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TartaRosso

Circolo degli Antichi
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  1. Allora, per come ho in mente di condurre il gioco non dovete necessariamente conoscervi ma è bene che abbiate almeno due o più collegamenti, anche indiretti. Ovviamente potete anche conoscervi direttamente o addirittura essere in rapporti stretti. Per i legami posso crearveli io ma preferirei che foste voi a farli. Comunque partite tutti e due nella tuscia. Zona nord. Intanto riguardo ad Eogan Mac Neill. Da quanto sei nel paese o nella città in cui ti trovi in questo momento (che poi decideremo)? Ti sarai fatto qualche amico sul posto. E anche qualche nemico, visto il tuo carattere. Me ne potresti elencare qualcuno? O preferisci che li crei io? Considerate che si tratterà di un insediamento di tradizione latina in cui però si sono insediati anche i germani di Odo Hak. C’è sicuramente un reggente germanico che però deve dividere il potere sostanziale con i vecchi governanti latini. 1) Come ti poni verso la cultura romana? Verso gli elfi romani? E verso i Germani, orchi, mezz’orchi e umani? 2) Che cosa ti ha portato in questo insediamento? Soldato al seguito dei germani? Una qualche missione personale che hai intrapreso strada facendo? Anche qui, se vuoi decido io, ma preferirei fossi tu a decidere. 3) Che cosa fai adesso nell’insediamento? Che attività svolgi? Hai degli obiettivi particolari a breve termine? E ora passiamo ad Ansa, la nostra mezzelfa longobarda. Intanto, ovviamente essendo longobarda, è anche di stirpe germanica. Ma non delle stesse tribù di Odo Hak. Quindi, sicuramente i germani ti vedono più come una di loro rispetto ai latini, ma si ricordano sempre che sei di una tribù diversa (in più avendo detto che sei mezz’elfa, hai stabilito implicitamente che fra i Longobardi ci sono Elfi e mezz’elfi. Mi va benissimo!). A volte qualche altro germano di Odo Hak ti guarda anche con sospetto. E in un certo senso fa anche bene, visto che dopo i goti che batteranno i germani, i successivi invasori dell’Italia saranno i Longobardi. Ah, considero che tu sia nello stesso insediamento di Eogan. Riguardo alle abilità, aggiungerei anche tuo fratello e tua sorella. Se non li ritieni particolarmente importanti, o comunque al momento non vuoi sottolinearli nella storia, li puoi mettere come sottoabilità dell’abilità “Clan Longobardo”. Inoltre potresti mettere anche bottega orafa come abilità individuale o come sottoabilità di abile artigiana (o commerciante). Per decidere se abilità singola o sottoabilità usa come elemento di riferimento quanto vuoi che sia importante e che appaia in gioco. Puoi rendere in una abilità anche il fatto che nelle fiere chiacchieri con gli stranieri. Direi che conosci un po’ gli avvenimenti anche di terre lontane. Il desiderio di visitare il mondo può diventare un’abilità. Se lo diventa, ricorda però che mi darà un’indicazione importante sul genere di gioco. Cioè mi starai dicendo che andiamo più verso una storia itinerante ( e in quel caso consultiamo anche Alabaster). Infine alcune domande. 1) Come ti poni verso la cultura romana? Verso gli elfi romani? E verso i Germani, orchi, mezz’orchi e umani? 2) Quali amici e collegamenti hai in questa città? Se non ti va di elencarne qualcuno (da 2 a 4) posso crearli io. Hai qualche nemico o comunque qualcuno che ha interessi contrastanti con i tuoi? Di nuovo, se vuoi posso pensarci io. Visto che avete delineato entrambi due personaggi con un legame con il viaggio, mi aspetto che il gioco possa prendere la direzione di essere una storia itinerante, in varie parti dell’ ex impero. Per il momento mi pare tutto.
  2. Buongiorno. Per postare sto aspettando il protagonista di brighter star.
  3. Ok, ora si pone alcuni problemi logistici. Chiederò se è possibile trasformare il nome della gilda. Altrimenti apriamo una nuova gilda. Per il resto ci spostiamo nell’altro topic
  4. Allora, la cronologia degli eventi di questo mondo è parallela, ma in maniera molto libera, a quella del nostro, almeno fino a quando iniziate a giocare voi. Scrivo “molto libera” perché non ho intenzione di andare a consultare wikipedia per ogni piccolo dettaglio (ma neanche per molti dettagli più grandi). La situazione sicuramente è simile. L’impero romano d’occidente è caduto (siamo nel 476 d.c.) . E’ ormai anni che i “barbari” provenienti dal nord e da oriente invadevano a ondate successive quello che rimaneva dell’impero. Poi nel 476 la deposizione dell’ultimo imperatore Romolo Augusto (anche se gli storici oggi ci dicono che non fu vissuto come la fine dell’impero dai contemporanei). Comunque, tornando a noi. L’impero con capitale Roma era un impero del tutto simile all’impero romano, fatta eccezione per il fatto che era un impero umano-elfico. Gli elfi raramente avevano avuto il ruolo di imperatore ma erano un 30% della popolazione ed erano una parte importante della corte. Nobili, letterati ecc. ecc. . Immaginatevi i classici “high elfs” di molte ambientazioni fantasy. Provenivano dalla zona della Grecia-Turchia. L’impero Romano d’oriente, con capitale Bisanzio, invece è stato governato e viene governato tutt’ora da una famiglia reale di sangue elfico e ogni tanto da mezz’elfi. A oriente quindi gli Elfi hanno più potere. I barbari in generale sono popolazioni miste di umani, orchi, mezz’orchi, e elfi selvaggi (razza inventata ora, vedremo poi com’è in gioco). In particolare i Germani, che controllano ora l’Italia con Odo Hak (il corrispettivo di Odoacre) sono una popolazione di orchi, mezz’orchi e umani. Odo Hak è un orco. Odo Hak ufficialmente è il Rex Italiae sottoposto all’imperatore elfico bizantino Zenonis. In sostanza però controlla l’Italia come più gli piace. Purtroppo per voi alle porte d’Italia preme l’esercito dei Goti, comandati da Te do Rak (il corrispettivo di Teodorico). Avevo proposto il centro Italia come zona d’ambientazione ma se volete possiamo scegliere altro. Potete essere quello che volete. In generale, ci sono le popolazioni latine (cioè le vecchie popolazioni italiche), e le popolazioni germaniche (ovviamente con tutte le sfumature di umani, elfi ecc.) . Ci sono anche halfling, nani e altro. Ma in Italia sono pochi. C’è contrasto fra i nuovi signori germanici e i vecchi signori latini. Ma anche fra le popolazioni. E’ stata fatta una redistribuzione delle terre alle tribù germaniche che ha penalizzato le popolazioni italiche. Come detto la magia è presente anche se la possono usare in pochi (voi ovviamente potete essere fra questi). Vista la scarsità della magia il livello tecnologico è sostanzialmente quello del corrispondente periodo nel mondo reale. Maghi, druidi, chierici e altro sono tenuti di gran conto. Vengono usati pesantemente in battaglia. Per fare un esempio sulla reperibilità di utenti di magia: se qualcuno è in gravi condizioni, non è raro che, dal proprio villaggio, faccia un lungo viaggio per trovare qualcuno che possa curarlo con la magia. Magari nel suo villaggio c’è qualcuno che riesce a fare piccole benedizioni o magie che rendono un po’ più semplice la vita di tutti i giorni ma già curare completamente con la magia una ferita da coltello è una cosa che si trova solo in città e non così facilmente (come già detto voi potete essere alcuni di quei pochi che possono usare la magia). Fatemi sapere un po’ dove volete ambientare la cosa. Come detto io propongo qualche città di medie dimensioni in Toscana o Emilia Romagna. Se avete già in mente qualche tipologia di protagonista ditemelo perché così mi date anche spunti per precisare meglio dove ambientare la cosa. Resto in attesa.
  5. Nessun problema per il lanciere. Nessun problema per i druidi. Su athas i druidi ci sono e sono degli strenui difensori delle ultime oasi esistenti. Ma già lo stesso manuale suggerisce delle motivazioni per cui si sono spostati dalle proprie oasi. Inoltre esistono due foreste su athas. Anche in questo caso ci sono delle motivazioni per cui un druido sia in giro per i deserti. O per quel che mi riguarda possiamo anche fare un druido del deserto, anche se non è canonico.
  6. In dark sun i poteri psionica sono diffusissimo. La magia c'è ma funziona traendo energia dal suolo e dalle piante. Se non fatta seguendo la via della preservazione ma quella della profana ione, il suolo diventa sterile. Che è poi il motivo per cui il mondo è ridotto così a seguito dell'uso indiscriminato della profana ione durante delle guerre di pulizia etnica. Negli altri due casi la magia sarebbe in stile d&diano classico almeno a livelli bassi e medi. A livelli alti sarebbe poco diffusa. Livelli di potere, non livelli nel senso d&diano del termine. Non sarebbe vanciana ma la gestiremmo "narrativamente" visto che il sistema lo permette.
  7. Rieccomi qua! E scusate “l’ora tarda” in cui posto. Ogni tanto però devo anche lavorare 🙂 . Allora ho le seguenti proposte (non in ordine di preferenza). 1) Dark Sun. Ha il vantaggio che conosco bene l’ambientazione. Mi basterebbe che leggeste quello che c’è scritto su wikipedia inglese (neanche tutto, uso la versione della quarta edizione in cui gli accadimenti della pentalogia del prisma non sono mai avvenuti, omicidio di Kalak a parte). Il possibile problema è che è un’ambientazione molto lontana dai canoni tradizionali del fantasy d&desco. Ovviamente potreste chiedere tutto a me, dato che la conosco abbastanza bene ma non è detto che vi piaccia. 2) Un’ambientazione liberamente ispirata all’occupazione romana della Gallia e della attuale germania. Con umani, elfi, orchi, nani e le altre classiche razze fantasy. Il fulcro del gioco sarebbe in una qualche zona stile germania occupata dai Romani. Quindi culture celtiche, romane e poi anche quelle elfiche. I dettagli però solo se scegliamo questa. Non vi preoccupate, non dovete conoscere a fondo la storia del periodo. Se avete visto Asterix va bene 🙂 , tanto non voglio essere corretto filologicamente (in fondo ci saranno draghi, elfi e tutte le altre razze e mostri fantasy). 3) Un’ambientazione liberamente ispirata al periodo fra la data ufficiale della caduta dell’impero romano e l’inizio dei regni romano-barbarici. Di nuovo con umani, elfi, nani ecc. ecc. . Sarebbe quindi in stile medioevale. Ambientata in un luogo corrispondente all’Italia centrale in quel periodo. Quindi troppo lontana dalla corrispondente Roma per chiedere aiuto, vista la situazione di Roma in quel momento, e con i barbari umani, orchi ecc. che preparano invasioni. Anche qua stesso discorso di prima per la verosimiglianza storica. So che tutte e 3 le ambientazioni non sono esattamente un fantasy d&desco classico ma il fantasy proprio classico non lo amo particolarmente. L’ambientazione 2 e 3 sono basate su periodi storici così non devo fare troppa fatica a inventare le culture e se vi faccio un paragone dovreste capirlo subito, senza che vi stia a spiegare tutto per filo e per segno. Fatemi sapere.
  8. Allora, eccomi qua. Intanto vediamo se chiudere o continuare. Il fatto che vogliate smettere non mi crea problemi. Sì ho dedicato del tempo al PBF, ma, sono anche consapevole che capita di voler iniziare un PBF e poi accorgersi che non fa per noi. Il decidere se continuare o meno dipende soprattutto da quanto lo volete veramente. Se volete continuare per il senso di colpa di avermi fatto scrivere qualche post, per piacere non continuiamo. Giocare senza averne voglia è una cosa piuttosto noiosa, sia per chi non ha voglia, sia per chi gioca con chi non ha voglia. Se invece siete genuinamente interessati a questo sistema di gioco allora sarò felice di continuare. Ripeto, di nuovo, per fugare veramente ogni dubbio, che non me la prendo per niente se decidete di interrompere. Qualche accenno all’eventuale continuazione. Se poi decidiamo di continuare invece ne parliamo più in dettaglio. Mi scuso di una cosa. Di essermi fatto prendere un po’ la mano dal worldbuilding. Brighterstar aveva anche detto che avrebbe preferito un approccio più tradizionale ma sono abituato in questa maniera e l’ho fatto senza prestarci troppa attenzione. L’ho fatto per abitudine e inconsciamente. Se sceglieremo un fantasy sappiate che sono disponibile anche ad un fantasy classico secondo i canoni di D&D ma devo ammettere di non conoscere in maniera approfondita nessuna ambientazione tradizionale. Conosco poco o nulla dei forgotten realms, poco del mondo di pathfinder (non mi ricordo neanche come si chiama 🙂 ), poco di greyhawk, poco di mystara. Conosco ovviamente la terra di mezzo ma se mi chiedete approfondimenti, anche qui farei brutta figura all’esame. Ovviamente possiamo considerare l’ambientazione generica di default di D&D, che non è codificata da nessuna parte ma è data per scontata. Potremmo avere però qualche difficoltà nel coordinarci. Infine se volete Dark Sun o Eberron, mi trovate qui disponibile. Conosco anche Banestorm di GURPS ma dovrei riguardarmela. Infine se non ci va bene nessuna di queste, ci sono le ambientazioni dei mondi di fate. Sono scaricabili gratuitamente, sono ambientazioni abbozzate, che quindi ci possiamo leggere tutti in poco tempo. Però sono solo in inglese (se questo fosse un problema). Poi, se avete voglia di rispondermi avrei una curiosità? Esattamente che cos’è che vi ha spiazzato o dato noia nel modo in cui stavamo procedendo? Se anche fosse che andando avanti avete capito che il sistema non vi piaceva ditelo pure. Fatemi sapere.
  9. @Alabaster 1) Ok per lo scoprire in gioco su cosa stava indagando tuo padre. 2) Per il quartiere: ti immagini casette monofamiliari con giardino una accanto all’altra oppure dei grattacieli o palazzoni (anche se da gente benestante)? 3) In teoria di potenziamenti ne puoi scegliere all’infinito 🙂 . Tanto il valore dell’abilità è sempre lo stesso 🙂 . Però c’è una cosa di cui tenere conto. Il livello di potere e il tono della campagna. Rifaccio un esempio. Possiamo decidere insieme che il protagonista ha un cannone laser cybernetico nel braccio. Ma questo ha un impatto sul tipo di storia che raccontiamo, ovviamente. Quindi finchè il tipo di potenziamenti e il loro numero è compatibile con il genere di storia che vogliamo raccontare, va tutto bene. A questo punto precisiamo che genere di storia vogliamo raccontare. Ne scrivo più sotto. 4) OK. Il tuo contatto rimane una abilità. 5) Perché accantoneresti il codice morale e l’essere mercenario? Se non ti piacciono, ok, non metterli. Ma se li stai accantonando perché li ritieni ambivalenti e non esistono abilità ambivalenti, allora no mettili. Perché io li considererei come abilità positive. Poi come ho già spiegato, a volte le abilità possono essere utilizzate anche come difetti. 6) Di solito si mette la professione o comunque l’archetipo del personaggio come abilità massima. Anche perché spesso, come nel tuo caso, è una abilità keyword (cioè da cui è facile tirare fuori delle sottoabilità). Però se pensi di voler utilizzare molto l’abilità “fantasma” e metterla spesso sotto i riflettori, allora va benissimo mettere quella come abilità con il livello massimo. Risposte alle domande A) Allora gli equipaggiamenti vengono gestiti o in maniera narrativa o come abilità. Se è plausbilie che tu abbia un equipaggiamento, allora ce l’hai. Se è un’oggetto particolarmente importante per il continuo della avventura e non è così netto che tu te lo sia portato dietro, ci accordiamo fra di noi o possiamo ricorrere ad un tiro. Ad esempio, ad un certo punto ti serve qualcosa di molto particolare per aprire una porta blindata a comando elettronico e sei in una situazione dove non è certo al 100% che tu ti sia portato uno strumento per aprirla. In quel caso, o ci mettiamo d’accordo oppure potresti tirare sulla tua abilità di investigatore per vedere se, basandoti sulla tua esperienza, avevi pensato di portarti una cosa del genere anche in una situazione che ad una prima analisi superficiale non l’avrebbe richiesta. Il resto degli strumenti del mestiere invece, ce li hai quando è plausibile narrativamente. Non danno però particolari bonus alle azioni. In QuestWorlds conta chi sei, cosa sai fare, la tua comunità. Non il tuo equipaggiamento. E quando metti un equipaggiamento come abilità, in un certo senso viene a fare parte di “chi sei”. In generale poi se un oggetto comincia a diventare importante nella storia e ti piacerebbe l’idea di farlo risaltare di più, lo puoi mettere come breakout e poi alzarlo singolarmente o addirittura metterlo come abilità singola. Quindi la chincaglieria varia puoi averla o come semplice elemento narrativo, o come sottoabilità di “investigatore dei bassifondi”, o come abilità vera e propria a parte (con i singoli oggetti che possono essere sottoabilità). B) Anche l’agenzia può essere un’abilità se vuoi (con le stesse opzioni che non sto a ripetere) e i dipendenti dei breakout. Che ne dici di 3-4, così non devo gestire 1000 NPC (che poi mi fa fatica 🙂 ). Ah i nomi e delle descrizioni brevi e generiche decidili pure tu, se ti fa piacere. C) Decidi pure tu. Magari evita detective star di New York perché non mi sembra a tono con la storia ma per il resto decidi tu. D) Anche per la gestione dei soldi ci affidiamo alla plausibilità narrativa. Ovviamente plausibilità per noi come gruppo. Per me il realismo assoluto non esiste. Esiste la plausibilità per un gruppo di persone all’interno di un genere letterario (a meno che non si decida di affidarsi ad una tabella precostituita di un qualche manuale di ambientazione). Quindi se è plausibile che tu abbia il denaro, allora avrai il denaro. Se invece la gestione del denaro diventa una parte importante della storia, allora lo conteggeremo. Esempio di questo ultimo caso. Siete in una zona, isolati dai vostri contatti e avete con voi solo 100 dollari. Ogni dollaro che spendete allora diventerà importante. @Brighterstar 1B) Mi potresti elencare un po’ dei tuoi contatti con una breve descrizione? Da 1 a 3 contatti descritti va bene. Gli altri poi saranno contatti generici che tireremo fuori durante la narrazione. 2B) Lucy ha qualche obiettivo particolare? Le interessa solo campare alla giornata? Ha qualche principio o valore irrinunciabile o anche solo importante? 3B) In che genere di zona vive Lucy? Una zona da benestentanti? Nello sprawl? Una via di mezzo? 4B) Quanto tiene Lucy ai suoi libri? 5B) Genera pure le abilità e distribuisci pure i punti. @Entrambi: 1C) Qual è la posizione dei due protagonisti verso la proletarizzazione avanzante? Verso le ingiustizie quotidiane dello sprawl e anche della società tutta? Lo considerate una cosa naturale perché tanto ci siete cresciuti dentro? Ma un po’ in generale qual è la vostra posizione verso i vari aspetti di questa società ipertecnologica e iperpiramidale. Non voglio un trattato su cosa pensano i protagonisti di tutti gli aspetti della società ma sapere se c’è qualcosa di questa società cyberpunk che vi disturba in particolare. Anche “mi importa solo di me stesso” va bene come risposta. 2C) Gli impianti cibernetici danno qualche problema? A me piacerebbe di sì, ma non tanto come in CP2020 dove abbassavano l’umanità se ce ne era troppi. O quantomeno non qualcosa di così meccanico. Che ne dite se quelli di basso costo possono creare problemi? E comunque anche quelli buoni, se riguardano la sfera neurologica qualche problemino di tipo psicologico/emotivo, a volte possono darlo? Tratterei le vostre abilità relative agli impianti come dei flaw in determinate situazioni. Comunque fate le vostre proposte. Anche “gli impianti non danno nessun problema” per me è accettabile. GENERE DI STORIA Se siete d’accordo, almeno in partenza, poi le cose evolvono in maniera autonoma, direi che il genere di storia è un hard boiled su corruzione e sugli aspetti negativi della società con i protagonisti che sono degli individui “normali” (poi tanto normali non sono perché si chiamano protagonisti 🙂 ). Questa scarna descrizione vi è chiara?
  10. Oggi non riesco ad essere davanti ad un pc, ora sto rispondendo da cell, quindi ti darò una risposta esaustiva domani.
  11. Versione 1.0.0

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    Documenti riassunto delle regole di hero quest 2.0
  12. Intanto alcune domande/osservazioni: 1) Su cosa stava indagando il padre di “al momento non so il nome :)“ quando è stato ucciso? Come è stato ucciso? 2) Non abbiamo ancora deciso dove ambientare la storia. Io propongo la costa orientale degli stati uniti. Diciamo verso New York (anche se la considereremo quasi un unico immenso agglomerato, almeno nella parte nord). Legato a questo, dove vive il tuo protagonista? E in particolare in che genere di quartiere? 3) Quali sono i tuoi potenziamenti fisici nel dettaglio? Elencali perché diventeranno dei “breakout” (non chiedetemi come mai le sotto abilità si chiamino così, non sono un esperto della lingua inglese) della tua abilità che sarà un’abilità keyword. Se in futuro vuoi, potrai promuovere il tuo breakout ad abilità vera e propria (più informazioni al riguardo, qui sotto) 4) Il tuo amico Andrej potrà diventare un side kick se vuoi ( cioè un png, in parte controllato da te con un numero minimo di abilità). Vediamo magari per tenere le cose semplici all’inizio potremmo lasciarlo solo come abilità. 5) Non esistono abilità ambivalenti. Esistono abilità e difetti. In generale se un’abilità ad un certo punto può avere effetti negativi in una certa situazione, sarò io a richiedere un conflitto dove quell’abilità ci dirà il valore da battere. Cioè sarà usata come un difetto. 6) A questo punto assegna i valori delle abilità. Riporto per comodità il riassunto delle regole. Assign a starting ability rating at 17, all other abilities start at 13 . Assign up to 20 points to raise abilities and breakout abilities. No more than 10 points can be spent in an ability (keywords cost 2 points to raise once play begins) . Choose up to 3 flaws (first flaw rating equals highest ability rating, second flaw rating equals second highest ability rating, third flaw rating equals lowest ability rating). Nelle risposte sentiti pure libero di aggiungere dettagli di ambientazione che sarebbero di solito competenza esclusiva del narratore. Ovviamente se ti va. Se poi qualcosa non ci torna si fa riavvolgi. Una nota sulle abilità keyword, cioè abilità ombrello che contengono dei breakout. I breakout partono allo stesso livello dell’abilità. Possono essere alzati singolarmente spendendo un hero point oppure si può alzare la keyword spendendo 2 hero point ( e di conseguenza tutti i breakout) una voltà che il gioco è iniziato. In fase di creazione si spende comunque un punto. In realtà sui forum è stato notato più volte che è una regola un po’ sbilanciata ma non ho mai visto una proposta efficace per sostituirla. Un breakout in generale può essere inventato al volo durante la sessione, purchè sia sensato per una abilità. In questo senso tutte le abilità possono essere abilità keyword. Anche se per quelle molto specifiche è difficile trovare dei breakout. Qual è il vantaggio della abilità singole contro le abilità keyword? Intanto che un’abilità keyword, anche con un suo breakout, può ricevere dei malus se non è adattissima alla situazione. Inoltre i breakout non possono essere utilizzati come aumenti (una regola che spiegherò più in qua, noi useremo l’opzione quick augment che trovate nel riassunto delle regole per fare più velocemente) di altri breakout appartenenti alla medesima keyword o della keyword stessa. quindi avere più abilità singole differenti diventa utile dal punto di vista degli aumenti (che non sono da trascurare). Molte delle regole contenute nel file spot rules summary (ora vedo di caricarli nell’area apposita della gilda) noi non le useremo perché sono opzionali. In generale se useremo un’opzione sarà un’opzione che semplifica il regolamento.
  13. Perfetto! Aspettiamo anche il background di brighter star, poi vi do qualche chiarimento sulle abilità.
  14. Nessuna furia. Anzi principalmente deve fare piacere a voi procedere così. Sennò ditemelo. Altrimenti, e mi scuso se non l'avevo citato prima, il manuale da anche la possibilità di assegnare direttamente le abilità. Ma il sistema con 100 parole credo che abbia alcuni vantaggi. Costringe a concentrarsi sulle cose fondamentali, fauscire di solito fuori abilità più interessanti, costringe a non fare background lunghissimi che poi non si vedono in gioco ma piuttosto vengono fuori gli elementi fondamentali che poi vengono espanso in gioco. Per me possiamo proseguire. Quando volete postate i background modificati.
  15. Allora, i due background descrivono molto le competenze dei due protagonisti ma mancano un po’ di altre cose. Mancano aspirazioni e obiettivi, aspetti caratteriali, rapporti con la famiglia, con eventuali compagni e contatti con nome (cioè non generici, quelli possono stare come sottoabilità di altri). Metto le domande di seguito in ordine sparso, non dovete per forza rispondere a tutte ma magari vi sono di ispirazione per aggiungere o cambiare qualcosa. @entrambi: Qual è il rapporto del protagonista con la famiglia? Ha una compagna/compagno? Più di una/uno? Che genere di rapporto ha con il proprio partner se ha un partner? E’ un tipo freddo? Espansivo? Ha rapporti particolari con delle grandi corporazioni? Ha nemici specifici che si è fatto con le sue passate attività? Ha delle particolari aspirazioni, degli obiettivi? Dipendenze da droghe o altro? Ha collegamenti con un nome in qualche banda (cioè non solo la banda nel suo complesso, quello può stare ad esempio come breakout nell’abilità “detective dei bassifondi, proprio qualcuno di specifico)? Ha particolari amici/contatti? Se volete inserite pure degli elementi specifici nel background inventando di sana pianta, poi definirò meglio io durante la sessione. Vi faccio un esempio di background che farei io. Simon Alvarez Originario del quartiere latino povero di New York, controllato dalla banda dei piranhas. Di borghesia medio-bassa, intraprende il mestiere di giornalista nonostante il parere contrario della famiglia. Mostra subito un discreto talento nella professione. Oggi lavora per true net canale di news indipendente che denuncia VERAMENTE le attività poco chiare delle corporazioni per risaltare nell’ambiente affollato dei media. Con pochi scrupoli pur di ottenere una buona notizia, spesso però riaffiorano in lui i valori di giustizia e solidarietà che ha imparato nel quartiere. Va a letto con la direttrice del principale canale avversario del suo. Un rapporto molto complicato. Vorrebbe fare il grande salto a network più importanti. Ovviamente questo è un esempio. Non è che dovete per forza rinunciare a mettere più definizioni delle competenze. Io in questo esempio ho inserito forse anche troppe poche competenze. Da questo bakground potrei ricavare le seguenti abilità. 1 Giornalista d’assalto di True Net. 2 Originario del quartiere latino (e qui tutte quelle sottoabilità come sparare, nascondersi, saper avere a che fare con gente violenta ma anche conoscere le tradizioni del posto, la geografia ecc. ecc., le sottoabilità se giustificate si possono aggiungere al volo) 3 So come muovermi nei quartieri poveri (questa potrebbe essere un breakout, cioè una sottoabilità a costo zero, della precedente) 4 Marcos il mio vecchio amico diventato capo di uno degli squadroni dei Piranhas 5 Rapporto sentimentale complicato con Jackie Grassmore 6 Senza scrupoli per una buona notizia 7 Quella fastidiosa correttezza inculcatami da bambino ogni tanto torna fuori. 8 La mia famiglia non accetta quello che faccio. 9 Rendo la vita difficile alle corporazioni. 10 Vorrebbe passare ad uno dei grandi network come la CNN o la Fox News. In realtà a questo background vorrei aggiungere anche qualche aspetto caratteriale e altro. Diciamo che mi metterei a ridurre il numero di parole per farci rientrare la cosa se dovessi fare un background per davvero. Avrebbe bisogno anche di qualche difetto interessante (da 1 a 3) anche se già alcune delle abilità potrebbero essere usate cin senso negativo in molte situazioni. Metterei cose come “in parte si vergogna delle proprie origini”, “ a volte non controlla la rabbia”, “Da brillo esce fuori la sua allegria latina” ecc. ecc. Avete domande? Vi va bene come modo di procedere? P. S. Scusate ma mi accorgo adesso che mi sono saltati tutti i punti numerati nel precedente post. Vado ebriaggiungo sennò è poco leggibile.
  16. Le abilità che hai messo vanno bene. Magari, se anche brighter star non ha particolari domande, domani partiamo con la creazione passo-passo. Con l'occasione mi farebbe piacere aggiungere qualcosa riguardo ad obiettivi e legami del protagonista. Cose da mettere come abilità. Ti ricordo che si parte dalla descrizione in 100 parole per poi passare alla definizione delle abilità. Anche qui non sono rigido se c'è un'abilità non proprio presente nella descrizione ma che si può evincere da questa, per me si può mettere. Un altro modo in cui potremmo procedere, se vi fa più piacere: a partire dalle descrizioni che avete già dato vi faccio delle domande e poi eventualmente modifichiamo le descrizioni. Edit: mi viene ora in mente che "passare inosservato" può stare tranquillamente sotto "detective dei bassifondi" a meno che tu non voglia dare un peso particolare alla cosa nella narrazione.
  17. Ed ecco qua trovato sulla waybackmachine: https://web.archive.org/web/20160517153848/http://www.raminghi.it/discussion/1202/the-road-to-urd-topic-organizzativo https://web.archive.org/web/20160517154851/http://www.raminghi.it/discussion/1205/le-cronache-dellimpero-caduto-dashinkai-il-mangiaterra Guardate principalmente i topic relativi alla creazione dei personaggi.
  18. Link al pbf di dark sun (che ha casualmente un nome tratto da un altro classico della filmografia hard boiled) https://forum.oasiashura.net/element/viewforum.php?f=24 Al momento trovo solo questo. Sto cercando l'altro sulla way back machine.
  19. Ok, veniamo ad un po’ di informazioni per creare i protagonisti. Per il momento le butto qui in ordine sparso. Poi quando li creiamo cercheremo di seguire i passi in maniera precisa. 1) I protagonisti sono definiti da delle abilità. Cos’è un’abilità? Come dice il manuale qualsiasi cosa che possa aiutarvi a risolvere un problema o a superare ostacoli. Ad esempio per darvi un’idea: Detective, nato nello sprawl, odio la banda dei coyote, al soldo della della megacorporazione Likebook, il mio lucente AK47, la mia ferocia è conosciuta in tutto lo sprawl, amo Jack il capo degli squali dello sprawl, ecc. ecc. Quindi per rispondere ad Alabaster, l’equipaggiamento viene trattato sia come qualcosa che hai che come un’abilità. Quando devi mettere un equipaggiamento come abilità? Quando vuoi che abbia veramente importanza nella storia che andremo a narrare. Se metti “la mia mortale katana laser” a 19, sia il narratore che gli altri giocatori sanno che te vorresti vedere la Katana comparire in gioco sotto i riflettori. Non solo, quando racconterai come provi a fare le cose ti verrà naturale usare quell’abilità, ovviamente se è plausibile, e questo automaticamente la porterà in gioco. Se non la metti fra le abilità invece e magari hai “addestramento da killer della Yakuza” M4 (cioè 24),sapremo che hai una katana ma questa non sarà la cosa sotto i riflettori ma piuttosto il tuo addestramento. Ovviamente nessuno ti proibisce, durante il gioco, di promuoverla ad abilità spendendo un hero point, qualora ti accorgessi che la spada sta diventando fondamentale. 2) Le abilità oltre a risolvere problemi indicano anche a me quali sono le vostre preferenze verso cui volete vada il gioco. In sostanza gli eventi e i PNG che vi metterò davanti dipenderanno moltissimo, anche se non solo, da quali sono le vostre abilità. Sono quello che in certi ambienti di design dei giochi di ruolo viene chiamato flag. Bandiere con cui mi indicate cosa volete. 3) Non cercate di avere abilità super generiche. Intanto le abilità super generiche generano un gioco piatto e noioso (spesso, non sempre). Con un esempio estremo, l’abilità “super fortunato” sarebbe super noiosa da vedere in gioco. Tanto che il manuale mette come regola di applicare dei malus a queste abilità proprio perché troppo generiche. Io personalmente, invece vi chiedo di evitare voi di mettere abilità del genere. Siamo qui per narrare una storia insieme, non per vincere a tirare i dadi (che fra l’altro se dovevamo giocare con i dadi ci sono giochi molto più interessanti 🙂 ). Questo non vuol dire che dobbiate avere tutte abilità super specifiche ma sicuramente alcune lo devono essere. Insomma va benissimo avere l’abilità “detective” o “esperto di tecnologia” (che sicuramente saranno abilità keyword che poi vi spiego meglio). Certo già avere “detective dei bassifondi” o “detective delle corporazioni” o “esperto di tecnologia ricavata dai rifiuti dello sprawl” ci dice molto di più sul personaggio e comunque vi permette lo stesso di utilizzare tutte quelle capacità che sono associate usualmente con quell’abilità. 4) Non cercate di avere mille abilità che coprano tutte le situazioni. Mi sforzerò di farvi venire a trovare sempre in situazioni interessanti per il vostro protagonista. Quindi mettere un netrunner per 10 sessioni in mezzo al deserto senza connessione alla rete sarebbe abbastanza noioso. Il che non vuol, dire che non possa succedere di trovarsi in una situazione che richieda abilità al di fuori del proprio campo di competenza. Ma qua ci viene in aiuto il regolamento. In generale successi, successi col ma, fallimenti col ma e fallimenti veri e propri devono risultare interessanti. Quindi ad esempio, a meno che non siate voi a mettere in palio la vostra morte, non sarà una posta in gioco. Spesso a questo qualcuno obietta che così il gioco diventa privo di mordente. Nella mia esperienza non è affatto così. I protagonisti con cui giochiamo si spera che siano persone con obiettivi, con emozioni, con sentimenti, con convinzioni e con legami. Anche forti. E colpire queste in generale è ben più interessante (e a volte anche peggiore) che far semplicemente rischiare di morire il protagonista (che poi diventa un noioso game over). Ciò non toglie che in scene particolarmente climatiche possiamo scegliere insieme di mettere in palio la vostra vita in caso di vittoria. Vi assicuro che in molti anni che gioco a giochi simili ad Heroquest, mi è capitato più di una volta che i giocatori mettessero in palio la vita del protagonista. O che addirittura scegliessero loro stessi di far morire il protagonista quando potevano narrare l’esito delle azioni (non è una cosa possibile in Heroquest ma ad esempio in “avventure in prima serata” l’esito di un conflitto può essere tale che si ottiene la posta del conflitto ma l’esito lo narra qualcun altro, anche il giocatore stesso). 5) Tipi di abilità. Nel definire le vostre abilità vi invito a cercare di mettere vari tipi di abilità: le classiche competenze e capacità, legami emotivi con png o altri protagonisti, legami di interesse con altri png o protagonisti, convinzioni personali, luoghi, oggetti per voi importanti. 6) Non importa che la storia dei vostri protagonisti sia fatta per fare il classico party alla D&D. E’ positivo che i vostri due protagonisti siano legati in qualche modo (anche indirettamente) perché l’interazione fra giocatori è uno degli aspetti più belli del gdr ma non devono avere per forza obiettivi comuni. Si può fare benissimo una storia in cui i protagonisti sono dalla stessa parte e sono molto uniti ma si possono anche fare due storie che ogni tanto si intersecano oppure addirittura avere protagonisti in contrapposizione (la mia esperienza è che le giocate più divertenti mi sono venute quando i protagonisti erano in parte in accordo, in parte in contrasto). Il sistema comunque regge bene il player vs player. Vi metto i link ad un PbF ormai chiuso, giocato con un sistema derivato da Heroquest (ma che poi alla fine era diventato almeno meccanicamente molto diverso, Otherworlds) e al protagonista dello stesso. E vi metto il link ad un PbF che sto conducendo adesso con il sistema di The Pool che è sempre un sistema a tratti liberi. E’ un gioco molto più semplice meccanicamente di Heroquest ma dal punto di vista della definizione dei tratti è piuttosto simile. Così vi fate un’idea. Scusate il wall of text. Fatemi sapere se avete domande.
  20. Di seguito un po’ di domande e informazioni. 1 Avete delle preferenze sulla storia e la geografia dell’ambientazione? Io avevo in mente le seguenti possibilità, nelle linee generali: La politica e le divisioni del nostro mondo attuale (che in fondo è già un po’ cyberpunk) ma estremizzato un po’, e con un po’ di tecnologia in più per renderlo cyberpunk. Questa opzione permette una discreta familiarità di tutti senza che ogni volta dobbiamo allinearci. Se dico Trump o Google, tutti sappiamo cosa sono e dobbiamo specificare solo le variazioni. Oppure il nostro mondo ma portato un po’ avanti negli anni. Quindi riscaldamento globale più intenso, sarà successo qualcosa di brutto agli USA e all’UE ecc. ecc. . Ovviamente qua c’è un po’ più di lavoro da fare per allinearsi. Un’ambientazione già esistente, tipo anche quella di cyberpunk, ma solo a grandi linee. Non ho intenzione di andarmi a riprendere i vecchi libri per studiarla. Wikipedia sarà nostra amica. Oppure fate pure voi una proposta. Preferibilmente il più possibile compatibile con un PbF. 2 Una volta definito il setting a linee generali, mi farebbe piacere definire anche dove ambientare geograficamente il gioco, nello specifico. Vi piacerebbe una cosa “close to home” (quindi Italia). O preferite quel mondo immaginario ed esotico che è l’infinito sprawl statunitense dei romanzi cyberpunk? 2 La tecnologia? La nostra tecnologia portata un po’ avanti per renderla cyberpunk? O preferite un retro cyberpunk (cioè la tecnologia descritta in tante storie cyberpunk degli anni 80’ e ’90 e anche in cyberpunk 2020 che per tante cose è più indietro di quella attuale? Io preferirei il primo caso ma discutiamone. 3 Mi fa piacere se definiamo insieme aspetti dell’ambientazione. Ovviamente se vi va. Di solito al tavolo faccio parecchio worldbuilding collettivo, anche durante le sessioni stesse, aggiungendo dettagli. Ovviamente in un PbF questa cosa è da limitare. Sennò passiamo il tempo a fare botta e risposta sui dettagli di ambientazione. Quindi mi arrogherò, come narratore, il diritto di avere molta più voce in capitolo di quella che avrei di solito sull’ambientazione. Ad esempio al tavolo, di solito chiedo per molti aspetti, se un elemento piace e lo posso inserire. Come detto, se vi fa piacere, quando fate i vostri post aggiungete pure dettagli di ambientazione. Se a qualcuno di noi non piacciono si fa riavvolgi. Se invece preferite un approccio più tradizionale in cui tutto e in mano al narratore ditemelo. Non ho nessun problema a fare in maniera tradizionale e anzi dal punto di vista del PbF ci facilita. Al momento, dal punto di vista del setting non mi viene in mente altro. Una volta stabiliti questi aspetti passiamo a definire meglio linee generali della campagna e protagonisti.
  21. Mi è certamente utile! I riferimenti visivi sono ottimi per allinearsi, ancor di più quando non siamo faccia a faccia.
  22. Qua il link al topic di servizio. Dopo, ma più probabilmente domani, posto qualcosa.
  23. Eccoci qua per mettere a punto un po' di dettagli.
  24. Ciao . Mi dispiace @Knefröd ma visto che ora siamo 2 giocatori e un narratore, come programmavo dall’inizio, ti dico di no. Avevo fatto un’eccezione, precedentemente, perché mi erano arrivate due richieste in contemporanea (via forum e via messaggio privato) e non avrei saputo come scegliere. Però con due giocatori mi sento molto più a mio agio nel condurre il gioco. Mi dispiace. A Alabaster e brighterstar. Ok mi appare abbastanza chiaro come impostare la cosa. Vedendo anche le bozze dei vostri protagonisti. Per il titolo della gilda, sì lo so, è una mia fissazione :), vorrei a questo punto utilizzare un qualche riferimento a libro o film. Visto gli elementi investigativi/hard boiled a cui ha fatto riferimento Alabaster (e che comunque ben si legano con il protagonista di Brighterstar) userei qualcosa di ispirato ad L.A. Confidential. Quindi a meno che non vi faccia schifo, direi Cyberpunk Confidential. A questo punto ci spostiamo di là e discutiamo più nel dettaglio della creazione dei protagonisti e di altri dettagli di ambientazione.
  25. Penso di aver capito. Per il piacermi non ti preoccupare. Il cyberpunk mi piace in quasi ogni declinazione. L'unica incarnazione di cui non sono un amante è quando l'aspetto filosofico/psicologico del rapporto uomo macchina e di cos'è l'essere umano va troppo in là e il genere diventa psichedelico e inquietante. Quello che hai proposto mi va benissimo. Come detto, quando potete, postate pure qui anche qualche idea di protagonista, se l'avete.
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