Quella tabellina no, ma: pag 65-66 Manuale del DM, viene chiaramente detto come trattare il danneggiare gli oggetti e che l'indice della durezza del materiale (la Durezza appunto) è calcolato tra taglia e materiale nel numero di pf dell'oggetto.
Muta il valore numerico ma non la difficoltà nè la meccanica. Ovvio che sta al master far sì che la cosa sia una consuetudine e non una cosa diversa ogni volta, però master diversi possono decidere di usare meccaniche diverse per la stessa azione. E non ci vedo nulla di male.
Una gara di bevute è un'azione normale, diciamo che salvo particolari occasioni è fatta solo per divertirsi. Poichè comunque è una gara c'è un po' di agonismo nel bere, quindi diciamo che è una prova a Difficoltà Moderata quindi a CD 24 secondo la tabella a pag 42 (non ho le faq sottomano quindi uso quella). Essendo una gara è una sfida di abilità, diciamo di grado 1 dato che per il momento la gara c'è solo per divertirsi. 4 successi prima di 2 fallimenti. L'abilità più indicata è tenacia. Chi fallisce per primo cade svenuto e l'altro vince. In caso di parità conto i fallimenti o vado avanti a oltranza. Tocco personale del DM: al primo fallimento hai -2 alle prove successive ("Migliore amico del DM" pag 42)
Non è la Panacea, ma di sicuro una mano la da.
Non mi ricordo per esempio che la gara di bevute sia trattata nelle regole. Quando la si faceva in 3.x i master che ho avuto facevano solo test di Cos, ma non è la sola Cos ad avere un ruolo nella tolleranza all'alcool, mentre un test basato sulla tenacia (che è comunque modificata dalla Cos) mi sembra adeguato: un mingherlino di 1° livello con Cos 12 e tenacia addestrata (tot +6), regge meglio l'alcol del panzone con Cos 18 ma senza nessuna abitudine a reggere sforzi fisici e fisiologici, ovvero tenacia non addestrata (tot+4).
Ora ti do ragione che fare i test di sola Cos sia meno "dispendioso di energie", è anche vero che non danno una buona copertura sulla realtà del fatto (ok, qui ho mostrato un fianco pauroso, colpisci pure senza pietà).
Per concludere: meno regole scritte--->devo improvvisare. Vero, ma non sento il problema. Un buon master sa che deve essere sempre pronto a improvvisare, e in questo è aiutato da linee guida date nel manuale a lui dedicato. Un master che non ne è in grado abbia il buon senso di ammetterlo e di restare in un edizione che gli da la pappa pronta o in un altro gioco più semplice che non gi da la possiblità di gestire situazioni in modi diversi a seconda del proprio punto di vista (perchè Artigianato dovrebbe andare su INT e non su DES ad esempio?). Potremmo dire, da questo punto di vista, che la quarta edizione ha necessità di master davvero capaci nel maneggiare la creta che il gioco gli affida.
Cordialmente...