Taita

SCUSATE..... sento spesso parlare che il "ruolo" è il grande assente...che la 4° edizione si basa prettamente sul combattimento etc etc...ora la mia domanda è provocatoria e rivolta soprattutto a coloro (la stragrande maggioranza di questo forum) che giocano da molti anni con d&d: --> Davvero avete bisogno di un manuale che vi spieghi come ruolare? davvero avete bisogno che qualcuno vi dia delle regole per l'interpretazione? io credo che d&d debba dare istruzioni e regole sulla parte gioco di ruolo che necessariamente debba avere una "legislatura" BEN DEFINITA..quella del combattimento..dare delle indicazioni sulla parte diciamo più complicata, se vogliamo, del gioco stesso! Davvero voi,giocatori con 8-12-15 anni di esperienza, avete bisogno di qualcuno che vi spieghi come "ruolare"? oppure invece una semplificazione nella gestione del combattimento e un bilanciamento delle classi era davvero quello che faceva per voi? Tenete presente che il target e la conseguente fetta di mercato che la quarta edition và a colpire non è la vostra, ma quella dei ragazzi di 12 anni che si affacciano per la prima volta in questo mondo..e il prodotto lo si rende appetibile con miniature, semplicità, tabelloni e trasposizione sul pc per giocare al meglio..il giocatore esperto, forse giustamente, viene lasciato al margine in questa edizione per ovvi motivi "monetari". Orsù, riflettete! E' FINITA UN ERA...prima per giocare di ruolo serviva una penna,una matita e l'immaginazione...adesso serve penna ,matita,immaginazione,tabellone,miniature e chi più ne ha, più ne metta!!

hehehe bella questa.....complimenti!! ma la domanda interessanta è questa: ma i draghi anziani che sono cresciuti troppo e sono rimasti intrappolati nelle caverne che vivono in mezzo al loro tesoro tanto che questo si è incastonato nella pelle del rettile(vedi il manuale mostri) dove accumula il suo "scarto"?? ve lo immaginate un misto di oro,cacca,scettri,scaglie etc... e che odore!! PS: ogni dungeon di caverna di drago dovrebbe avere un sezione wc!!

tutta la vita gruumsh...

bè tra le due diciamo di "contorno",anche se poi vista la rilevanza tanto contorno non è ...poi magari se i pg con qualche buona idea riuscissero a trovare una sorta di rimedio o soluzione perchè no..però in questo senso non ho pensato a niente, la svilupperò durante la sessione a seconda di cosa esce fuori dalle teste dei miei giocatori!!

Intanto grazie a tutti per i validi consigli... innanzitutto una precisazione che ho mancato di fare:banghead: ...si,nella mia campagna il ruolo chiericale è presente, ma non in maniera capillare, direi accentrata nelle grandi metropoli se non in qualche tempio in vari crocevia e la magia è molto presente! Sono daccordo con nazgul 80..non credo che i chierici esistenti possono riuscire a limitare un epidemia di tali dimensioni anche perchè avevo intenzione di far chiudere le porte delle città. per quanto riguarda i paladini,bè la percentuale di queti sulla popolazione è irrisoria quindi la popolazione verrebbe colpita e non esistono chierici in grado di curare a volontà tutte le persone infette. al di là dell'aspetto "il pg si ammala oppure no" l'idea mia era essenzialmente quella di replicare gli effetti di una simile pestilenza nel "normale ordine delle cose"...un epidemia del genere porta enormi cambiamenti..e questo mi solleticava..vedere in che modo i pg si sarebbero relazionati con le gravi quanto inaspettate situazioni.. esempio: 1) mancanza di braccianti per la coltivazione della terra e quindi carestia 2)aumento dei crimini,soprattutto la violazione di case incustodite 3) psicosi della fine del mondo e quindi la perdita di qualsiasi freno inibitore e la fine di qualsiasi scrupolo(tanto moriremo tutti) 4) possibilità di progredire nella scala gerarchica di nobiltà per azioni eroiche etc etc ecco anche in questo senso sarebbero gradite qualche idea...GRAZI:bye:E!!

salve a tutti... volevo confrontarmi con voi sull argomento "Peste"!! ho intenzione di inserire nella mia campagna la suddetta epidemia..ora come regolami evadendo dai normali schemi da manuali?? a suo tempo la morte nera dimezzo di 1/3 la popolazione europea decimando intere città...pensavo di poter suddiviere la ituazione in due fasi: 1 contagio: per il contagio pensavo di far eseguire dei check sulla costituzione..o meglio una serie di check sempre più alta..(consierando il fatto che alcune persone si ammalavano anche dopo diverso tempo)e in più aumentando avviamente la ts a seconda della situazione esempio:entrare in un ospitale pieno con decine di contagiati costerebbe almeno un +2) superata la serie, il giocatore "diventa" immune..simulando ciò che nella realtà succedeva,ovvero che alcune persone non si ammalavano affatto. e qui un dubbio:banghead:..meglio far eseguire subito un check per vedere se sono immuni evitando poi la serie successivamente? 2 malattia ovviamente vista l'alta mortalità gestire la cosa con 1 o più check..finchè non sopraggiunga la morte o la salvezza!! voi che ne pensate?'qualche idea o suggerimento anche alternativo.. grazie

Molto avvincente è il gioco del "bugiardo"..è praticamente il gioco che si vede neiella maledizione della prima luna II episodio..quando william turner sfida dawid jones sull olandese volante...solo che le regole sono un pò complesse e nn le ricordo benissimo...

Una volta un mio pg usò un normalissimo anello...solo che lo buttò in una borsa conservante e distrusse questa per mandare il filatterio perso in spazi extradimansionali...

buono

Il Ruolista è ROCK...Il regolista è....LENTO:-D

IL MIGLIOR TELEFIL DI SEMPRE....PRISION BREAK!!!!!!!!!

non interpreterei mai un guerriero puro....only "tritacarne":sleep:

Giusto.però l'aspetto negativo di questa soluzione è che il ladro magari si senta "deufradato" del suo compito!! cioè quello di decidere la sua vita e quella del gruppo con un "suo" tiro del dado!! ovviamente parliamo sempre di situazioni un pò al limite con corridoi lunghi e labirinti costruiti apposta per mettere alla prova il gruppo...è chiaro che nella campagna, in altre situazioni le trappole vanno piazzate nella giusta collocazione e senza esagerare nel numero!

Salve a tutti, mi sono imbattuto in questo forum nelle mie varie ricerche su internet del magico mondo di D&D e devo dire veramente COMPLIMENTI!!!:clap: è veramente ricco di informazioni utili..sicuramente uno dei migliori per "attingere"... io sono un master e la mia domanda è questa: Voi come gestite le ricerche di trappole del ladro del vostro gruppo all'interno di un dungeon/labirinto?? Per intenderci, In un classico labirinto da Minotauro , con corridoi più o meno lunghi e omogenei nella composizione, quale stile di gioco preferite usare con il ladro che cerca disperatamente le trappole ad ogni mattonella? Credo che le soluzioni possano essere quella di far tirare il dado e far sì che il risultato ottenuto valga per un "tot di metri" e poi far tirare nuovamente il pg ogni volta che incontra porte o "decorazioni" particolari! Il rischio,però, è quello di spezzettare il gioco in continui tiri del dado(magari un tiro ogni 9 metri) riducendo il gioco ad una mera e talvolta frustrante sfida tra le trappole ed il ladro!! Voi cosa ne pensate??quale potrebbe essere la giusta combinazione per rendere il gioco fluido mantenendo alta la tensione??(ovviamente le capacità descrittive del master in un dungeon contano per il 70% nel mantenere "vivo" quest'ultimo!ma qui chiedo una risposta più orientata alle "regole" ecco..) grazie a tutti per le eventuali risposte!!!