TartaRosso

Non metto in dubbio che l'ispirazione venga da ad&d ma per come vengono presentati mi sembra chiarissima anche l'influenza da parte di fate, Burning Wheel e compagnia. Ed è anche noto che mearls quell'ambiente lo conosce benissimo. Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Thondar stai sostenendo una discussione con ben Lehman ma lui purtroppo è assente . Quelle regole sono state pensate per giocare in quel modo. Probabilmente in parte sì, in parte no (al di là delle dichiarazioni stesse di gygax). Però da quello che ho letto in giro, quello di essere molto attenti a non combattere ai primi livelli era un modo di giocare, nel primo decennio, piuttosto diffuso e pure sensato secondo me, visto come erano venute fuori le regole (volutamente o no). Poi che ci fosse anche tanta gente che lo giocasse in altra maniera, nello stesso periodo, sarà assolutamente vero. In fondo è un gioco che non ha regole che ti indirizzano solidamente in una certa direzione. Quindi dare consigli su questo modo di giocare, come fa ben, a chi è partito con d&d 3.5 è utile e interessante. Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Mi sembra che stiano facendo un bel pastrocchio prendendo elementi da molti giochi usciti dal 2001 in poi, nell'ambiente indie ma non solo, che creano una struttura per affrontare una determinata tematica cara al personaggio. Penso a giochi come il solar system, burnign Wheel, il fate (e ce ne sono altri) Solo che questi elemanti li stanno mettendo fuori contesto. E da come li descrive mearls nella migliore delle ipotesi saranno spunti buoni per chi quelle tematiche le sapeva già giocare al tavolo. Nella peggiore saranno un ostacolo. Poi magari il gioco verrà bene ma allora è mearls che sì spiega piuttosto male. Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

http://www.forbes.com/sites/erikkain/2013/04/15/introducing-torchbearer-the-new-indie-dungeon-crawler-from-the-creators-of-burning-wheel/ L'altro giorno ho postato un intervento di ben Lehman su un certo modo di giocare old d&d. Torchbearer di cui trovate una descrizione al link sopra sembra essere un regolamento facile da usare e che usa tecniche moderne che è perfetto per quel tipo di gioco. D'altronde uno degli autori è Luke grane, che in un suo post su google plus parlva proprio di quel modo di giocare old d&d e di come lui lo giocasse in quel modo. Il gioco mi incuriosisce. Nei prossimi tempi di sicuro gli darò un'occhiata. Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Ecco Ji Ji ha detto quello che avrei voluto dire io se avessi avuto più tempo e la possibilità di fare qualche ricerca. Sottoscrivo in toto. Quando ho tempo vorrei anche postare i post di Luke crane a cui fa riferimento Ji Ji (se lo fa qualcun altro ben venga). Anche quelli sono interessanti. Diciamo che quando mi sono avvicinato a d&d è proprio quel tipo di gioco che mi ha affascinato (e infatti non sopportavo vampiri ) . Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Ora non ho tempo di commentare per bene (spero di poterlo fare dopo è spiegarmi per bene) ma il fatto che d&d agli albori venisse giocato così mi sembrava abbastanza assodato. O meglio l'ho letto più volte in inglese su siti che parlvano della storia di d&d. Purtroppo ora non saprei ritrovare tutti i riferimenti (e non ne avrei neanche il tempo) ma se cercate su internet con pazienza un po' di roba dovreste trovarla. Per quanto riguarda ad&d in questo articolo non sì parla di quel gioco. Basta fare un po' di ricerche su internet per scoprire quanta differenza corra fra i primi d&d e ad&d anche solo in termini di manuale (che poi le regole di base siano simili questo è vero ma come sì sa il diavolo sì nasconde nei dettagli). Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

https://plus.google.com/117301572585814320386/posts/VGrEHakDC9g Al link sopra potete trovare una discussione di ben Lehman (autore di polaris, bliss stage, hot guys making out, about the ecology of mud dragons, the drifter's escape; gli faccio un po' di pubblicità perché i suoi giochi mi piacciono ) sull'approccio dei giocatori nati ludicamente dagli anni 90 in poi alle vecchi versioni di d&d. Purtroppo non posso ricopiare il testo da cellulare ma se qualcuno vuole farlo e incollarlo in un post qui sotto è il benvenuto. Anche se il post parlava di old d&d mi è sembrato fosse meglio metterlo in discussioni generiche vista l'ampiezza dell'argomento. Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Ciò che dice il fenna. Edit: Aggiungo. Se vuoi un'esperienza simile a D&D ma con regole più facili da assimilare e da gestire ci sono: Dungeon World, Fate System, Burning Wheel, Torchbearer (alcuni già citati). E in verità tanti altri a seconda di cosa cerchi. Altri giochi che ti hanno citato invece, almeno dal mio punto di vista, mantengono alcuni dei difetti di D&D. Regole lunghe da assimilare e non facilissime da gestire. O magari hanno regole semplici ma difficili da gestire (e alla fine il risultato è lo stesso) (il che non vuol dire che non ci si possa divertire un sacco con questi giochi, come con D&D ). Se fai una ricerca qua nella sezione altri gdr troverai un po' di informazioni. Comunque anche se fai una ricerca online troverai un bel po' di informazioni. La cosa migliore però per i giochi che ti suggerisco è come ti ha già detto il Fenna, andare o sul sito di gentechegioca.it, dove troverai un bel po' di appassionati, oppure provare a giocare via video tramite google plusuna partita di prova, andando sulla community gente che gplus (collegata al precedente sito). Sicuramente troverai abbondanza di spiegazioni e di gente disposta a farti provare. Io ormai non ho più tempo per dare lunghe spiegazioni sono diventato un uomo impegnato . Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Ma per quello ci sono i . . . retrocloni . Ce n'è una tale varietà in giro che sono per i tutti i gusti. Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

La versione finale sembra interessante. Vediamo quanto farà breccia fra gli appassionati di d&d, visto che è quello il target che sì sono dati (o così ho capito io). Adesso fra giochi come Burning Wheel, dungeon world, fate core e 13th age ci sono veramente delle alternative "fatte bene" (almeno secondo i miei canoni estetici) per ottenere le stesse esperienze di d&d ma più facilmente e con regole sensate. Alcune osservazioni nate dalla recensione. Le due innovazioni reali, almeno per quello che capisco, sono le icone e l'escalation dice. È sinceramente un peccato che le icone siano spiegate male. Altro peccato è che sia spiegato male il fail forward. Alcune domande. Quante pagine sono? Quanto richiede per essere assimilato? Magari fai un confronto con altri giochi. La parte per il master è piuttosto approfondita? Ad esempio nel fate core ti spiega molto bene come usare gli aspetti per creare avventure e per fare andare avanti il gioco. C'è qualcosa di simile anche qui? (Non nel senso degli aspetti ma di spiegazioni dettagliate su come condurre il gioco). Escono fuori problemi di bilanciamento? Oppure come in altri giochi il bilanciamento non conta grazie ad altri meccanismi? Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Eh mi sa che è uno di quei giochi che non tradurranno mai in italiano. Poi mai dire mai. Però 200 pagine di ambientazione + 200 pagine di regole per un gioco che non è pathfinder/d&d ne è un gioco indie di quelli più in voga mi sembra difficile possa avere un ritorno economico. Il mio consiglio. Imparare al meglio l'inglese (e grazie al c... potrebbe essere la vostra risposta, giustamente )

Al link qua sotto trovate una descrizione della differenza del combattimento in DW e in pathfinder descritto da uno a cui piacciono i giochi in stile pathfinder ma che evidenzia i vantaggi di DW. Il post sì intitola isronicamente "come Dungeon World ha rovinato tutto". È in inglese. http://www.theweem.com/2013/06/how-dungeon-world-ruined-things/ Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Ecco il link ad una recensione di un gdr giapponese tradotto recentemente in inglese tramite kickstarter. Il gioco ha un'ambientazione molto molto giapponese e mangosa. La cosa che più mi ha stupito però leggendo la recensione è che il gioco è del 2000 . E contiene delle intuizioni che nei giochi occidentali si sono viste solo qualche anno dopo. http://qilong.altervista.org/tenra-bansho-zero-world-book/ http://qilong.altervista.org/tenra-bansho-zero-le-regole/ Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Per quanto riguarda the riddle of steele e Blade of the Iron Throne c'è una descrizione piuttosto accurata nella sezione altri gdr. Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

C'è ne uno per dungeon world se non mi sbaglio. Sì chiama inverse world. Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Slay with me (che però sì scrive in un'altra maniera). Non l'ho mai giocato però. Solo sentito parlarne. Forse il fenna ne sa qualcosa in più. Mars colony. Gioco incentrato sulla politica. Ne ho scritto qualcosa qua su dragon's lair in qualche vecchio post. Poi ci sono alcuni giochi a tema sentimentale (un'uscita a due) ma non so quanto possano interessare a chi ha aperto il topic. Mi dicono che anche remember tomorrow funzioni bene in due giocatori. È un gioco di ambientazione cyberpunk che parla dei rapporti fra il singolo e le fazioni (rappresentate da megacorporazioni, bande ecc.). Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Intanto vi segnalo che il link nel primo post è di nuovo visibile (e se cercate su dragonisland sono visibili anche un po' di articoli sulle partite fatte tramite hangout). Comunque io non vedo il gioco play by video come un'altermnativa al gioco al tavolo. Intanto perchè come ho già detto il gioco al tavolo è comunque più divertente (anche se il play by video ha dei vantaggi logistici). Piuttosto lo vedo come un'integrazione. Ovviamente se si ha solo il pbv come modo per giocare allora non è più una sostituzione (Monsieur La Palice non fosse morto sarebbe ancora vivo ). Comunque il fatto che sia un'integrazione vale almeno per la mia esperienza ma anche per quella di molte persone che conosco. Al tavolo gioco con un ragazzo e una ragazza miei amici e di solito con un quarto che cambia a seconda del gioco e della conclusione di un'arco narrativo. Ora molti spesso si lamentano online del fatto che i loro giocatori vogliono solo e sempre ammazzare mostri e non gli piace la parte narrata o affrontare temi significativi durante le sessioni. Ecco nel mio gruppo al tavolo è esattamente l'opposto . Provare a convincere la mia amica a giocare qualcosa che non sia incentrato su tematiche di relazione è abbastanza difficile (leggi impossibile). E anche quando il gioco si presterebbe ad essere più avventuroso, comunque ne sfruttiamo più la parte "narrativa". Figuriamoci ne sono assai contento. Ho fatto partite bellissime di Archipelago II, Avventure in Prima serata, Shock, Kingdom ecc. ecc. . Però se volessi giocare a mazzuolare mostri o quantomeno a raccontare una storia particolarmente avventurosa come faccio? Trovare un altro gruppo in un altra zona è spesso difficile. Oltretutto la maggior parte della gente conosce solo d&D o altri giochi tradizionali. E a parte questo, sono in una fase della mia vita in cui posso giocare solo in certi orari e in certi giorni. E trovare qualcuno che si coniughi con questi orari non è mica facile. E allora cosa faccio (sì lo so che la domanda è retorica e sapete già òa risposta ). Gioco in hangout! Spero fra l'altro di poter far partire a breve una campagna del Fate System. Per quanto riguarda il tema dell'isolamento e del distacco che è stato sollevato da qualcuno sinceramente non lo vedo. O meglio come tutti gli strumenti legati all'uso della rete il rischio c'è ma le persone che sviluppano questo rapporto malato con il mezzo sono sempre una minoranza. Personalmente mi ha invece permesso di conoscere persone che poi ho visto dal vivo magari andando a fare una girata a metà strada insieme. Per quanto riguarda la poca diffusione è stato detto che dipende dal fatto che in Italia internet è meno diffusa/usata che negli USA. Può essere effettivamente una spiegazione. Ci rifletterò. Qualcuno ha citato MapTool. Lo conosco ma sinceramente l'esperienza via hangout è decisamente migliore. Banalmente ha dalla sua che ci si vede in faccia. E quindi si può apprezzare tutta la gamma di espressioni facciali mentre si ruola. Per chi gioca a giochi che hanno bisogno della griglia segnalo che esiste anche una applicazione gratuita integrata con Google Plus che funziona praticamente come Map Tool (è nata gratuita e poi è stata finanziata tramite un kickstarter). Si chiama Tabletop Forge. Se non mi sbaglio ora si fonderà con un'altra applicazione di questo tipo chiamata Roll20. Se trovo il tempo raccolgo qualche informazione al riguardo e lo posto come notizia. Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Riporto su questo topic che avevo avviato io stesso. Mi sembra di notare che il play by video o play by hangout o play by g+ (visto che è principalmente diffuso su g+) non ha preso particolarmente piede qua in Italia nell'ambiente del gdr tradizionale. Da quel che ho letto su internet invece negliStai Uniti e nel mondo anglofono in genere è abbastanza utilizzato. Anche per giocare giochi come D&D o Pathfinder. In Italia al di fuori della community "Gente che GPlus" (https://plus.google.com/communities/104931294878385684076) non ho trovato riferimenti al gioco via hangout. GcGP è una community principalmente frequentata da giocatori di giochi focalizzati. Non con questo che non ci sia chi gioca giochi tradizionali (anche se li ho raramente visti proporre in hangout). Mi domando perchè ci sia questo fenomeno. Al di là della risposta semplice che un gdr tradizionale per essere giocato richieda tempi più lunghi di un gdr focalizzato (anche se non è una cosa assolutamente vera in generale; cisono gdr focalizzati in cui si può fare campagne lunghe anni se si vuole). Perchè il problema dei tempi dovrebbe risultare vero anche per i giocatori anglofoni di D&D o pathfinder. Eppure ho letto di campagne di pathfinder fatte via hangout da giocatori americani. Anche la ragione che di giocatori di gdr focalizzati ce n'è meno non mi sembra una motivaione sufficiente a spiegare la cosa. Perchè è pieno di persone che cercano gruppi per giocare d&d o altri giochi tradizionali senza trovarne. Per questi giocatori il play by hangout sarebbe una valida alternativa (a meno che non piacia proprio il giocare attraverso un video). Questa discussione non vuole essere una discussione su "è megglio/peggio giocare al tavolo che giocare in hangout". Anche perchè ho già parlato di quali sono gli svantaggi e i vantaggi del giocare in hangout rispetto al tavolo. E tirando tutte le somme, almeno per me, è meglio giocare al tavolo (infatti quando ho tempo gioco sia alm tavolo che in hangout ). La discussione invce vuole essere: - Perchè in Italia il gioco via hangout non è diffuso per i gdr tradizionali? Insomma per d&d, pathfinder ecc.? (la risposta chemi potrete far presente è anche "sei te che non ne hai sentito parlare ma la gente gioca in hangout a d&D") - Avevate mai sentito parlare del gioco via hangout? - Voi avete mai giocato in hangout? E nel caso com'è stata la vostra esperienza? P.S. Segnalo che al momento il link all'articolo su dragonisland nel primo post è non funzionante perché il sito sta avendo alcuni problemi. Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Prima cosa, secondo me la sezione migliore era "altri gdr" . Seconda cosa. Ho sentito parlare di "Ashen stars" come di un gdr con atmosfere molto simili a quelle di mass effect. E' un gdr della pelgrane press che usa il gumshoe system. Il gioco però non l'ho mai letto. Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Incuriosito da quello che ha scritto Michele, sono andato a cercarmi qualche info su rustbelt (che ho visto è stato portato anche ad alcune internoscon quindi chi l'ha giocato magari può dare qualche info in più). Comunque le info sono in inglese. Ad una lettura superficiale sembrerebbe corrispondere almeno in parte alle richieste di aleph. Però lascio approfondire a lui . http://story-games.com/forums/discussion/6593/the-rustbelt-fearless-playtesters-wanted/p1 http://www.story-games.com/forums/discussion/12681/the-rustbelt-taking-pre-orders-now/p1 Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Ritorno a questo topic per sfruttare la recensione di rpg shark per parlare di the quiet year. http://rpgshark.blogspot.it/2013/02/the-quiet-year.html?m=1 Come già detto in un altro topic alcuni elementi descritti come "contro" dall'autore della recensione per me non lo sono. Comunque la recensione alla fine è positiva.

Ah chi ha letto meglio il manuale di ghost city riders mi ha detto che più che un gdr sembra un gioco da tavolo con elementi di gdr. Nel senso che la fiction è secondaria. Questo ciò che mi hanno detto . Ciò non toglie che il gioco sia piacevole (ma non l'ho ne letto ne provato quindi non parlo per esperienza diretta). Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Premetto che c'entra il giusto con le richieste di aleph però vi segnalo comunque "the quiet year" visto che è post apocalittico. C'è questa recensione fresca fresca di rpg shark http://rpgshark.blogspot.it/2013/02/the-quiet-year.html?m=1 Sinceramente ho un parere del gioco migliore dell'autore della recensione (che comunque e positivo). Ma effettivamente il gioco non l'ho mai giocato quindi post gioco potrei cambiare idea. Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2

Bè da quello che dici continuo a dire gurps. Mortalità alta avanzamento lento.

Girolamo, visto che l'autore mi spamma in continuazione info sul gioco su g+ per reazione mi sono sempre rifiutato di interessarmi di 'sto gioco. Potresti parlarne un po' visto che l'hai letto? Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2