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Kalana Sulla strada mi lascio ai miei pensieri. Le parole di Daisy mi riprendono dal pensare che cosa e come, obbligandomi a suo modo a esternare ed elaborare ad alta voce. Sinceramente? Non lo so'. Camminare e viaggiare fin la' è impossibile o quasi, ci vuole una vita. Penso che farei prima a raccattare dei soldi in qualche modo e con quelli pagare un mago per portarmi di la'. Laggiu' ho contatti e organizzazioni a cui rivolgermi. Forse un mago a cui chiedere per tornare qua e sistemare tutto, ma tempo al tempo. Ora raggiungiamo questa Absalom dove daremo al sicuro e avremo tempo di pensare. Rispondo per la prima parte... rispondnedo al sorrisino arrossendo. Lui..e'... beh... Il mio ragazzo. ammetto arrossendo. Pensavamo anche di...ahem... sposarci... dopo quest'ultima missione, ma sono stata rapita. continuo ancor piu' imbarazzata coprendomi mezzo volto con la mano fingendo sia per caso.

Kalana In attesa accetto volentieri il cibo che mangio con garbo ma vistosa fame. Il buon cibo mangiato nel castello, i miei primi pasti seri da quando ho acquistato l'anello del sostentamento, mi avevano ri-abiutata al buon gusto. Un pasto frugale e la fame non erano nelle mie corde da molti anni, quindi la fame la patisco particolarmente. Arrivati i vestiti mi cambio velocemente, noncurante di indossare sotto biancheria particolarmente elaborata con pizzi e reggicalze datami dal conte per infilarmi velocemente le vesti da contadina, che prontamente correggo e sistemo per mettere comunque in risalto i capelli che cerco di sistemarmi e la mia bellezza in generale. Sempre per contrastare il volantino per quanto possibile. Con particolare soddisfazione mi metto gli stivali: non il massimo, ma meglio che correre scalzi come fin ora. Mi sono insultata molte volte per aver snobbato le calzature per volare nel castello. Bene, pronta dico a Daisy e all'oste, salendo a cavallo e sistemando nello zaino i vestiti prestati da Daisy insieme ad i miei rimasti dal conte. Chissa' che tornino mai utili come bende o cosa. E' stato molto gentile ad aiutarci. Se potro', tornero' coi rinforzi, o vi mandero' qualcuno con cui prendere contatto per ripulire il castello. Che gli Dei vi benedicano. Prendo congedo chinando il capo verso di lui, pronta a partie.

Perfetto ringrazio l'uomo stringendogli forte la mano Sara' sufficiente! Da la' vedremo che fare... ah, posso chiederle solo due piccoli altri favori? chiedo pensandoci bene. Primo: posso avere degli stivali? Stare scalzi è divertente, ma correrci è impossibile. mi indico con lo sguardo i piedi scalzi muovendo il destro sul terreno. Secondo... beh... se mai passasse un uomo di nome William in cerca del conte e di me, indirizzatelo dove mi avete mandato, e ditegli che sto' bene, non mi hanno fatto nulla e che sono scappata. A parte questo... appena ci da' i cavalli ci metteremo in marcia.

Kalana Osservo i volantini, poggiando un pugno sulla bacheca. Prima cosa: i contadini hanno tutti riconosciuto te. La mia bellezza mi gioca a favore, dovrò tornare a essere la ragazzina spensierata di un tempo per sparire: capelli curati, un bel bagno al giorno e vestiti provocanti oppure di buona fattura e vedi che nessuno mi riconosce. Per te invece dovremo fare qualcosa di più. Gli incanti magici posso essere sgamati, per questo preferisco fare alla vecchia maniera. Capelli piu' corti, tinti e abiti diversi sono un buon inizio. Torno indietro dall'oste. Ci... Darai una mano a fuggire allora?

Kalana Non lo so' che fare al momento. Replico sottovoce onesta. Ma laggiù ho i miei contatti e conosco un mago per viaggiare veloce, oltre che i miei uomini... Ora nemmeno io so' che fare. So' solo che dobbiamo muoverci e non farci riconoscere. Proseguo dando un occhio per cercare con lo sguardo i volantini

Kalana U-URNST?! chiedo allibita portandomi le mani al volto, sgranando gli occhi. La notizia mi scolvolge visivamente e non poco. Ma...ma... Mi.. Mi ha portata dall'altra parte del continente! spiego a me e agli altri la ragione del mio sconvolgimento. Ci vorranno... quasi due stagioni di viaggio a cavallo per tornare! Penso ad alta voce dando un secondo le spalle e camminando nervosamente scalza sul pavimento. Mi riprendo voltandomi verso l'oste. Posso vedere questo volantino? E quello di Daisy. Dovremo camuffarci per viaggiare... per quanto sia... non so'. Non so' che fare... ora come ora... Mi faccia solo vedere i volantini.

Kalana Velocemente tiro fuori da sotto la veste prestatami da Daisy uno dei pochi fogli che avevo con me, la mappa che avevo disegnato per lei. Questa è la mappa dell'interno del castello. gli spiego facendone una copia chiedendo un carboncino su un altro foglio e consegnandola. Il conte... non è piu' una minaccia. continuo mentre scrivo. Mi ha rapita, non mi ha toccata e mi ha lasciata stare. Voleva attenzione. Si era innamorato di me. Il dubbio prima l'ha toccato, e poi il rimorso. E' crollato pentendosi di tutto quello che aveva fatto, ogni malefatta. Era giu', distrutto, non sapeva come chiedere perdono, come vivere col rimorso... e così la vera vipera ha colpito. continuo a spiegare terminando la mappa e consegnandola. Suo fratello maggiore, un alchimista, lo ha preso e rinchiuso in una vasca per lavargli il cervello, corromperlo e farlo tornare quello che era. Gli ha pure aggiunto chele e altre atrocità. Il conte... non sarebbe stato piu' un problema. Avrebbe accettato la punizione per i suoi crimini o chiesto perdono per quanto possibile, ma suo fratello persevera. Ci sono numerose cameriere, tutte una volta umane e ora... non piu'. continuo rispondendo a quanto so' riguardo i cari scomparsi. Tanti nelle vasche, non so' quanti... tutti oscene cavie di quel mostro dell'alchimista. Ne ho visti.. due bene in faccia. dico descrivendo i due umani che ho visto prima nelle stanze, poi scomparsi. Li teneva in coma, credo stesse studiando il modo di allungare la vita umana mettendo organi di elfo, o qualcosa del genere... E' stato orribile. concludo scrollando le spalle. Ho bisogno di sapere... dove siamo? chiedo all'interlocutore bisognosa. Io ho... faccio parte di un piccolo ordine. L'ordine del Cavaliere Senza Testa, ha sede ad Ozien, la conoscete? Conoscete almeno L'isola della Luna Blu dove sia? Oh... e sono ricercata pure io?

Vel

Caelern Impatto violentemente al suolo quando il drago mi lascia cadere. Il dolore della caduta, impattando al suolo sulle ferite dei denti sparse ovunque sul mio corpo, mi strappano un urlo di dolore. Una sagoma dei denti crivella la mia armatura leggera ed i vestiti qua e la' dipingendo di sangue quasi tutto il mio corpo e dipingendo una sostanziale chiazza di sangue al suolo quando impatto con violenza. Tossisco sangue tenendomi con la sinistra il costato. Con le forze che iniziano ad abbandonarmi muovo il piu' martoriato braccio destro al suolo, perdendo le forze. Sara' un illusione, draghetto, ma... spero di falro almeno guardare attorno per rallentarlo... devo distrarlo perchè non uccida altri... devo attirarlo...devo dare il tempo di abbatterlo ai soldati... penso mentre la vista inizia a sfocarsi, e le forze venire meno.

Caelern preso tra le fauci del drago impreco di dolore. Essere preso era una possibilità messa in conto e nonostante le ferite gravi metto in atto il mio piano B. Bomba. Infilo la mano destra, interna alle fauci, in una tasca, tirando fuori il fuoco dell'alchimista che rubai giorni giorni e giorni fa', sorridendo nonostante il sangue che mi riga il viso. Allora voi draghi blu siete stupidi come sembra. Gli dico ridendo nel dolore mentre lancio il fuoco dell'alchimista dritto giu'nella gola.

Kalana Seguo la mia nuova amica negli sguardi della gente. Agli sguardi ci sono ben abituata, ma essere senza i miei compagni, senza le mie cose in un villaggio che non conosco rende i tipico sguardi rivolti a me un po' piu' inquietanti. In locanda l'oste ci chiede di seguirlo nelle stalle. Guardo Daisy un po' preoccupata. La stalla mi suonava come il perfetto palcoscenico per un di un disastro o peggio

Kalana Oh esclamo notando gli abitanti. Sono un elfa, scalza, dalla pelle violacea e i capelli d'argento alta più di un metro e novanta, eppure guardano te? Che gli hai fatto? Chiedo divertita lasciando andare avanti lei, studiando il villaggio distrattamente. Devo tornare ad Ozien. Devo tornare da William e dirgli che sto' bene...

Kalana Uhm, ok le dico semplicemente attendendo che, a quanto sospetto, vada a fare dei bisogni per una decina di minuti, controllando la strada

Caelern Ok... adesso è davvero arrabbiato. penso bello nervoso all'idea ben poco buona che un drago voglia la mia testa. Stirngendo i denti penso che dopotutto piu' tempo passa a dare la caccia a me, e meno tempo passa ad attaccare altri soldati. Un veloce calcolo delle possibilità: - Correre: impossibile, piu' veloce. - Mischiarsi in una folla di sosia: inutile, i draghi colpiscono soffiando un area - Combatterlo: Ridicolo, nemmeno lontanamente forte per affrontarlo - Illuderlo: Non ci casca due volte. Penso celermente che quel drago polverizza qualunque cosa abbia a portata della bocca e degli artigli. ogni cosa lontana la distruggerebbe soffiando. Un solo posto è al sicuro da lui. E potrebbe essere la cosa piu' pericolosa che un uomo potrebbe fare. Ma anche la piu' epica. Se devo morire...! mi ritrovo a pensare. Attaccate! Provero' ad impegnarlo quanto posso! Urlo al conte. Ehi! Coso Blu! urlo poi per attirare l'attenzione del drago dopo aver spostato l'illusone delle baliste nell'area dell'incanto in cui si è gettato, mettendogliele davanti agli occhi mentre corro verso di lui da un lato, cercando di saltare vicino al collo. Lo sai ? Thanathos il Rosso ti mangierà il cuore molto presto.

Kalana Dormo male, ma almeno dormo fuori. Questo mi rirtrovo a pensare mentre prendo sonno. Durante il mio turno nascosta dietro un albero passo tutto il tempo a sbirciare verso la strada temendo l'arrivo di qualcuno La serata pero' passa tranquilla a modo suo, e non posso trovarmi che d'accordo con la ragazza. Si, andiamoci. Devo capire dove siamo il prima possibile.

Kalana Sto bene, tranquilla. Ho passato... ho passato.. penso provando a fare il conto dei giorni che ho passato la' dentro. Piu' di due settimane di sicuro, ma i giorni le erano ormai sfuggiti. 14? 16? 18? Aveva perso proprio il conto. ...troppo in una bella cella. Avevo tutto quello che volevo, non mancava nulla e non venivo importunata. Sono in ottime condizioni, stai tranquilla. le spiego guardandomi attorno. Purtroppo.. non sono brava a combattere, ma dammi una spada e potro' rendermi piu' o meno utile. Svegliami al mio turno concludo guardandomi attorno cercando un cespuglio nascosto in cui infilarmi, evidentemente un po' nervosa. Ah.. foreste. commento fra me e me, optando per un cespuglio senza troppe spine e rannicchiandomi sotto di esso. Le odio. Non mi è mai successa una bella cosa in una foresta. Oh, beh, un paio si... ma credo che massacri, demoni che ti inseguono per ore e simili aiutino a non farmela piacere.

Un bravo rapitore/assassino/ecc ha sempre piu' opzioni in effetti XP Affidati solo ad una e sei fregato, giustamente

Ah, di prepotenza XD Capito XD Stavo leggendo di Sonno qua, e chiedevo nel dubbio

Ho un dobbio Ma quello che mi ha preso è sonno magico? Perchè essendo elfo... ne sarei immune XD

Kalana Non liberamente, solo un ultima volta oggi... credo. ho perso il conto. Ammetto scrollando le spalle. Muoviamoci allora, troviamo un posto dove stare. Stiamo sempre a portata della strada pero'. Non vorrei che passasse qualcuno che sta' andando al castello per me e lo perdessimo. concludo guardandomi intorno intimorita la foresta. Ancora non riesco a sentirmi totalmente a mio agio per conto mio nella foresta, colpa di quell'incubo di demonessa invisibile che le diede la caccia per ore ed ore in una folle fuga

Kalana Prendo con gioia i vestiti di ricambio, togliendo il vecchio abito sul posto per indossare il nuovo abito piu' normale soddisfatta, piegando il vecchio e tenendolo con una mano. Non ho idea di che ci sia in questo bosco, ma sono disposta a marciare tutta la notte se serve per avere un tetto ed un letto. Questa foresta.. avrei paura di beccarmi da un momento all'altro quelle cameriere. E' tanto lontano il borgo? Conosci un posto in questa foresta dove ripararci?

Kalana Fuori, finalmente. Continuo ad allontanarmi volando per una dozzina di metri prima di voltarmi a guardare il castello da fuori, atterrando lentamente al suolo. Era quasi strano e soprannaturale vedere il castello da fuori. La felicità per essere libera si mescola alla tristezza per non essere riuscita a soccorrere un uomo che di aiuto ne aveva disperato bisogno. Si promise che sarebbe tornata coi rinforzi. Non il suo esercito, forse, visto che quelle cameriere erano disumane, e i poteri dell'alchimista avrebbe causato incredibili vittime, ma stava gia' pensando che per l'assalto sarebbe stato piu' adatto un piccolo gruppo d'attacco di avventurieri esperti. I pensieri tecnici la occuparono per qualche secondo prima di sentire il suolo sotto i piedi atterrando. Si guardo' innocentemente in basso, ricordando cio' che aveva addosso. I pieid scalzi, le gambe scoperte, il vestito che lasciava all'immaginazione gia' poco di suo con poca stoffa ed evidente scollatura senza che la gonna gia' corta fosse piu' accorciata strappandone pezzi come componenti. Le sue vesti migliori, il suo equipaggiamento e tutto il resto non li aveva trovati in giro. Non che sia importante, adesso... mi ritrovo a pensare notando al veste e ripensando alle mie cose. Il caos aleggiava fra le mie emozioni: tristezza, rammarico, rimorso, felicità, soddisfazione, impazienza, confusione. Vorrei buttarmi a terra e urlare, ridere, distendere i nervi... ma ora non era il momento. Guardo Daisy decisa. Se non fosse per te... sarei probabilmente morta. Ti devo la vita Daisy. Andiamo al piu' vicino villaggio. Devo capire dove siamo e raggiungere il mio esercito e i miei compagni. Se non sono ancora qui, significa che sono ben lontani temo. le dico come prima cosa puntando verso la foresta. Ma tu... che ci facevi da queste parti? Sei venuta da sola qua?

Kalana Stringo i pungi per la rabbia. Non riesco a pensare a modi plausibili di portare fuori il conte, men che meno di portarlo fuori sano e salvo. Diamine, avessi avuto incanti per teletrasportarmi, l'occasione era perfetta... mi recrimino. Era lì, bloccato, legato a quel liquido, e lei incapace di fare nulla. Mi alzo in piedi guardando l'uomo determinata e sconfitta assieme. La vendetta porta solo litri di sangue al suolo. commento fra me e me guardando quell'uomo che aveva quasi distrutto l'isola dalla luna blu, poi la aveva rapita... il tutto per chiederle aiuto senza nemmeno che lui stesso lo sapesse. L'elfa voleva lasciargli qualcosa, qualcosa che potesse usare per ricordarsi di lei, per non perdersi di nuovo. Avrebbe lasciato ogni cosa sua in questo castello, nella sua stanza. Il suo equipaggiamento lo considerava perduto da tempo. Sbuffando mi rirpendo dai miei pensieri. Aspetto che l'alchimista e le sue guardie se ne siano andate per poi intonare un rapido canto draconico per alzarmi in volo leggermente. Con il bisturi nella mano sinistra mi pratico un taglio sul palmo. Stringendo il palmo mi alzo toccando il soffitto per lasciare l'impronta del palmo e scrivere col sangue vicino ad essa. Tornero' a salvarti. -Kalana Fatto cio' atterro per infilare la mano ferita per stringere la mano sinistra dell'uomo. Speriamo che quell'uomo non noti la scritta sul soffitto. Un ultimo saluto stringendogli la sua mano e poi mi giro verso daisy sempre fluttuando leggermente. Per correre è meglio così visto che sono scalza. Andiamo. disse guardandola pronta a correre verso l'entrata e fuggire.

Kalana La risposta assente di quell'uomo ancora piu' sisntetica mi fa' di nuovo arrabbiare, ma mi trattengo guardando Daisy. Non sappiamo nemmeno se manterrà la parola dall'istante in cui togliero' il coltello. Se ci circonda appena usciamo siam fregate comunque. Hai un modo magico per dirmi che sei arrivata? Altrimenti andiamo insieme e rischiamo.

Prigionieri