Sinceramente, dopo aver ascoltato praticamente tutti gli album dei Rhapsody e gli eventuali side-project dei musicisti (compreso Luca Turilli, i Luca Turilli's Dreamquest, i Vision Divine ed i Labyrinth) mi trovo d' accordo con Samirah, gli album solisti di Turilli sono un accozzaglia di frasi "Fantasy" urlate sopra duetti di chitarra e clavicembalo in tempi dispari, tanta tecnica, sopratutto dove non è richiesta, un eccessiva pomposità, che all' inizio esalta non poco (come nel caso di The Ancient Forest Of Elves) ma che già al terzo ascolto puzza di stantio; il tutto condito con il meglio del nonsense proto-fantasy. Quantomeno con i suoi Dreamquest ha avuto la decenza di sperimentare nuove sonorità, ma gli album solisti di Luca Turilli non sono altro che album dei Rhapsody con un logo differente, poi questo può piacere e non piacere. Per quanto riguarda il considerarlo "il genio del metal italiano" non mi trovo d' accordo, dato che i Death SS proponevano il loro prematuro Heavy Metal quando Turilli andava ancora all' asilo. Se volete un gruppo power serio ascoltate i Blind Guardian o gli Helloween e partite da Somewhere Far Beyond e Keeper Of Seven Keys Pt. II, se lo volete italiano ascoltate i Derdian o i Dommsword.
Tutto questo ovviamente è una mia opinione