Vai al contenuto

Gixcaririxen

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    325
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    1

Tutti i contenuti di Gixcaririxen

  1. Dralium Dopo aver ucciso uno dei hodgoblin, Dralium adocchia un altro hodgoblin , pronto andargli incontro ed ucciderlo, ma però viene colpito dal fulmine evocato dall'incantatrice arcana e poi dalla freccia dell'hodgoblin che è il suo bersaglio, il drago nero lo vide allontanarsi, così si lancia nell'inseguimento passando nella parte esterna delle colonne però durante il suo tragitto sente la richiesta di Gix di attaccare le incantatrici, così si ferma vicino ad una colonna per guardare attentamente la situazione prima di prendere una decisione. Se vede che l'incantatrice divina è ancora viva usa il suo soffio d'acido per attaccare, altrimenti andrebbe in una posizione per attaccare l'incantatrice arcana se ancora viva, oppure andrebbe contro l'hodgoblin che lo ha attaccato con la freccia e lo attacca con zanne ed artigli x dm
  2. Gixcaririxen Vedo che il mio attacco con il fuoco ha avuto un grande successo, diminuendo di molto fa forza combattiva del nemico oltre a ferire i più forti del gruppo nemico, sento un tonfo di un hodgoblin che cade morto, dall'odore posso capire che Xrovinsharaz è l'artefice dell'uccisione del fastidioso bipede ostile che si trovava vicino a me, non mi volto per guardare e ringraziare il mio compagno verde visto che sono concentrato al nemico d'avanti a me. Visto la mia concentrazione sull'unico avversario, visto che è quello che voglio affrontare, non mi accorgo che una delle femmine mi attacca con un incantesimo, facendomi del male e ruggire di dolore, ruggisco di dolore anche quando vengo colpito dal campione dei hodgoblin e dai spetri dell'incantatrice di prima. Guardo attentamente il campione e l'incantatrice, penso che gli altri possono riuscire a sconfiggere l'incantatrice senza il mio aiuto, però non so quali altri trucchi ella possa usare per sfuggire alla morte, vedi che ho la possibilità di usare il mio soffio e colpire tutti quelli che mi hanno attaccato, "avrei preferito un combattimento uno contro uno e non usare il mio soffio, ma quell'incantatrice mi sta forzando la zampa, preferisco usare il mio soffio e vincere, oppure aiutare i miei compagni, anche al costo di fondere la pietra dell'edificio, che essere umiliato di nuovo da una sconfitta" penso, così prendo un lungo respiro per poi far uscire una vampata di fuoco contro il campione e l'incantatrice divina, non aspetto neanche a vedere i risultati del mio soffio che dico ai miei compagni "occupatevi delle incantatrici, lasciate il campione a me ed a Spalo" X DM
  3. Gixcaririxen Dopo essersi preparati si inizia ad entrare in azione, per prima cosa io e Tleuggheshaggar abbattiamo il portone della fortezza grazie ai nostri soffi e subito dopo ci dirigiamo verso il cuore della fortezza per incontrare i campioni della banda hodgoblin che occupano la struttura. Una volta raggiunto il luogo ecco che ci si incontra con i campioni accompagnati dalle loro truppe che diedero ultimi disposizioni ed incitano la truppa. Guardo i nemici e noto che ci sono due hodgoblin femmine accompagnate da guardie del corpo e mi domando se quelli fossero dei incantatori, visto che mi sembrano diversi dai normali hodgoblin, specialmente una che sembra predicante di un culto religioso, visto dalle parole pronunciate. I miei sospetti ricevono conferma quando appaiono dei spettri accanto ad un hodgoblin femmina e mentre l'altra spara una palla di fuoco. "ATTENTI" grido mentre apro una delle mie ali per proteggere Spalo dall'attacco magico, a me non ha fatto effetto e spero di aver protetto bene il mio amico seduto sulla mia groppa. Dopo l'attacco magico dico "maledizione, sono due incantatori, posso capire perché i guardiani sono confusi, sono due gocce d'acqua", poi vedo i nostri nemici venire contro di noi ed uno venir colpito da uno dei giavellotti che ho dato a Spalo, la cosa mi compiace molto e fa aumentare la mia ammirazione al mio nuovo cavaliere "ottimo Spalo, continua così" gli dico, poi sento una fitta di dolore sulla spalla che mi fa ringhiare di dolore, come sento ribalzare qualcosa sulle mie squame dure. Mi fa arrabbiare all'accenno dell'assassino, visto che in realtà io sono stato sconfitto da esso, ma sono ancora razionale, così guardo la situazione e vedo che uno dei miei compagni draghi è impegnato contro tre nemici alla quale due sono raggiungibili con il mio soffio, guardando un altra parte noto che anche la guardia del corpo dell'incantatore arcano è alla mia portata, così come il combattente che mi ha attaccato. "Aspetta Shaggy" dico mentre inarco il collo per mirare in modo da colpire i bersagli scelti con il mio soffio di fuoco, inspiro mentre apro la mia bocca, poi espiro per fare uscire una grossa vampata si fuoco verso i miei nemici scelti, vero che prima avevo detto che volevo usare il meno possibile il mio soffio, ma ora dovevo aiutare Tleuggheshaggar e liberare il passaggio del drago d'argento per permettergli di raggiungere la incantatrice con i spetri. Se il mio attacco ebbe successo come sperato avrei detto "ora, hai la via libera"
  4. Gixcaririxen Gioisco che il mio atto d'affetto viene ricambiato da Spalo con un accarezza, poi lo ascolto mentre spiega il suo livello di competenza con la lingua dei draghi e ridacchio un po' dalla affermazione, che per ora l'una cosa che sa dire è dove si trova il bagno. Continuo ad osservare il mio amico che ora si tiene più vicino a me, poi gli dico "mi piace il tuo entusiasmo, dopo che ci stiamo stabiliti iniziamo". Poi ascolto le parole Idrifal che pensa che la scelta deve essere doppia, sento che il suo discorso viene interrotto da Tieuggheshaggar e il suo pessimismo. Alzo gli occhi da quell'ondata di pessimismo del mio compagno argentato e penso "un po' di fiducia dai, per ora il nostro unico fallimento è stato con i disertori" Dopo il riposo, insieme ai miei compagni, mi muovo per incontrare il Leah, dopo la magia dell'elfo ed il riposo, sento che le mie forze sono tornate completamente e che ora non sento dolore, quindi sono completamente pronto per l'azione. Una volta raggiunto il tenente l'ascolto, alla prima domanda gli faccio un ceno del capo di assenso, poi per qualche secondo guardo gli uomini che lavorano per abbattere il portone principale mentre ascolto la genasi che spiega la situazione e le dico "sono molto disponibile nell'aiutarvi all'ingresso, anzi se ci fate colpire prima, due di noi possono usare il proprio soffio senza danneggiare la struttura e sgombrare l'area dai nemici", rivolgo il mio sguardo verso il drago verde ed argento come per indicarli, ovviamente sempre se loro sono d'accordo. Spalanco le ali e ruggisco al grido d'incitamento del tenente Leah. Infine mi rivolgo verso Spalo e gli dico gentilmente, mentre mi abbasso per facilitare la salita "Sali sulla mia groppa amico mio, se lo voi", guardo attentamente l'armamentario del mio compagno ed aggiungo "direi che dovremmo recuperare qualche giavellotto, così potrai anche difenderci da chi ci attacca a distanza, mmm? se ti dimostri capace di usare bene i giavellotti, vedrò di chiedere ai altri draghieri il permesso di darti il giavellotto del fulmine". Una volta che il giovane si trova sulla mia groppa sempre se lo vuole, dal buco procuro qualche giavellotto per poi passare a Spalo, però in ogni caso mi prendo la pozione di cura, visto che non ho ricevuto risposta al riguardo e la metto nella mia borsa. Infine mi metto in prima linea, pronto per l'azione, desideroso di riscattarmi dalla sconfitta ricevuta da parte dell'assassino. X DM
  5. Rawr, ci sei riuscito, benvenuto
  6. Gixcaririxen Ascolto le parole di Gramok, non so che cosa dire visto che non condivido il suo stesso dolore, poi ascolto la risposta di Spalo alla mia domanda con il mio sguardo rivolto a lui ed annuisco, poi penso "che sia quello giusto? è un mio amico, come tutti qui presenti e sono disposto a difenderlo al costo della mia vita, lo ammiro per i progressi che ha fatto, sicuramente è migliore del mio ex cavaliere, anche se non ci vuole tanto per esserlo, però sento che manca qualcosa". Poi ascolto le parole di Idrifal e il mio sguardo si posò su di lei occupata con Dralium, quando ebbe finito di parlare gli dico "per i draghi vedrò di occuparmene io, alcuni li ho conosciuti mentre ero ancora un cucciolo ed esploravo le montagne, credo che i miei genitori conoscano altri draghi e penso che loro siano più difficili da convincerli ad aiutarci, comunque ho proposto che siano i draghi a decidere i loro cavalieri, perché alcuni draghi qui sono abbastanza scettici a proposito dei draghieri od essere cavalcati e non piacciono ad essere forzati dai bipedi... o umanoidi, come preferite, ma dando loro una maggiore libertà di scelta forse saranno più disposti ad unire a noi, ovviamente se garantiamo anche una crescita del loro tesoro personale. Per quello che riguarda i goblin, per ora io non so, sono un bel dilemma su cosa fare di loro, di sicuro non dovranno lasciare questo posto impuniti". Infine ritorno a guardare Spalo e gli dico "io penso che non è importante da dove si viene, ma dal proprio cuore e la volontà che determina se si è degni di diventare un draghiere oppure no, tu stai dimostrando di avere le qualità giuste per diventare un grandioso draghiere, amico mio, sono fiero di te". Avvicino il mio muso a Spalo fino a toccargli la fronte con la puta del mio muso, come segno d'affetto, resto così per qualche secondo prima di ritrarre il muso ma sempre a portata si mano del giovane, se il mio segno d'affetto viene ricambiato con una carezza forse inizio a capire cosa manca e gli domando "com'è il tuo draconico? potrebbe essere utile se voi diventare il mio cavaliere, se non lo conosci potrei insegnartelo, come ti aiuterò a completare il tuo inserimento"
  7. Gixcaririxen Mentre aspetto la risposta delle mia domanda mi rivolgo a Xrovinsharaz che chiese di evitare di usare troppi soffi di fuoco e ghiaccio. "Beh, io credo che per lo più il mio soffio di fuoco dovrà essere usato meno frequentemente, visto che lungo andare potrebbe sciogliere la pietra, credo che il soffio di ghiaccio è sicuro, al massimo crea un lavoro per me, visto che dovrò riscaldare l'ambiente per sciogliere il ghiaccio" ridacchio. Poi mi rivolgo il mio sguardo ai due aspiranti draghieri senza drago e gli dico "sembra che a voi sia andata abbastanza bene, credo che posiate diventare dei ottimi draghieri", poi mi rivolgo direttamente a Spalo e gli dico "Spalo, tu mi hai sorpreso più di tutti, hai talento naturale, in pochi giorni hai imparato ad usare la tua arma, sei sopravvissuto in due combattimenti che possono considerarsi come prove finali del nostro ordine, anche se questo non è terminato, siediti accanto a me, così posso tenerti in caldo e dimmi, perché non hai fatto domanda per entrare nei draghieri mentre esisteva in Orlanis?". Apro la mia ala esponendo il mio fianco (non quello ferito) per invitarlo a sedersi accanto a me ed usare il mio fianco come schienale, poi mi rivolgo anche ad altri draghieri ed aspiranti bipedi (anche a Zekaun) e gli dico "anche voi potete unirvi se volete". Una volta che tutti si sono sistemati chiudo l'ala in modo da rendere una specie di tenda per tenere in caldo bipedi. Mi rendo conto che inizio ad ammirare Spalo, che pochi giorni fa è partito da zero, senza alcun addestramento ed ora sta combattendo per rifondare l'ordine dei draghieri, non l'ho mai preso in considerazione perché lo ritenevo spacciato, che moriva oppure ci abbandonava, ma inizio a credere che è stato un errore. "Che davanti a me si cela un diamante raro in mezzo ad altri diamanti?" penso.
  8. Gixcaririxen Raggiungo la zone prefissata pronto ad attaccare il mio nemico, ma egli si dimostrò più astuto di me, visto che lanciò sul terreno un ampolla di vetro e poi un bagliore mi accecò, facendomi provare dolore ai occhi, ruggisco mentre scuoto il mio muso per poi perdere i sensi ed accasciarmi sul pavimento della torre su un fianco. Più avanti sento che le mie forze ritornare e così apro gli occhi, con un ringhio mi alzo sulle mie quattro zampe. "che vergogna, come ho potuto farmi sconfiggere da un misero bugbear con l'aiuto dei miei amici, se mia madre venisse a sapere mi darebbe un sacco di codate sul muso" penso, ora sono arrabbiato con me stesso a causa della mia sconfitta. Scendo giù insieme ai miei compagni d'avventura mentre sento che pian piano le mie forze stanno ritornando e il dolore inizia a svanire, capisco che Zekaun sta ancora curando le mie ferite. "Una volta che ha finito e soli dovrei ringraziare Zekaun per le cure, mi sta aiutato molto" penso. Una volta raggiunto il tenente ascolto in silenzio la conversazione. "Bene, ho la possibilità di redimermi da questa vergona" penso poi mi rivolgo al tenente e gli dico "sì, io voglio continuare a combattere, io non ho nessuna richiesta", infine mi rivolgo all'elfo che propone un piano e gli dico "per me sta bene, ma dobbiamo anche pensare ad un piano B, se per caso gli ultimi due sono insieme, non credo che il compagno d'arme ci lasci in pace mentre ci concentriamo su uno di loro". Mi rivolgo al drago d'argento ed annuisco alle sue parole su riposarsi un po' "certo, credo che un piccolo riposo può essere utile" Frutto quell'un ora di riposo per riorganizzarmi e parlare oltre a rilassare il corpo, mi avvicino a Zekaun e gli dico in tono gentile "grazie mille per le cure che mi hai dato Zekaun, lo apprezzo molto" poi con la punta del mio muso do all'elfo un gentile buffetto di ringraziamento sulla spalla, infine mi sdraio poi mi rivolgo all'intero gruppo con tono neutro "una cosa, se mi ricordo bene dovremmo avere una pozione di cura con noi, non sarebbe conveniente che uno di noi abbia la pozione a portata di zampa, o di mano nel caso di Zekaun, per poi passare la pozione a chi ne ha bisogno?, è inutile lasciarla nel buco portatile, sinceramente parlando, credo che dovrei averla io, visto che vado sempre in prima linea per poi attirare l'attenzione su di me, ovviamente la passerò chi ne ha bisogno, sempre se non avete qualcos'altro in mente"
  9. [sostituisce il post di prima (16 ore fa) (visto che non riesco a cancellare questo)] Gixcaririxen Dopo essermi messo a riparo, aggrappato al fianco della torre, provo a muovermi furtivamente per dirigermi alle spalle dell'assassino, sento cosa dice su di me e penso "quello non si è nemmeno degnato di controllare dove sono che è andato a prendersela con uno dei miei compagni, una cosa che non posso permettere, deve morire ora e subito". Per prima cosa mi muovo verso sinistra, mentre rimango aggrappato al fianco della torre, dopo aver fato qualche passo mi muovo per vedere se sono nella posizione giusta per raggiungere le spalle del nemico, quando constato che mi trovo nella posizione giusta salgo fino a raggiungere le spalle del mio nemico.
  10. Dopo essermi messo a riparo, aggrappato al fianco della torre, provo a muovermi furtivamente per dirigermi alle spalle dell'assassino, sento cosa dice su di me e penso "quello non si è nemmeno degnato di controllare dove sono che è andato a prendersela con uno dei miei compagni, una cosa che non posso permettere, deve morire ora e subito". Per prima cosa mi muovo verso sinistra, mentre rimango aggrappato al fianco della torre, dopo aver fato qualche passo mi muovo per vedere se sono nella posizione giusta per raggiungere le spalle del nemico, quando constato che mi trovo nella posizione giusta salgo fino a raggiungere le spalle del mio nemico.
  11. Gixcaririxen Riesco ad alzarmi in volo ed attaccare i nemici, anche se non sono uscito dall'azione indenne, infatti l'assassino è riuscito ad aprirmi una brutta ferita, facendomi ruggire di dolore, ma in compenso sono riuscito a bruciarlo un po', è quel po' che mi fastidisce e mi fa ringhiare di rabbia. Noto che i miei compagni d'avventura stanno convergendo verso di me per darmi un aiuto contro l'assassino, vedo un incantesimo firebolt, guardo verso il drago argentato ed annuisco di apprezzamento ai miei compagni, visto che sento lentamente ritornare le mie forze. Mi muovo verso un fianco della torre, quando all'improvviso vengo colpito dalle armi nascoste della struttura, facendomi ruggire di agonia, sento che le mie forze mi stanno completamente abbandonando ed il mio volo è diventato instabile, così volo in giù, faccio una curva ad U e poi atterro sul fianco della torre, le mie zampe anteriori si trovano sul cornicione della struttura mentre quelle posteriori artigliano il fianco della struttura per aiutarmi a tenermi su di essa. "Sono... ancora... vivo, lurido... essere... goblinoide" dico a fatica, poi faccio un grosso respiro ed uso il mio soffio di fuoco contro l'assassino, subito dopo il mio attacco mi giro e mi arrampico giù in modo da usare il fianco della struttura come copertura per il prossimo attacco del nemico, è una tattica che non mi piace molto, ma so che è necessaria per la mia sopravvivenza.
  12. Gixcaririxen Gioisco nelle mie prime uccisioni, pronto a mostrare a quei miseri hodgoblin che noi draghi siamo la razza superiore. Ma la cosa non durò molto, perché quasi subito dopo sento una voce urlare, sono sorpreso perché la voce proviene proprio uno dei miei fianchi ed io non avevo percepito nulla, non ho avuto il tempo di fare una reazione di difesa e neanche chiedermi come ha fatto ad ingannare i miei sensi, che sento un dolore intenso, facendomi ruggire di dolore e quasi crollare, riesco a sorreggermi sulle mie zampe grazie alla mia forza di volontà. Riesco a nottare in tempo l'arrivo dei altri hodgoblin che si avvicinano verso di me e riesco a difendermi contro un attacco di essi, capisco di essere nei guai fino alle corna e che devo trovare una soluzione per uscire da questo grosso pasticcio, guardo gli hodgoblin e poi concentro il mio sguardo su quello che mi ha fatto tanto male "se devo cadere, lui cadrà insieme a me" penso, poi improvvisamente apro le mie grandi ali e li sbatto per alzarmi in volo, con delle fiamme che escono dalla mia bocca. Se ci riesco, volo in alto fino quando sono sicuro che il mio soffio a massima estensione possa raggiungere pochi centimetri dal pavimento della torre, poi prendo il fiato e soffio il fuoco sotto di me per colpire i nemici ed anche la statua.
  13. Gixcaririxen "beh potevamo usare le zampe per trasportarvi, però ora che ci penso forse è meglio così, non le avremmo potuto usarle per il combattimento", penso mentre continuo ad osservare gli uomini che provano a sfondare il cancelli. "mmmm, se me l'avessero chiesto avrei potuto usare il mio soffio per fondere il metallo, anche se dopo avremmo dovuto comprare dei cancelli nuovi, niente di meglio di un bel fuoco uscito dalla bocca di un drago rosso per fondere il metallo, ora che ci penso, dovrei stare attento ad usare il mio soffio di fuoco? per evitare di danneggiare troppo la fortezza che serve agli umanoidi del nostro ordine, questo sì che è un bel dilemma" continuo a pensare, poi sento che i guardiani sono riusciti ad aprire i cancelli e cominciare l'assalto, così io spicco il volo ed insieme ai miei compagni andiamo dove c'è la torre d'assaltare. Una volta raggiunto il luogo osservo la struttura per pensare ad un piano d'attacco, vedendo come sono disposti alcune postazioni da tiro capisco che non tutti sono adatti per attaccare chi vuole sfondare la porta principale, quindi solo chi si trova sul tetto potrebbe essere un pericolo per noi mentre proviamo a sfondare la porta. Non ho tempo di fare qualcosa che vengo subito attaccato dai arcieri ferendomi, facendomi arrabbiare e voglia di massacrarli. "Attacchiamo la cima della torre" dico. Così volo verso la cima della torre per poi atterrare su di essa con un tonfo e ruggisco contro i miei avversari, poi gli attacco con i miei artigli e fauci, in modo feroce e bruttale.
  14. Gixcaririxen Dopo che il mercante mi ha dato la pergamena chiudo le ditta della mia zampa su di essa, per poi metterla sul mio zaino e ringrazio il mercante, poi mi dirigo verso la locanda il Colibrì Scarlatto dove si trovano gli aspiranti draghieri e le nuove reclute, ascolto attentamente Idrifal che parla a proposito delle nuove reclute, già immaginavo che il drago bianco non fosse una cima per quello che riguarda il ragionamento, visto che lo ha confessato lui stesso, ma non credevo che fosse più basso rispetto gli standard dei draghi bianchi. "Beh, spero solo che trovi un cavaliere abbastanza intelligente per aiutarlo, forse i nani non sono addati a lui, sono molto bellicosi, ma è lui che deve scegliere chi sarà il suo cavaliere, anche io ne devo scegliere uno, ma per ora nessuno mi ha dato l'impressione che potrebbe essere il mio cavaliere, l'unica volta che mi è scattato qualcosa, era quando ho incontrato per la prima volta Tersheek in Orlanis, un naga, ho un po' socializzato con lui e mi ha parlato della sua sorella, Ssshalassshan se mi ricordo bene, che voleva unirsi ai draghieri, mi ha detto che si stava addestrando a combattere a mani nude ed usare al meglio il suo corpo da serpente, ma non mi ha detto dove" penso. Rimango un po' stupito dalla marea di allergie che il ragazzetto ha, "un tipo molto gracilino il ragazzetto magrolino, tanto vale tenerlo rinchiuso in qualche stanza e nutrirlo con solo riso" dico sforzandomi di ridacchiare, poi aggiungo "scherzi a parte, abbiamo quello che chiede grazie gli oggetti presi dai ladrotti, io avevo proposto di venderli ma sono ancora con noi, però l'equipaggiamento può solo attirare i bipedi, i draghi sono tutt'altra cosa, e non credo che avremmo nuovi draghi se non garantiremmo loro una crescita del loro tesoro personale, una cosa che non possiamo fare visto che tutti gli oggetti di valore come le monete sono ammucchiati nel buco, comunque è una cosa che parleremmo in un altro momento, ora voglio solo sfogarmi uccidendo gli occupanti della fortezza da conquistare". Sfortunatamente per me si parte il giorno dopo verso la fortezza, ignoro le lamentele di Spalo a proposito del freddo, visto che non posso neanche confortarlo di un possibile riscaldamento, perché posso acquisire il potere di cambiare il terreno dove sorge la mia tana solo dopo che io divento adulto. Una volta raggiunta la fortezza atterro all'ingresso della struttura, tengo le ali aperte per qualche secondo sbattendole leggermente prima di chiuderle. "Gixcaririxen" dico alla donna che è venuta da noi e si è presentata con il nome di Leah Strormcloud, mentre mi erigo sulla mia persona, poi guardo il contingente che si prepara mentre ascolto in silenzio i presenti intorno a me, infine intervengo anche io al discorso con un tono calmo "Io ho una cosa da chiedere, visto che andiamo ad assaltare una delle postazioni di tiro, non sarebbe conveniente portare con noi anche degli arcieri con qualche unità di supporto con lo scudo?, così li possiamo depositare nella postazione da tiro conquistata e loro potranno tirare seminando morte tra la truppa nemica" poi mi rivolgo ai miei compagni "secondo me dovremmo far fuori il prima possibile l'incantatore quando lo incontriamo, gli incantesimi possono superare la difesa più forte e fare dei enormi danni, immaginate una palla di fuoco in mezzo alla formazione dei guardiani, sarebbe un macello, sempre se è un incantatore arcano, però anche un incettatore divino può essere una seccatura"
  15. Gixcaririxen Le ore passano mentre la mia rabbia sciama un po' via ed il pensiero razionale ritorna. Infine ecco che arriva il fatidico momento dell'arrivo dei prigionieri e la rabbia ritorna a ribollire prepotentemente appena vendo il maggiore Turan, poi dovetti aspettare che finiscano gli interrogatori. Dopo che ebbero finito ascolto Elissar che si presenta d'avanti a noi "più che guidato dal lutto egli è guidato dalla rabbia e dalla vendetta, infine l'ho anche avvertito che potrebbe esserci stato delle trappole, che è troppo rischioso fare un attacco frontale, non mi ha neanche ascoltato, forse era stato meglio che andavamo a vedere per i draghieri avvistati, forse era meglio che questa faccenda interna rimaneva interna e senza il nostro coinvolgimento, anche se ora sappiamo che forse alberga qualcosa di oscuro nei guardiani" penso, poi dico "prima di lasciarvi, vi do un consiglio, tenete gli occhi ed orecchie aperte, se i disertori hanno ragione, alla quale io credo di sì perché non hanno nulla di guadagnare nel mentire, vuol dire che forse qualcosa di oscuro alberga nelle truppe dei guardiani e gli oscuri sono abili nel sfruttare quella variabile al loro favore, è successo a noi e potrebbe succedere anche a voi, una cosa che non voglio che accada, non prendete male le mie parole, le mie parole vengono dalla mia esperienza sulla caduta di Orlanis vissuta in prima persona, detto questo, vi lascio gestire la cosa come credete sia opportuno." Dopo aver finito di parlare mi lontano da Elissar come il resto dei miei compagni. Una volta lontani dal membro del consiglio dico ringhiando "codardi, che rabbia nel sentire quell'appellativo su di noi, quel maggiore da quattro soldi non sa neanche che cosa abbiamo passato per arrivare fin qui". Poi ascolto le proposte miei compagni, poi dico "non voglio stare fermo con le zampe tra le zampe, ormai è passato tanto tempo per cercare i draghieri avvistati ed è molti più probabile che gli esploratori li abbiano già trovati. Detto questo, anche io sono d'accordo di andare nella fortezza per conquistarla, così mi sfogo un po'. Per gli aspiranti cavalieri? che facciamo? io direi di portarli con noi, fin dei conti quella fortezza sarà una casa per lo più per i bipedi, oltre il nostro nuovo quartier generale". Faccio una pausa, poi aggiungo "prima però vado a comprare qualcosa che potrebbe esserci utile, anche se non subito forse più avanti", così vado alla piazza del mercato, dove si trova la persona che vende le pergamene e gli dico "buongiorno, vorrei comprare una pergamena di ristorare inferiore" subito dopo tiro fuori le monete d'oro e li porgo al mercante. X DM
  16. Gixcaririxen Le parole del maggiore mi fanno arrabbiare un sacco, visto che vuole ridicolizzarci e penso "è ufficiale, io lo voglio morto, e lo avrò, prima o poi il suo sangue bagnerà il mio muso, mentre gli tronco la sua vita e banchetto con la sua carne, non mi sono mai sentito così, preso in giro da un misero bipede, che rabbia" fletto le dita scavando dei solchi sul terreno con i miei artigli, mentre agito con violenza la coda, del fumo esce dalle mie narici ed infine delle fiammelle escono dalla mia bocca. La rabbia non viene smorzata nel sapere che i prigionieri verranno portati nella città, come la parola di Femsir nel permettere loro di dire il loro punto di vista. "Mi assicurerò io stesso che loro verranno ascoltati di chi dovere, una volta ritornato in città" penso, per me la faccenda non è chiusa, do l'ultimo guardo al maggiore carico di rabbia e odio verso il bipede, uno sguardo con un messaggio di morte perché desidero ucciderlo con le mie stesse zampe, poi spalanco le mie grandi ali per poi sbatterli e con un balzo mi alzo in volo verso la Thaliondor. Una volta arrivato in città io volo direttamente verso il palazzo del consiglio dei guardiani, non seguo i miei compagni nella piazza del mercato x DM
  17. Gixcaririxen Ridacchio nel sentire e vedere la reazione di Mondravexis a proposito del mio parere sulla bontà del suo cuore. Poi il nostro discorso, grazie al mio suggerimento, si sposta sulla spartizione del tesoro ed annuisco alle parole del mio compagno verde "concordo appieno, sarebbe più giusto che ce lo spartiamo tra noi due, visto che per lo più siamo stati noi a vendicare la morte dei coboldi" dico e dopo anche io ridacchio alla battuta che Narguldrid avrebbe comprato dei fagioli magici a posto della mucca. Mi sento felice nel sapere che Mond non ha cambiato idea nel voler stabilirsi nella foresta e gli dico "bene, così posso farti visita mente sono libero e non sto cercando una tana tutta mia o esplorando oppure non sono alla ricerca della mia vera madre". Mi alzo sulle mie quattro zampe e con un ruggito rivolto al cielo, spalanco le mie ali. "certo, sono pronto Mondravexis" dico e subito dopo sbatto le mie ali, poi con un balzo spicco il volo per volare dove un tempo c'erano i coboldi. Una volta arrivato a destinazione atterro pesantemente sul luogo e se tutto fosse rimasto com'era quando abbiamo lasciato il posto, io avrei iniziato ma mettere da parte la mia parte dell'offerta del tesoro come il sacchettino di monete che ho preso dall'orco incontrato due giorni fa, mentre spostavo la mia parte del tesoro ogni tanto davo un occhiata alla spada d'oro, un po' mi piaceva visto che è un oggetto creato dai bipedi e per me poteva essere un bel souvenir oltre un incentivo a raccontare quest'avventura, ma lo sapevo che il mio compagno dalle squame verdi l'ha reclamata per se, così evito di avvicinarmi a quell'oggetto e per un equa distribuzione del tesoro predo una pietra preziosa in più e lascio a Mondravexis venti monete d'oro dai quaranta che avevo preso dall'orco. Dopo aver diviso equamente il bottino fatto nell'intera avventura dico " ecco qua, un tesoro di milleseicento venti a testa, un gran bel bottino, bisognerebbe fare più spesso queste avventure, io penso che una parte li investirò in gioielli magici, così ho sempre una parte del mio tesoro che è sempre con me e mi aiuterà nelle mie prossime avventure, ce l'hai un sacchetto o qualunque contenitore che poi mettere le monete?". Aspetto prima di mettere la mia parte del tesoro nella mia borsa.
  18. Buona pasqua a tutti quanti

    1. Lopolipo.96

      Lopolipo.96

      Auguri in ritardo!

  19. grazie mille per questa avventura , mi sono divertito tanto e grazie per aver accolto la mia richiesta, la storia e stata bella con tante scelte con conseguenze sia belle che brutte (poveri coboldi), i combattimenti sono stati belli ed epici, mi sono piaciuti anche gli PNG (come il direttore). Sinceramente parlando spero un po' per un nuovo capitolo, se mai più avanti nei anni alla quale siamo adulti 😅. Comunque ripeto, grazie per questa divertente e bella avventura
  20. Gixcaririxen A distanza osservo il svolgimento dell'assalto e rimango sorpreso che l'operazione del maggiore Turan abbia avuto successo, visto che mi aspettavo una sconfitta e la cosa mi fa pensare "la cosa è molto strana, perché siamo dovuti venire qui per occuparci dei disertori, ma dalle parole del maggiore sembra che non abbia richiesto i rinforzi, anzi, stava per iniziare l'assalto per conto suo prima dell'arrivo del messaggio, non serviva in nostro aiuto, non gli è mai servito, ma allora perché? che il consiglio dei guardiani sospettino qualcosa? che loro sanno che i disertori non hanno commesso una mera uccisione ma sono stati costretti a farlo per proteggere il popolo? non lo so". Una volta fuori dalla caverna ringhio di rabbia alle beffe di Turan nei nostri confronti, il desiderio di farlo fuori e sempre più crescente, poi noto che Zekaun è finalmente arrivato e dallo sguardo posso capire che non ha avuto successo. "Che alla fine Turan ha ragione?, che loro sono da vero dei traditori?, no, resta il fatto che siamo venuti qui senza la richiesta del maggiore, quindi credo il consiglio vuole che facciamo qualcosa per aiutare i disertori, ma cosa possiamo fare?" penso mentre guardo i prigionieri legati ed imbavagliati, poso capire legati, ma imbavagliarli per me vuol dire che sta nascondendo qualcosa, anche se so cosa possono nascondere, infine vedo anche il luogotenente che sembra chiedere aiuto. "Anche lui pensa che non sono del tutto colpevoli e li vuole aiutare, sfortunatamente non abbiamo prove della loro innocenza, ma se loro riusciranno ad accusare il fratello del maggiore, forse si potrà chiedere un inchiesta e cercare le prove della loro innocenza" penso poi mi rivolgo al maggiore controllando il mio timbro di voce in modo da non far trapelare la mia rabbia e gli dico "maggiore Turan, come mai questi uomini sono imbavagliati?, posso capire che sono legati, visto che sono prigionieri, ma è una vergogna tenerli imbavagliati, anche loro hanno diritto di dire le loro ultime parole prima di morire e lei non può negarlo quindi togliete quel bavaglio, il più le suggerisco di portarli a Thalindor, per un esecuzione pubblica oppure a porte chiuse, in modo da dare l'esempio ". Mentre parlo mi avvicino ai prigionieri ed al maggiore, in modo da tenermi pronto, a mettere il mio arto anteriore sinistro tra la spada ed il prigioniero, se il maggiore ignori le mie parole e provi ad uccidere i prigionieri senza concedere le ultime parole o se prova a fermare le accuse dei uomini oppure se gli uomini parlano accusando il fratello, in modo che me mie dure squame facciano il loro dovere e poi scagliarmi contro l'insignificante bipede in modo da provare buttarlo a terra, infine a provare a bloccarlo sul terreno con la zampa anteriore destra.
  21. Gixcaririxen Ascolto le parole di Hana che parla per se e traduce le parole di Amon, annuisco e dico "beh, buon ritorno a casa e nessun problema, felice d'esservi d'aiuto, di ad Amon che forse un giorno potremmo fare quel combattimento, noi siamo ancora giovani ed abbiamo tanti secoli di vita davanti a noi, c'è una possibilità d'incontrarci di nuovo negli anni a venire, arrivederci ". Dopo il saluto guardo i due extraplanari che allontanano nel folto della boscaglia, poi rivolgo il mio sguardo a Mondravexis, la pozione offerta ed infine ritorno a guardare il drago verde, per poi scuotere il muso rifiutando l'offerta. "Se dovessimo continuare la missione lo avrei accettato volentieri, ma visto che siamo riusciti a completarla, direi che per un bel po' non avremmo combattimenti così impegnativi... quindi ti dico di tenertela, potrebbe servirti in futuro, oppure potresti mettere insieme al tuo tesoro, una pozione del genere vale un po' di soldi" dico mentre continuo a cercare di apparire meno stanco possibile, faccio una piccola pausa, mentre mi siedo sulle mie zampe posteriori, per smettere di tremare e poi aggiungo con tono di felicità "gli amici servono a questo no? aiutarsi a vicenda, non solo con la forza, ma anche dispensando sagge parole... Per quello che riguarda il potere, di sicuro un giorno riuscirai ad eguagliare quello del tuo nonno e ci scommetto anche superarlo, siamo draghi, siamo predestinati ad essere tra i più potenti e temuti di questo mondo, non ci serve nessun dischetto di pietra per esserlo... Infine, perché dovrei usare il mio soffio di fuoco su di te?, non sei come Doom Queen ma molto diverso, hai dimostrato più volte che hai un cuore buono e che posso fidarmi di te, sei mio amico e darei la mia vita per proteggerti". Ascolto le parole del mio compagno d'avventura che chiede cosa si fa ed io gli rispondo "beh per prima cosa ti ricordo che dobbiamo recuperare il tesoro che ci hanno regalato i coboldi..." "che possano riposare in pace visto che sono stati vendicati" "poi, direi che potremmo avvisare i villaggi che la foresta è libera dai non morti e se mai croccare un po' di carne da mangiare per l'ultima cena insieme prima di separarci, infine se hai ancora intenzione di stabilirti in questa foresta potresti avvisarli anche su questo fatto, credo che reagiranno abbastanza bene nel sapere che nelle vicinanze vive un drago verde che fa parte della Nuova Alba"
  22. Gixcaririxen Sento le parole di Turan che mi fanno arrabbiare, non solo per la mancanza di rispetto nei miei confronti, ma l'insulto dell'interra razza dei draghi, in questo momento vorrei tanto bruciarlo o mangiarmelo, ma dovetti trattenermi nel farlo, sento anche i miei compagni che condividono le loro idee e sembra che nessuno di loro vogliono fermare quei uomini o contestare il comando di Turan, ma solo rallentarli, penso un po' se far passare liscia il maggiore ed agire in un altro modo come hanno scelto i miei compagni oppure affrontare il maggiore per il comando dell'operazione, infine opto di seguire l'esempio dei miei compagni draghi anche se desidero di prendere il comando dell'operazione perché ritengo che la mia tattica sia la più corretta e con meno perdite di uomini, anzi, zero perdite se andava tutto bene, ma c'è una variante che non è detta che sia al nostro favore, gli uomini del maggiore, come reagiranno? saranno favorevoli oppure sfavorevoli? dico in draconico draconico Dopo aver finito di parlare penso "quanto tempo ci pieghi Zekaun? dovresti aver già finito maledizione"
  23. Gixcaririxen Avverto la rabbia nelle parole di Hana e penso "aaahh, ho scosso il muso per dire di non intervenire, forse non hanno capito il mio messaggio, va beh, pazienza, speriamo che non rovinino il mio piano". Poi guardo Anom che sta facendo qualcosa mentre riascolto la piccola extraplanare e mi domando qual è il piano d'emergenza per caso le cose non andassero come hanno pianato. Emetto un sospiro di sollievo appena sento Mondravexis dire ai extraplanari che possono prendere l'artefatto, guardo con approvazione ed amicizia il drago verde. "Ottimo lavoro" gli dico.
  24. Gixcaririxen Dopo il mio spettacolo ascolto Turan che osa darmi degli ordini, lo guardo in cagnesco mentre gli ringhio e della bava cola tra le mie zanne. "Mettiamo in chiaro alcune cose, per prima cosa..." non ebbi il tempo di terminare la frase che dei dardi escono dall'entrata della grotta ed uno di essi mi prende l'ala (se ho capito bene), facendomi ringhiare, mi posto per non essere d'avanti all'entrata della grotta e dico ai guardiani "toglietevi davanti dell'entrata". "Quei maledetti disertori, se sono come dicono gliele dirò tanto fino quando non diventeranno un ammasso di carne piangente, mi sentiranno, oh, e come mi sentiranno, però per prima cosa devo far guadagnare tempo e pensare un piano" penso mentre apro l'ala e con le mie fauci tolgo il dardo, se era conficcato nell'ala. Mi rivolgo a Turan che continua a dare ordini e gli dico con un tono ringhiante "stavo dicendo, prima di essere interrotto bruscamente, per prima cosa il consiglio ha incaricato a noi di occuparci dei disertori, voi siete qui perché ve lo abbiamo chiesto. Secondo, non siamo obbligati a seguire i vostri ordini, visto che il compito è nostro e non più vostro. Terzo, che è quello più importante, nessuno può imporre la propria volontà contro un drago, SONO, STATO, CHIARO?" Quando dico il terzo punto, dalle mie narici esce copiosamente del fumo e dalla mia bocca delle piccole fiammelle, mentre ringhio se si guardano i miei occhi sembrano che siano animate dal fuoco, tutto il mio linguaggio del corpo dice "ubbidiscimi se non voi che ti succeda qualcosa di brutto". Faccio un respiro profondo per calmarmi e mi concentro su un nuovo piano, dopo alcuni secondi continuo "infine, io credo che non convenga andare dentro così allo sbando, potrebbero esserci delle trappole, quindi oltre a pensare a difenderci dai dardi, dobbiamo pensare a disattivare le trappole, io dico che invece di giocare alle loro regole, perché non gli costringiamo a giocare con le nostre regole, buttiamoli fuori dal loro nascondiglio, ho un piano, riempiamo la caverna con il fumo, usciranno oppure moriranno asfissiati," "a meno che la caverna è troppo grossa oppure ha qualche buco che fa uscire il fumo" " ci servirebbe della legna da ardere che faccia molto fumo e basta, cercate di posizionarla non direttamente davanti all'entrata della caverna, ci penso io a direzionare il fumo dentro di essa, intanto voi vi mettete in posizione per circondare i disertori quando escono". Poi mi rivolgo ai miei compagni draghi "intanto noi restiamo all'esterno della formazione dei bipedi pronti a spiccare il volo ed usare i nostri soffi" x dm
  25. Gixcaririxen Dopo aver stabilito il piano su come agire si inizia a muoversi per effettuarlo, vedo che Turan è fuori dalla tenda intento ad osservare la grotta e penso "bene, e li deve rimanere, fino a quando Zekaun non ha finito nella tenda, infine più bipedi riusciamo ad attirare l'attenzione meglio è". Mentre gli altri si muovono, io con un sonoro ruggito io apro le ali e spicco il volo verso la caverna dove i disertori hanno preso residenza per anticipare i guardiani, se qualcuno dei disertori è in zona avrei detto di togliersi l'armatura e mettersi al riparo più interno della caverna perché sto per soffiare e più tardi potrebbero arrivare i guardiani, poi pendo un grosso respiro e uso il mio soffio di fuoco contro l'entrata della caverna, dopo atterro e ruggisco come se fossi eccitato di aver ucciso un bipede. Ma se l'entrata non è sorvegliata allora sarei atterrato e semplicemente avrei soffiato del fuoco su di essa, poi ruggisco come se fossi arrabbiato. Non ci vado piano con il mio soffio per rendere la scena realistica, così quando arrivano i rinforzi in base alla situazione gli spiego che ho bruciato uno di disertori oppure mi è scapato uno. xdm
×
×
  • Crea nuovo...