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SuperLuke29

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Informazioni su SuperLuke29

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    D&D 5e

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Obiettivi di SuperLuke29

Novizio

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Punti Esperienza

  1. ho letto i vostri consigli, giusto per concludere: considerate che bene o male non dovrei andare ancora molto avanti. è una piccola avventura, concludo questo arco narrativo e poi basta. di contro mi rendo conto ora più che mai che come stile di gioco è ricorrente. non ho mai avuto tanti gruppo di gioco ma tutti tranne giusto uno i giocatori erano teppisti. non del tutto antieroi eh ma decisamente caotici e ci voleva un po' di forzatura per cercare di spingerli a fare quello che era stato pianificato facendoli desistere dal rubare il tale oggetto o magari "costringendoli" ad aiutare il villaggio perchè altrimenti la trama non procedeva o magari perchè non era del tutto esplicito che, senza salvare il villaggio non avrebbero trovato l'indizio che li avrebbe aiutati poi nella missione principale. di contro, come dice qualcuno, a me piacerebbe giocare più un'avventura romanzata. magari con più ruolo e meno combat. mi rendo conto che come master sono bravo nei combattimenti creativi: ok i mostri ma mi piace mettere sfide intriganti, trappole, terreni e mappe svantaggiose per i player. qualcosa che li faccia sudare. tuttavia vorrei anche dare loro emozioni che non siano necessariamente adrenaliniche, qualcosa che scaldi il cuore magari o un colpo di scena alla "no luke io sono tuo padre" o ancora un sacrificio! però ormai questa mia piccola avventura che si concluderà penso con l'inizio della primavera, è ormai condannata dal party decisamente caotico. li trascinerò fino al cattivo finale, si scazzotteranno duro e poi quando sarò pronto per una nuova avventura me la studio bene e metto le cose in chiaro coi giocatori. se no in alternativa ho già in mente il dungeon/prigione dove potranno sfogare la loro violenza repressa ma in quel caso... ma quest'ultima parte è solo una mia fantasia delle tante che magari mai vedrà la luce
  2. eh però vorrei anche evitare di punire i giocatori perchè non fanno come voglio io perchè alla fine per divertirsi si divertono, anche io come master per quanto inserisca elementi seri cerco di smorzare la situazione o di fare in modo che non sia pesante e/o noioso. di contro mi rendo conto che è lo stile con cui si gioca D&D, con cui la maggior parte dei miei amici gioca a D&D: una sorta di boardgame in cui si picchiano mostri, si lanciano dadi e si fanno numeri grandi. diciamo che questo discorso man mano che va avanti su questo forum sta portando alla luce le mie lacune in fatto di master del mondo che creo: un ambiente per lo più statico in cui i giocatori fanno un percorso preconfezionato senza reali conseguenze delle loro azioni, azioni non del tutto malvage ma appunto egoiste, fatte solo per soddisfazione personale; non del tutto biasimabile visto che ci si diverte, ma che non lascia spazio a cose più profonde. cavolo...
  3. eh, è questo il fatto. anche a livello di background c'è poco materiale quindi mi sto ingegnando io per coinvolgerli di più: per es ad uno che fa la githyanki (o come si scrive) gli ho messo una sorella minore sconosciuta che è stata rapita dai githzerai e che persegue lo scopo del cattivo ma non mi è sembrato essere di grande aiuto nel momento in cui le due si sono incontrate, è stato tipo un "ah ok, beh non metterti in mezzo". di contro come master non posso nemmeno dire "ok sono tua sorella malvagia che vuole dominare l'universo, sono anche tra le più potenti dei generali nemici e contribuirò alla disfatta del mondo". della serie, un po' di tatto me lo sarei aspettato dal mio giocatore. insomma è stato più forte la reazione del goblin pirata quando ha trovato la sua nave affondata così a random 😅
  4. ho capito cosa intendi. dal canto mio ho sempre giocato campagne "da teppisti" sia come giocatore che come master e di fatto sono facili da gestire. con pg come questi potrei anche andare non preparato a sessione, mi preparo un po' di incontri e basta anche senza troppa logica, incipit facile: siete in taverna uno ti guarda male, uno spacca una bottiglia tirate iniziativa e la sessione è fatta. però... che noia, alla terza volta che faccio così, che vedo pg lanciarsi palle di fuoco addosso o spaccare crani di gigante mi trito i gioielli di famiglia. è D&D non GTA e poi diventa molto cringe forse hai ragione tu, dovrei fare una sessione zero in cui spiego l'importanza della storia nella mia avventura, mi piace anche coinvolgere i giocatori con elementi del loro bg nell'avventura, altrimenti a che serve che si studino di essere qualcuno prima di diventare avventurieri? tuttavia spesso questa cosa passa in secondo piano, poi certo i da giocatore è difficile sentirsi coinvolti in qualcosa, però alla fine è pur sempre una storia e ingenuamente mi piacerebbe che gli rimanesse un qualche ricordo positivo che non sia soltanto legato ai 50 dadi lanciati per ammazzare qualcuno 😅
  5. eh lo so mannaggia, il problema è che tendenzialmente nel mio party ho giocatori inesperti. nel mio piccolo, come giocatore, cerco di assecondare il master. non mi interessa se la storia non coinvolge il mio pg col mio bg o che ci siano cose coerenti. mi va bene giocare la storia, se mi dici "c'è da salvare il villaggio" ok lo facciamo soprattutto se (e qui sono reduce io di un errore fatto in passato come giocatore) per andare da A a B c'è di mezzo un villaggio da salvare, un motivo ci sarà. forse i miei players hanno troppo la concezione da videogioco GDR dove sei il protagonista che fa cose a caso senza conseguenze o comunque tanto non succederà mai nulla di male. è solo che... proprio non so alle volte come tenere tutto insieme 😅 il mentore di cui parlavo prima, nella mia attuale avventura è un sopravvissuto di una stirpe ormai estinta e soprattutto una guida per i pg che sono in un territorio sconosciuto però boh mi sembra che sia passato totalmente in secondo piano. forse sono stato io troppo scarso con le descrizioni seppure gli abbia apertamente detto che sarebbe andato con loro per accompagnarli... di contro, se limitassi le loro interazioni col mondo circostante per impedire che facciano solo cose egoiste e dalla morale dubbia, finirei per fare un hack&slash e tanto vale creare un'avventura in cui sono dei prigionieri che devono attraversare un dungeon o fare combattimenti a non finire per la loro libertà piuttosto che scervellarmi sul creare una storia di spessore che lascia anche dei bei ricordi, sia di combattimenti epici, sia di storie vissute
  6. Ciao, come da titolo vorrei chiedere un consiglio da master ai master. Mi capita spesso di avere a che fare con giocatori egoisti, non malvagi in senso stretto ma che spesso interpretano il concetto di eroe alla "the boys". mi trovo dunque a gestire party di persone che magari vengono salvati dal tale NPC che dovrebbe fungere da mentore, da accompagnatore e guida, essere una sorta di pg extra nel loro party e invece alla prima occasione confabulano dicendo "eh dai mandiamo avanti pinco, alla peggio muore e noi ci salviamo" oppure: i nemici hanno occupato il villaggio e gli abitanti sono fuggiti nelle grotte e chiedono aiuto, qualcuno è disposto a combattere assieme ai giocatori; scelta dei giocatori? "mandiamo avanti gli abitanti così muoiono e noi arriviamo con meno nemici". ecco, queste cose mi fanno cadere le braccia anche perchè come master mi piace portare nemici di un certo spessore, non i classici mostri che vogliono spaccare tutto però di contro ho giocatori che sembrano volere questo. da giocatore è difficile comprendere il quadro generale e mi rendo conto che spesso e volentieri i giocatori vanno imboccati, per cui come master tendo ad essere sempre chiaro sulle intenzioni dei nemici e sugli obiettivi ai giocatori, di contro però mi trovo in difficoltà a gestire questo genere di comportamenti, che poi nel 90% dei casi si risolvono coi giocatori che fanno quello che è più giusto e bene o male ciò che prevedo, tuttavia non mi va nemmeno di calcare la mano o di dover per forza cadere nel classico clichè dei cattivi cattivissimi che vogliono spaccare tutto e gli eroi vanno li per picchiarli, riassumendo tutto in: arrivano qui, botte, botte, botte. arrivano la, botte botte botte (che è di fatto un esempio di campagna che ho portato diversi anni fa). spero di essere stato chiaro, grazie in anticipo
  7. buonasera, rinfresco la discussione. ho letto un po' di pareri e in definitiva potremmo dire che appunto il "problema" sono alcuni tipi di giocatori. tutti, che siamo stati giocatori o master, abbiamo esempi da portare di compagni di giochi che si sono studiati l'ambientazione, la campagna o il resto del party e studiato ad-hoc un pg che sia un pelino migliore degli altri. dal mio punto di vista, come già scritto, un giocatore che fa così non ha capito il senso del gioco. se stiamo facendo una campagna lunga, magari dal lv 1 fino al lv XX, si ha tempo per sperimentare e creare un personaggio e anche affezionarvisi, questo nell'ottica di un gioco cooperativo dove magari ogni giocatore cerca di occupare una posizione in modo che il party sia una macchina ben oliata. onestamente non saprei nemmeno io cosa cerca un giocatore che vuole il personaggio ottimizzato o che faccia meglio di tutti gli altri, forse come dice qualcuno più su, per una semplice soddisfazione personale o per un qualche senso di prevaricazione sugli altri, che poi in un gioco cooperativo non ha proprio senso
  8. ti dirò, da che gioco alla 5 usiamo sempre il fiancheggiamento e non mi sono mai trovato male. certo funziona bene con incontri numerosi e soprattutto se i mostri sono debolucci gli dai qualche chance in più. dal punto di vista dei giocatori meelee è sicuramente un bel vantaggio e crea una certa cooperazione. poi ovviamente conto il fiancheggiamento 1v1, nel senso che devi essere perfettamente allineato. se un mostro da un lato ha un giocatore e dall'altro due solo uno dei due otterrà il bonus fiancheggiamento, il pg non perfettamente in linea con il compagno alleato non ottiene il bonus a meno che un altro player non vada di fronte a lui davanti al nemico, non so se ho reso l'idea. poi per quanto riguarda i giocatori a distanza questa cosa non conta e idem per le magie. poi volendo se la cosa sfugge di mano posso sempre metterci qualche mostro suicida con qualche runa esplosiva o una pergamena di palla di fuoco che si fanno esplodere di fronte ai giocatori quando sono circondati, ma qui diventa quasi cringe la cosa. Tornando al mio cattivo, sto valutando se mettergli un paio di guardie/discepoli di gs 6 appresso, qualcosa che abbia una discreta ca e che facciano casino. non tanto perchè ho paura che mi uccidano il cattivo, ho sempre qualche modo per farlo scappare via, ma almeno non si becca l'ira di tutti quanti ad ogni round🤣
  9. giochiamo col fiancheggiamento, sisi
  10. Mi piace! soprattutto il primo. diciamo che per ora avrei sono bisogno delle stat per un eventuale incontro. non so ancora se i miei giocatori vorranno affrontarlo o si limiteranno ad un battibecco, nel dubbio preferisco avere pronta la scheda del cattivo. magari pensavo ad entrambi i mostri: la prima volta che lo incontrano uso le stat dell'enlightened e la volta dopo, magari nell'ipotetico scontro finale, le stat dell'anarch. purtroppo giocando da tanti anni la 5 mi sono reso conto che è proprio così. i mostri singoli, seppur più forti dei giocatori salvo eccezioni, da soli vengono macellati. di base non possono beneficiare del fiancheggiamento a differenza dei giocaotri e li è già uno svantaggio. se poi il nemico è di taglia media (giochiamo con plancia) e viene circondato è un pestaggio assicurato. come lore per questo nemico l'ho pensato come un capo yakuza o comunque un esperto di arti marziali malvagio. quindi sicuro dei guerrieri in stile samurai, opterei per degli hobgoblin e dei githzerai nel caso vi farò sapere come andrà a finire 😆
  11. però, come detto da altri in precedenza, alle volte le build fortissime sono frutto di "bug" nel gioco. man mano che il gioco evolve con nuove "espansioni" nascono sempre più abilità che creano combinazioni sempre più forti e alle volte assurde. poi, d&d non è competitivo quindi a differenza di un GCC dove magari una certa carta in combo con altre rompe il gioco, in un gdr è difficile che gli sviluppatori scelgano di bannare certe meccaniche perchè poi è tutto nelle mani dei giocatori che decidono come giocare e come interpretare le regole. però, tornando a noi, personalmente non sono d'accordo sulle build seppur regolamentari che rompono il gioco o rendono inevitabilmente un personaggio troppo forte rispetto al resto del party. sarà limitante come dici tu e magari se fossi un mio giocatore avresti da ridire, però nell'ottica che tutti devono divertirsi, master compreso come hai scritto all'inizio, non mi sento di concedere tutto quanto ai giocatori oppure se uno si presenta con una combo tenderei a contenerla proprio per evitare che diventi il pg infallibile che da solo fa tutto, specie durante i combattimenti
  12. Ciao, ho letto la questione e volevo darvi il mio parere: premetto che ho giocato seriamente solo la 5e mentre la 3.5 ero troppo piccolo per capire le reali meccaniche e anche solo pensare a che tipo di pg fare. con tutte le persone con la quale ho giocato abbiamo sempre tirato i dadi per le statistiche iniziali dei pg, i canonici 4d6 togliendo il valore più basso, talvolta facendo 7 tiri così da eliminarne anche uno basso. in definitiva essendo che il tiro medio del d6 è 4, vien da se che pg con statistiche basse sono difficili da avere e soprattutto ai primi livelli i pg sono molto forti dal punto di vista dei danni che infliggono (mi è capitato un guerriero mezz'orco di lv 2 con 20 in forza o anche il mio barbaro con 19 in forza che con un pugno faceva 6 danni). detto ciò, limitare i giocatori secondo me è sbagliato perchè comunque ci si deve divertire. certo se il giocatore in questione è quello che vuole sempre e comunque vincere e deve vincere più degli altri allora non ha capito come funziona un qualunque gioco di ruolo. non è competitivo! e nemmeno è un gioco contro il master. mi è capitato di avere un giocatore con un bonus assurdo in inganno, tipo +10/15 che faceva <20 solo dall'1 al 4 o cose così e io ho pensato ok, però se come umano si presenta davanti alle guardie yuanti e dice di essere il figlio della regina col piffero che col suo 29 gli faccio avere successo, perchè ok essere bravi con le parole ma a tutto c'è un limite. alla fine il master ha sempre l'ultima parola. metti un mostro al limite e i tuoi pg lo macellano in 3 turni? e vabbè lasciamo andare avanti il combat altri 2 turni e muore quando dico io. hai un pg con 18 in percezione passiva? bravo, ha sgamato la trappola ma gli do una CD quasi impossibile per disinnescarla altrimenti scatta lo stesso sul malcapitato che tenta di metterla fuori uso. questo per dire, credo ci voglia una via di mezzo: da un lato i giocatori devono divertirsi e quindi come master sono tendenzialmente accomodante nelle build, talenti e multiclass. non mi piace dire no perchè lo dico io, dall'altro come master mi prendo la libertà di creare situazioni ad hoc o di mettere in atto contromisure per contrastare o almeno limitare personaggi troppo forti, soprattutto se su 4 o 5 giocatori è solo uno quello super op che mette in ombra tutti gli altri, magari rischiando di rovinare il gioco a tutti
  13. Buondì, come da titolo avrei bisogno di qualche suggerimento per il mio main villan orco. premetto che come npc ha una caratterizzazione orientaleggiante, un mix tra un ronin giapponese e un monaco tibetano e dunque stavo pensando ad un nemico prevalentemente homebrew. attualmente i miei giocatori sono 5 e al lv 7 ma hanno affrontato un drago blu di gs 9 senza problemi per cui contavo di farlo moooolto potente, non dico imbattibile, ma che non sia facile da eliminare. non so se in rete o sul forum ci sono dei mostri che fanno al caso mio e che si possano adattare con dei cambiamenti di abilità all'npc del caso; sicuramente gli volevo dare alcune abilità del monaco dal palmo aperto, tra cui l'abilità di mandare a 0pv che si ottiene a lv 17 (quella alla ken il guerriero per intenderci).
  14. SuperLuke29

    Tirate iniziativa!

    Buongiorno gente di tutti i popoli e di tutte le terre. Sono Superluke, è dai tempi di Altervista che non mi iscrivo ad un forum, ho 30 anni e da molti anni gioco a D&D. ho iniziato con la 3.5 quando ero piccolino, poi sono passato alla 4 e ormai da quando è uscita gioco alla 5. mi sono destreggiato sia come giocatore ma anche come master, potendo orgogliosamente dire di aver finito una campagna 😂 e ora col mio gruppo ci stiamo avventurando nelle outlands e nel multiverso di D&D, una trovata di un mio giocatore per poter evitare di dover scomodare avvocati e filosofi sul "perchè c'è un goblin nel nostro gruppo?" o altre domande logiche che potrebbero trovare risposta con un "perchè no?". detto ciò, non so essere prolisso, spero di trovare spunti per la mia campagna e di poter scambiare pareri e opinioni con voialtri, grazie per la pazienza 😊
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