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Dreary_Angel

Circolo degli Antichi
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Informazioni su Dreary_Angel

  • Compleanno 18/08/1984

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  • Località
    Vicenza
  • GdR preferiti
    WFRP, Dark Heresy, Rogue Trader

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Punti Esperienza

  1. A dire il vero, l'assassino presente in Heroes of Horror sarà più che altro una o due build aggiuntive (come quelle che si possono trovare nei vari Poteri X). Non mi ricordo di preciso dove l'ho letto (da qualche parte nel forum WOTC) ma ne sono adeguatamente certo, anche perchè altrimenti non avrebbe senso che continuino a definirla una classe D&D Insider only...
  2. Se vai a vedere i miei tentativi di riportarlo in carreggiata nell'altro thread, o comunque il mio commento appena qualcuno ha interpretato alla lettera il titolo della mia precedente discussione ti accorgerai che lo avevo già fatto. Comunque non importa, solo cerchiamo di non far deragliare anche questo per i medesimi motivi, thanks.
  3. come già detto non mi intendo del sottobosco forgista o di altro genere sinceramente, per cui non posso certo confutare quanto tu dici, la mia era una considerazione puramente astratta, derivante da una mia ipotesi (a questo punto mi sa sbagliata) che la base di playtester oggettivi (quindi non coinvolti direttamente nello sviluppo del progetto e possibilmente ignari di qualsivoglia cosa sullo stesso) potesse essere maggiore in un ambiente editoriale, più che fan-based (il playtest mai e poi mai deve essere 'anything goes'!). Ringrazio per la delucidazione
  4. se si potessero votare i post altrui ti darei sicuramente un 8/9! Questo è il genere di interventi a cui miravo quando ho aperto questo thread (e anche quello precedente a dire il vero )
  5. è una questione principalmente di qualità del prodotto,solidità dello stesso e supporto a medio-lungo termine. Nel senso che organizzazioni che non hanno una solida caacità economica potranno sì creare sistemi validi e interessanti, però magari avranno qualhe piccolo problema di playtesting oggettivo e anche la qualità finale del prodotto ne potrebbe risentire, anche in termini di supporto al nuovo sistema stesso. Come già detto tutte le integrazioi sono più che bene accette, non sono un tuttologo del panaroma gidierristico e non faccio finta di esserlo
  6. Fenna, io non sto chiedendo se negli anni a venire ci sarà da giocare in maniera 'classica', sto cheidendo quali pubblicazioni (quindi indie a parte) porteranno avanti questo concetto di GDR, semplice. Sono cosciente anche io che il sottobosco indie è ricco e variegato e florido, maio vorrei capire se le case produttrici continueranno a pubblicare materiale, e che materiale sia uscito da due anni a questa parte, attinente alla mia precedente descrizione.
  7. Un GDR per l'usufruizione del quale non si sia FORZATI/OBBLIGATI ad utilizzare griglie, segnalini, carte, miniature e altri elementi che non siano carta, matita e dadi. Un GDR che abbia una serie di regole per permettere, pur rimanendo un sistema abbastanza snello, al giocatore di far intraprendere al proprio personaggio qualunque tipo di azione, senza troppa difficoltà da parte del master per decidere che tipo di prova far fare. Un GDR nel quel le manovre possibili e gli incantesimi utilizzabili non siano solo ed esclusivamente orientati al combattimento. Pensavo fosse abbastanza chiaro dagli esempi da me portati di GDR che portano avanti lo stile classico, mi scuso se così non è.
  8. Thondar dai tuoi interventi mi pare che tu abbia tralasciato (forse volutamente, non lo so) una mia affermazione, ossia che, e vedo di spiegarla nel modo più chiaro possibile ora, non me ne cala una fava di quanto possano vendere, non mi importa assolutamente nulla di D&D 4ed e non lo considererò mai un classico visto che si trova lontano anni luce da ciò che era anche solo D&D 3ed, io non voglio il salvatore del gdr classico, io volevo solo proporre una lista di giochi di ruolo usciti negli ultimi due anni che abbiano ancora elementi classici alla loro base e come loro punto di forza. Non sto dicendo 'Questi sono il futuro del gioco di ruolo classico, non abbiamo altro!', sto proponendo sistemi e giochi di cui ho una minima conoscienza e chiedo agli altri utenti di proporre i loro. Vuoi sapere perchè non ho messo Pathfinder? semplicissimo, odio il sistema d20 e non mi sono interessato al prodotto. Vuoi sapere perchè non ho messo WoD? semplicissimo, perchè uscito più di due anni fa, e io ricercavo espressamente indicazioni di prodotti usciti negli ultimi due anni. Ora, se vogliamo continuare sulla linea del thread principale, ben venga, se invece voglamo ricadere nel discorso 'D&D 4ed: forgita o non forgita?' che non ha nulla a che fare con ciò di cui volevo discutere io e che interessa a 4 utenti del forum che frequentano questa sezione allora possiamo chiudere baracca e burattini e in sto forum non ci metto più piede. Non è mica possibile che su due thread che apro a causa delle stesse persone si rischia di andare in OT violento e di mandare in vaccala discussione.
  9. vabbè, ho voluto riproporre la discussione perchè sembrava che potesse essere interessante e utile... mi pare di capire che il sentimento non è molto condiviso e che si preferisce scannarsi nel post precedente... Liberissimi di farlo, buna continuazione
  10. ok, ne apro uno nuovo perchè l'altro ormai è tragicamente irrecuperabile e dato il titolo fourviante non si riuscirà mai a riportarlo in carreggiata... Ripropongo il medesimo quesito: data la apparente tendenza del mercato dei GDR di maggior tiratura ad allontanarsi progressivamente dal concetto classico di gioco di ruolo tutto immaginazione e interpretazione, cosa rimane agli amanti dell'old style? Qui di seguito riporto ciò che avevo scritto nel mio precedente topic, con gli esempi di giochi che secondo me continuano sulla strada del GDR 'classico', magari aggiungendo anche qualcosa ma senza stravolgerne la natura. Spoiler: Ciò porta, secondo me ed altri, i GdR ad avvicinarsi di più a un MMO(vedi D&D 4ed) o a un board game (vedi WFRP IIIed) [per giustizia: sto facendo una considerazione a livello di impressione, non di effettivo contenuto, in quanto entrambi, uno più dell'altro volendo, mantengono comunque molto chiara la natura di GdR del prodotto]. Diciamo che l'impressione è quella che si sacrifichi un pò la fantasia a favore di presunta praticità, che può esserci come no... Questo Topic viene aperto per raccogliere quei GdR che stanno uscendo in questo periodo o sono usciti di recente (diciamo da un annetto e mezzo a questa parte, dall'uscita di D&D 4ed per intenderci) che mantengono una struttura classica (niente segnalini, carte e menate varie) e che portino avanti la tradizione del GdR cartaceo come tutti lo conosciamo e magari inseriscono anche qualcosa di nuovo. Inizio subito io, chiaramente ^^ Ve ne propongo alcuni: I) A Song of Ice and Fire Roleplay (detto anche SIFRP): uno degli ultimi nati in casa Green Ronin, basato sulle famose 'Cronache del Ghiaccio e del Fuoco' di G. R. R. Martin: Low Magic (quasi inesistente) e poche creature non umane (ma un'ottima varietà fra le varie provenienze di esseri umani). Era già uscito un altro GdR ambientato nel mondo delle cronache qualche anno fa, con sistema d20 che però si presta molto male a un'ambientazione più politica che heroic. La struttura è decisamente semplice: la creazione del personaggio è a spesa di punti con moltissime opzioni di personalizzazione senza classi predefinite e statiche, ma con alcuni esempi di archetipi possibili; personaggi dovranno anche creare la loro casata nobiliare minore con tutta una serie di tiri per dare corpo e sostanza alla loro famiglia di appartenenza (in qualità di eredi, lord o 'dipendenti' per così dire); i dadi che servono sono (attenzione attenzione) solo ed esclusivamente d6 Non pensate a scarrettate di dadi da dover tirare, al massimo si parla di 4/6 dadi, difficilmente di più. Non voglio fare una recensione dettagliata qui, questo è giusto per darvi un'idea. II) Dragon Age (DA): ultimissimo nato dalla Green Ronin, basato sul famoso gioco per computer 'Dragon Age: Origins'. Di questo non so moltissimissimo, se non che è più eroico rispetto a SIFRP, più fantasy classico se vogliamo... anche qui il sistema sembra essere molto semplice, basato sempre sui d6. Per maggiori info e opinioni III) Cthulhu Tech: uscito un paio di anni fa ma rimasto abbastanza nell'ombra fino a qualche tempo fa. Sviluppato da tre appassionati di GdR che hanno poi avuto la fortuna di farsi pubblicare dalla Catalyst (Shadowrun e compagnia bella). Si tratta sostanzialmente dell'unione del mondo creato da Lovercraft e le saghe fantascientifiche. Detto così può sembrare un pò una vaccata, ma il risultato finale non è niente male (questo a detta di altri, io non ho ancora avuto modo di visionare approfonditamente). IV & V) Dark Heresy & Rogue Trader: ciò che resta a portare avanti (in termini di pubblicazioni) il sistema d100. Editi dalla FFG ma con gran poco merito a loro visto che di entrambi i giochi il sistema e le linee generali erano già state fatte dalla Black Industries prima che la GW decidesse di farla esplodere. Warhammer 40k nellesue accezioni più oscure e difficilmente sondate fin ora. Dark Heresy presenta l'oscuro mondo del 40esimo millennio attraverso gli occhi dei suoi più umili abitanti e i personaggi sono persone che, loro malgrado, spiccano un pò fra la massa di biliardi di coloni e vengono quindi 'prelevati' dall'Inquisizione per diventare accoliti di un Inquisitore e operare per lui missioni varie ed eventuali. Il sistema è comunque più che aperto anche ad altre possibilità sul perchè i personaggi si ritrovino a girare per lo spazio Rogue Trader prende invece in considerazione i 'Pirati' dello spazio. I personaggi sono facenti parte della ciurma di un Rogue Trader appunto (uno di loro può anche essere il RT stesso) ossia di una nave spaziale con permesso Imperiale a viaggiare per il warp per operare commerci, portare a termine missioni richieste dall'impero stesso e più o meno qualsivoglia operazione spaziale (anche se alcune sono più legali di altre ). Naturalmente i personaggi non sono semplici membri della ciurma, ma ne sono l'elite, gli aiutanti diretti del capitano, il suo navigatore, il suo artigliere di fiducia, il suo pilota ecc. In questa incarnazione di WH40k i personaggi partono da un livello di esperienza più alto che in Dark Heresy: un personaggio di RT appena creato equivale più o meno a un personaggio di DH di rango 5 (+ o - 5,000 xp). Questa è una panoramica dei GdR dei quali ho un minimo grado di conoscenza che reputo tengano alta la bandiera del GdR classico. Apportate i vostri commenti e le vostre integrazioni, saranno più che bene accette
  11. Mmmh... a dire il vero il mio intento (come già espresso nel mio precedente post, ma sembra che qui nessuno mi c***i di pezza nonostante abbia aperto io il topic) è quello di: capire, nel mercato del GDR cartaceo, se la tendenza è effettivamente quella di D&D 4ed e WFRP 3ed o se c'è ancora speranza per il GDR classico. La tua disquisizione sul fatto che il gdr come lo conosciamo potrebbe benissimo venire assorbito da altri genere e scomparire nella sua dimensione cartacea è validissima, e anche condivisibile, però in un futuro si spera molto lontano. La volontà mia prima era quella di capire se secondo l'utenza il trend del cartaceo, fino a quando durerà, sarà quello degli ultimi due mainstream o avrà un futuro anche una tipologia di GDR un pò più maturo e concreto, senza tante carte, segnalini e ammennicoli vari. Cerchiamo tutti di non farci venire il sangue amaro please, dovrebbe essere una discussione pacifica e costruttiva ^^
  12. ehm... stiamo uscendo un pò troppo dal seminato mi pare... mi sembrava abbastanza chiaro la mia volontà di capire, nel mercato del GDR cartaceo, se la tendenza è effettivamente quella di D&D 4ed e WFRP 3ed o se c'è ancora speranza per il GDR classico. La discussione semantica sul cosa significhi ruolare o cosa sia effettivamente un gdr esula un pò da questo discorso, nonstante possa diventare molto interessante. E in ogni caso nel mio post precedente avevo anche già preso in considerazione il fatto che molti sono già a contatto con forme di gioco di ruolo senza rendersene conto/volerlo ammettere. Se vogliamo gentilmente tornare al discorso principale ve ne sarei molto grato, poi se volete continuare questa discussione semantico/esplorativa liberissimi di farlo, ma in un altro post apert ad-hoc Tornando all'OT principale ( ), dobbiamo ricordarci un'altra cosa quando si va a cercare di capire una situazione come quella del GDR cartaceo in un forum: non tutti, anzi, pochi, molto pochi rispetto a quanti siano in realtà, di coloro che giocano di ruolo intervengono in forum dedicati al gioco di ruolo. Io ne sono un esempio lampante: attivo dal 2007 e con 180 messaggi postati... Il forum in Italia, checché se ne dica, non è uno strumento poi così utilizzato...
  13. ok, la discussione è andata un pò oltre quello che mi aspettavo XD Non che mi dispiaccia eh, sia chiarissimo, apprezzo molto la passione che trasuda dai vostri post Uno dei problemi principali, quantomeno qui in italia, è la distribuzione, o meglio, la distribuzione locale. Ok, abbiamo fiere come Parma Fantasy o Lucca Comics nelle quali si può recuperare un pò di tutto, ma in parecchie città si fa fatica a trovare qualcosa. E dico di più, dovrebbero essere per primi i proprietari di negozi di fumetti/miniature/giochi per console o PC a incentivare il gioco di ruolo. Esempio banale: Un negozio della mia città (non faccio nomi) è praticamente l'unico posto dove si possano comprare manuali di gioco di ruolo, ne hanno uno scaffaletto nemmeno troppo fornito (se non per D&D 4ed); giusto a lato di questo scaffale c'è la zona wargame, dove, ovviamente, a farla da padrone è Warhammer (sia Fantasy che 40k). Ora, non ho mai provato, ma mi piacerebbe provare a vedere quanti di quelli che giocano al wargame sanno dell'esistenza del GdR di warhammer, o se sanno anche solo cosa sia un GdR. Voglio dire, abbiamo millemila strumenti di intrattenimento che sono nati dal Gioco di Ruolo, e ci giocano milioni di persone, ma come provi a spiegare a qualcuno, anche appassionato, chessò, di Assassin's Creed, cosa è un GdR, ti ascolta, poi storce il naso e pensa sia una roba da sfigati. In america il mercato c'è, ma moltissimi giocano proprio con quei giochi che qui da noi non vedremo mai se non ordinandoci i manuali via internet; certo, a farla da padrone sono e saranno sempre D&D (in primis) e Warhammer, ma anche il mercato del 'sottobosco gidierristico' nel nuovo mondo ha il suo bel giro. In Norvegia (se non vado errato, comunque un qualche paese del estremo nord europa) lo stato se apri un'associazione di gioco di ruolo ti da sovvenzioni! Ok, là c'è anche la questione che durante i mesi più freddi l'aggregazione sociale va a farsi benedire e se la gente non ha un qualche motivo per trovarsi tira di matto come se piovesse, però è una cosa che a mio parere manca abbastanza qui da noi (parlo in primis della mia città) [e non parlo delle sovvenzioni, quanto della libertà di poter aprire un'associazione di gioco di ruolo, se chiedo spazi qui in comune da me mi prendono per matto]. Un grossissimo problema qui da noi è anche la gettizzazione e la visione distorta che si ha dei giocatori di ruolo, veri e propri Geek da evitare. (a questo proposito Weregeek Se riuscissimo a sdoganare l'immagine del giocatore di ruolo per quello che è, il mercato ci sarebbe anche qui in italia (basta solo vedere le vendite di un qualsiasi gioco fantasy o fantascientifico per console o PC per farsene una vaga idea).
  14. sembra interessante, da vedere con calma sicuramente
  15. amplifica questo topic dovrebbe essere anche un modo per far conoscere adaltri GdR di natura classica che magari non conoscono... Non dico di fare una recensione, ma presentare qualche punto interessante del gioco, qualche sua particolarità...
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