Ho rivisto Avatar, per poter farmene una idea più ragionata.
Alcune note:
- Il pubblico in sala non fiatava. Una sala da 400 persone che guardava cinema come se fosse cinema e non (come spesso accade) come se fosse un reality televisivo da commentare in continuazione.
Spoiler:
- Lo Zahelu, connessione anche fisica, deve essere materiale per il funzionamento simbiotico dell'ecosistema, in grado di riconoscere le proprie parti ma anche di sviluppare una sorta di sistema neurale, come spiegato nel film
- "popoli delle rive" e "i clan delle pianure" sono nomi collettivi riferiti da Jake a un insieme di clan, non i nomi dei clan stessi.
- La potenza del sistema-pandora è resa bene anche visivamente, a tal punto che un osservatore distaccato trova fastidiosa la visione dei velivoli tecnologici in mezzo al pianeta. Sembrano, anche fisicamente, intrusi.
- La "dea" accusata di egoismo è in realtà un sistema che difende sé stesso,indi le riflessioni sulla sua moralità/divinità sono un po' strane. La trama così semplice e scontata non lo è abbastanza da essere compresa da tutti, evidentemente.
- I contatti con Pochaontas a me sembrano fermarsi al contatto Maschio tecnologicamente avanzato - Donna che vive la natura. Ma forse conosco poco il film disney (di cui all'epoca non mi piacquero canzoni e disegni squadrati) e mi perdo altre similitudini più evidenti agli appassionati.
- L'unobtanium non è spiegato e anche a me sarebbe piaciuto saperne di più. Però ci sono fior di teorie narrative che dicono che in fantascienza/fantasy le spiegazioni che i personaggi non necessitano non si danno. Nella fantasy non è necessario che il mago spieghi il funzionamento della palla di fuoco. E Asimov non mi spiega come funziona lo strumento delle vibrazioni, ma solo i suoi effetti.
- Io ho trovato assurdo che l'esoscheletro/camminatore abbia in dotazione un pugnale.
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