-
Conteggio contenuto
144 -
Registrato
-
Ultima attività
-
Giorni vinti
4
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di Lascar Dhemel
-
dnd 3e Campagna Mista
Lascar Dhemel ha risposto alla discussione di Glim Garrick in Dungeons & Dragons
L'idea è carina..se siete affiatati possono uscire cose decisamente memorabili! Se lo siete un pò meno..bèh, ci vedrai -
Al mio tavolo funziona in questo modo: -ogni giocatore ruola(interpreta+recita)come meglio gli riesce. Io prediligo il ruolo diretto, perciò si ruola ogni cosa. -sono io a dire ai giocatori quando e se tirare il dado. Il risultato del dado può condizionare l'esito finale, tuttavia ciò che conta è quello che si è detto nella fase del ruolo -un giocatore più abile nel parlare non ottiene più vantaggi da uno meno esperto. Infatti a me basta che uno ci provi, facendo del suo meglio e mostrandosi interessato. Poi sulla base delle conoscenze che ha il master sul personaggio(ad esempio se è noto per le sue capacità diplomatiche), si tenderà a prendere una decisione finale. Quindi: tentativo del giocatore+tiro eventuale di dado+capacità del personaggio(a cui il master e gli altri giocatori si devono attenere)=esito finale della "prova"
-
dnd 3e Problemi di interpretazione di allineamento. Mi date un aiuto?
Lascar Dhemel ha risposto alla discussione di Strikeiron in Dungeons & Dragons
Quoto ogni singola parola di Magnifico SIRE L'allineamento è qualcosa di molto sottile e sono le azioni veramente forti e contrastanti a farlo cambiare. Quello che conta veramente è il carattere del singolo e se tu hai agito secondo il carattere del tuo pg, allora è tutto a posto -
dnd 3e Il DM (o GM o Narratore ): razza in via d'estinzione?
Lascar Dhemel ha risposto alla discussione di andrea15172 in Dungeons & Dragons
Il mio stile me lo sono creato tramite un DM che proprio perfetto non era... In pratica tenevo conto di quello che faceva lui, poi quando finalmente ho preso le redini del gioco ho fatto esattamente al contrario -
Come creare affetto tra PG e PNG
Lascar Dhemel ha risposto alla discussione di cotolino in Ambientazioni e Avventure
Dal mio punto di vista ci vuole tempo. Un png che entra in una sessione e sparisce entro la fine della stessa, non riesce a "dare" molto, salvo capacità incredibile del master. Molto poi dipende anche dai giocatori; dovendo calarsi nella parte, dovrebbero sforzarsi ad immaginare quel personaggio e a pensare quali emozioni il proprio pg potrebbe provare. Se già ci sono problemi a ricordarsi i nomi di png o città, la vedo dura(discorso generale, ma che ho riscontrato nelle mie avventure). Quindi, riassumendo: RUOLO DEL MASTER: Creare un png ben caratterizzato, farlo vivere per un discreto periodo a contatto col pg. Descrivere le emozioni che il pg prova quando è con lui; magari narrare avvenimenti passati sul conto del png. Più di questo, imho, non può fare. RUOLO DEL GIOCATORE: Calarsi nella parte, sforzarsi a vedere il personaggio in modo realistico. Seguire dettagliatamente il master e relazionarsi direttamente col png. Ed essere complice della trama della storia. P.S Potrebbe sempre accadere, come è accaduto a me, che i giocatori si affezionino anche a nemici ricorrenti, oltre che a possibili alleati. Ovviamente questo legame non può trasparire nella storia, ma può benissimo presentarsi al tavolo da gioco. -
dnd 3e Problemi con la campagna
Lascar Dhemel ha risposto alla discussione di Yeshol in Dungeons & Dragons
Imho non tutti i Malvagi sono Malvagi sino all'osso e non tutti i CM sono pazzi e altrettanto malvagi. Un menefreghista ma che s'è fatto alcuni amici(con cui non va d'accordo su niente, ma per qualche motivo è ancora legato a loro..amicizia, magari), dal mio punto di vista può essere benissimo un CM. Se poi fa follie è giusto che paghi. Ma un Buono classico non ce lo vedo a massacrare un CM in ogni caso. -
dnd 3e Il DM (o GM o Narratore ): razza in via d'estinzione?
Lascar Dhemel ha risposto alla discussione di andrea15172 in Dungeons & Dragons
Dal mio punto di vista la questione economica e regolista non intacca più di tanto il master, almeno dal punto di vista teorico. Il master è colui che gestisce il gioco, crea la storia, ecc.. Volendo potrebbe non disporre nemmeno di un manuale. Io ne ho una decina, ma se mi domandaste quanti ne uso/ne ho usato, vi risponderei 1 o 2 e per poco tempo. Imho le regole non sono nemmeno indispensabili; al master serve la fantasia. Sono più i giocatori a richiedere regole; se c'è il PP di turno, il "manualista", il regolista,ecc..allora sono necessarie. Soprattutto se manca la fiducia nel master stesso(vedi topic "Quando il master è un taccagno"). Nel mio caso le regole non ci sono..o meglio, non sono scritte. Si va solitamente a buon senso. Quoto inoltre Magnifico Re, in particolare sul punto 3. P.S Jack Ryan, anche io ora come ora sono senza giocatori..no, non sono scappati per i motivi esposti sopra!!! Siamo solo in stasi, in attesa di ricominciare. -
dnd 3e Il DM (o GM o Narratore ): razza in via d'estinzione?
Lascar Dhemel ha risposto alla discussione di andrea15172 in Dungeons & Dragons
Mah..all'interno del mio gruppo i miei giocatori non hanno mai tentato l'arte del master. Uno ci si è avvicinato, ma poi ha abbandonato. Le motivazioni che mi hanno dato per non farlo: -ho poco tempo -non so cosa inventare -ho paura di fare brutta figura Per il primo punto penso che si possa ragranellare qualche attimo poco per volta. Io solitamente mi creo le avventure nei buchi di tempo libero o nei momenti in cui posso permettermi di pensare ai fatti miei. In quei casi mi trovo gli spunti che poi elaboro nei momenti migliori. Il secondo punto è già un poblema, poichè anche avendo il tempo a disposizione non si trova nulla da sviluppare. Anche qui un breve spunto di solito può smuovere. Il terzo punto invece non lo condivido per niente, ma non ho potuto costringere nessuno Secondo me c'è carenza di master proprio per l'idea del tempo mancante e per la poca voglia di sbattersi a sviluppare qualcosa. Poi, imho, dipende anche dal gruppo di gioco e dal carattere dei singoli. -
dnd 3e Sfida tra pg
Lascar Dhemel ha risposto alla discussione di Gabriel del Clangore in Dungeons & Dragons
Quoto quanto viene detto sopra sullo scopo della sfida. Aggiungo(ma in parte è già stato detto)che spesso mi è capitato di vedere scontri tra pg che nascevano però per diverbi tra giocatori. Cosa bruttissima, dove almeno una delle parti in causa sfruttava ogni minima conoscenza da giocatore per "vincere" sull'altro. Immagino non sia questo il caso, ma volevo sottolineare la cosa. Occhio anche a frasi come questa: perchè posson essere l'inizio di una forma di competizione tra giocatori che sfocerebbe in ciò che io ho provato di persona al tavolo da gioco Per finire il discorso, un buon duello tra pg dello stesso gruppo per un motivo sensato può essere un grandissimo momento per interpretare(evitando quindi che si riduca tutto al semplice tiro di dado). D'altra parte ci sono situazioni difficili(gruppo debole, gruppo agli inizi, ecc)in cui è meglio lasciar perdere certi scontri e chiudere un occhio. -
dnd 3e Problemi con la campagna
Lascar Dhemel ha risposto alla discussione di Yeshol in Dungeons & Dragons
Ad alcuni giocatori però è necessario negare alcune cose. Io non uso talenti, cdp o altro, ma con un giocatore in particolare avrei dovuto permettergli di fargli solo pg Legali Buoni, con paletti ovunque. Oddio...alla fine è riuscito a fare un pazzo assassino anche con un Legale Buono. -
dnd 3e Problemi con la campagna
Lascar Dhemel ha risposto alla discussione di Yeshol in Dungeons & Dragons
Quoto pure io Zandramas(quindi quoto anche chi lo quota) Nella mia piccola esperienza da master, la nascita di un pg malvagio aveva i seguenti motivi: -vendicarsi di un torto subito in passato da parte di un altro giocatore -farsi un pò i cavolacci propri -poter massacrare, derubare, fregare i propri compagni, ecc...senza vincoli morali -voler interpretare un personaggio che, dal punto di vista caratteriale, era classificabile come malvagio Ecco, solo il quarto punto è un qualcosa di buono, ma è stata più l'eccezione che la norma. Solitamente il giocatore che voleva pg malvagi era sempre lo stesso, colui che vedeva la competizione e lo scontro tra pg e giocatori come cosa buona e giusta. In pratica ho visto personaggi lievemente malvagi divenire i peggiori carnefici e torturatori senza cuore. Ma ho anche visto i più tenebrosi trattenersi nel bene della campagna e della loro stessa sopravvivenza, pur lasciando inalterato il proprio carattere. Se un malvagio fa il pazzo...come può durare in un gruppo?Chi se lo tiene un folle che massacra tutto ciò che vede?E quanta utilità porta un pg del genere che potrebbe durare massimo 2 ore di gioco? Il mio post non è riferito a nessuno in questo topic, sia chiaro Metto qui in fondo due esempi, per chi vuole leggerli. Romar Anger è stato un pg della mia campagna. Era un soldato, un maggiore. Era anche un torturatore...era sadico nel profondo del suo cuore. Ma era anche un uomo onorevole, sapeva cosa voleva dire Ordine, Cavaliere, Onore. Eppure ho visto questo pg divenire una vera furia, arrivando a minacciare di torturare l'intero gruppo, tenendolo in pugno per intere sessioni. Certo, era il giocatore ad agire in quel modo sconsiderato, ma il fatto è che si parava dietro all'allineamento che mi aveva detto in partenza. E cosi tutte le regole del codice d'onore se ne andarano rapidamente in fumo. Justarimenus è stato un altro pg della mia campagna. E' durato poche sessioni, ma faceva parte di una minuscola storia, il cui scopo era proprio quella di durare per un breve periodo. COstui era un necromante(o qualcosa del genere), cercava un sistema per vivere in eterno(non come lich..ma come un essere di carne!). Odiava gli stupidi, gli ignoranti...aveva scatti d'ira inumani. Aveva contatti tra le creature più abiette, più arcane e maligne. Eppure ho visto lui rimanere nel gruppo per tutto il periodo necessario, coltivando addirittura una piccola relazione di rispetto con un altro personaggio(anch'esso malvagio). L'ho visto sostenere la scena senza soffocare o minacciare nessuno. Eppure era sempre lui, Justarimenus. Con questi due esempi volevo dire che il pg può anche essere estremamente malvagio, ma è il giocatore che deve saper trovare un modo per renderlo duraturo senza danneggiare il gioco degli altri. -
Ciò che hai scritto nello spoiler descrive perfettamente quello che io ho detto con confusione in 232305060 righe Sia per la prima che per la seconda(rimango sul vago)ci rimasi inizialmente male..sembrava qualcosa di incompiuto. Ma poi, a storia finita, ciò che più ricordavo erano proprio quei due eventi
-
Rieccomi di ritorno da un esame universitario che mi è costato 3 mesi di impegno e un 4/30 di votazione Tornando al discorso, come prima cosa voglio tranquillizzare Kursk. Anche nelle mie campagne sono morti molti personaggi e non tutti hanno raggiunto il loro scopo(anzi..la maggioranza non l'ha raggiunto affatto, ma più per abbandono del pg che per morte improvvisa). Io credo che il mio pensiero, sul ruolo del dm, possa sintetizzarsi con la frase di HMAR: Il master può far morire o far sopravvivere un pg anche se il dado ha decretato diversamente, purchè vi sia un motivo e purchè il giocatore non venga mai a sospettarlo. Altrimenti si che il pathos e la paura spariscono per sempre! Ora elenco i pg che sono morti nelle mie campagne: -igneus, ucciso da un altro pg ma con senno(non ha raggiunto i suoi scopi) -jonathan larrow, ucciso da un necromante(ha raggiunto i suoi scopi) -zargon goremain, ucciso da un gruppo di druidi(ha raggiunto parzialmente i suoi scopi) -alas rotem, ucciso dai druidi di cui sopra(non ha raggiunto i suoi scopi) -gnik bollow, pure lui ucciso dai druidi(non ha raggiunto i suoi scopi) -cimnante utna envitio, giustiziato da un ordine cavalleresco(ha raggiunto parzialmente i suoi scopi) -redgard grifis, ucciso da un assassino in un vicolo(non ha raggiunto i suoi scopi) -marco metello aquila, disintegrato da un pg per volere del dm(non ha, ovviamente, raggiunto i suoi scopi) -dinik hastro, dissoltosi nel vento dopo essersi rivelato uno spirito guida(ha raggiunto i suoi scopi) -boomber wooderwood, ucciso durante uno scontro epocale con alcuni guardiani del male(ha raggiunto i suoi scopi) -hakkai, ucciso dagli stessi guardiani(non ha raggiunto i suoi scopi) -tarivol galanodel, idem(non ha raggiunto i suoi scopi) -alexander grifis, idem(non ha raggiunto i suoi scopi) -curias, idem(ha raggiunto i suoi scopi) -galawair irfossin, idem(ha raggiunto i suoi scopi) Altri sono usciti dalla campagna(e, dal punto di vista del ruolo, è come se fossero appassiti...morti...)e altri sono stati giocati sino in fondo, ma non sono morti: -amioky achor (non ha raggiunto i suoi scopi) -donovan drake(non ha raggiunto i suoi scopi) -reev ativ ublang(non ha raggiunto i suoi scopi) -mael rezosch(ha raggiunto parzialmente i suoi scopi) -lomrio turin detto noodles(ha raggiunto parzialmente i suoi scopi) -fiorderik(ha raggiunto i suoi scopi) -duncan(non ha raggiunto i suoi scopi) -mame ashampoo(ha raggiunto parzialmente i suoi scopi) -boroff daker(ha raggiunto totalmente i suoi scopi) -balgaras vingaard(ha raggiunto parzialmente i suoi scopi) -altro pg di cui non ricordo il nome..che vergogna...(non ha raggiunto i suoi scopi) -roward riter regund(ha raggiunto i suoi scopi) -hamalad madavichia(ha raggiunto totalmente i suoi scopi) -zail darghen(in realtà un pg creato da me, ha raggiunto parzialmente i suoi scopi) Altri sono ancora in gioco. Tutta questa lunga lista per dire cosa? Per dire che non è detto che si debba necessariamente raggiungere l'obiettivo di fine avventura...quello che può apparire(non nella realtà dei fatti)come la chiave che apre il forziere dell'ultimo livello. Di quelli sopra solo pochi sono morti per idiozia. I più sono morti perchè era il momento a volerlo...e sono state le morti più belle...per tutti. Altri sono morti per un puro caso, perchè erano nel posto sbagliato al momento sbagliato. Però sono morti e non hanno raggiunto il loro scopo. Si vede che anche per loro(ed era cosi)era tempo di morire...ma sempre con una ragione. Magari quel pg ha scocciato perchè non lega coi nuovi pg, magari il giocatore stesso lo vorrebbe vedere morire ma non vuole dirlo, magari è in una situazione talmente disastrosa che nemmeno il dm può salvarlo. In ogni caso, quello che volevo dire in questo post inutile(che mi ha solo portato indietro nel tempo a navigare nei ricordi di milioni di volti e di storie), è che lo scopo finale del pg non è necessariamente salvare X, raggiungere Y, uccidere Z. Forse, e dico forse, quel pg ha solo lo scopo finale di divertire, di smuovere le acque, di far nascere un'amicizia non destinata a durare. D'altro canto un pg che salva la donna della sua vita(scopo personale), ma che non ha aggiunto nulla alla storia, che ha annoiato, che non è riuscito ad apparire vero...allora quello non ha raggiunto i suoi scopi. Una volta raggiunto il suo ruolo, invece, il pg può essere anche soddisfatto di morire(lui effettivamente no, il giocatore e il resto del gruppo magari si).
-
Corcordo anche io sul fatto che talvolta possa decretare la fortuna(imho deve essere un evento comunque assai raro), pero' se magari dietro l'angolo c'era uno spunto in piu' per far ruolare, magari il master puo' chiudere un occhio...o tutti e due esempio scemo: Artian sta per raggiungere i suoi compagni, ai quali deve rivelare preziose informazioni che ha ottenuto mediante una lunga fase di investigazione. Il dm prevede che Artian incappera' in un brigante, proprio durante il suo viaggio notturno verso la locanda dove si trovano i suoi amici. Il dm non ha previsto che Artian ci resti secco in questo incontro. Pero' succede che i suoi tiri facciano pieta', mentre il brigante senza nome abbia una fortuna sfacciata. Magari invece di lasciarlo stecchito in terra, potrebbe fare in modo(senza penalizzare il povero brigante senza nome che, per una volta nela vita, ha avuto una buona dose di fortuna...se proprio il dm ci tiene), che invece di ucciderlo lo ferisce gravemente e lo deruba dei suoi averi. In questo modo l'evento pericoloso e' avvenuto e Artias la prossima volta stara' piu' attento a passeggiare nei vicoli di notte. Ma almeno avra' occasione di poter dare le sue informazioni a chi di dovere.
-
Dal mio punto di vista, la morte di un pg deve sempre avere uno scopo. Un pg che muore per sola sfortuna ai dadi imho non porta nulla di nuovo, non spiega al giocatore perchè è successo quello che è successo come, sempre imho, da poco spunto a livello ruolistico. Prendiamo ad esempio Cuvellus, un arciere elfico del regno di Arinal. La sua amata è stata rapita(perdonatemi la poca fantasia)dal perfido Morhanac, un necromante intenzionato a sacrificarla per i suoi loschi affari. Ecco, ora vediamo che Cuvellus si incammina nel bosco per cercare la torre maledetta dove abita l'infimo mago. Sta avvicinandosi all'entrata della stessa, quando sente un forte dolore alla schiena. Ha solo modo di vedere un goblin, nemmeno imparentato lontanamente con i piani intricati del viscido Morhanac, fuggire nella foresta. E lui, con la ferita mortale di una freccia piantata nella schiena, crolla a terra senza raggiungere o nemmeno provare a raggiungere il suo nemico. Ora invece vediamo lo stesso Cuvellus in un mondo parallelo che riesce a raggiungere il perfido necromante, a sfidarlo a duello arco vs magia e a ucciderlo dopo un lungo scontro. Tuttavia è stato maledetto dal mago prima che morisse e anche a lui resta poco tempo. Riesce a liberare la sua amata, a scortarla al suo villaggio. E, prima di morire, passa con lei gli ultimi istanti della sua esistenza. Tutto questo per dire cosa? Che a parer mio c'è morte e morte e non tutte hanno lo stesso peso. Morire per un mostro errante penso sia molto fastidioso. Se ora in un terzo mondo parallelo Cuvellus fosse stato un folle(a causa del giocatore)e avesse iniziato ad urlare a squarciagola nella foresta senza un motivo, forse allora anche la morte a causa del goblin avrebbe avuto il suo scopo.
-
1000 idee e consigli per creare e interpretare un PG (4)
Lascar Dhemel ha risposto alla discussione di Yuric83 in D&D 3e personaggi e mostri
Allora, io darò una risposta prettamente interpretativa. Non mi so basare sui numeri e/o sulle regole, quindi l'unica risorsa che posso sfruttare è proprio l'interpretazione. Ho un pò di domande, magari chiarendole a me ti chiarirai i dubbi pure tu. Inoltre cercherò di dare alcuni pareri sulle tue questioni. -quali informazioni hai sulla campagna? il tuo dm ti ha detto qualcosa in proposito? ti ha indirizzato su una strada per incominciare?un indizio? -sai qualcosa sugli altri pg della campagna? se si, un buon inizio potrebbe essere cercare un pg che non collida troppo con il gruppo -dici che non sai se fare un arciere o un druido. Io partirei per prima cosa da un'idea di base, un background, il carattere e la storia del personaggio e solo dopo dalla classe. Non so se il tuo dm chieda qualcosa di scritto, spero di si comunque. In ogni caso mai fossilizzarsi sul voler "interpretare" una classe. Quello che dovresti(e spero vorresti)fare è creare un personaggio che viva in quel mondo. Cerca di pensare cosa ti piacerebbe dal punto di vista ruolistico...magari qualcosa che non hai mai provato ma che ti attira. E solo dopo questo primo punto penso che sarai già in grado di capire se questo tuo pg sia più inquadrabile come un arciere o un druido. Tanto per incominciare...come si chiama?che scopi ha? -quando dici di multiclassarlo a druido, ecco quello è un parere da giocatore. Sei sicuro che il dm(o la storia)non abbia altri piani per te/lui? -quale approccio usa il dm per sviluppare le sessioni? Siete Ruolatori o...altro..? Nel primo caso non credo che il tuo dm ti vieterebbe di acquistare un semplice arco..poi è sempre possibile, ma puoi sempre provare a chiederglielo. -chiedi anche cosa sia meglio...ma meglio in che senso? non vorrai chiedere cosa faccia più male, cosa sia più forte, ecc.., vero? Dall'idea di base e dall'interesse per il pg che si andrà formando, potrai dare tu stesso risposta al quesito. Mi scuso per la durezza, ma con gli anni ho imparato questo metodo -
dnd 3e Problemi con la campagna
Lascar Dhemel ha risposto alla discussione di Yeshol in Dungeons & Dragons
Quoto al 100%. Odio e dico ODIO queste scopiazzature senza il minimo ritegno e/o fantasia. Posso capire se avesse preso il modo di parlare, parte dell'abbigliamento(non tutto in questo caso..sarebbe stato troppo evidente comunque). Lo facesse un giocatore, mi farebbe molto arrabbiare. Ma se lo fa il dm(e a quanto pare l'ha proprio fatto)...non so che consigliare se non di piangere sulla mia spalla -
Si, infatti era un caso limite ^^ Comunque è finita che, durante la fase esplorativa del luogo in cui si trovavano, venissero divisi in due gruppi tra i pg. Inoltre tra di loro vi erano storici e finanziatori del progetto, quindi ben pochi "avventurieri" in senso stresso del termine. Erano nel gruppo più per smuovere nei dialoghi che altro..e in effetti hanno avuto il loro ruolo
-
Solitamente un PNG riesco sempre a infilarcelo, in un modo o nell'altro. In effetti quando si nota poca presa di iniziativa da parte dei giocatori, uno o due png possono venrie in aiuto. Non li inserisco MAI a fini tattici o bellicosi, ma solo per colorire di più le sessioni. Ovviamente se già i giocatori fanno il loro, non sono di per se indispensabili dentro il gruppo. In ogni caso sono riuscito ad arrivare ad un massimo di 9-10 png nel gruppo, per un breve periodo di tempo. E rammento quelle sessioni come le più interpretative e interessanti di tutte le altre.
-
E io che pensavo d'aver avuto giocatori con idee strane.. Nella mia campagna fortunatamente ci sono stati pochi nomi "appariscenti". In particolare: -Cimnante utna envitio E' l'anagramma di "una vittima innocente", in quanto il pg era stato ingiustamente accusato di omicidio. Il giocatore è fissato con gli anagrammi, ma questo è senza dubbio il più assurdo che abbia generato. -Marco Metello Aquila Di per se il nome non è nulla di strano, solo che proviene da un libro. E io NON tollero queste cose! -Mame Ashampoo Se non sbaglio Ashampoo dovrebbe essere un programma informatico, ma non nego che la prima volta che l'ho sentito ho combattuto seriamente con un formicolante solletichio. Da segnalare inoltre il mio png dal nome più assurdo: -Sabrino Un abate anziano. Non so perchè scelsi quel nome...l'intenzione era effettivamente quella di far sorridere i giocatori