Vai al contenuto

Ashrat

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    379
  • Registrato

  • Ultima attività

Tutti i contenuti di Ashrat

  1. Ashrat

    Cold city

    La lista della spesa per Lucca rischia di allungarsi in maniera imbarazzante
  2. Ashrat

    Forum "RPG Design"

    Potrebbe essere interessante... dopotutto Dragons' Lair è effettivamente una community più pacata e meno incline ai flammoni epocali di altre. Però richiederebbe una moderazione particolarmente attenta.
  3. La distinzione di Airon è fondamentale, in quanto la moralità nella fiaba è molto meno netta che nella favola, che si basa non tanto su una dicotomia bene/male, quanto virtù/vizio (innocenza/colpa, laboriosità/pigrizia, gentilezza/scortesia...). Inoltre i personaggi delle favole si trovano spesso in situazioni in cui si aggrappano alla loro virtù anche quando questa è messa alla prova: la mitezza dell'agnello lo rende facile preda del lupo, la sfida della lepre alla tartaruga sembra impossibile da vincere, la formica viene ridicolizzata per la sua laboriosità. Oltre a questo, la favola è caratterizzata dalla "morale", l'insegnamento pratico che si può trarre dalla storia. Questo schema di base dovrebbe essere reso più dinamico per diventare interessante in un gioco, e probabilmente la chiave sta nell'inserire la possibilità di scelta dei protagonisti: nelle favole li vediamo monoliticamente aggrappati alla loro virtù, ma "in presa diretta" dovrebbero esserci dubbio, sacrificio, difficoltà. Quindi, l'idea di ciò che vuoi ottenere così a occhio mi sembra essere "un gioco in cui i personaggi devono effettuare una forte scelta tra virtù e vizio quando vengono messi in una situazione difficile, mentre vivono vicende che spingono a una morale". Un concetto così forte deve necessariamente passare attraverso le regole del gioco: personaggi definiti in base a virtù e vizi, un tema generale (la "morale") di ogni partita, che potrebbe essere alla fine accettata o respinta, antagonisti che incarnano il vizio/virtù opposto a quello dei protagonisti... Ah, e tutti i personaggi dovrebbero essere animali antropomorfi EDIT: crosspost con Hieronimus
  4. Ashrat

    IV REICH: il gioco delle news!

    B, ci manca solo che l'ipnotizzatore di turno ci estorca i segreti più compromettenti davanti a mezza Wehrmacht!
  5. Me l'hanno regalato da poco: bellissimo, completo, mastodontico... ma quanto sono sottili quelle pagine? Ogni volta che ne giro una ho paura mi rimanga in mano! Quasi quasi ho nostalgia delle vecchie edizioni Newton, con la rilegatura brossurata che ti si scollava in mano a ogni secondo, ma con pagine in cartaccia resistentissima
  6. Ashrat

    Il Monaco (3)

    Sto per iniziare a giocare in Eberron, e spulciando il manuale in cerca di idee ho notato il talento Colpo del serpente, che permette di utilizzare la lancia lunga come arma speciale del monaco. L'idea di un monaco che fa raffiche con un'arma con portata mi è sembrata carina, e visto che i punti azione, sfruttando il talento Azione Impetuosa, potrebbero dargli anche quella mobilità che gli farebbe comodo, ho deciso di intraprendere la strada del multiclasse umano monaco/guerriero. Dati per scontati i talenti Addestramento monastico, Arma focalizzata (lancia), Colpo del serpente, Azione impetuosa e Spirito eroico, quali altri sarebbero utili? Quanti livelli da guerriero fare (io direi almeno 4 per la specializzazione nella lancia)? Grazie in anticipo EDIT: caratteristiche ancora da tirare; per i manuali a disposizione, anche se non ho avuto restrizioni specifiche, a parte quelli base e quello di ambientazione preferirei restare nell'ambito dei Perfetti in italiano per comodità di consultazione.
  7. Ashrat

    WFRP terza edizione!

    In Stormbringer razza, professione, caratteristiche, insomma l'80% del personaggio veniva generata casualmente. Ma non era male comunque Non mi sembra che pescare casualmente tre carriere tra cui scegliere, dopo aver già scelto una razza che ne apre alcune e ne preclude altre, e con la prospettiva di sviluppare il pg con carriere successive (almeno a quel che ho capito, se non è possibile mi rimangio il resto della frase) sia una cosa tale da suscitare scandalo: simula il fatto che non sempre la realtà di un personaggio equivale ai suoi sogni e ambizioni, e aggiunge al gioco il tema della realizzazione personale del PG nonostante una patenza forse svantaggiata. Può non piacere, ma non mi sembra affatto fuori dal mondo. EDIT: crosspost con FeAnPi
  8. Ashrat

    WFRP terza edizione!

    Mai giocato a Stormbringer, eh?
  9. Ashrat

    Resurrezione ed epica

    Non ho detto che vengono celebrati tutti, ma che solo personaggi storici sono stati celebrati nonostante fallimenti e morti "inutili". Da un eroe leggendario autori e pubblico si aspettano di più I versi sono belli, ma sono una cosa che va al di là del gioco. E si ritorna a ciò che ho già sostenuto: o si gioca secondo un'ottica meno epica e più verosimile, lasciando che sia il bardo di turno a rendere significative le perdite del gruppo (ma è D&D allora?) o si resta fedeli all'idea epico/leggendaria, e allora una morte in uno scontro del genere può lasciare l'amaro in bocca. Senza contare che resta il fatto che io giocatore mi devo rassegnare a veder morire il mio pg in un momento che proprio non mi va mentre il master mi preclude la possibilità di riportarlo in vita e condurlo dove vorrei (tanto per tornare un po' in topic )
  10. Ashrat

    IV REICH: il gioco delle news!

    A, meglio fucilati che masticati
  11. Ashrat

    Resurrezione ed epica

    Ma proprio no Quella frase si trova nella seconda parte della Canzone della Crociata Albigese, scritta dal punto di vista degli sconfitti, in cui Montfort fa la parte del villain di turno Comunque, sì, i personaggi storici vengono celebrati anche se falliscono, ma proprio perché sono personaggi storici L'ho già detto prima: la vita è tragica e insensata, lo sanno anche i poeti. Gli eroi epici si pongono in un'altra dimensione, e se falliscono, lo fanno negli scontri importanti (Turno fallisce miseramente, ma cade combattendo contro un Enea sostenuto da tutta la potenza del favore divino, come Ettore contro Achille). E anche la storia alle volte viene manipolata per renderla epica: Orlando nei poemi muore combattendo contro tutti gli eserciti d'Oriente riuniti contro di lui e gli altri Paladini, non in una scaramuccia coi pastori baschi come ci dice la storia
  12. Ashrat

    Resurrezione ed epica

    Ma Simone di Montfort è un personaggio storico, la differenza non è da poco. Non ci si aspetta dalla vita reale che sia eroica ed epica, si accetta nella sua tragedia. E comunque, se si guardano le fonti albigesi, non fa certo la figura dell'eroe: la famigerata frase "Uccideteli tutti, Dio distinguerà i suoi" è attribuita a lui.
  13. Ashrat

    Resurrezione ed epica

    Quello che a me non sta bene è che il giocatore non abbia nessuna possibilità di intervenire su queste scelte. In D&D non posso decidere quando investire le risorse del mio pg, quando fargli rischiare la vita o quando il gioco non vale la candela. Il mio eroico paladino può cadere contro quattro orchi che stanno rapinando una carovana, e questo insegnerà qualcosa al resto del gruppo sul valore della vitra e su ciò per cui conta davvero combattere, e mi può star bene così, soddismarmi... ma magari, invece, io giocatore trovo questa cosa squalificante, mentre se fossi morto contro il signore dei Lich non avrei avuto nulla da ridire! E in questa situazione, devo rinunciare alla resurrezione perché la morte del mio personaggio ha appagato il senso estetico del master (ma non il mio)? Quanti di costoro sono caduti prima di compiere la propria grande impresa? Sigfrido muore trafitto alle spalle durante una battuta di caccia, ma non prima di aver ucciso il drago e recuperato l'Oro del reno. Finn muore vecchio per un banale incidente, ma dopo aver compiuto imprese per tutta la sua vita. Sir Lamorack il Gallese viene ucciso in un agguato, ma dopo essere diventato un modello di paragone di valore e galanteria. Se Tanis fosse morto nel primo capitolo dei "Draghi del Crepuscolo d'Autunno" che significato avrebbe avuto la sua morte?
  14. Ashrat

    Resurrezione ed epica

    Per farlo, dovresti rendere anche la morte dei PG qualcosa di raro ed epico. Seriamente, riprendendo gli esempi fatti prima nella discussione, nelle grandi storie quando muoiono i protagoniti? Combattendo contro avversari importanti, sacrificandosi per il bene dei propri compagni o per un obiettivo superiore. Gandalf non cade trafitto da un orchetto qualunque, ma per permettere al resto della Compagnia di uscire sana e salva da Moria, affrontando la creatura più oscura, antica e potente contro cui si batte in tutta la trilogia. Per non parlare di Boromir, che muore per difendere Merry e Pipino come atto di espiazione per aver ceduto per un attimo alla corruzione dell'Anello, solo contro decine di nemici. Morti che avvengono in momenti in cui anche il giocatore più affezionato al suo PG direbbe "cavolo, ci sta!". Invece, in un gioco in cui i personaggi rischiano di morire contro qualche sgherro di seconda categoria o contro un mostro tirato su una tabella di incontri casuali come riempitivo di una serata, la resurrezione diventa inevitabile. Non è realistico né verosimile? Ma D&D non promette storie dal sapore realista, ma vicende epiche di eroi che si battono contro il male. Il fatto che i protagonisti di queste vicende possano finire per morire in momenti insignificanti della storia è una delle tante incoerenze del gioco, e la resurrezione sta lì a metterci una pezza. Rendendo più difficile la resurrezione cambi radicalmente il gioco, e rendi l'incoerenza ancora più evidente e frustrante. Oppure devi spingere tutto in una direzione diversa: storie non eroiche e con pretese di verosimiglianza. Ma a quel punto si è lontanissimi da D&D.
  15. Anima Prime
  16. I numeri di "La lega degli straordinari gentleman" sono riuniti in due volumi, una volta pubblicati dalla Magic Press a 15 euro l'uno, ora reperibili in edizioni extra lusso Planeta deAgostini da circa 30 euro. Ah, entrambi i volumi sono ambientati alla fine dell'800 (e per la maggior parte sulla Terra) e soprattutto (e per fortuna) non hanno assolutamente nulla a che fare con quel film che ne ha preso il nome! Se non sei un grande esperto di letteratura dell'800, per accompagnare la lettura saranno utilissime le note raccolte da Jess Nevins, che spiegano l'origine di ogni personaggio e citazione presente nell'opera, oltre a dare un sacco di altre informazioni. Sono recuperabili in rete qui
  17. Mi sono messo alla ricerca di un'edizione italiana dei testi gallesi del Mabinogion, ma finora senza fortuna. In giro si trova solo l'omonimo ciclo di romanzi di Evangeline Walton, che non mi interessa. Ho scoperto dell'esistenza di una vecchia edizione Mondadori dell'82, che, come era facilmente prevedibile, non sembra essere recuperabile. Qualcuno di voi sa indicarmi altro?
  18. Ashrat

    Uscire dalla mappa

    Insomma, la prima edizione (OD&D) lo sentiva molto il fatto di aver preso in prestito le meccaniche da Chainmail. E anche nella scatola rossa mi sembra di ricordare mappe quadrettate. Che poi molti giocatori (anche io quando masterizzavo Ravenloft AD&D) preferissero non utilizzare il combattimento su mappa, non toglie il fatto che ci fossero anche allora raggi e aree di incantesimi o regole per il movimento che, by the book, avrebbero necessitato di un preciso calcolo di posizioni e distanze.
  19. Ashrat

    Qin a Lucca?

    Per i non francofoni, si può avere qualche informazione in più sul gioco e su come funziona?
  20. Ma esattamente, mentre succede tutto questo putiferio cosa dovrebbe impedire a Pelor di far comparire un branco di Solar parecchio nervosetti per porre fine alla carneficina?
  21. Ashrat

    IV REICH: il gioco delle news!

    B Perché tutta questa fretta di morire?
  22. I portali si aprono nella fase Miti, alla fine di un turno di gioco. Un investigatore che si trova in un luogo in cui si apre un portale si ritroverebbe nel Mondo Esterno già all'inizio del turno seguente, e quindi se fosse "attivo" in fase di Movimento potrebbe già spostarsi da una sezione all'altra, ritrovandosi quindi a sostenere un solo incontro. Invece, un investigatore che entra spontaneamente in un portale lo fa nella sua fase di Movimento, e quindi si ritrova a dover passare due fasi Incontri nei mondi esterni
  23. Sì, nell'intervista James Wyatt dice che uscirà qualche mese dopo il Player Handbook 3.
  24. Non potevo crederci quando l'ho visto, eppure... http://www.wizards.com/default.asp?x=dnd/drfe/20090814 La prossima ambientazione per la 4th Edition sarà Dark Sun! Non so ancora se esserne contento o spaventato
  25. Ashrat

    signore degli anelli

    Terza Era, il manuale si può richiedere gratuitamente scrivendo una mail da questo sito.
×
×
  • Crea nuovo...