Sul non uccidere personaggi nel sonno sono d'accordo fondamentalmente, ...naturalmente la situazione era molto più complicata di come la ho descritta in poche parole sopra. Ti basti sapere che ero subentrato come DM in una campagna già iniziata da un altro che si era fatto prendere la mano. Avrei voluto chiudere e ricominciare con una nuova campagna, ma i giocatori, ovviamente affezionati ai loro "personaggi-super" non hanno voluto. Dopo avere discusso per tutta una sera delle problematiche esistenti furono i giocatori stessi ad autorizzarmi ad intervenire, anche se ovviamente non si aspettavano in quale direzione (in un certo senso mi davano carta bianca purchè fosse ben inserita in una trama narrativa e non comportasse di ricominciare con nuovi personaggi). Io ho accettato e ho portato avanti la campagna cercando di correggere gli scompensi più macroscopici (NOTA: si era con le vecchie regole, quelle del BASE! ...che oltre il 12°liv. facevano acqua da tutte le parti anche con tutte le espansioni previste!). Ed in ogni caso l'eliminazione del personaggio era solo parziale, continuava a giocare con le sue prerogative, ma con una serie di oggetti magici meno potenti, e del resto tutto era inserito in una specifica avventura. I giocatori difatti non hanno protestato più di tanto: in un certo senso rientrava tra gli "accordi".
Quanto al -5: è vero, non è ancora morto, ma è stato evidentemente "salvato" dal DM: era solo e moribondo con un drago malvagio, nessuno averbbe potuto salvarlo: secondo logica il drago se lo sarebbe subito mangiato! Quindi la successiva prosecuzione è stata un evidente "escamotage" del DM per salvare un gruppo che in realtà aveva giocato bene (anche il Paladino, aveva "fatto il paladino", coprendo la fuga dei compagni anche a rischio del sacrificio). Quidi in realtà per quel personaggio il gioco sarebbe finito.