che vada tutto bene contro quel tizio. Nel frattempo continua a leggere il tomo di magia, cercando di capire quali siano i rudimenti per poter eventualmente usare quelle arti.

Galad (Limdor) Galad entrò in biblioteca coi compagni, fece un rapido controllo degli ingressi assicurandosi che fossero chiusi, poi mise una sedia davanti alle porte: in caso si fossero aperte, le avrebbero sentite subito. Poi, mentre ascoltava la conversazione di Kvar e Fergas, fece un rapido giro fra gli scaffali e recuperò due libri: uno sui fondamentali della magia arcana ed uno sulla scuola di illusione. La magia era affascinante, e forse era giunto il momento di approfondirla: si sedette vicino a Kvar, avendo notato in precedenza che anche lui leggeva testi sull'argomento. Un incantatore può essere problematico da gestire in combattimento si introdusse nel dialogo fra i due dopo che ebbero finito, sfogliando un libro il posizionamento diventa fondamentale, così come la gestione di eventuali subalterni. Noi siamo principalmente dei combattenti, quindi suggerirei due cose: la prima, in caso sia da solo, è che Mohr e Kvar lo chiudano subito fra loro e magari un muro, senza dargli possibilità di fuggire o reagire. La velocità sarà essenziale. Continuò a sfogliare i libri che aveva, giusto per farsi un'idea di cosa aveva in mano, poi proseguì la seconda, in caso abbia dei compagni, è valutarne le attitudini: in caso ci fossero dei guerrieri, allora solo Kvar e Mohr potrebbero gestirli, mentre io e Fergas possiamo occuparci di rendere inabile bastone di vetro. Anche in questo caso la velocità d'azione sarà fondamentale. Invece, per entrambe le probabilità, sarà importante che per noi tutti sia chiaro cosa fare non appena valutiamo la situazione, e agire senza nemmeno necessità di comunicare. In caso sia invisibile, cospargerò il terreno con delle biglie di metallo. Chiude i libri, tenendo il segno con un dito su quello di magia arcana generale, mettendo nello zaino l'altro. Alza lo sguardo sui compagni, non c'è traccia di esitazione appena apre di nuovo bocca: Per quanto mi riguarda, non esiste dialogo con queste persone, perciò qualunque proposta possa fare io attaccherò per primo. Non meritano pietà, né giustizia, se non quella della lama. Finito di parlare, sfrutta il tempo della sosta per cominciare ad imparare quello che può dei rudimenti di magia arcana.

Galad (Limdor) Non badò minimamente a Nothic, quella creatura lo disgustava, anche se doveva ammettere aveva un potere invidiabile. Piuttosto, ascoltò i compagni e in ultima battuta l'orco: Hai ragione Mohr, però abbiamo bisogno di tirare un attimo il fiato, anche tu aggiunse osservandolo. Aveva sempre un'aria stoica, ma si capiva che il combattimento di prima era stato duro. Anche se quell'uomo sa della nostra presenza, non credo fuggirà immediatamente: questa è pur sempre la sua fortezza, essendo un incantatore potrebbe essere arrogante e credo voglia prima capire con chi ha a che fare. Inoltre, come tu credo sappia, una preda diventa molto più pericolosa quando è all'angolo. Facciamo una breve sosta nella biblioteca, questa è la mia proposta. Se volete fare altro e la maggioranza è d'accordo mi adeguerò.

Galad (Limdor) Biblioteca Dannazione! sbuffa, dopo aver visto andare letteralmente in fumo il topo. Si volta verso i compagni: Bastone di vetro sa che siamo qui. Ho appena tentato di catturare un topo che era evidentemente un famiglio magico. Ovviamente lo ha fatto sparire appena l'avevo preso. Dev'essere un incantatore, o deve averne uno a disposizione fra i suoi uomini. Questo complica molto la situazione. Si tira su, osserva Kvar e più lontano Mohr'Gork: Ci fermeremo per un'ora, tu e l'orco non potete andare avanti così. Il combattimento è stato intenso, dovete riposare. Non credo che Nothic si lamenterà per un'ora in più o in meno, a meno che voi non ve la sentiate di portargli i corpi ora. Ah, c'è anche un'altra cosa: questo libro sulla scrivania, è scritto in nanico, parla della miniera perduta di Phandelver e di un oggetto magico che si troverebbe al suo interno. Teniamone conto.

Galad (Limdor) Sfoglia il libro, mentre con una mano si liscia i baffi. Interessante... mugugna. Poi osserva attentamente il topolino a cui Fergas ha dato del cibo. Ha qualcosa che attira la sua curiosità, oltretutto non ci sono altri animali visibili in zona, ed è strano. Non appena Galad capisce che quel topo è più di quanto sembri, prende anche lui un pezzo di cibo per fare avvicinare l'animale. Contemporaneamente, dalla scrivania, in maniera rapida e poco appariscente, prende un becher abbastanza grande da poter contenere il topo. Appena l'animale si avvicina per mangiare, Galad prova a chiuderlo nel bicchiere mettendolo sopra. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Galad si mette a leggere il libro aperto, conoscendo il nanico. Ogni tanto con la coda dell'occhio osserva il topo, piuttosto incuriosito. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Lasciato Mohr ad occuparsi dell'ultimo criminale, Galad entra nella stanza: una biblioteca. Sentendo le parole di Kvar risponde: Ma certo, proporrei di riposarci per un'ora, nel frattempo parliamo con Nothic e perlustriamo questa zona. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Anche io non ho intenzione di perdere tempo con questo idiota inutile. Mohr'Gork, è tutto tuo. Rinfodera il coltello e la balestra da mano carica. Piuttosto, ho intenzione di capire cosa c'è dietro quella porta dalla parte opposta a questa stanza. Galad si avvicina a quella porta e si mette in ascolto prima di aprirla lievemente per dare un'occhiata sicura dentro. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Dopo essersi assicurato che per ora non corrono ulteriori pericoli e aver recuperato i dardi, Galad chiude le porte che danno accesso in questa stanza. Rimette il tavolo a posto, ci si siede sopra con le gambe cavalcioni e fissa il bugbear rimasto. Tu pensi di essere nella posizione di poter decidere, rifiuto? esordisce, il suo tono sembra quello di un carceriere. Di nuovo, ascoltandolo non si direbbe sia la stessa persona di qualche ora fa. Scende dal tavolo, girando lentamente attorno al nemico a terra: impercettibilmente fa un cenno ad ognuno dei suoi compagni, segno di reggergli il gioco. Ascoltami bene coso, te lo dico una volta sola, poi comincio a farti male: non mi costerebbe niente portarti da Nothic di là e chiedergli di leggerti nel pensiero prima di darti un bel morso, ma ho un briciolo di pietà. Quindi... Pulisce il pugnale con i vestiti dei cadaveri, poi lo punta improvvisamente molto vicino al ginocchio sinistro del prigioniero: Comincia a parlare: spiegaci chi sono i ragno nero, chi è bastone di vetro e gli umani di cui hai parlato. Altrimenti il Nothic sarà l'ultimo dei tuoi problemi. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Prima di ritenersi al sicuro, Galad si appresta alla porta da cui sono arrivati gli ultimi nemici e, con uno sguardo di sottecchi, controlla che non ci siano altri marchi rossi, tendendo anche le orecchie per sentire se per caso è stato dato una sorta di allarme generale. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Come prima, Galad saetta fuori dal riparo, si avvicina al leader avversario per colpirlo alle spalle mentre è impegnato con Mohr'Gork e poi sfugge via dalla mischia. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Galad fa' velocemente una valutazione tattica della situazione nella sua testa, poi decide di balzare allo scoperto e, con il pugnale in una mano e la balestra nell'altra, si appresta ad attaccare il capo dei Bugbear ai fianchi, per poi velocemente ritirarsi a distanza di sicurezza. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Senza esitare, Galad scocca il dardo sul nemico bersagliato da Kvar: i bugbear sono creature coriacee, quindi gli sembra una buona idea colpirne uno da più fronti, per metterlo in difficoltà. Poi si nasconde dietro al riparo improvvisato. @Ozilfighetto