Vaniamr^^
Intervengo in questo topic di nani per portare la luce della consocenza elfica
Avendo giocanto e giocando con PG elfi (e come PNG molti altri personaggi) posso dire che non esistono personaggi stereotipati nel senso stesso del termine, perchè il semplice ripetersi delle classi a livello di gioco (se la pensiamo come una realtà fantastica) è una semplice derivazione del BG culturale della loro razza.
Una cultura "primitiva" come quella dei mezzorchi si è sviluppata incentrandosi su caratteristiche particolari che l'hanno portata a favorire certi talenti piuttosto che altri e lo stesso vale per le altre razze. Ovviamente questi sono processi nati ed evolutosi in centinaia di migliaia di anni di vita della razza con momenti di ascesa e momenti di maggior declino, che hanno favorito determinate classi invece di altre. Gli stessi nani non hanno forse costruito alcuni dei migliori luoghi sotterranei sfruttando la loro conoscenza dell'ingegneria mineraria unendola alla magia?
Per quanto riguarda gli elfi essi derivano massimamente dalla descrizione che ne fece Tolkien nel Sigmarillion e anche ne Il Signore degli Anelli, ma da canto mio vorrei non si dimenticassero tutti gli stessi spunti collaterali a cui Tolkien, gli ideatori D&D e noi stessi giocatori ci ispiriamo per creare gli Eldar, che non sono un'unica stirpe ma sono divisi in diversi rami...queste divisioni sono delineate e forniscono a mio avviso un utile modo di caratterizare al dettaglio il personaggio che non diviene mai steoreotipato, insomma le basi per lo sviluppo del PG/PNG ci sono sempre basta saperle rendere.
Se in una compagnia di elfi ci sono 5 ranger difficilmente essi avranno gli stessi talenti, perchè nonostante gli elfi siano tutti membri della stessa comunità e grande razza ciascuno segue poi la sua inclinazione particolare e allo stesso modo ci saranno 5 approcci simili MA NON UGUALI si come affrontare determinate situazioni.
Per quanto riguarda la tendenza al bene o al male direi che gli elfi andrebbero visti come i neutrali per eccellenza. In virtù della loro lunga vita, delle conoscenze aquisite e delle possibilità belliche da poter schierare essi dovrebbero essere i primi a rinunicare a partecipare ad una simile battaglia...a mio avviso dovrebbero semplicemente essere custodi dell'euilibrio e quindi ponderare se essere asservitore del suo rigido osservamento o piuttosto persecutori di una sua duttile (e qui vado con la mente alla prima edizione di D&D *___*)
Ovviamente però nulla toglie agli elfi di lasciarsi irretire dal potere e dai sogni di gloria...i drow da questo punto di vista fanno buona scuola a moltissimi elfi o divenire delle creature dolcissime cantanti alla luna e spargenti fiori (a cui personalmente però segherei la testa...ehm scusate...ogni tanto la mia natura di fey'ri prende il sopravvento )
Poi questa questione, riguarda molto la concezzione stessa degli allineamenti e qui i gruppi di gioco, ma anche gli stessi giocatori e DM la vedono in maniera diversa su molte cose e questo discorso vale anceh per le edizioni di D&D. All'inizio c'era un solo tipo di elfo e il suo allineamento era ristretto a tre indirizzi...ora gli allienamenti sono nove e le razze di elfo sono almeno sette ma cambiano anche a seconda delle ambientazioni Diciamo che ce nè per tutti i gusti...detto questo...
Namarie^^