Terzo e ultimo libro.
Finalmente la storia si conclude e otteniamo le ultime informazioni.
Spoiler:
Riprendiamo la storia. In questo vado più veloce dato che ci sono molti combattimenti.
Il re e Alusair sono sul campo di battaglia a fronteggiare l'orda di Goblin.
Ritroviamo Varghey in questa dimensione parallela che piano piano si sta popolando sempre più di Goblin. Altra particolarità sta nel fatto che i Ghazneths possono andare e venire a piacere da questa dimensione.
Mentre cerca di scappare dai suoi inseguitori usa vari incantesimi e nota che durano poco come se qualcosa li assorbisse ma non vi sono quelle creature nei dintorni quindi dev'essere la dimensione stessa ad assorbirli.
In questa dimensione Vargey incontra due creature da ricordare:
1) il settimo Ghazneth (anticipo che è Rowen, attirato con l'inganno ad unirsi a loro ma che mantiene ancora la propria razionalità)
2) un drago incollato al terreno di questa dimensione che altri non è che una vergine elfa, diventata la prima vedova per mano umana del Cormyr e sopravvissuta solo per avere vendetta
Due cose succedono quando Vargey incontra la draghessa, la prima è che la draghessa offre a Vargey la corona del futuro Cormyr in cambio dell'apertura della porta per la sua libertà, ovvero una terra priva di uomini (dato che intende sterminarli tutti) e colonizzata dai goblinoidi che stanno comparendo in quella città, la seconda è che la draghessa si sta "scollando" dal terreno assorbendo la magia dei suoi incantesimi e che quindi deve cercare di centellinarli e sfuggire ai goblin in altre maniere.
Vargey possiede anche un'arma segreta, ovvero un anello dei desideri passato di Mago Reale in Mago Reale ma di cui non conosce il numero residuo di desideri. Ma è molto spaventato di quest'arma per due motivi, 1) i desideri si rivoltano facilmente contro coloro che li hanno formulati, 2) se la draghessa ne venisse in possesso avrebbe tutta la magia che le servirebbe per liberarsi.
Durante la nuova fuga reincontra il Ghazneth, riconosce in lui Rowen e scopre che per diventare Ghazneth bisogna aver tradito in qualche modo il Cormyr. Il tradimento di Rowen è stato quello di cercare di salvare Tanalasta (Boldovar, il re pazzo, uno dei Ghazneths, è in grado di creare illusioni come potere) invece di portare lo Scettro Elfico (l'unico oggetto in grado di sconfiggere i mali di natura elfica e quindi anche il drago, ma solo se usato da un discendente di sangue reale) datogli dal re elfico (ovvero colui aveva permesso agli umani di stabilirsi lì) durante la sua fuga dalla torre (era incappato per caso nella sua tomba). Ora quello scettro si trova nascosto in quella dimensione, per il semplice motivo che Rowen ha paura di non resistere più alla tentazione di assorbirne la magia per cibarsene.
Vargey riesce a convincere Rowen a farsi portare sul luogo dove è nascosto lo scettro, ma nel mentre vengono raggiunti da una figura elfica con ali da pipistrello che si tramuta in drago (cioè la tipa si è alla fine liberata). Vargey non sa che fare dato che la magia è inutile e Rowen tenta un attacco ma finisce nelle fauci della bestia e viene tranciato a metà. In quel momento Vargey desidera "che la draghessa non esista più" ed essa svanisce (per poi scoprire che è svanita in quella dimensione per ricomparire nel Cormyr - ah che bello essere un DM quando i tuoi PG esprimono desideri - ). Vargey cura Rowen lanciandogli vari incatesimi (i Ghazneths sfruttano la magia per rigenerare le proprie ferite e spesso nei combattimenti contro di loro si descrive come le ferite si rimarginino più velocemente di quanto sei o più uomini con armi in ferro freddo possano provocare) e poi cerca il da farsi. Decide quindi di non scappare più dai goblin sfruttando la corona dato che ormai la draghessa non c'è più, ma a quanto pare essa è maledetta e gli assorbe i poteri magici velocemente e non può essere tolta.
Veniamo ora a cosa accade nel Cormyr.
Tanalasta sta rafforzando il suo potere sui nobili e all'inizio cerca di nascondere la gravidanza ottenuta da quell'unica volta di passione, in quanto nessuno sa del suo matrimonio. Inoltre sta continuando i suoi studi per capire la motivazione che ha spinto quelle persone nel passato a tradire il Cormyr.
Per farla breve scopre che dandogli quello che volevano i Ghazneths perdono i loro poteri (anche se restano in vita, ma diventano umani e quindi feribili più facilmenti). Dopo alcuni mesi durante una lite con un Ghazneth viene in possesso della cintura di suo marito e con l'aiuto del suo prete di fiducia cerca di contattarlo. Nella visione appare una creatura scura nel buio e subito dopo un vecchio che altri non è che Vargey. La principessa non capisce come mai cercando di contattare il marito è finito per trovare Vargey (e non l'aiuta il fatto che Vargey cambi discorso per sviarla) ma l'incontro è proficuo in quanto Vargey le rivela che per distruggere i Ghazneths un erede diretto degli Obaskyr deve perdonare i loro peccati. Da questo momento in poi parte la caccia ai Ghazneths ed inoltre il prete cerca un modo per liberare Vargey da quella dimensione. Nel frattempo Rowen viene informato da Vargey della condizione di Tanalasta e che quindi sarà padre, e Rowen lo ringrazia per averlo coperto dato che non vuole farsi vedere da Tanalasta come un traditore del regno.
Tanalasta crea 5 trappole per i Ghazneths in cui al termine della battaglia gli da quello che vogliono e poi li perdona del loro peccato facendoli svanire nel nulla e ditruggendoli per sempre.
Nel frattempo Vargey è riuscito a tornare dalla dimensione con l'aiuto del prete di Chauntea. Aiuta Tanalasta con qualche Ghazneth per poi andare a dare supporto al re al fronte contro i goblin e la draghessa e portandogli lo scettro.
Dopo il 5° Ghazneth che gli aveva detto "Rowen è uno di noi" cerca di nuovo suo marito con l'aiuto del prete e riappare la creatura scura che viene attirata al di fuori di quella dimensione, ma sfruttando le sue ali, assorbe l'incantesimo e riesce a ritornare nella sua dimensione ma pordandosi dietro il prete ed i suoi assitenti. Il fatto che Rowen sia un traditore e che abbia anche condannato i preti la fa stare male.
Ma non può arrendersi dato che c'è ancora un Ghazneth in libertà, il più pericoloso, ovvero Boldovar. Allestisce una trappola per lui e prepara un cofano di Ferro freddo per proteggersi dai suoi attacchi in attesa dei rinforzi una volta attirato. Durante l'attesa Boldovar cerca di farla uscire facendogli sembrare che Rowen sia lì ed in pericolo, ma con l'aiuto di Chauntea riesce a capire che era una trappola e a non cadere nell'illusione, al che Boldovar le dice "tuo marito ti ama molto più di quanto tu lo ami". Da questo comprende che Rowen ha tradito il Cormyr perchè non voleva tradire la sua promessa a lei e quindi si sente più sollevata. Ma un nuovo peggioramento sta avvenendo, le si rompono le acque proprio durante la battaglia, inoltre cade in un'altra illusione e si ritrova ad affrontare Boldovar prima dell'arrivo dei rinforzi. Boldovar ha facilmente la meglio arrivando a strapparle il cuore e a mangiarselo poco prima dell'arrivo dei soldati e poco dopo della nascita del piccolo. Con le ultime forze dice "Boldovar, ti dono quello che più tu desideri, il mio dolore" al che Boldovar torna essere umano e le ferite infertegli dai soldati giunti non si rimarginano più, inoltre Tanalasta continua "Boldovar, come diretta erede al trono e discendente degli Obaskyr perdono il tuo peccato di tradimento del Cormyr" e con questo esala l'ultimo respiro in contemporanea alla distruzione del mostro contenta del fatto che il figlio suo e di Rowen è sopravvissuto.
Alusair finisce nella dimensione in cui si trovano Rowen ed i preti di Chauntea e dopo averli incontrati tornano tutti insieme nel Cormyr sul luogo dello scontro finale, mentre la comparsa di Vargey con la corona di re dei goblin gli permette di comandare ad una buona fetta di loro di deporre le armi e scappare (ed ecco spiegata la presenza dei goblin ovunque nel Cormyr).
Nel frattempo il Re arriva allo scontro finale con il drago. Dopo un'ardua lotta riesce a sconfiggerlo ma rimane ferito gravemente e ricoperto del sangue velenoso del drago. Inoltre, a causa del forte uso di trama nell'area a causa del drago e dello scettro, l'intera area è sotto una zona di magia selvaggia e quindi gli incantesimi non possono essere usati per curarlo (e Vargey può finalmente togliere la corona).
Portato via all'accampamento il sangue del drago ha la capacità di assorbire gli incantesimi (proprio come faceva il drago) per cui prima bisognerebbe ripulire tutto il suo sangue proprio come avvenuto nel caso dell'Abraxas (primo libro). Purtroppo però Vargey estrae l'oggetto magico, anche quello passato di mano in mano fra i maghi reali e creato dai maghi di Netheril, che rivela essere ormai esaurito ed inutile.
Ormai in punto di morte il re vuole che sia Tanalasta a succedergli (non sa della sua morte). Vargey fa da tramite con la magia fra il re e la regina negli ultimi istanti, tenendogli nascosta la morte di Tanalasta.
Dopo la morte del re Vargey rivela della morte di Tanalasta e Rowen preso da grande rabbia fugge via (non si sa dove)
Alusair diventa la reggente in attesa che Azoun V (così viene chiamato il figlio di Tanalasta) raggiunga l'età per governare. Ovviamente saranno anni bui in quanto qualunque nobile abbia una qualche brama di potere sul trono tenterà di tutto mettendo in dubbio la paternità del figlio di Tanalsta.
Vargey dimostra di aver subito duramente la perdita del re e di dimostrare molto di più la sua età (questo è il preludio
Spoiler:
all'abbandono di Vargey come mago reale senza preavviso, ed al suo ritiro segreto di cui si viene a sapere ne "La figlia di Elminster" in cui progetta, dopo il fallimento dei nobili dormienti, di mettere a nanna dei draghi che si risveglieranno in caso di pericolo del Cormyr per difenderlo trasformandosi lui stesso in uno di questi draghi)
Come ho già detto nel post precedente, a causa del poco tempo possono esserci frasi confuse o errori. Per richiami di questo tipo: veloci prima che passi il tempo in cui possa modificare!
Per richieste di spiegazioni o approfondimenti sono disponibile.