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A quanto ho letto dovrebbero uscire in DVD una versione Director's cut, della durata di poco più di 3 ore, e una versione definitiva che espande la Director's Cut inserendo le animazioni dei "Racconti del Vascello Nero", che dovrebbe arrivare intorno alle 3 ore e mezza.
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Se l'ambientazione Antica Grecia epica vi può interessare, c'è sempre "Mythos": un solo manuale di dimensioni ridotte, prezzo abbordabile, sistema di gioco semplice e immediato, molto interessante per chi si avvicina ai gdr
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film Ponyo sulla scogliera - torna Miyazaki
Ashrat ha risposto alla discussione di Halaster in Cinema, TV e musica
In effetti il sospetto è legittimo, ma dal trailer mi sembra che a livello visivo questa volta abbia osato di più, ci sono degli elementi estremamente visionari e surreali. Ovviamente già nell'elenco dei filmn da vedere! -
dnd 3e qual'è la vostra arma preferita???
Ashrat ha risposto alla discussione di benjirock in Dungeons & Dragons
Lol... meno male che non ho mai avuto halfling ranger psicopatici in compagnia -
Visto ieri sera. Ero preoccupatissimo, ma devo dire di non essere rimasto deluso da questa trasposizione cinematografica. Non posso dargli un 10, ma di sicuro si merita un 8 pieno, e anche qualcosa di più. Forse qualche compiacimento gore di troppo (anche se una visione realistica della violenza si sposa appieno con la filosofia dell'opera), almeno un combattimento coreografato mandato al rallentatore di troppo Spoiler: l'irruzione di Gufo Notturno e Spettro di Seta nella prigione un Ozymandias che sembra un ragazzetto spocchioso, alcuni dialoghi resi meno efficaci da alcuni tagli necessari. Peccati veniali. Il nucleo dell'opera resta lo stesso del fumetto, ed è reso molto efficacemente. Un film profondo e complesso, duro, disperato e disperante, impreziosito da una fotografia magistrale e dalla migliore colonna sonora sentita da parecchio tempo. Concordo sui titoli di testa, un vero capolavoro. Il rischio del patinato hollywoodiano è stato in larga parte evitato, e non sarà mai abbastanza felice per questo Resto in asiosa attesa di poter vedere in dvd la versione estesa.
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dnd 3e qual'è la vostra arma preferita???
Ashrat ha risposto alla discussione di benjirock in Dungeons & Dragons
Stocco, perché la classe non è acqua -
A parte due o tre scene di forte impatto visivo, direi che si può tranquillamente godere anche dal divano di casa propria
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A parte un finale un po' debole e prevedibile e alcuni effetti che potevano essere resi meglio, io l'ho trovato molto piacevole. Personaggi interessanti, ben recitato, una protagonista ragazzina che per una volta non fa venire voglia di darle fuoco, alcuni dialoghi molto intensi. Mi aspettavo più citazioni letterarie (suppongo che il libro ne contenfa di più). Sconsigliato a chi da un fantasy pretende elfi, nani, gran combattimenti ed effettoni.
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E' un po' che non rileggo il manuale, ma mi pare che il metodo consigliato sia di assegnare punti esperienza per il raggiungimento di determinati obiettivi nell'avventura. Del resto in CoC, anche in versione d20, gli scontri coi mostri restano sconsigliabili
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Fudge è un sistema universale per giochi di ruolo, distribuito liberamente e gratuitamente per molto tempo (non so se sia ancora così, mi pare che i diritti siano stati acquistati da una casa editrice, ma non so cosa ne abbia fatto), basato sull'acquisizione piuttosto libera di "tratti" da parte del giocatore, valutati in una scala da Disastroso a Leggendario, e sull'uso di "Punti Fudge" per influenzare l'esito delle azioni. Il FATE pare sia un'evoluzione del sistema, ma ho visto solo la versione utilizzata per Spirit of the Century, e non ne so molto (da quel che ho potuto vedere, la scala di valutazione dei tratti è stata allungata, e i punti fato possono essere utilizzati in maniera più "narrativa", ma non so quanto questa sia una specifica del gioco o una caratteristica del sistema stesso). Per Fudge nel tempo sono state create numerosi ambientazioni, di sicuro anche medievali/fantasy, e probabilmente diverse scaricabili gratuitamente.
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Elfo grigio (MMI)? Bonus a Destrezza e Intelligenza (ottimi per infiltratori/scovatrappole), e abbastanza aristocratico e spocchioso da non essere elfo "da foresta" Di sicuro da tenere molto lontano dalla mischia, però!
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Ho cercato nel forum, ma non sono riuscito a trovare una discussione dedicata a questo gioco. Nel caso si trattasse di un doppione, mi scuso molto. Sto leggendo il manuale di questo gioco del 2006, e mi sta affascinando moltissimo. L'ambientazione è ispirata ai pulp magazines degli anni '20-'30, e i giocatori interpretano individui nati il 1 gennaio del 1901 e dotati di capacità straordinarie, reclutati dal fantomatico Club Century per proteggere il mondo dalle trame di scienziati pazzi, gorilla intelligenti con manie di conquista e, presumo, mummie di sacerdoti che avevano allungato le mani sulla donna sbagliata e tedeschi a caccia dell'Arca dell'alleanza Il sistema di gioco è il FATE, una rivisitazione di Fudge. I personaggi (che possono essere "assemblati" molto liberamente, anche se il manuale presenta alcune idee di archetipi come il pilota, il reporter d'assalto, l'accademico o l'uomo-gadget) hanno un set di abilità a vari livelli, utilizzabili tramite il lancio di dadi e l'ottenimento di un risultato obiettivo, e degli "stunts", manovre o capacità speciali. Ma l'elemento più interessante sono gli "aspetti" del personaggio, brevi espressioni che ne descrivono caratteristiche, idiosincrasie, esperienze, nemici o alleati, modi di dire, e che possono essere utilizzati nel corso di un'azione a favore o contro il personaggio stesso. Gli aspetti possono essere un po' di tutto, da "Allevato dai monaci Shaolin" a "Ubriaco come una cucuzza" passando per "Occhio di falco" e "Nemico giurato: lo chef Tony" (il manuale incoraggia a essere coloriti nella formulazione degli aspetti, per rendere più interessante la loro applicazione). Attraverso la spesa di "punti fato" il giocatore può utilizzare uno o più aspetti del suo personaggio (o di un altro personaggio, o dell'ambiente che lo circonda) per ottenere dei vantaggi in una prova o un conflitto di abilità. Allo stesso modo, il master può offrire un punto fato aggiuntivo al giocatore per avere il "permesso" di utilizzare un aspetto del suo personaggio a suo svantaggio (il giocatore può decidere di rifiutare l'offerta del master e pagare un punto fato per impedire che l'aspetto venga utilizzato in quel modo in quella occasione). I punti fato posso anche essere spesi dai giocatori per fare delle "dichiarazioni", cioè delle breve affermazioni su ciò che sta avvenendo in gioco ("Casualmente ho cucito nel risvolto dei pantaloni proprio l'arnese che mi serve per scassinare quella porta"), sotto l'approvazione del master. A questo si aggiunge una creazione del personaggio comunitaria e all'apparenza molto divertente. Da tutto ciò mi sembra di aver capito che si tratti di un gioco "ibrido" che inserisce elementi narrativisti in una cornice più tradizionale/simulazionistica. Ma nella mia ignoranza su certi argomenti potrei star prendendo un abbaglio colossale Tuttavia il gioco, benché venga presentato come un "pick-up game" preparabile e giocabile in pochissimo tempo, a me è sembrato comunque di una certa complessità (non superiore alla media), impressione supportata anche dal fatto che il manuale ha più di 400 pagine. Gli usi delle varie caratteristiche dei personaggi sono ben sviscerati e accompagnati da numerosi esempi (e questo è bene), ma alcune meccaniche, come il "tag" di aspetti di PNG o ambienti, non mi sembrano descritte chiaramente, né di immediata comprensione. E temo che, se tutti i giocatori non si armano di pazienza e si spulciano per bene tutto il manuale, spiegargli cosa possono fare coi loro personaggi possa essere piuttosto complesso. Qualcuno di voi ha giocato a Spirit of the century? Come l'ha trovato? Impressoni? E' una buona idea proporlo a giocatori che da molto tempo non escono dall'orbita D&D/Vampiri?
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Nessuno lo guarda, tutti ne parlano: Festival di Sanremo 2009
Ashrat ha risposto alla discussione di Enry in Cinema, TV e musica
Ho visto stralci di Sanremo a caso, ma ho avuto la fortuna di ascoltare Arisa in due occasioni (in una delle quali accompagnata da Lelio Luttazzi ), e si meritava assolutamente la vittoria. Una canzone nuova e fresca, molto ben eseguita, e, diciamocelo, un gran personaggio. Ci ho messo un po' a convincermi che non fosse finta Ho sentito anche Karima accompagnata da Mario Biondi e Burt Bucharach (tanto di cappello anche qui): bella voce, di grande impatto, ma la canzone era veramente scarsina -
Copiando spudoratamente l'idea di Lorenzo_I (che spero non me ne vorrà ) illustrata nel topic su "Non cedere al sonno" ho deciso di utilizzare le regole di Shadows per le sezioni "oniriche" della campagna di D&D 3.5 che sto conducendo al momento, data la possibilità di ricreare facilmente con quelle meccaniche un'atmosfera da "sogno lucido". I giocatori, dopo un attimo di smarrimento iniziale, ne sono stati entusiasti!
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Lucy Liu è bella e brava, ma non so quanto ci starebbe bene una quarantenne (per quanto splendida) nel ruolo di Death, che nella storia in questione passa per una sedicenne
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Un consiglio per lettura fantasy
Ashrat ha risposto alla discussione di live_evil in Libri, fumetti e animazione
La trilogia dei Lungavista di Robin Hobb (L'apprendista assassino, L'assassino di corte, Il viaggio dell'assassino) -
[Graphic Novels] Discussione: quali come e perché
Ashrat ha risposto alla discussione di Selvaggio Saky in Libri, fumetti e animazione
Agli ottimi titoli qui sopra c'è poco da aggiungere. Direi: Batman: The killing joke (Alan Moore - Brian Bolland - John Higgins) Le origini del Joker viste da Alan Moore, un'esplorazione cruda e feroce della follia della nemesi dell'uomo pipistrello. Davvero imprescindibile. Spiderman: L'ultima caccia di Kraven (John De Matteis - Mike Zeck) Una delle più belle storia dell'Arrampicamuri, un'amara introspezione del rapporto tra Peter Parker, il Ragno dentro di lui, e uno dei suoi storici avversari. The Books of Magic (Neil Gaiman - John Bolton - Scott Hampton - Charles Vess - Paul Johnson) Prima di Harry Potter c'era Timothy Hunter, ragazzino occhialuto predestinato a diventare il più potente mago di tutti i tempi, che ebbe come insegnati The Stranger, John Costantine, il Dr. Occult e Mr. E. Una carrellata del mondo mistico in salsa DC, scritta splendidamente e disegnata da alcune delle migliori matite (personalmente adoro Charles Vess). Death: L'alto costo della vita (Neil Gaiman - Chris Bachalo - Mark Buckingham - Dave McKean) La sorella maggiore di Sogno si prende un giorno di vacanza nel mondo dei mortali, per comprendere le amarezze e la fragilità della vita umana. E ovviamente le accadrà di tutto! Il miglior spin-off di Sandman dedicato a Death, una sceneggiatura di Neil Gaiman in stato di grazia. -
Shia LaBeouf? Qualcuno mi dica che è uno scherzo e che quel coso non reciterà nel film su Death
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Il che dimostra che ormai abbiamo una certa età... sigh Ehm... giusto per non esagerare con gli OT, qualcuno ha notizie su due fantomatiche miniserie Marvel "noir", con gli X-Men e Spidey in salsa hard boiled, di cui ho sentito favoleggiare?
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E senza sapere che quei simpaticoni fossero i Decepticon: quaggiù li chiamavamo Distructor
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Libri steampunk consigli
Ashrat ha risposto alla discussione di sirius in Libri, fumetti e animazione
Allora, lo steampunk ha tra le sue radici i romanzi di Weird Science vittoriani (Jules Verne, Wells, Conan Doyle, giusto per citarne alcuni), ma, a partire dagli anni '70, ha rielaborato gli elementi propri della letteratura popolare della seconda metà dell'800, mescolandoli con temi e atteggiamenti in parte riconducibili al "cugino" cyberpunk. Mentre nei paesi anglosassoni c'è ormai una discreta tradizione letteraria steampunk, in Italia penso che l'unico romanzo propriamente steamounk tradotto sia l'ormai introvabile La macchina della realtà di Gibson e Sterling. Valide approssimazioni sono i "classici" di cui parlavo prima, alcuni romanzi di Pullman (per esempio L'ombra del nord della serie di Sally Lockart), e magari, da un altro punto di vista, Anno Dracula di Kim Newman. A livello fumettistico, invece, spicca quel capolavoro che è La lega degli straordinari gentlemen di Alan Moore, pubblicato in due volumi dalla Magic Press qualche tempo fa e credo ancora recuperabili (il terzo volume della serie, The black dossier, non è ancora stato tradotto in italiano). Se qualcuno se lo sta chiedendo, sì, è il fumetto a cui è ispirato il deprecabile film La lega degli uomini straordinari, che per fortuna però non ha quasi nulla a che spartire con lo splendido comic da cui è tratto. Chi mastica l'inglese potrebbe anche godersi lo splendido web comic Girl Genius, che è molto steampunk, oltre a essere francamente divertentissimo! -
ambientazione Il costo dei GdR
Ashrat ha risposto alla discussione di Cyrano in Discussioni GdR Generiche
Se sono un editore che pubblica NW, il destino del NW in Italia mi importa eccome, visto che da esso dipende il fatto che continuerò a vendere manuali oppure no E mi interessa anche se sono un autore, visto che guadagno in base alle copie vendute. Se si trattasse di editori generici, avresti ragione, ma non mi sembra che, almeno in Italia, gli editori che pubblicano questi giochi ne pubblichino anche di altro tipo (ma potrei sbagliarmi). -
ambientazione Il costo dei GdR
Ashrat ha risposto alla discussione di Cyrano in Discussioni GdR Generiche
Come diceva Cyrano, ci sono alternative "nuove" a D&D con un divero rapporto qualità materiale/prezzo E non è un giudizio di valore sui giochi in sé, è una riflessione su una politica editoriale (che sicuramente ha le sue ragioni, sono il primo a sapere come sia difficile il mondo delle piccole case editrici oggi come oggi) che probabilmente non aiuta la ricezione e la diffusione dei NW nel nostro paese. Se sei in Puglia, le fiere sono dall'altra parte del mondo e se ci vai devi esserti prenotato all'orario giusto con largo anticipo per fare una dimostrativa (come mi è successo a Lucca) la cosa diventa complicatuccia -
ambientazione Il costo dei GdR
Ashrat ha risposto alla discussione di Cyrano in Discussioni GdR Generiche
Proprio per questo, quello che si compra di un libro è più il valore materiale, che quello contenutistico (chi decide quanto deve valere una pagina di letteratura? Se pagassi il contenuto, quante migliaia di euro dovrei pagare un libro di Kafka, o di Dick, o di Gaiman?). C'è poi il grosso problema che i giochi NW vanno provati per essere capiti ed eventualmente apprezzati. E molti non sono in condizione di farlo prima dell'acquisto (anche gli actual play aiutano poco, visto che spesso presuppongono la cponoscenza del gioco per essere compresi davvero). Quindi cosa faccio? Spendo 30 euro per un gioco che potrebbe non piacermi e con cui non giocherò mai? E se anche volessi farlo per voglia di novità, a parità di prezzo e di rischio che il contenuto mi deluda, prenderò un manualetto brossurato di 70 pagine, o un manuale rilegato che oltre al contenuto (il cui valore è soggettivo, appunto) mi dà anche belle illustrazioni, bella grafica, e un bell'oggetto anche dal punto di vista collezionistico? -
Ci sono!