Joe B. A.

Galad (Limdor) Non appena sente i passi provenire da dietro la prossima porta, Galad rovescia il tavolo della stanza e ci si mette dietro in copertura: ricarica la balestra, pronto a colpire.

Galad (Limdor) Vedendo che Kvar si sta avventando contro il bersaglio a cui ha tirato un dardo, decide di ricaricare la balestra e provare a colpire un altro bersaglio, quello colpito da Fergas che stava per usare a sua volta una balestra.

Galad (Limdor) Presto Kvar, Mohr, prendete il mio posto! Io e Fergas li colpiamo a distanza appena aprono la porta, dalle retrovie sussurra non appena si accorge che stanno venendo a controllare, poi si sposta dietro i due guerrieri, balestra in una mano, carica, e pugnale nell'altra. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Dopo aver seguito le indicazioni del mostro, Galad si posiziona vicino alla porta di sinistra silenziosamente, per ascoltare suoni provenienti da dietro di essa e spiare da una fessura, o aprendo leggermente la porta ma sempre con l'intento di fare ricognizione silenziosa.

Galad (Limdor) @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Purtroppo è inutile sussurrare Fergas risponde al mezz'elfo, parlando con un volume contenuto ma udibile quella creatura legge i nostri pensieri, e ci parla telepaticamente. Non c'è modo di nascondergli qualcosa qui e ora. L'idea francamente non mi sembra male, ma dovremmo consultarci tutti prima di prendere una decisione.

Galad (Limdor) Galad è una maschera di ghiaccio, impassibile: ma il suo sguardo, diretto verso la creatura, non sembrava privo di emozioni. Ascolta le parole dei miei compagni, nothic, e potremmo trarne tutti vantaggio. Il tono è asciutto, l'espressione indecifrabile. Le armi non sono puntate sul mostro, ma nemmeno in posizione rilassata.

Galad (Limdor) Caverna di Nothic L'essere lo metteva a disagio, non tanto per il suo aspetto, o per i suoi appetiti... Più che altro perché poteva leggere i pensieri. Io sono Galad, e non posso permettermi di avere paura. Non qui, non ora. Ascoltami bene Nothic... Un accordo ci sembra ragionevole, ma non abbiamo garanzie. Come facciamo a sapere che tu sai qualcosa? Potremmo portarti della carne e tu potresti non dirci nulla lo stesso. Dacci una prova, e noi potremmo prendere seriamente in considerazione la cosa. Altrimenti, per quanto mi riguarda, potresti essere l'ennesimo fanfarone che se ne approfitta e non sa nulla. Anche se sta cercando il dialogo, Galad non abbassa le armi. E non avvicinarti troppo.

Galad (Limdor) Al richiamo di Kvar si volta istintivamente verso la creatura, puntando le armi, ma non attaccando ancora. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Torna indietro sui suoi passi e fa cenno ai compagni di seguirlo fino alla fine del tunnel, poi sottovoce: non sembra esserci nessuno, ma l'odore di decomposizione non mi fa ben sperare. Muoviamoci con discrezione. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Ora entro in silenzio, aspettatemi qui: appena vedo qualcosa di pericoloso, cerco di attirarlo qui così potete fare un'imboscata non appena mi levo dalla linea di attacco dice ai compagni sussurrando. Stando molto attento, Galad si infiltra nel tunnel al buio, ascoltando ogni suono per capire prima possibile la posizione di qualunque creatura possa esserci più avanti.

Galad (Limdor) Durante il tragitto nei campi ha lo sguardo rilassato, e un leggero sorriso gli dipinge il volto. Respira a pieni polmoni il profumo del fieno e l'aria fresca del mattino. Mi ricorda casa... E gli scherzi che facevo al vecchio Tobias... Edward, chissà se mi stai guardando... Grazie Carp, ora vai a casa, ti faremo un resoconto dettagliato dice al ragazzino strizzando l'occhio e sorridendo, una volta giunti a destinazione. Allontanatosi il piccoletto, si appresta all'ingresso della grotta insieme a Fergas, ascoltando ed osservando, balestra in una mano e pugnale nell'altra.

Galad (Limdor) Osserva il figlio della padrona di casa e ascolta le opinioni dei compagni. Mi avete convinto, per ora posso aspettare a saziare la mia curiosità nei confronti di Haalia... Ma quando torneremo vittoriosi da quel maniero ho bisogno di indagare al riguardo. Per non parlare del fatto che l'ho pagata per un servizio e quindi dovrò assicurarmi che l'abbia eseguito. Ringraziando con lieve inchino Qelline e scompigliando i capelli al piccolo Halfling, fa qualche passo fuori dal fienile, poi si volta verso i compagni: Beh? Che stiamo aspettando? Ragazzo, facci strada fino al tunnel, poi tornerai di filato da tua mamma che ti vuole bene chiaro?

Galad (Limdor) Si sveglia alle prime luci dell'alba, ben riposato. Il fienile era più comodo di quello che credeva evidentemente, o forse era semplicemente molto stanco la sera prima. Dopo aver controllato l'equipaggiamento, attende il risveglio dei compagni poltrendo sul fieno. Quando arriva Qelline, scende agilmente dal piano superiore e con un leggero inchino prende subito la colazione: Grazie mille signora Alderleaf! È squisito. Dunque aggiunge mentre si gusta il cibo i programmi di oggi sono: salvare gente e salvare Phandalin, tutte cose tranquille per noi ammicca, con evidente ironia nella voce. Scherzi a parte, io ho intenzione di parlare con Haalia: devo chiederle se ha spedito il mio messaggio innanzitutto, inoltre credo che quella donna sappia più di quanto lascia intendere, e per ora non aggiungerò altro al riguardo; dopodiché, senza farci notare, dovremmo andare al maniero. Solo che presumo a Phandalin abbiano capito che gli uomini mandati ad arrestarci sono scomparsi, e noi quindi siamo ulteriormente sospetti a vista. Insomma, la situazione è delicata. Ha qualche suggerimento da darci? Ci sono vie segrete per entrare ed uscire dal paese?

Galad (Limdor) Domani voglio passare da quella donna perché credo sappia più di quanto lascia trapelare. Potrei riuscire a farmi dire qualcosa... Vedremo. Una volta arrivati al fienile, Galad cerca un posto sopra elevato come di solito ci sono nei fienili: dà un'ultima occhiata al cielo stellato, poi sale la scala a pioli e col fieno si crea un angolo comodo. Cerca nello zaino il simbolo di Tymora, e più nascosto il simbolo di Leira. Li stringe, chiude gli occhi e fa una piccola preghiera in silenzio: Fate entrambe parte della mia vita, e vi dedico questa preghiera. Non mi avete mai deluso, né tradito, perciò ho fiducia in voi. Edward... Vegli su di me scommetto... Mi manchi... I miei genitori, chissà dove sono... Chi sono... Bah, via questi pensieri: oggi sono Galad, e sono un tipo allegro. Domani sarà una giornata faticosa. Mette via i simboli sacri, nascondendo molto attentamente quello di Leira, e lasciando quello di Tymora più visibile nello zaino. Prende il sacco a pelo e si corica, osservando il cielo attraverso uno spiraglio nel tetto del fienile. Girando lo sguardo vede Kvar con in mano un libro che si sta addormentando, la candela accesa davanti a lui: sembra una brava persona, con dei principi. È come un libro aperto, e questa cosa mi piace: le persone come lui sono quelle che rendono questo mondo più decente... Quando vede che tutti si apprestano a dormire dice Buonanotte e si gira su un fianco, addormentandosi dopo poco.

Galad (Limdor) Signora Alderleaf, la ringrazio sentitamente anche a nome dei miei compagni per l'offerta dice facendo un lieve inchino, sembra aver ripreso parte dei soliti modi affabili e scanzonati spero sappiate bene che state correndo dei rischi ad aiutarci aggiunse, rivolto anche al locandiere. Sildar, stia attento: non sappiamo che intenzioni hanno. Forse può essere una buona idea domani dirigerci al maniero se la situazione qui è tranquilla. Non prima di aver fatto un salto alla banca.

Galad (Limdor) Forse mi sono fatto prendere la mano... Ma queste persone non meritano di vivere, il mio credo si basa sulla libertà. No, ho fatto la cosa giusta Nessuno poteva sentire i suoi pensieri, ma non uccideva mai nessuno a cuor leggero. La sua espressione era fredda, ma chi lo conosceva bene avrebbe capito subito che non aveva preso una decisione facile; ma rimaneva fedele ai suoi ideali, e ciò bastava a dargli la motivazione per fare certe cose. Non c'era modo di fidarsi o di usarlo ulteriormente disse guardando Kvar Non mi aspetto comprensione, non per ora almeno... Ma come dicevi prima, ne parleremo più tardi. Sembra un bravo ragazzo, spero che rimanga tale... In ogni caso, avete ragione su un'altra cosa: adesso dobbiamo muoverci e alla svelta. Appena scopriranno i cadaveri verranno a cercarci, ma potrebbero prendersela con i cittadini. È vero che il nostro obiettivo è al castello, ma non me la sento di lasciarli qui indifesi. Mettiamola ai voti, a meno che non avete proposte alternative: è giusto che decidiamo tutti insieme.

Galad (Limdor) Si alza dalla sedia, e camminando lentamente si porta dietro il prigioniero, sembra quasi che voglia slegarlo... Quando estrae fulmineo il pugnale e lo accoltella al cuore. Successivamente estrae l'arma e la pulisce con i vestiti della vittima; recupera la corda dal corpo esanime. Poi si rivolge ai compagni, ma con tono di voce abbastanza alto da farsi sentire anche dai paesani presenti: Scusate se ho preso l'iniziativa ma questa feccia mi fa ribrezzo. Non meritano pietà. Detto ciò, adesso qualcuno potrebbe venire a cercare questi balordi che abbiamo sistemato: vi proporrei di fare un lavoro di pulizia, potremmo sfruttare il favore delle tenebre e tendere delle trappole alle pattuglie, in modo da eliminarli in maniera sicura. Abbiamo le informazioni che ci servono e la nostra prossima tappa è il maniero Trasendar, dove dobbiamo riuscire a prendere il loro capo vivo se possibile, sembra sapere molte cose.

Galad (Limdor) Oh vedi, tu già mi piaci, hai ambizione! Anche se il tuo capo è andato tu potresti prendere il tuo posto. Ora vediamo le tue risposte... Si sistema meglio sulla sedia, rilassato, gambe accavallate, il linguaggio corporeo comunica rilassatezza e giudizio allo stesso tempo. Domanda uno: ti ricordi quanti uomini ha dislocato bastone di vetro qui a Phandalin? Non ti chiedo il numero preciso, ma almeno un'idea la devi avere. Ascolta la risposta, poi prosegue, facendo un cenno con la testa come se stesse prendendo nota e valutando ciò che gli viene detto come un esaminatore. Domanda due: ci sono altri superiori come il tuo capo? Ad ogni domanda aspetta la risposta. Domanda tre: come avete deciso di pattugliare il paese? E soprattutto, tenete traccia dei soldi che gentilmente recuperate dai cittadini? Domanda quattro: il boss è bastone di vetro, ti ricordi perché lo chiamano così? Domanda cinque: come occultate le vostre tracce quando dovete tornare alla base? Raccontami come ci si arriva e che precauzioni prendete. Infine, io sono l'esaminatore capo, ma anche i miei compagni hanno ovviamente il dovere di controllare. Se hanno delle domande rispondi anche alle loro, poi faremo una piccola e veloce valutazione e ti comunicheremo il risultato di questo piccolo test. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Rinfodera le armi, si sistema i capelli e si avvicina all'uomo bloccato a terra da Fergas: Oh molto bene! Adesso facciano quattro chiacchiere... Prende la corda dallo zaino e la usa per legare il malvivente, poi lo mette su una sedia. Rivolgendosi ai suoi compagni: Controllate la porta, anzi chiudetela. Oste! Se ci sono uscite sul retro chiudetele! Abbiamo del lavoro da fare qui... Prende un'altra sedia e si posiziona davanti al prigioniero: Ora, carissimo, ti spiego perché ti conviene rispondere alle nostre domande. Non perché potresti finire come i tuoi amici qui tocca col piede un cadavere e non perché altrimenti il tuo capo chissà come si arrabbia. No no, vedi... Il suo tono di voce è diverso dal solito, serio e... Inquietante. Non sembra la prima volta che cambia i suoi modi di fare così di colpo, come se ci fosse abituato. Si avvicina al tizio: Noi siamo spie del bastone di vetro. Ci ha incaricato di verificare la situazione qui in città ogni tanto, di raccogliere informazioni e altre cose. Voi non potevate sapere di noi ovviamente, perché la cosa è tenuta segreta. Ora, hai due scelte: o continui a supportare la nostra copertura e muori come i tuoi amici, oppure accetti di essere interrogato da noi per verificare la tua preparazione: se valuteremo che sei un buon elemento per il nostro capo, allora faremo in modo che non solo vivrai, ma avrai anche un aumento e un cambio di mansione. È molto semplice. Impercettibilmente, coprendo lo sguardo mentre si sistema sulla sedia e mette a posto i capelli, fa un cenno ai compagni per fargli capire il piano. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Resosi rapidamente conto della situazione, Galad vede un'opportunità caotica: Uomini di Phandalin! Grida, sollevando appena la testa dalla copertura per controllare la posizione del bandito sulla porta tenendolo sotto tiro con la balestra e guardando gli altri presenti. La sua voce è limpida, sicura, quasi autoritaria, incoraggiante: Noi siamo dei forestieri, ma dal momento che abbiamo messo piede qui abbiamo capito che la situazione non è sostenibile: io sapevo che questo paese era accogliente, bello, e pieno di possibilità! Vi stiamo dando l'occasione di cambiare le cose, adesso! Aiutateci a prendere quell'idiota, e con le sue informazioni vi aiuteremo contro questi manigoldi! Non permettete loro di rovinarvi, di farvi vivere nel terrore! Non sono altro che dei codardi! @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Accade tutto così in fretta che non riesce a trattenere una risata: Oh cavolo, e io che pensavo di passare una serata tranquilla... Tocca improvvisare! Galad si allontana dall'azione ravvicinata il più possibile, mettendosi in copertura (dietro ad un altro tavolo libero rovesciandolo magari, o al bancone se possibile) ed estraendo la balestra da mano rapidamente dalla sua fondina mirando a chi sta attaccando Mohr'Gork. Successivamente cerca di nascondersi alla vista dei banditi. @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Buona idea Kvar, facciamo così: tu e Fergas accompagnate Sildar, mentre io e Mohr'Gork cerchiamo informazioni qui. Il vecchio orco sono sicuro che può essere molto utile per questo, e io, beh... Diciamo che questo è più il mio ambiente. Sorride di gusto guardandosi attorno: c'è tanto potenziale qui, brava gente arrabbiata e membri della banda criminale stolti, non mi ci vorrà molto per scoprire qualcosa. @Organo84 Si allunga verso Mohr'Gork e mette una mano davanti alla bocca come per sbadigliare, poi gli sussurra con tono giocoso: Psst, vecchio orco: mi sembri il tipo da sfide a braccio di ferro e rissa se c'è bisogno... Ti và di giocare un po' stasera? @Ozilfighetto

Galad (Limdor) Entrato in taverna, si siede con gli altri commensali e aspetta che Sildar finisca di parlare. La situazione si stava infittendo e il filo conduttore sembravano essere i marchi rossi e il castello Cragmaw. Dopo la risposta di Kvar, e dopo aver preso il pagamento, Galad dice: Scusami Kvar, ma non sono d'accordo: io non ho rifiutato niente, anzi; credo che qui la situazione sia collegata con la nostra missione, solo in modi che ancora non conosciamo. Difatti io vorrei occuparmi dei marchi rossi a tempo debito, ma solo quando avrò avuto alcune informazioni e sarò certo delle mie congetture. Quindi la proposta di Halia per me non è invalida, semplicemente non ho abbastanza elementi per decidere al riguardo. A breve dovrei ricevere delle informazioni in più da dei contatti che ho, mentre nel frattempo voglio sondare il terreno qui a Phandalin. Signor Hallwinter si rivolge in maniera decisa, ma con garbo, all'uomo che avevano salvato poche ore prima posso comprendere la preoccupazione per un amico, e anche questo come dice lei potrebbe essere collegato, ma per ora, per quanto mi riguarda, non ho intenzione di muovermi o andare a gettarmi nelle fauci del nemico senza avere un piano o informazioni su cosa sto andando ad incontrare. Per farla breve, non ho intenzione di muovermi immediatamente da Phandalin, voglio vederci più chiaro. Conclusa la frase, quasi a mettere il punto sulla sua opinione e senza avere bisogno di aggiungere altro al riguardo, cerca il taverniere e alzando la voce per farsi sentire sopra il chiasso dice: Oste! Avrei bisogno di voi gentilmente! Qui la fame impera!

Galad (Limdor) Oh gli dèi sanno quanto abbiamo bisogno della tua saggezza, vecchio guerriero! Mi spiace sentire che la mia razza non ti dà fiducia, spero di poterti fare cambiare idea, un giorno... Asseconda il vecchio orco, incamminandosi verso la locanda insieme a lui ma gettando un'occhio indietro per assicurarsi che Kvar resti con loro Comunque, probabilmente la proposta della ragazza non ci è utile, ma io ho il presentimento che tutto questo non sia una coincidenza: il nostro lavoro prevedeva di portare il carro qui, eppure sembra che Phandalin sia sotto il controllo di questi banditi da un po', e non penso che quello sciocco ubriacone non ne fosse a conoscenza... Insomma, ci sono state nascoste parecchie informazioni per questo lavoro, e credo che questi delinquenti sappiano qualcosa che potrebbe esserci utile. Si sistema il mantello, i capelli e i baffi mentre si avvicina alla destinazione. Vedremo, intanto andiamo a sentire che si dice in taverna, a mangiare qualcosa e a riposarci.