athelorn

Leah

Malekith

Kalana Sorrido ai folletti, stanca. Onestamente preferiemmo dormire un po'... stavamo cercando di riposare dopotutto. Ma tanto non siamo esperti di queste terre e dormire su un albero o un altro non fa' molta differenza... se voi aveste in mente un posto dove potremmo riposare ve ne saremmo grati. dico sorridente. Potrei ricambiare il favore cantando per voi.

Kalana Serpenti non morti. Ovvio. Ci manca pure un esercito di ragni giganti e vi faccio vedere come si invoca una meteora per far sparire quel posto commento dapprima, mostrando di non apprezzare eccessivamente insetti e rettili per quanto certo non sia una fobia. Io son piu' per... il dialogo. Temo che mi dovro' affidare a voi piu' del solito. ammetto guardando i miei compagni. Immagino non ci sia molta possibilità di convincerlo a lasciare la palude pacificamente, e da quanto so' i non morti non son quei grandi chiacchieroni. ironizzo sospirando. Va bene, abbiamo un patto. faccio ai due folletti. Ci potete condurre a questo posto?

Malekith

Leah Alle perole di Haseya sorrido. Guardare ma non toccare è una lezione importante. ridacchio indicando il petto del nuovo arrivato. Fa freddo fuori approposito per girare così. Credimi, vengo dal Texas, i vestiti pesanti non son una nostra tradizione tranne quando dormiamo nel deserto. gli dico spostando il poncho rosso per far intravvedere un collare di pelle al collo. Non il massimo di estetica, ma molto pratico per aver a che fare col clima. Posso fartene uno, comodo per girare pure nudi, blocca ogni effetto del clima. gli dico infine facendo un cenno di saluto tornando a guardare quelli nella stanza. Bene... altre cose da preparare prima di stasera? Qualcuno ha bisogno di armi, munizioni, ecc?

Sabine Ascolto l'uomo dalla strana paralisi e gli occhi a palla. Apro bocca per la prima volta accendendo la fiamma pilota del mio lanciafiamme a mano al fianco. Sappiamo cavarcela, ma grazie del consiglio. dico spegnendo la fiamma pilota per poi tornare a braccia conserte dopo essermi sistemata il basco in testa, dando un occhio ai miei compagni piu' esperti di questi posti per lasciarli fare.

Kathia

Leah Vedendo che pare unirsi a noi il nuovo arrivato ed avere le carte, inizio a spiegare. Il piano è semplice: questa in pratica vuole fare un rito di chissa' che tipo, ma non del tipo buono di sicuro. A noi del rito frega poco, ci importa solo che è un occasione in cui la potremmo beccare in relativa sicurezza e parzialmente alla sprovvista. Saranno probabilmente degli amici suoi, alcuni forse assassini professionisti o simili, quindi non aspettarti cultisti inermi o cosa, ma una risposta armata adeguata. Ci infiltreremo, li prendermo alla sprovvista se possiamo, tutta la parte operativa sul campo è in mano a Marcus, quindi quando torna e saremo assieme ascolta soprattutto lui. Lei dovremo prenderla viva a tutti i costi, Daphne qui presente è un esperta a stendere qualcuno come Haseya pure è piuttosto brava a stendere qualcuno spiego poi indicandomi il petto con un pollice. Personalmente, pure io son brava coi miei giocattoli a puntare qualcuno e non farlo alzare piu' continuo estraendo il mio shotgun e rimettendolo poi via. Gli altri li prendiamo vivi se riusciamo, se rischiamo la vita non ci andremo sottili.

Malekith

Leah Osservo sorpresa il nuovo arrivato e l'armatura, e la storia del martello, decidendo di guardare prima il famiglio meccanico parlare, per poi guardare il nuovo arrivato. Piacere di conoscerti... siediti che ti spiego. accenno sospirando. Hanno ucciso la tua parente, e noi vogliamo portare la mandante, questa Melissa, alla legge.... dopo averla portata a Will prima. Gli assassini li abbiamo uccisi, ora stiamo cercando di prendere questa, ma è potente. Per questo la abbiamo prima isolata dal suo braccio sinistro e poi dalle fonti del suo braccio destro, per eliminare il piu' delle protezioni e per avere informazioni. Per farla breve, stasera sara' a fare un rito, satanico o una bella org***a son cavoli suoi, noi andremo a farle una sorpresa prima, la stendiamo, eliminiamo gli altri se siamo obbligati e la portiamo a Will riassumo a grandi linee quel che sta' succedendio

Malekith

Snu ho dovuto purtroppo fermarla per ora. E' una gigantessa a roma: letteralmente non posso fare nulla in gioco se non picchiare quando ci sara' da picchiare. Niente indagini, niente ruolo andando in giro, nulla di nulla. Ho parlato con tark che mi ha confermato che, essenzialmente, finchè sono a roma non ho altro da fare se non stare in locanda ad aspettare voi XD Quindi provo un nuovo pg nel frattempo

Sabine L'aspetto dell'ostello e' decisamente tra i posti piu' decadenti che abbia visto, e la presenza di un mutante mi urta in parte, come mi torna il mandra che tanto l'Adeptus Soriritas ha faticato ad impiantarmi in testa: ''brucia l'eretico, uccidi il mutante, purifica l'impuro''. Rimango silente inizialmente, sospirando per la situazione e decidendo che è meglio far buon visto a cattivo gioco essendo ora sotto l'inquisizione dopotutto, metodi e tecniche diverse dalla sororitas. Lascio fare agli altri, dando un occhiata in giro aspettando che abbiano fatto le ovvietà per vedere le camere.

Leah Ascolto i punti, pensierosa. Uhm, forse per me è meglio durante il rito, li potremmo cogliere distra... dico mentre suona il campanello. Rimango appoggiata al muro: Camicia bianca, pantaloni di eplle nera, stivali e poncho rosso completano il mio solito quadro molto culturale texano ora un po' meno intenso visto che i pantaloni jeans e la camica texana le oho piu' abbandonate per vesti piu' normali. La bandoliera completa solo il quadro. Lehanna McHormik. Ero sua compagna di stanza. mi presento, incrociando le braccia al petto, il seno ora piu' pieno visto che non porto piu' la fascia che me lo stringe per sembrare quanto piu' donna. So che non credo che le parole di una sconosciuta aiuti, ma... condoglianze.

lol, mi ero perso il post, corro!

Kathia

Kalana Faccio cenno ai due folletti di appoggiarsi sulle mie spalle se vogliono mentre parlano. Un necromante? Spiegateci che ha fatto e che sta' succedendo: non sara' un problema aiutarvi, se in cambio voi aiuterete noi a tornare a casa. Faccio cordiale ai due

Leah Rimango in silenzio ascoltando quanto ha da dire Marcus, capendo le due opzioni che propone. Ci rifletto un po' pensierosa, poi proponendo la mia idea. Propongo la tua prima idea. confermo approvando. Non voglio rischiare un incidente per strada, sfortuna, intervento di polizia, gente che la protegge o simili. Preferisco andarla a prendere a casa sua, contornata dai suoi amichetti dove nessuno puo' disturbarci e lei non puo' scappare da altri suoi alleati. Anche se dovesse essere dura come prendere una fortezza, mi piace. ammetto per poi alzare il fucile. Sia veleno soporifero gassoso che su proiettili porosi va benissimo: Contate su di me per riempirci la sala se serve Rimango poi in silenzio per sapere l'opinione degli altri

Kalana Sorrido vedendo che la situazione si risolve non solo bene, ma troviamo qualcosa di civile come i folletti guardiani. Fidatevi, finire a caso in posto sembra essere la mia specialità tra rapimenti, fughe ed incidenti. ammetto tranquilla guardando il folletto rotearmi attorno. Come dice il professore: che sia sfortuna o destino siamo. Mi presento: Chiamatemi Kalana. dico con voce pacifica, porgendo la mano col palmo aperto verso l'alto per permettergli di poggiarsi su di essa piuttosto che svolazzare, lasciandogli rispondere prima al professore

Leah Dopo essere letteralmente sparita nel nulla da quella sera fino ad oggi, riappaio di umore migliore, gia' nella sala prima che tutti arrivino. Non certo di umore buono, ma di sicuro decisa e determinata. Una lavagna è gia' presente, con tutti i fatti su melissa che sappiamo trascritti a lato e facendo un cenno di saluto quando entrano mentre ricontrollo tutto con una grossa tazza di caffe' americano in mano grazie a Daphne. Quando ci son tutti guardo i presenti. Dai ragazzi: per domani potremo smettere di stare come peso a casa Will e tornarcene a casa. comincio un po' scherzosa Ieri sera è andato tutto... RELATIVAMENTE bene. ammetto Abbiamo ecceduto in confidenza, ho sbagliato a dare l'ok a Tania... ma vediamo di andare avanti, o Marcus mi bastona probabilmente se mi abbatto oltre. concedo ironica prima di riprendere. Ok, abbiamo tranciato con questo quasi ogni contatto e organizzazione che supporta la Dewitte. Prima aveva un braccio destro ed una spalla sinisitra, ed ora la spalla è dalla nostra, ed il braccio destro ha perso la base operativa in pratica. dico riassumendo a che punto siamo. Ricordo che la Dewitte e amici son andati a farsi una passeggiata fuori per boh, attaccare boscaioli isolati con la falce mentre indossano cappucci o quel che vogliono... ma quando tornaranno troveranno una brutta sorpresa. Noi. spiego per poi fare un cenno col capo. Marcus, aggiornaci con quel che sai sulla Dewitte e come suggerisci di attaccare.

Kathia

Kathia Ok, provo a sentire. dico prendendo il telefono e andando nell'altra stanza, in camera mia, al telefono.

Snu

Kalana Bene... state a guardare.. non potro' simulare l'odore di serpente, ma dobbiamo accontentarci. dico concentrandomi. Prima lancio l'incanto per lanciare rumori di tre grossi, grossi serpenti. foglie e piccoli serpenti e subito assieme incanto il tronco dell'albero e il terreno attorno all'albero per far comparire dal nulla tre serpenti che cerco di far uscire da frasche di cui simulo il suono con l'illusione uditiva. Serpenti larghi quanto loro e lunghi quanto l'elbero stesso mentre partono dall'alto per scendere quasi verso il suolo. Durante la discesa di questi mostri che iniziano a soffiare verso le bestie inizio a far uscire tanti piccoli serpenti dalla parte opposta del tronco dell'albero. Tutti questi serpenti che puntano i tre felini con fare territoriale mentre quelli piccoli avanzano lentamente sperando che scappino prima che arrivino al limitare dell'incanto, facendoli fermare a puntarli con le lingue affamati pure loro nel caso.