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  1. Ti do pienamente ragione, avendo giocado dalla seconda edizione e alla quinta, a volte, per spiegare ai nuovi giocatori l'evoluzione del gioco riassumo così: "Il Master col tempo è passato dall'aiutare i PG a sopravvivere all'aiutare i mostri a resistere" 😅. Io, come te, sia da giocatore che da master, preferisco quando bisogna avere il cervello in modalità "on".
  2. Ho solo una visione differente, per me è solo una mancanza di bilanciamento. Tra l'altro il bilanciamento delle classi è un tema affrontato in ogni edizione, in alcuni casi più evidente ed in altri meno. Tu hai chiesto un parere ed io ho semplicemente detto il mio, se su un GdR centrato sugli scontri come D&D ci sono più possibilità di personalizzazione del personaggio questo per me è un vantaggio. Avere più possibilità a livello di regole, non mi impedisce di "ruolare" il mio personaggio. Saper "ruolare" sta nella persona fisica durante la sessione, non nelle regole di combattimento.
  3. Ok, ma se affermi il fatto che si possa giocare D&D senza scontri, è vero, stai però cadendo nell'errore di dare più peso all'eccezione rispetto allo standard. Inoltre parlando delle prime edizioni non stai tenendo in considerazione un fattore fondamentale: Faccio un esempio, al livello 1 il mago, dopo un singolo incantesimo, era inutile e aveva la possibilità di sopravvivenza di una sagoma di cartone. Questo non perchè in quell'edizione lo volevano assolutamente morto, ma c'era un grosso problema di bilanciamento. Quindi il fatto che mancassero le possibilità non vuol dire che il sistema era migliore di adesso. Possiamo quindi dire che in tutte le edizioni c'è un problema di possibilità? nelle prime edizioni troppo poche e dalla terza troppe?
  4. Mi dispiace firwood ma non la penso come te, se nelle prime edizioni il fattore mortalità era più alto non vuol dire che i giocatori erano conteniti di morire più spesso ma con un bel BG. Se ci fosse stata la possibilità di avere personaggi migliori i giocatori lo avrebbere fatto, solo che le possibilità erano quelle che erano. Confermo inoltre che D&D è un gdr basato sugli scontri, senza di essi, come dici tut, non ci sarebbe stata la grande mortalità presente nelle prime edizioni. Voglio fare l'elfo perchè voglio fare la creature rappresentata dai libri, se ci sono delle meccaniche che mi portano ad evere più possibilità di sopravvivenza vuol dire in automatico che la ricerca del mio BG è inferiore di quello che avrei fatto nelle prime edizioni? Inoltre ognuno ha avuto la propria esperienza di gioco in questi anni e dirmi che ciò che scrivo non è vero secondo la tua espeirenza non è molto carino e indica invece un eccesso di presunzione.
  5. La prima edizione non la conosco e quindi su quella non mi esprimo ma dalla seconda ad oggi non è cambiato nulla. Semplicemente ci sono meccaniche e possibilità diverse tra un edizione e l'altra. Stiamo parlando di un GdR basato sugli scontri, è normale cercare di ottimizzare il proprio personaggio per avere più possibilità di sopravvivenza e proseguire con la storia. Basta ipocrisie, ricordiamoci sempre che stiamo parlando di Dungeons&Dragons non di Dolcetti&Delicatezze.
  6. Messaggio Provocatorio: Di certo chi compra i manuali per collezionismo non aiuta il settore dato che manda il messaggio alla casa editrice che può benissimo pubblicare prodotti scadenti che tanto vengono venduti.
  7. Davvero si aspettavano grosse vendite? La maggior parte del cambiamento è la grafica dei manuali rispetto all'effettivo contenuto e i contenuti cambiati lasciano più storcere il naso che altro. A livello logico non vedo il motivo di spendere 150 euro.
  8. Optisum

    Abissi Meccanici

    Vi consiglio verificare i sistemi D100 che già sono in circolazione per capire come sono strutturati e che tipo di lavoro vi attende. Ad esempio Rollmaster, Call of Cthulhu, RuneQuest, Mythras, Warhammer, ecc... possibilmente le ultime edizioni che dovrebbero essere più snelle delle prime.
  9. Optisum

    Abissi Meccanici

    I personaggi rimangono così come sono stati creati senza alcuna evoluzione? ho letto le classi e ci sono delle abilità talmente diverse e generiche che senza un contesto si capisce il loro utilizzo ma non la loro reale utilità. La descrizione del mondo è paragonabile quella di una singola città (piccola) in altre ambientazioni. GdR a sfondo Steampunk ce ne sono diversi e non si capisce cosa dovrebbe distinguere questa ambientazione dalle altre. Ci sono dei punti vita? iniziativa? Gli scontri sono a turno singolo o di gruppo? Vengono considerate delle coperture oppure no? Sono previste delle cure? tutti possono curare? Come e quanto tempo gli serve? I nemici chi sono? avete un bestiario da testare? C'è un elenco di abilità? avete previsto i modi nel quali si posso utilizzare? si possono usare tutte le abilità durante un combattimento? Richiedono tempo? ci sarebbero altre centinaia di domande... Sono perplesso della combinazione del D100 e l'utilizzo dei modificatori in stile D&D. Con il D100 si riduce in modo significativo l'impatto che hanno i singoli modificatori come +1 , +2 (o -1, -2 ecc). Di fatto che siano presenti o assenti i modificatori diventa talmente ininfluente che perde signifato avere una determinata razza\professione. Ogni GdR per avere un buon bilanciamento ha dietro uno studio di matematica statistica e uno studio dell'interazione delle meccaniche. Qui mi pare totalmente assente. Per poter chiederci di provare un prodotto dovreste prima completerlo e fare voi stessi i primi test. Va bene che avete scritto che è un manuale in crescita ma c'è davvero poco su cui possiamo fare alcun tipo di considerazione.
  10. Dovresti scrivere subito dove e quando vi trovate altrimenti è un post troppo vago.
  11. Che fosse una grande delusione lo avevo capito appena finito di leggere la quarta di copertina del primo libro "I draghi del'inganno"; queste recensioni lo hanno semplicemnte confermato. Una buona trilogia avrebbe potuto portare nuova linfa e attrarre nuove persone ad approfondire questo universo che purtroppo col tempo sta diventando sempre più di nicchia. Un vero peccato perchè il mondo di Dragonlance per me è uno dei migliori mai creati.
  12. Ma davvero una persona dovrebbe iniziare a giocare a D&D solo se nei manuali sostituiscono la parola "razza" con "specie"? Penso piuttosto che si stia cavalcando la triste onda del momento. Questo è davvero inquetante.
  13. In attesa dell'ultimo modulo, sono sempre più curioso di sapere come va a finire la storia, dato che hai creato un intera area geografica molto dettagliata, hai anche pensato di creare una mappa della regione di Cairnbarrow? Ho provato ad abbozzarne una al gruppo che sto masterando ma sicuramente una fatta da te sarebbe sicuramente migliore. 😅
  14. Peccato che gioco alla 3 e alla 5 perchè il lavoro che stai facendo è davvero ammirevole.
  15. Se cerchi qualcosa in italiano potresti fare riferimento a queste due avventure: La fame che viene col vento https://www.valledei20.it/contenuti-scaricabili/sessione-horror-la-fame-che-viene-col-vento-road-to-halloween/ L'albero di Korsalya https://www.dmsguild.com/product/351457/LAlbero-di-Korsalya?filters=0_0_0_0_0_0_0_45480
  16. Allerta spoiler già avete giocato l'ascesa di Tiamat che fa arrivare i pg al livello 15 e l'intera avventura è fatta appositamente per prepararsi ad affrontare una pallida versione indebolita di una divinità specifica. Se vuoi ripetere uno scontro con Tiamat con altri personaggi al livello 15 è come se stessi giocando due volte la stessa avventura, stai semplicemnte cambiando alcuni dettagli e, onestamente parlando, non avrebbe molto senso. Piuttosto, se vuoi tenere Tiamat come boss finale avendo come scenario lo sviluppo della precedente campagna, allora dovresti considerare che il tuo gruppo dovrà affrontare una divinità nel pieno, o quasi, del suo potere. Questo vuol dire fissare lo scontro con i pg di livello 20 e, dato che partono in unaltra ambientazione, lo imposterei in questo modo: da livello 1 al livello 15 li terrei sulla ambientazione di origine con una campagna a se stante. raggiunto il 15 li metterei a conoscenza di ciò che è avvenuto nel Faerun come se l'evento fosse accaduto da poco e verrebbero reclutati da (altri Dei?/qualcuno del Faeurn in cerca di aiuto?) in quello che risulta essere un vero e proprio esercito composto da entità/personaggi provenienti da tante altre ambientazioni. Dato che la presenza di Tiamat e tutta la sua stirpe hanno iniziato da poco a portare disastri, l'esercito verrebbe diviso in alcune aree strategiche del Faerun per cercare di portare sotto controllo l'ambiente circostante e cercare quindi di reclutare le sacche di resistenza presenti. Magari i PG devono cercare di collaborare con gli Zentarim o un altro gruppo che normalemnte sarebbe "il nemico" in quanto ogni aiuto è utile. Nulla vieta di inserire elementi di supporto provenienti da altri Dei malvagi, anche loro non gradiscono lo sterminio che Tiamat sta facendo dei loro fedeli. Potrebbe essere il culto stesso del drago visto che vengono falcidiati come tutti gli altri e si sentono traditi. Chi ne ha più ne metta. concluderei con la riunione di tutte le parti dell'esercito e i loro relativi supporti edando inizio ad una guerra su larga scala utilizzando le regole ufficiali apposite per la movimentazione delle truppe/eserciti. Questo è quello che mi è venuto in mente in 10 minuti, probabilemnte a pensarci bene potrei tirare fuori qualche idea migliore.
  17. L'idea è interessante, si sa qualcosa degli altri capitoli della campagna?
  18. Ho iniziato la campagna di Cairnbarrow da Master e ai giocatori sta piacendo davvero tanto, si sa quando questa seconda parte verrà completata? Onestamente non vedo l'ora di leggere anche il terzo atto. Compimenti per l'ottimo lavoro fin'ora svolto.
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