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Zaxarus

Ordine del Drago
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  1. Secondo la Convenzione di Berna, nei paesi signatari si applicano le norme sul copyright relative al paese in cui l'opera (libri, musica, etc.) è stata prodotta. Negli USA tutte le opere precedenti al 1923 sono di pubblico dominio; tutte quelle successive sono protette dai diritti di autore fino a 70 dalla morte dell'autore (nel caso ve ne sia uno), o fino a 120 anni dalla creazione/95 anni dalla pubblicazione dell'opera (a seconda di quale avvenga prima) nel caso questa venga prodotta da una società o enti similari. Tuttavia, come dimostrato dal Sonny Bono Act, ogni tot anni si "allunga" la durata dei diritti di autore per venire incontro alle richieste delle varie corps e majors americane. Nei paesi dell'UE la scadenza dei diritti di autore su un'opera è stata "uniformata" a 70 dalla morte dell'autore (se ve ne è uno) o dalla data di produzione (per società e simili). Se intendi scansionare, per esempio, il primo Chainmail del '71, sappi che stai infrangendo la legge... dovresti aspettare almeno fino al 2066, sempre che nel frattempo non vengano allungati ulteriormente i termini di scadenza Regolamenti disponibili per scadenza dei diritti? Personalmente non ne conosco nessuno, ma sicuramente qualcun'altro ne saprà più di me in merito
  2. Parlare di scelta "canonica" è quantomeno complicato, come minimo dipende da quale versione dei Reami scegli di prendere in considerazione. In questo vecchio articolo , specifico per i Reami della 3a edizione, si fa riferimento al Patto Fatato con la Regina dell'Aria e delle Tenebre della Corte Oscura, personaggio che, a differenza di Auril, non viene considerata una divinità ed è quindi selezionabile per il Patto (e non parliamo del fatto che la Regina viene invece considerata una divinità Intermedia in AD&D 2nd ed...); poi è arrivata la 4a edizione e per rendere più semplici le cose si è deciso che Auril e la Regina sono la stessa creatura fatata e/o divinità (non ho dettagli precisi a riguardo avendo saltato questa edizione a pié pari), precedentemente conosciuta come Aurilandür... dato che di casini ne succedono pochi nei Reami, a seguito di un evento noto come Stormstar Requiem la gemma che aveva corrotto Auril viene distrutta e costei riassume l'identità di Aurilandür. L'unica informazione nota per la 5a edizione è riportata nella pagina delle divinità del PHB, dove la suddetta è ancora conosciuta come Auril (ignorando quindi l'evento poco fa citato) ed è ancora una divinità (ergo non selezionabile per un Patto). A questo punto direi... Fate Vobis
  3. Quando avevo letto della scomparsa del "mezzo-immondo-3e" e della ricomparsa del Cambion avevo tirato un sospiro di sollievo... peccato solo che la creatura della preview abbia poco/niente a che fare con il Cambion "originale" e/o con quello di Planescape (ma, del resto, anche Succubi/Incubi son stati tirati fuori dalla gerarchia dei Tanar'ri )
  4. Un'altra tipologia di Runecaster è quella descritta nel supplemento Giantcraft per i Forgotten Realms; trattasi di una sottoclasse del gruppo Wizards limitata alle razze & sottorazze dei Giganti, unici detentori di questa forma di magia su Toril (ma nulla vieta che qualche altra razza possa apprenderne l'utilizzo strappandone i segreti ai figli di Annam).
  5. Personalmente ritengo due manuali "fondamentali" per comprendere l'ambientazione di Eberron: il primo è The Forge of War, manuale puramente descrittivo (niente regole o quasi) che ricostruisce la storia di Khorvaire fino agli eventi dell'Ultima Guerra, ed il secondo è Five Nations, che si concentra sulle cinque grandi nazioni nate dalla dissoluzione del Regno di Galifar. Il solo continente di Khorvaire offre innumerevoli spunti di avventure, tuttavia i personaggi della campagna potrebbero, ad esempio, voler visitare il continente dove ebbe origine la razza umana (Secrets of Sarlona) con il rischio di finire psichicamente soggiogati dai poteri degli Ispirati; ancora, potrebbero voler esplorare le antiche rovine piene di tesori del continente di Xen'drik (Secrets of Xen'drik), resti della devastata civiltà dei Giganti. E per i più ardimentosi (o folli) ad attenderli c'è il continente di Argonessen (Dragons of Eberron)... avere la possibilità di scoprire qualcosa di più sulla Profezia Draconica e sul futuro di Eberron potrebbe ben valere l'impresa. Altri manuali interessanti sono l' Explorer Handbook, che descrive alcuni dei luoghi più suggestivi di Eberron, oltre a fornire suggerimenti sui vari metodi di spostamento, magici e non; Sharn, City of Towers, la "metropoli" perfetta per avventure urbane; City of Stormreach, la città di frontiera dalla quale partire per esplorare Xen'drik. Da non sottovalutare neanche alcuni dei romanzi basati su questa ambientazione: per esempio, la trilogia Legacy of Dhakaan approfondisce la storia e la cultura delle razze goblinoidi, dal lontano impero di Dhakaan sino ai giorni della nazione di Darguun.
  6. Esistono 3 versioni del Manuale del Giocatore 3.5: la prima è questa, l'originale del 2003 mentre questa è la "Special Edition" del 2004, in simil-pelle, per commemorare il 30° anniversario di D&D ed infine questa è la ristampa "Premium" di quest'anno, creata per mungere la vacc... ehrrr, per venire incontro alle richieste dei vecchi giocatori
  7. Consiglio personale: se devi iniziare a "giocare/studiare" D&D, eventualmente pensando anche a calarti nei panni del Dungeon Master, ti suggerisco di evitare D&D 3.x e/o Pathfinder, vista la mole di materiale presente nei soli manuali "core/base" e conisderando la dichiarata inesperienza. La soluzione migliore per cominciare sarebbe quella di riuscire a recuperare le antiche "scatole colorate" del Classic Dungeons & Dragons; in inglese si trovano ancora a tariffe semi-decenti, mentre le traduzioni in italiano della EG (pubblicate eoni fa) rasentano prezzi assurdi. Per fortuna a queste spese folli esiste una valida alternativa, ovvero Labyrinth Lord, un "retroclone" del regolamento Classic, tradotto in italiano e disponibile in 3 versioni: un pdf senza illustrazioni gratuito, lo stesso pdf ma illustrato ad pochi €, ed infine la versione cartacea... magari le illustrazioni non saranno quelle di un Reynolds o di un Elmore, ma il "cuore" del gioco rimane il medesimo Se invece si cerca una versione più recente del "marchio D&D", in tal caso meglio cercare la versione "essentials" della 4a edizione... personalmente non ho apprezzato l'ultima edizione di D&D (così come non mi piacciono la 3.x e, di conseguenza, Pathfinder), tuttavia da quello che ho letto pare essere una versione "alleggerita" del regolamento ed abbastanza adatta come "introduttivo" (senza contare la presenza di una "scatola base" per coloro che sono alle prime armi).
  8. Sul fronte "retrocloni", per AD&D 2nd Edition c'è For Gold & Glory; pubblicato sotto licenza OGL, trattasi, in pratica, del regolamento della 2a edizione aggiornato con le errata e vari articoli pubblicati su Dragon Magazine... da notare che, almeno per quanto mi ricordi, è incluso solo il materiale pubblicato nei manuali "core", ergo niente riferimenti ai vari "Complete" o ai manuali della serie "Player's Options". Se invece si cerca una "rivisitazione", l'unico riferimento che io conosca è Myth & Magic; sul forum della NHG è possibile scaricare, previa iscrizione, gli "starter kit" per il Master e per il Giocatore, il tutto in forma gratuita. Il progetto M&M è stato anche oggetto di un kickstarter l'anno scorso e, dopo qualche "problema di comunicazione", pare che finalmente le copie fisiche del gioco abbiano visto la luce.
  9. Per AD&D c'è un incantesimo, Mimic Mortal (Necromancy, Wizard 4), che permette ad un non-morto di perdere temporaneamente uno (o più) dei suoi poteri (per esempio il risucchio di livello o la malattia delle mummie) per eliminare temporaneamente una (o più) delle sue vulnerabilità (al sole, ai simboli sacri, etc.); l'ultima versione di questo incantesimo si può reperire su Domains of Dread (l'ambientazione di Ravenloft formato libro, tradotta in italiano come "Domini del Terrore"), o nel secondo volume della serie Wizard's Spell Compendium. Per ovviare poi a problemi come "bendaggio" o "rinsecchimento" tipico delle Mummie basta aggiungere qualche incantesimo di illusione o simili
  10. Ecco le correzioni per la lista 3.5 il sottotitolo di Anauroch non è "The Empire of Shade" bensì "The Sundering of the World" "Aregar" non è un prodotto ufficiale della WotC (a dire il vero non l'avevo mai neanche sentito nominare ); trattasi, da quello che ho trovato in giro, di un prodotto amatoriale italiano il "Deathknell Expansion Pack" fa parte della linea di miniature di D&D, ma non è un prodotto strettamente GdR (altrimenti andrebbero elencate tutte le espansioni facenti parte della suddetta linea) il "Dragon Magazine Compendium" è un prodotto della Paizo, non della WotC (come per Ravenloft e Dragonlance, la Paizo ottenne la licenza per pubblicare le riviste Dragon Magazine e Dungeon Magazine); inoltre è una raccolta degli articoli apparsi nella rivista Dragon, ergo non dovrebbe essere inserita nella lista i manuali di Empyrea, benché pubblicati dal licenziatario italiano di D&D, non sono prodotti ufficiali il manuale "Magic of Faerûn" è 3.0, non 3.5 il titolo italiano del "Planar Handbook" è "Atlante Planare" il manuale "Races of Ansalon" non è un manuale ufficiale (vedi sopra, i manuali di Dragonlance vennero licenziati alla Sovereign Press) come scritto nel precedente post, "Unapproachable East" è ufficialmente un manuale 3.0 (sebbene contenga già alcune variazioni apportate dalla 3.5) come per l'elenco 3.0 non sono elencati vari accessori come le versioni "deluxe" (leggi 3.5) del Dungeon Master's Screen, dei Player Character Sheets e del set di dadi, oltre allo Screen ed agli Sheets versione Eberron, ed al set introduttivo "D&D Basic Game" (peraltro tradotto in italiano col titolo "D&D Gioco Base") Mi sembra tutto, ma potrebbe benissimo essermi sfuggito qualcosa
  11. Alcune correzioni per l'elenco dei manuali 3.0: c'è una ripetizione: "Monster Compendium: Monsters of Faerûn" e poco dopo "Monsters of Faerûn" mancano le due avventure dei FR "Into the Dragon's Lair" e "Pool of Radiance: Attack on Myth Drannor" (non tradotte in italiano) il manuale "Unapproachable East" è 3.0 i due manuali di Ravenloft non sono ufficiali e comunque sono 3.5 (tutti i manuali di Ravenloft sono licenziati alla White Wolf/Sword & Sorcery, così come in manuali di Dragonlance sono licenziati alla Sovereign Press) manca l'avventura di Greyhawk "The Fright at Tristor" (rilasciata solo in inglese e gratuitamente ai membri della RPGA) non sono elencati accessori come lo Schermo del Dungeon Master, le Schede del Personaggio, il set "ufficiale" di dadi, il "Forgotten Realms Dungeon Master's Screen" (non tradotto), ed il set introduttivo "D&D Adventure Game" sono invece "di troppo" l manuali di "The Wheel of Time" (sia il libro base che l'espansione "The Prophecies of the Dragon"), che non fanno parte della linea di Dungeons & Dragons, nonostante ne adoperino il regolamento d20 System. Più tardi controllo la lista 3.5
  12. Coincidenza vuole che proprio oggi mi sia messo a risistemare i miei raccoglitori di questo CCG (il mio "primo" gioco di carte collezionabili)... quanti bei ricordi Per una lista di riferimento il sito è ovviamente Spellfire.net, e se cerchi persone con cui effettuare scambi è d'obbligo l'iscrizione (gratuita, of course) su Mahasamatman's UTP
  13. Un'impresa veramente titanica, considerando la mole di materiale prodotto dall'uscita "col botto" del d20 System... auguri Ehrrr... mi sia permesso, ma nella lista riportata ci vedo un pò di confusione tra ambientazioni e regolamenti ^^''''' Per fare un esempio, Iron Kingdoms, Midnight e 7th Sea sono ambientazioni che utilizzano il sistema d20 (e difatti è presente la dicitura "necessitano dei manuali di Dungeons & Dragons" etc. etc., così come Forgotten Realms, Dragonlance et similia. Mutant & Mastermind e True20 sono invece prodotti OGL, ovvero regolamenti completi basati sul d20 System ma che deviano da questo modificando, aggiungendo e/o sottraendo nuove regole. Esistono poi casi di "doppioni"; per esempio, la prima edizione di Warcraft era strettamente d20 System (ovvero richiedeva i manuali base di D&D a cui aggiungeva particolarità dell'ambientazione), e venne in seguito rimpiazzata da una versione OGL (World of Warcraft), che offriva, oltre all'ambientazione, anche un regolamento completo e modificato rispetto al d20 System originale. La stessa cosa è avvenuta per Star Wars, tra prima edizione, Revised, e Saga Edition Just my 2 ¢ per aiutarti a mettere un pò d'ordine
  14. Per quanto riguarda i Doppleganger/Doppelganger, nel periodo AD&D è apparso solo un articolo su Dragon Magazine no.80 (dicembre del 1983) intitolato "The Psychology of the Doppelganger", una sorta di racconto che espone alcune delle particolarità di questi umanoidi (niente regole, in pratica). I Broken Ones, invece, sono stati introdotti nel 1° Monstrous Compendium di Ravenloft, e sono apparsi esclusivamente (che io ricordi) in due avventure ufficiali del Semipiano del Terrore, ovvero Thoughts of Darkness (ambientata nel dominio di Bluetspur, regno degli Illithids), e Neither Man Nor Beast (ambientata nel dominio di Markovia, rifacimento del romanzo di Wells, l'Isola del Dottor Moreau)... anche in questi casi, niente regole per poter interpretare queste creature, viste più come comprimari e/o avversari. Un pò più di fortuna la si ha spulciando il materiale di D&D 3.x: leggo (non possedendolo) che in Races of Destiny vi sono le regole per poter utilizzare i Doppelganger come PG, oltre agli "Eberroniani" Changelings. Inoltre nel numero 300 di Dragon Magazine (ottobre 2002) c'è un articolo "V.M. 18" (per modo di dire, essendo legato, più che altro, all'uscita in concomitanza del Book of Vile Darkness) che presenta una Classe di Prestigio per umanoidi "aspiranti" Doppelganger (denonimati Faceless Ones) e vari incantesimi legati alla manipolazione della carne.
  15. Con riferimento alle ultime due edizioni (3.0 e 3.5), tra Core Rules, Dragonlance, Forgotten Realms, Ravenloft & Oriental Adventures/Legend of the Five Rings mi attesto attorno ai 40-50 manuali... contando anche i manuali di OD&D, AD&D 1a e 2a edizione, dovrei raggiungere la cifra approssimativa di 600 tra manuali, boxed sets & avventure varie... ovviamente tutti cartacei, se no che gusto c'è?
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