Greywolf
Ordine del Drago-
Conteggio contenuto
24 -
Registrato
-
Ultima attività
Informazioni su Greywolf
- Compleanno 01/09/1981
Informazioni Profilo
-
Località
Roma
Obiettivi di Greywolf
-
pathfinder [HR][Creature] Mind Flayer PF
Greywolf ha risposto alla discussione di FeAnPi in House rules e progetti
Scusate se mi intrometto, ma non riesco a spiegarmi una cosa. Tutto a livello di narrativa è ottimo e l'idea mi piace (mi complimento per l'originalità) ma.. c'è un "ma"! Prima o poi si verrà a scoprire il motivo per cui questi esseri sono praticamente "immortali" ed allora ogni qualvolta verranno uccisi, il cacciatore di turno avrà ben cura di bruciare il cervello o distruggerlo in qualsiasi altro modo. E poi chi dice che il cervello sia sempre in qualche modo recuperabile? Forse conoscono la posizione ognuno dell'altro? Per cui il resto del clan viene a sapere dove giace il corpo del loro compare e vanno a recuperarne il cervello? Nel giro di pochi decenni questa razza è destinata a decimarsi con un tale presupposto. Sto sbagliando qualche conto? -
magia [3.5] Teletrasportare il proprio golem
Greywolf ha risposto alla discussione di Greywolf in D&D 3e regole
Scusa la mia ignoranza in materia (si era evinto da un bel po' che non ero un maestro del regolamento di DnD), ma ci sono dei casi in cui i Golem devono effettuare dei TS sulla Volontà? -
Fare il tiro per colpire non significa che sto per colpire o per ricevere il colpo, ma che l'azione di attacco è già avvenuta ed il colpo è andato a segno (se supera la CA) oppure ha mancato (se non supera la CA). Considerare il tiro per colpire come se qualcosa "stesse per colpirti", secondo me è sbagliato: una volta che tiro il dado il colpo è già avvenuto, bisogna vedere se è andato a segno o meno. Anche io mi sono posto questi dubbi, per questo stavo cercando un thread nel forum, ora l'ho trovato. È vecchiotto, però fa niente.
-
Veramente l'avevo buttata lì scherzando. E comunque sia non è che la soluzione di far comparire un altro Super-Coboldo sia migliore dell'intervento di una divinità. Se ha già completato la fase di potenziamento non credo che nessun mortale possa farlo fuori ed un combattimento con un altro Super-Coboldo diventerebbe "eterno". Se devo dare una risposta seria a questo argomento direi che se il master non conosce questa combo e viene ingannato dal giocatore il sistema migliore di risolvere tutto è parlarci fuori dal gioco e dirgli che una cosa del genere non si può (ovviamente) giocare.
-
Sicuramente a riguardo hai più esperienza di me! Vado a fiducia! Dove posso trovare i testi delle FAQ? Ammesso che siano state riunite in un file!?
-
È anche vero però che spesso la 25Edition ha incorporato anche le errata americane. Chi compra i manuali originali deve stare attento a non prendere la prima stampa. Mediamente credo che gli americani abbiano manuali con un numero maggiore di errori rispetto al nostro. Forse, non ne sono certo: è un'ipotesi.
-
Farò lo stesso, mi sembrerebbe assurdo non poter estrarre un'arma per difendermi il round dopo!
-
D&D_Seller, grazie per la pazienza, dimostri di essere una persona con cui è possibile dialogare ed esporre serenamente i propri dubbi, e lo stesso vale per Asferio van Necker, altri al posto vostro mi avrebbero mandato a quel paese. Però quando mi metto in testa di capire bene una cosa mi incaponisco finché non ci riesco. Ponendo le cose in questo modo, in conclusione, tutti quelli che agiscono nel round di sorpresa possono fare solo un'azione standard, chi non è consapevole non agisce per niente. E l'azione di movimento citata sul manuale italiano ed assente sull'srd inglese? Quale dei due sbaglia? Posso, per esempio, estrarre l'arma durante il round di sorpresa? La logica mi dice di sì, ma sull'italiano a pag. 137 e sull'SRD inglese, da cui è nata la traduzione di pag.133, non compare, nella traduzione sì. Come stanno le cose riguardo a questo punto? Comunque ora mi leggo bene questa cosa anche sulla Guida del DM!
-
Abbiamo detto la stessa cosa: <<Lui aggredito è dunque colto alla sprovvista, non io aggressore.>> Sì, anche! Il problema è chi si becca la limitazione delle azioni disponibili durante il suo round. Chi non è consapevole non agisce, ovviamente. Chi è consapevole agisce al suo turno di iniziativa. Ci siamo! E no: è qui che non concordo!!! Ad un certo punto si rivolge precisamente ad una delle due parti, ovvero a chi "ha aperto la battaglia consapevole dei suoi avversari" quindi soltanto costoro (che hanno dovuto verificare la consapevolezza o meno del nemico) dovrebbero essere limitati nei movimenti o negli attacchi. Credo che la frase incriminata sia questa! PS: ed infatti nella versione inglese la possibilità di fare un'azione di movimento nel round di sorpresa nemmeno è citata, parla solo di azione standard! Bah!
-
Allora in gioco abbiamo tre categorie di persone: 1) aggressori che cercano di fare un'agguato. 2) aggrediti consapevoli dei propri aggressori. 3) aggrediti non consapevoli dei propri aggressori. E fin qui ci siamo. Quando dice: <<Il DM stabilisce quali personaggi sono consapevoli dei loro avversari all'inizio della battaglia.>> sta dicendo che il DM stabilisce quale degli aggrediti è consapevole di chi gli sta facendo l'agguato. Li chiama avversari, chiamarli aggressori è la stessa cosa. Per determinare chi è consapevole si fa una prova di osservare contrapposta alla prova di nascondersi dell'aggressore. Poi dice: <<Se alcuni ma non tutti i combattenti sono consapevoli dei loro avversari, si svolge un round di sorpresa prima dell'inizio dei round normali di battaglia.>> Se alcuni ma non tutti gli aggrediti sono consapevoli dei loro aggressori, si svolge un round di sorpresa...etc...etc... Poi continua (e questo è il pezzo più importante perché si svolge il famigerato round di sorpresa): <<Nell'ordine del tiro di iniziativa (dal più alto al più basso), ciascuno dei combattenti che [qui specifica a quali combattenti si rivolge] ha aperto la battaglia consapevole dei suoi avversari durante il round di sorpresa può compiere un'azione (un'azione standard o un'azione di movimento] durante il round di sorpresa.>> Che significa: ciascuno dei combattenti che inizia il round di sorpresa consapevole dei suoi avversari (che sono sempre gli aggressori che stanno facendo l'agguato) può compiere un'azione (standard o di movimento). Quindi secondo questa logica la limitazione delle azioni del proprio turno si applica a chi è vittima dell'agguato e non viceversa: <<La limitazione si riferisce a chi è consapevole (aggressori), non agli inconsapevoli (aggrediti), che non hanno diritto ad alcuna azione.>> Come potrebbe essere il contrario? Spero che ora il mio pensiero sia più chiaro e che sia possibile correggermi. Devo assolutamente capire dove sbaglio!
-
Ora scrivo per intero il mio ragionamento, passo per passo. Io (PG) sto nascosto nelle ombre ed attendo che passi il nemico per fargli un'agguato. Lo vedo ed attacco, lui deve fare un tiro su osservare contrapposto alla mia prova di nascondermi per non essere colto alla sprovvista, non lo supera e dunque non mi vede, i suoi compagni (gli aggrediti) riescono però a vedermi. Io sono cosciente della sua presenza ma lui no, mentre i suoi compagni sì. Ora riportiamo il testo passo per passo: <<2. Il DM stabilisce quali personaggi sono consapevoli dei loro avversari all'inizio della battaglia.>> E lo fa con una prova di osservare contrapposta a quella di nascondersi dell'aggressore. <<Se alcuni ma non tutti i combattenti sono consapevoli dei loro avversari, si svolge un round di sorpresa prima dell'inizio dei round normali di battaglia.>> Quindi qui si parla sempre di coloro che vengono aggrediti. <<I combattenti consapevoli dei loro avversari possono agire nel round di sorpresa, e quindi tirano per l'iniziativa.>> Forse qui si potrebbe riferire sia agli aggressori che agli aggrediti, ma visto quanto detto prima potrei dubitare. <<Nell'ordine del tiro di iniziativa (dal più alto al più basso), ciascuno dei combattenti che ha aperto la battaglia consapevole dei suoi avversari [qui parla chiaramente di aggrediti consapevoli degli aggressori e non viceversa) può compiere un'azione (un'azione standard o un'azione di movimento] durante il round di sorpresa.>> Ora sapete il motivo per cui fraintendo il tutto. Se in inglese suona diverso non lo so, ma in italiano, se funziona diversamente, è scritto abbastanza male.
-
Ok. Allora forse ho capito dove mancava il mio ragionamento. Io partivo dal presupposto che chi attaccasse di sorpresa era già consapevole dei suoi avversari e che quell'affermazione si riferisse soltanto a chi veniva attaccato di sorpresa e ne aveva consapevolezza. Però resta il fatto che è scritto malissimo, se rileggi bene il testo capirai il perché del mio dubbio. Anche perché inizialmente si rivolge solo agli aggrediti: <<Il DM stabilisce quali personaggi sono consapevoli dei loro avversari all'inizio della battaglia.>> Comunque, risolto. Dovrei vedere la versione inglese per sapere se è un'ambiguità dovuta alla traduzione o meno, ma non possedendo materiale in lingua originale non posso fare la verifica. E per il fatto dell'azione di movimento? Come mai nelle pagine successive non è stata più riportata? Si può fare o no? Però se la limitazione si riferisce solo agli aggressori come tu affermi significa che gli aggrediti possono fare un'azione di round completo? Occultamento e CdP ok, assumere il tipo di non morto, vegetale o costrutto la vedo dura per un umanoide. Da master non permetterei mai sgravi di questo tipo.
-
Ok. Ma in genere se per il primo attacco vale il furtivo dovrebbe valere anche per i rimanenti due. Altrimenti mi sfugge una qualche capacità che potrebbe intervenire a tutela dell'aggredito. Sì l'ho considerato round di sorpresa. Finora ho sempre fatto fare solo un'azione standard durante il round di sorpresa, dall'una e dall'altra parte (aggressori ed aggrediti consapevoli). Questo perché ho sempre letto nei forum che era così, ma da sempre mi porto ANCHE questo dubbio, infatti sul MdG trovo scritto: <<Il combattimento in D&D è ciclico; ciascuno agisce al proprio turno in un ciclo ripetuto di round . Il combattimento si svolge come descritto di seguito: 1. Ciascun combattente inizia colto alla sprovvista. Questi, dopo aver agito, non è più colto alla sprovvista. 2. Il DM stabilisce quali personaggi sono consapevoli dei loro avversari all'inizio della battaglia. Se alcuni ma non tutti i combattenti sono consapevoli dei loro avversari, si svolge un round di sorpresa prima dell'inizio dei round normali di battaglia. I combattenti consapevoli dei loro avversari possono agire nel round di sorpresa, e quindi tirano per l'iniziativa. Nell'ordine del tiro di iniziativa (dal più alto al più basso), ciascuno dei combattenti che ha aperto la battaglia consapevole dei suoi avversari può compiere un'azione (un'azione standard o un'azione di movimento) durante il round di sorpresa. I combattenti che sono inconsapevoli non possono agire nel round di sorpresa. Se tutti o nessuno cominciano la battaglia consapevoli, non c'è alcun round di sorpresa.>> [Pagina 133 MdG] Qui parla di chi è aggredito e gli da la limitazione di un'azione standard o di movimento, ma non sembra dare limitazioni agli aggressori. La possibilità di fare un'azione di movimento sarà poi successivamente negata (o meglio: non riportata!): <<Il round di sorpresa: se alcuni ma non tutti i combattenti sono consapevoli della presenza dei loro nemici, si svolge un round di sorpresa prima dell'inizio dei round normali. I combattenti consapevoli della presenza dei loro nemici possono agire nel round di sorpresa, e quindi tirano per l 'iniziativa. In ordine di iniziativa (dal più alto al più basso), ciascuno dei combattenti che ha iniziato la battaglia consapevole dei propri nemici, compie un'azione standard nel corso del round di sorpresa (vedi Azioni standard", pagina 139). Se nessuno o tutti sono sorpresi, non si svolge alcun round di sorpresa.>> [Pagina 137 MdG] Ti prego di aiutarmi, perché non capisco dov'è il mio errore. Sì, hai ragione. A parte schivare prodigioso e migliorato, e la capacità dell'armatura di Fortificazione non me ne vengono in mente altre. Se ne conosci di ulteriori potresti segnalarmele? Sono cose comode da sapere!
-
A quel punto il master fa intervenire una divinità con potere divino "Mano della Morte" o "Vita e Morte" e lo annienta automaticamente.
-
Prima di tutto mi scuso per la mia scarsa conoscenza delle regole. Spero che le mie domande, seppur banali, non siano di fastidio ad alcuno. Pongo una situazione ben precisa: 1) un ladro nascosto e con movimento silenzioso si avvicina ad un nemico senza farsi scoprire e lo attacca di sopresa. Se è un ladro di 20° livello, per esempio, gli fa tre attacchi, sono tutti e tre furtivi? C'è un limite per il numero di furtivi a round? 2) il round dopo il ladro vince l'iniziativa, gli fa altri tre attacchi negandogli il bonus di destrezza. Se non c'è limite ai furtivi per round direi che è un bel massacro. Finora ho sempre fatto giocare senza limite, ma ora mi sta venendo il dubbio di aver malinterpretato il regolamento. Ringrazio in anticipo per le eventuali delucidazioni.