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HMAR paladino di Helm

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Informazioni su HMAR paladino di Helm

  • Compleanno 24/06/1969

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    LOMBARDIA SUD

Obiettivi di HMAR paladino di Helm

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Punti Esperienza

  1. Caspita! Proprio vero, ma secondo voi, perchè ci sono dei giocatori che fanno fare cose CRETINE ai loro personaggi? Forse si montano la testa, rivelano il loro vero "ego"? Non l'ho mai capito. Però, a proposito di PG uccisi da altri PG posso citare anch'io un episodio che ci è capitato alcuni anni or'sono. Premetto che non ero Master ma giocatore con un guerriero LB del 14° liv. (avevo appena ottenuto un territorio da governare e il titolo di barone). Un altro giocatore col suo mago (caotico) ci aveva talmente rotto le scatole, si era talmente montato la testa (non solo nel gioco, ...ma persino NELLA VITA!) che ad un certo punto, non gli abbiamo "ucciso" il personaggio nel gioco, PEGGIO: mentre due lo tenevano stretto (il giocatore, non il personaggio!) un altro gli ha strappato la scheda dalle mani e l'ha gettata nella stufa (accesa). REQUIEM. Ha costruito un altro personaggio (col veto assoluto di tutto il gruppo di fare nuovamente il mago). Speravamo tutti che smettesse di giocare invece ha continuato... (ma più tranquillo e anche più simpatico; ..e in seguito ha giocato meglio).
  2. Sul non uccidere personaggi nel sonno sono d'accordo fondamentalmente, ...naturalmente la situazione era molto più complicata di come la ho descritta in poche parole sopra. Ti basti sapere che ero subentrato come DM in una campagna già iniziata da un altro che si era fatto prendere la mano. Avrei voluto chiudere e ricominciare con una nuova campagna, ma i giocatori, ovviamente affezionati ai loro "personaggi-super" non hanno voluto. Dopo avere discusso per tutta una sera delle problematiche esistenti furono i giocatori stessi ad autorizzarmi ad intervenire, anche se ovviamente non si aspettavano in quale direzione (in un certo senso mi davano carta bianca purchè fosse ben inserita in una trama narrativa e non comportasse di ricominciare con nuovi personaggi). Io ho accettato e ho portato avanti la campagna cercando di correggere gli scompensi più macroscopici (NOTA: si era con le vecchie regole, quelle del BASE! ...che oltre il 12°liv. facevano acqua da tutte le parti anche con tutte le espansioni previste!). Ed in ogni caso l'eliminazione del personaggio era solo parziale, continuava a giocare con le sue prerogative, ma con una serie di oggetti magici meno potenti, e del resto tutto era inserito in una specifica avventura. I giocatori difatti non hanno protestato più di tanto: in un certo senso rientrava tra gli "accordi". Quanto al -5: è vero, non è ancora morto, ma è stato evidentemente "salvato" dal DM: era solo e moribondo con un drago malvagio, nessuno averbbe potuto salvarlo: secondo logica il drago se lo sarebbe subito mangiato! Quindi la successiva prosecuzione è stata un evidente "escamotage" del DM per salvare un gruppo che in realtà aveva giocato bene (anche il Paladino, aveva "fatto il paladino", coprendo la fuga dei compagni anche a rischio del sacrificio). Quidi in realtà per quel personaggio il gioco sarebbe finito.
  3. Giusto! Sono perfettamente daccordo: il DM non deve lasciare effettivamente la sorte dei personaggi al puro lancio dei dadi! Deve (giustamente) "muovere le fila del Fato". L'importante è che i giocatori non ne abbiano troppo la percezione! Come P.G. sono crepato diverse volte, ma solo una abbiamo dovuto ricominciare dal 1° livello in quanto era morto l'intero gruppo! ..Nonostante non avessimo commesso errori particolari, si era creata una situazione senza via d'uscita a causa di tiri straordinariamente sfortunati da parte di tutti! Un DM inesperto aveva fatto il resto. ..E pensare che eravamo solo contro dei Ghoul! In seguito il mio personaggio è morto e risorto (ad opera del chierico del gruppo) diverse volte. Giocavamo ancora con le vecchie regole. Con le nuove regole il peggio che mi è capitato è stato di finire a -5 pf, al 5°liv., combattendo da solo contro un drago bianco grande ed un cucciolo. Non che io sia scemo... è che non ce lo aspettavamo e gli altri membri del gruppo sono caduti in preda al terrore e sono fuggiti in un cunicolo (solo il mio personaggio, in quanto Paladino è immune alla paura e, pallido ma determinato, ha tentato di arginare gli attacchi del drago per coprire la fuga dei compagni). Comunque il DM che aveva previsto una situazione simile ha tovato una valida via d'uscita (il drago non lo ha finito ma lo ha fatto prigioniero per interrogarlo e per "usarlo" per ricattare il gruppo in cambio di informazioni: il drago infatti aveva a sua volta una missione da compiere). Con le vecchie regole ho anche fatto da DM e ho fatto morire (assassinato nel sonno) un personaggio troppo potente (anzi: proprio invincibile) allo scopo di riequilibrare il gioco, quando questo personaggio è stato resuscitato ha avuto la sgradevole sorpresa di non trovare più nessuno dei suoi oggetti magici!
  4. Sono un Paladino-ranger umano legale-buono di Tyr In effetti è più o meno il personaggio che ho sempre interpretato... Non proprio umano, ma Aasimar, non ranger, non di Tyr ma di helm, anche se in una campagna precedente ero proprio come mi ha descritto)
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